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10/08/2025   iDistribution #iFerr 126 | C.D.F.: l'unione che fa la forza

Fondato da Rag.?Ernesto?Vianello?, Machieraldo?e Giovanni?Ferrari, il Consorzio Distributori Ferramenta offre assortimenti mirati, private label forti e un servizio centralizzato, perfettamente allineato alla distribuzione moderna.

Il Consorzio Distributori Ferramenta (C.D.F.) è oggi una realtà solida e dinamica nel panorama della distribuzione ferramenta in Italia. Nato con l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti e proporre prodotti a marchio proprio, C.D.F. ha saputo adattarsi ai profondi cambiamenti economici, tecnologici e normativi degli ultimi vent’anni, rinnovando costantemente il proprio modello operativo.

Nel corso degli anni il consorzio ha evoluto il proprio approccio, passando dalla semplice partecipazione alle fiere alla selezione attenta e diretta dei fornitori, spesso con visite in loco agli stabilimenti produttivi. Questo ha permesso di sviluppare una conoscenza tecnica più approfondita dei prodotti, garantendo un livello di qualità e conformità normativa sempre più elevato. In un contesto europeo in cui la regolamentazione è sempre più stringente, C.D.F. ha saputo integrare le proprie competenze da grossista con quelle legali e tecniche tipiche dei fabbricanti, rafforzando così il suo ruolo sul mercato.

Dal 2024 il consorzio ha anche una nuova sede operativa a Cavaglià, in provincia di Biella, ospitata presso la struttura dell’associato Machieraldo Gustavo. Questa scelta consente una gestione ancora più efficiente e professionale delle attività quotidiane.

Un servizio su misura per i soci

Far parte di C.D.F. significa accedere a un’offerta ampia e ben strutturata, che singolarmente le aziende associate difficilmente potrebbero gestire. Il consorzio centralizza attività fondamentali come la gestione commerciale, legale, doganale e marketing, semplificando il lavoro dei soci e offrendo risposte tempestive su aspetti tecnici e normativi. Questo supporto è prezioso anche per i rivenditori, che possono contare su prodotti già conformi alle normative europee, evitando così rischi e sanzioni. Il modello organizzativo di C.D.F. garantisce ai soci un importante risparmio di tempo e risorse, migliorando al contempo l’efficacia della loro proposta commerciale al consumatore finale.

Tre aziende, un’unica visione

Il successo di C.D.F. si fonda anche sulla solidità delle tre aziende fondatrici (Vianello, Machieraldo Gustavo e Giovanni Ferrari), realtà italiane con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore. Oltre alla lunga storia imprenditoriale, ciò che rende davvero efficace questa unione è il rapporto umano: prima ancora di essere soci, i fondatori condividono un’amicizia sincera e una visione comune, basata su fiducia, collaborazione e obiettivi condivisi.

I marchi proprietari come leva competitiva

Uno dei pilastri strategici del consorzio è rappresentato dai marchi propri, sempre più rilevanti in un mercato affollato e competitivo. Le private label di C.D.F. offrono un vantaggio chiaro: aiutano rivenditori e consumatori a orientarsi tra un’offerta spesso eccessiva, proponendo prodotti affidabili, ben posizionati e accompagnati da un servizio post-vendita che va oltre gli standard di mercato. La coerenza dell’assortimento e la riconoscibilità dei brand contribuiscono alla fidelizzazione dei clienti, sia B2B che B2C.

Sguardo al futuro: digitalizzazione e servizi online

Guardando avanti, C.D.F. punta con decisione sul rafforzamento della propria presenza digitale. Entro la fine del 2025 sarà online un nuovo sito web interattivo, pensato non per la vendita diretta, ma come strumento informativo e di supporto per soci, rivenditori e consumatori. Il portale offrirà accesso a documentazione tecnica, immagini e dati aggiornati sui prodotti, diventando la base per future attività di marketing e comunicazione.

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08/08/2025   Würth Italia apre un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario

Prosegue il piano di espansione di Würth Italia con l’inaugurazione di un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario, in Via Lecce 39, dedicato ad artigiani, installatori e imprese locali. Il nuovo punto vendita rappresenta il secondo negozio Würth nella città di Lecce e il settimo in tutta la Puglia, confermando la volontà dell’azienda di rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale.

Il Würth Store di Lecce San Cesario si sviluppa su una superficie di 230 metri quadrati e mette a disposizione oltre 5.000 articoli in pronta consegna, tra cui: utensili elettrici e utensili manuali, prodotti chimici tecnici e minuteria, sistemi di fissaggio, tasselli e materiali per l’edilizia, forniture per installazioni elettriche, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento e attrezzature da lavoro.

Il punto vendita è progettato per rispondere alle esigenze quotidiane di artigiani, elettricisti, installatori, falegnami, idraulici e professionisti del mondo edile e impiantistico.

Servizi Würth a supporto di professionisti e PMI locali

Tra i servizi disponibili nel nuovo negozio Würth di Lecce, figurano:

  • Click&Collect: ordina online su Würth Online-Shop o tramite Würth App e ritira la merce in negozio in soli 60 minuti

  • Assistenza tecnica e consulenza specializzata in loco

  • Offerte e promozioni esclusive riservate a imprese e artigiani della zona

Würth Store anche su Facebook

Il nuovo Würth Store Lecce San Cesario è già online con una pagina dedicata su Facebook (facebook.com/WurthLecceSanCesario), dove è possibile consultare le offerte in corso, vedere le foto dell’allestimento e rimanere aggiornati su iniziative ed eventi in negozio.

07/08/2025   Fraschetti e la Puglia: le prime rivelazioni

Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia che il Gruppo Fraschetti cedeva l’impianto distributivo di Bari a una egregia sconosciuta: la C&C Srl. Abbiamo scoperto altro da raccontare...

La C&C è tecnicamente una “TEMPORARY STARTUP”, poiché utilizzerà un brand differente, e per ora assolutamente segreto, per comunicare con il mercato. Un brand creato e voluto per sugellare l’impegno al cambiamento in termini di modernità e innovazione, non per i sistemi di stoccaggio o di prelievo, ma per i rapporti con la propria clientela, come mai nessuno prima d’ora, e non è possibile sapere per il momento altro.

Umberto Castaldo, promotore dell’importante match commerciale con il Gruppo Fraschetti, e da sempre appassionato lettore di iFerr magazine, già da qualche anno frequenta assiduamente gli eventi fieristici SiFerr e SicilFerr raccogliendo dati e informazioni che hanno ispirato il progetto avanzato della NewCo barese. Seguirà lui in prima persona i Fornitori, guidato da Franco Fraschetti - il miglior maestro che si possa avere - con cui pare abbia in comune la passione per gli acquisti.

Nella fotografia è possibile vedere i volti dei protagonisti (Vito Canosino, Giorgio Fraschetti, Gaetano Canosino e Umberto Castaldo) che si sono incontrati lo scorso 5 agosto all’ingresso della storica azienda.

A cura di: Sebastian Galimberti, direttore editoriale di iFerr magazine

05/08/2025   Gruppo Fraschetti: goodbye Puglia

Le realtà imprenditoriali facenti capo al Gruppo Fraschetti di Pofi (FR) e al Gruppo Canosino/Castaldo di Bari annunciano la definizione di un importante accordo commerciale.

Dopo oltre 25 anni di presenza nelle regioni Puglia e Basilicata, il Gruppo Fraschetti cede il ramo d'azienda della Fraschetti Sud Srl, afferente all’attività di commercio all’ingrosso di prodotti di ferramenta e utensileria, alla Società C&C Srl facente capo al Gruppo Canosino/Castaldo.

Tale operazione crea un sodalizio commerciale tra il Gruppo Fraschetti e il Gruppo Canosino/Castaldo per la distribuzione in esclusiva in queste due Regioni dei prodotti riconducibili ai marchi Fraschetti.

La C&C subentra nella storica attività della Fraschetti Sud assumendosi l’onere di rafforzarla e svilupparla attraverso importanti iniziative e investimenti, che dovranno portare a una significativa performance nel breve periodo, anche grazie agli accordi programmatici stretti con il Gruppo Fraschetti, con il quale la collaborazione commerciale sarà costante ed integrata.

L’esperienza e la solidità del Gruppo Canosino/Castaldo, maturata in diversi decenni in settori affini, unitamente alla storicità e alla consistenza del Gruppo Fraschetti, daranno vita alla prima esperienza di partnership sinergica del nostro settore, favorendo vive aspettative di sviluppo e di crescita congiunta.

L’ottimizzazione dei processi condivisi, migliorerà il posizionamento di entrambe le aziende sul mercato, fornendo nuovi prodotti e servizi più articolati, nel rispetto delle specifiche competenze distributive territoriali, che i due Gruppi intenderanno mantenere.

05/08/2025   iFocus #iFerr 126 | Ferramenta il Paradiso della Brugola

Nata da un’intuizione del titolare Federico Provenzano, insieme alla moglie Yolanda, e radicata nel territorio di Lesa, la ferramenta Il Paradiso della Brugola è oggi un esempio di come il commercio di vicinato possa ancora avere un’anima e un futuro.

In un periodo in cui il piccolo commercio fatica a emergere nasce il Paradiso della Brugola per rispondere a un’esigenza concreta: offrire un punto vendita di riferimento vicino a casa per privati e professionisti. 

La scelta di aprire proprio a Lesa, paese affacciato sul Lago Maggiore, non è solo affettiva, ma anche strategica. La località ha una doppia identità: una comunità locale stabile e una presenza turistica forte nei mesi estivi, grazie a hotel, seconde case e campeggi. “In estate la clientela raddoppia. Siamo il primo negozio che incontrano i campeggiatori. Serve tutto: prodotti nautici, utensili, materiali per il giardinaggio.”, racconta Federico Provenzano.

Con una superficie di 130 mq di esposizione e un magazzino di pari dimensione, il negozio è gestito quotidianamente da Niccolò e Luca, due giovani dipendenti che rappresentano il volto del punto vendita. Federico, oltre a seguire l’azienda impiantistica, cura la comunicazione social e le strategie future.

Un assortimento dinamico e stagionale: dalla nautica al pellet

Il Paradiso della Brugola si distingue per un layout intuitivo e un’offerta in costante aggiornamento, adattata alle stagioni e alle richieste dei clienti.

  • In estate: articoli per la nautica, giardinaggio, disinfestazione, outdoor

  • In inverno: pellet, materiali per riscaldamento, soluzioni per la casa

Il nome e la visione: un piccolo paradiso dell’artigianalità quotidiana

Il nome scelto, Il Paradiso della Brugola, non è casuale. Come racconta Federico: “La brugola è un oggetto semplice, ma indispensabile. Volevamo che il nostro negozio fosse così: concreto, utile, accogliente. Un piccolo paradiso per chi cerca soluzioni”.

L’obiettivo va oltre la vendita: creare un luogo dove si costruisce relazione, fiducia e presenza costante sul territorio. I clienti sono persone, non numeri, e il valore umano è al centro dell’esperienza. La comunicazione sui social media è uno strumento per mantenere il dialogo vivo con la comunità, raccontare novità e mostrare il dietro le quinte.

Il progetto non si ferma qui. Federico e Yolanda stanno già pianificando: l’ampliamento dell’assortimento, collaborazioni con artigiani e aziende locali e nuovi servizi e soluzioni per il territorio. 

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04/08/2025   Dazi USA: Anima Confindustria lancia l’allarme export per la meccanica italiana

L’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sui nuovi dazi sta generando incertezza e preoccupazione tra le imprese italiane della meccanica. A lanciare l’allarme è Anima Confindustria, che sottolinea i rischi per l’export italiano, in particolare verso il mercato statunitense, il primo per valore di esportazioni nel comparto.

Secondo Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, "i termini dell’accordo creano un clima di incertezza che rischia di compromettere una quota rilevante del fatturato della meccanica italiana ed europea, anche a causa della svalutazione del dollaro".

USA primo mercato per la meccanica italiana

Nel 2024 gli Stati Uniti si sono confermati come principale destinazione dell’export della meccanica rappresentata da Anima, con un giro d'affari stimato in circa 4,4 miliardi di euro. Tuttavia, le nuove misure previste dall’accordo UE-USA, tra cui investimenti europei a favore degli USA per centinaia di miliardi di euro, stanno sollevando timori concreti per la competitività del settore industriale europeo.

Almici aggiunge: "Oltre ai dazi elevati, siamo preoccupati per il possibile drenaggio di risorse a discapito dell’industria europea. Questi investimenti potrebbero trasformarsi in un ulteriore costo per le imprese, rallentando la crescita di interi comparti".

Impatto potenziale su acciaio, alluminio e settori collegati

Il presidente di Anima mette inoltre in guardia dagli effetti a catena che tali misure potrebbero innescare: "Il rischio non riguarda solo i produttori diretti di acciaio e alluminio, ma anche tutti i settori che dipendono dalla meccanica per la propria attività".

Il disallineamento comunicativo tra USA e UE rende, secondo Almici, ancora più difficile interpretare le reali implicazioni dell’accordo: "Sappiamo con certezza che ci sarà una perdita di quote di mercato, ma è difficile stimarne l’entità. Il nostro Ufficio Studi seguirà da vicino l’evoluzione del contesto".

Diversificazione mercati e focus su Mercosur

Per Anima Confindustria, la strategia da seguire è chiara: "Occorre rafforzare il dialogo con gli Stati Uniti per tutelare la cooperazione industriale, ma anche puntare con decisione su nuovi mercati emergenti". In quest’ottica, il trattato UE-Mercosur potrebbe rappresentare "una grande opportunità per la meccanica e tutto il comparto manifatturiero italiano".

"L’industria meccanica è pronta a fare la propria parte, contribuendo allo sviluppo di strategie che contrastino gli effetti delle politiche protezionistiche, valorizzando l’export italiano anche al di fuori dei mercati tradizionali", conclude Almici.

03/08/2025   Eventi #iFerr 126 | SicilFerr chiama, la distribuzione risponde

Emanuele?Anfuso, Axel?Group, Brico io, Calogero?Vincenzo, Cardinale Ferramenta, DFL, Eurogross, Fra.Co Distribuzione e Guajana Ferramenta svelano a iFerr magazine i tre motivi che li hanno spinti a scegliere di prendere parte alla kermesse siciliana.

La prossima edizione di SicilFerr – in programma a Misterbianco (Catania) il 25 e 26 ottobre 2025 – si prepara a battere ogni record e a confermarsi come l’evento da non perdere per il settore. A dimostrarlo è l’adesione di alcuni dei più importanti protagonisti della distribuzione ferramenta.

iFerr magazine li ha intervistati per scoprire i tre motivi che li hanno spinti a partecipare e per capire perché, oggi più che mai, il mercato del Sud Italia rappresenta una vera e propria terra di opportunità.

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01/08/2025   Faren nomina Paolo Corvo nuovo direttore commerciale

Al via a partire da luglio 2025 una nuova fase di crescita e sviluppo strategico con la designazione del nuovo direttore commerciale. Paolo Corvo subentra ad Arrigo Carminati, figura storica dell'azienda che, dopo anni di contributo fondamentale alla crescita e al consolidamento del brand, si avvicina alla meritata pensione.

Faren, azienda di riferimento nel settore della chimica industriale e dei prodotti professionali per detergenza, manutenzione, spray tecnici e lubrificanti, annuncia Paolo Corvo come nuovo direttore commerciale. Professionista di comprovata esperienza in ruoli direzionali presso aziende di primo piano nei settori industriali e B2B, Paolo Corvo porta con sé un bagaglio di competenze strategiche e una forte leadership.

La sua nomina rappresenta un passaggio strategico per l’azienda, che si prepara ad affrontare nuove sfide di mercato nazionale e internazionale puntando su una visione moderna, dinamica e orientata all’innovazione. “Siamo lieti di accogliere Paolo Corvo nel nostro team,” dichiara il management di Faren. “Siamo certi che la sua esperienza e il suo approccio proattivo saranno fondamentali per accelerare i nostri piani di sviluppo e rafforzare ulteriormente la nostra posizione di mercato.”

31/07/2025   100 anni di Fabrizio Ovidio Ferramenta

Il distributore veneto celebra il prestigioso traguardo dei 100 anni di attività, confermandosi punto di riferimento nel settore della ferramenta all’ingrosso e al dettaglio.

Fondata il 2 aprile 1925, l’azienda nasce per volontà di Fabrizio Ovidio, successore del padre Francesco, con la registrazione ufficiale presso la Camera di Commercio e dell'Industria di Treviso come “Negoziante all’ingrosso e minuto di rame, ferro e casalinghi in genere”.

Un secolo di evoluzione e innovazione nel commercio di ferramenta

Nel corso degli anni, Fabrizio Ovidio Ferramenta ha saputo innovarsi e crescere, mantenendo saldi i valori familiari e la passione per il lavoro. Oggi, a guidare l’azienda è Lio Attilio Gemignani, affiancato dai figli Giovanni e Marta, con l’obiettivo di offrire prodotti e servizi sempre più efficienti e tecnologicamente avanzati.

Recentemente sono stati realizzati importanti investimenti: inserimento di un nuovo magazzino automatizzato di circa 500 mq e l’adozione di un innovativo software WMS per la gestione logistica integrata, a supporto di un servizio clienti sempre più preciso e rapido.

Per celebrare questo importante anniversario, è stato realizzato un logo dedicato ai 100 anni, simbolo della lunga tradizione e della continua evoluzione aziendale.

Un ringraziamento speciale a clienti e fornitori

La Famiglia Gemignani, insieme a tutti i collaboratori e alla rete commerciale, ringrazia sinceramente clienti e fornitori per la fiducia e la collaborazione che hanno reso possibile questo eccezionale traguardo.

31/07/2025   Associazione #iFerr 126 | Anima Sicurezza: un futuro pił sicuro, insieme

Innovazione, regole chiare e formazione tecnica: con Luigi Rubinelli alla presidenza, Anima Sicurezza rafforza il suo ruolo strategico nel promuovere soluzioni sicure e certificate.

Luigi Rubinelli è stato eletto presidente di Anima Sicurezza, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di soluzioni per la sicurezza fisica. Veronese, laureato in Ingegneria Civile, è attualmente consigliere delegato e direttore tecnico R&S di Conforti S.p.A., storica azienda del settore.

Con oltre 30 anni di esperienza, Rubinelli guiderà l’associazione per il biennio 2025-2027, con una visione chiara: potenziare la qualificazione delle imprese, promuovere il dialogo con enti normativi e istituzioni, e diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione in tutta la filiera.

Obiettivi strategici: qualificazione, innovazione e comunicazione

Nel corso dell'intervista rilasciata a iFerr magazine, Rubinelli ha evidenziato le priorità operative del suo mandato: “Puntiamo a rafforzare la fiducia nel mercato promuovendo imprese qualificate, standard tecnici aggiornati e soluzioni certificate. La sicurezza fisica richiede competenze sempre più elevate e una costante capacità di adattamento ai nuovi rischi.”

Uno degli impegni chiave sarà il dialogo costante con gli enti normativi, sia a livello nazionale che europeo, per garantire che le normative siano al passo con i cambiamenti tecnologici, compresi i rischi legati alla cyber sicurezza.

Promozione della cultura della sicurezza: informazione e formazione al centro

Rubinelli sottolinea l’importanza di diffondere una cultura della prevenzione capillare: “Serve un’informazione tecnica corretta e accessibile per cittadini, imprese e operatori. Le Linee guida ANIA sulla prevenzione del rischio furto sono un esempio concreto di come possiamo promuovere consapevolezza e competenza.” L’associazione prevede iniziative concrete come: campagne informative mirate, corsi di formazione tecnica, produzione di contenuti divulgativi, collaborazioni con assicurazioni e enti tecnici.

Made in Italy e innovazione: due leve strategiche per la competitività

Altro punto fermo della presidenza Rubinelli è la valorizzazione del made in Italy nella sicurezza fisica: “Sostenere le imprese italiane significa promuovere qualità, affidabilità e competenza. I nostri prodotti sono frutto di innovazione e alta specializzazione: dobbiamo farlo sapere e riconoscere anche all’estero.” 

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Valle d'Aosta

Valle d'Aosta: tasso di occupazione femminile cresciuto.

29/05/2014

Il tasso di occupazione femminile in Valle d'Aosta è cresciuto dello 0,5% nel periodo dal 2008 al 2013, passando dal 59,9% al 60,4%. La regione si piazza al secondo posto in Italia con tale valore, preceduta solamente dal Trentino Alto Adige. Il dato emerge dal rapporto annuale Istat 2014. In calo invece del 4,8% (dal 75,6% al 70,8%) il tasso di occupazione maschile, che pone la regione al settimo posto. Primato in Italia per la quota di famiglie in cui il solo occupato è di sesso femminile.

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Valle d'Aosta presenta Bruxelles per Europa-Regioni.

26/05/2014

La Valle d'Aosta ha partecipato con un proprio stand alla ventiduesima edizione della Giornata Porte Aperte delle Istituzioni europee, che si è svolta il 17 maggio scorso, in occasione della Festa dell'Europa. Una presenza che è stata possibile grazie all'apporto organizzativo dell'Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles. i cittadini hanno potuto visitare, durante l'evento, il Parlamento, il Consiglio e il Comitato delle Regioni, e rendersi in conto in prima persona delle peculiarità dell'Europa in vista dalle elezioni europee svoltesi ieri.

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Valle d'Aosta: istituzioni e imprenditori lavorano al rilancio.

23/05/2014

Sono partiti gli incontri tra istituzioni e imprese regionali in Valle d'Aosta, allo scopo di redigere il documento strategico sulla ricerca e l'innovazione da presentare alla Commissione europea per il periodo di programmazione 2014-2020. 'Smart specialisation strategy' sarà il testo in cui elencare gli indirizzi e le azioni di sistema che la Valle d'Aosta intende attuare per favorire il rilancio economico regionale, puntando sulla specializzazione e l'innovazione del sistema produttivo locale, attraverso strategie che valorizzino al massimo le sinergie tra i fondi comunitari, nazionali e regionali. Il documento, che rappresenta anche la base per gli investimenti attraverso fondi strutturali, è richiesto dalla Commissione Europea come condizione preliminare alla programmazione comunitaria 2014-2020.

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La Regione Valle d'Aosta vuole la gestione dei lavori per l'aeroporto.

19/05/2014

I lavori per il completamento dell'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe in Valle d'Aosta, gestiti da Avda (al 49% della Regione e al 51% di Air Vallee), sono fermi al 48% dal 2012. Per questo la Regione ha chiesto ufficialmente il passaggio di consegne, chiedendo il diretto controllo per il completamento dell'importante infrastruttura. Si mira ad un maggiore controllo sia dell'intervento, sia dei relativi flussi finanziari, oltre alla ripresa dei lavori in tempi brevissimi. L'Enac aveva definito la situazione di stallo ad un livello non più accettabile.

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La Valle d'Aosta seconda per pagamenti della PA.

15/05/2014

I dati del Sole 24 Ore sul rispetto dei tempi di pagamento da parte degli enti pubblici confermano che la pubblica amministrazione della Valle d'Aosta continua ad essere considerata un "buon pagatore". In VdA il 5,9% degli enti salda le fatture con ritardi superiori ai 90 giorni. Dopo il Trentino Alto Adige, che si attesta al 2,5% , la Valle d'Aosta è quindi la seconda in Italia per efficienza in questa particolare classifica. Seconda posizione anche per quel che riguarda le fatture non pagate sullo stock scaduto a fine 2013: il 37,8% per la Valle d'Aosta, il 14,9% per il Trentino Alto Adige. Situazione invertita invece considerando solo l'ultimo trimestre 2013: rispettivamente 27% e 27,9%.

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Valle d'Aosta: Piano del Gran Paradiso.

12/05/2014

La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha dato il via libera per il Piano del Parco nazionale Gran Paradiso, che sarà uno strumento di sviluppo dell'area protetta, articolato su più documenti, tra i quali il Piano di gestione del Sito di Interesse Comunitario e la relazione di compatibilità ambientale. Il piano verrà ora depositato, per quaranta giorni, nelle sedi della Comunità montana Grand-Paradis e dei Comuni di Aymavilles, Cogne, Introd, Rhêmes-Notre-Dame; Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve. Entro i successivi quaranta giorni dal deposito si potranno presentare osservazioni scritte all'Ente Parco nazionale Gran Paradiso.

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Valle d'Aosta: rifugi senza barriere architettoniche.

08/05/2014

La Consulta ha dichiarato illegittima la normativa regionale che evitava ai rifugi non serviti da strade investimenti onerosi. L'attuazione dei diritti dei portatori di handicap, secondo i giudici, è di competenza statale. Di conseguenza, anche i locali sulle piste da sci e i rifugi alpini pur non essendo raggiungibili con strade per veicoli a motore dovranno essere accessibili ai disabili.

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Festa dell'Europa anche in Valle d'Aosta.

05/05/2014

La Festa dell'Europa si celebrerà il 9 maggio nei 28 Paesi membri e la Valle d'Aosta vi aderisce con un ricco programma di eventi coordinati dal Centro Europe Direct Vallée d'Aoste. Il convegno 'La sfida delle europee: partiti politici, euroscetticismo e qualità della democrazia', seguito da un dibattito su giovani, Europa e lavoro, si terrà venerdì 9 maggio alle 17, nella sede dell'Università della Valle d'Aosta. Numerose le attività e i progetti presentati dalle comunità montane. Nelle giornate di lunedì 12 e martedì 13 maggio saranno organizzate due conferenze su tematiche sociali ed educative, con particolare riferimento ai nuovi obiettivi e indirizzi di 'Europa 2020'. Infine venerdì 15 maggio, il Centro Europe Direct sarà in piazza Chanoux per 'Impresa in azione', evento organizzato in collaborazione con Vallée d'Aoste Structure.

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Maison&loisir in Valle d'Aosta.

30/04/2014

Saranno presenti oltre 200 espositori nella tensostruttura allestita nell'area autoporto di Pollein (Aosta) per l'edizione 2014 di Maison&loisir, il salone per vivere bene la casa, che apre oggi e durerà fino a domenica 4 maggio. Oltre all'aumento delle aziende presenti, quest'anno si rileva anche un maggiore spazio occupato rispetto alle precedenti edizioni, 7000 mq, mentre gli organizzatori puntano a superare la soglia dei 25mila visitatori. Tra le tante soluzioni e innovazioni proposte casa e non solo casa, ma anche energie rinnovabili e abitazioni ecocompatibili, trasporti con auto e mezzi basso consumo, arredamento da giardino e molto altro.

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Valle d'Aosta: piano garanzia Ue giovani.

24/04/2014

L'iniziativa europea della "Garanzia per i giovani" o "Youth Garantee" troverà presto la sua attuazione anche in Valle d'Aosta con l'attivazione di una serie di interventi finalizzati allo scopo. La convenzione del  Programma operativo nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani fra il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Autonoma Valle d'Aosta è stata infatti approvata dalla Giunta regionale. Con questo piano si intende assicurare un lavoro o una formazione professionale entro quattro mesi dalla fine degli studi e in Valle d'Aosta gli interessati sarebbero 2.549 giovani under 29 senza occupazione, di cui 1311 nella fascia di età tra i 16 ed i 24 anni.

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Nuovo piano energetico ambientale per la Valle d'Aosta.

14/04/2014

Lo scorso 11 aprile la Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato la proposta di Piano Energetico Ambientale Regionale (Pear) per il Consiglio regionale, che comporterà l'aggiornamento del Pear attualmente in vigore. Il quadro di interventi previsti nel piano conduce, nel lungo periodo, a uno sviluppo sostenibile del territorio regionale sia da un punto di vista energetico, sia ambientale mediante la riduzione del fabbisogno di energia e l'utilizzo di fonti rinnovabili. Il nuovo Pear definisce l'evoluzione del sistema energetico regionale fino al 2020 attraverso uno scenario che prevede azioni volte alla riduzione dei consumi.

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Formare la professione di boscaiolo.

14/04/2014

Il progetto Informa, capitanato dalla Regione Piemonte, con la partecipazione di Val d'Aosta e Liguria, assieme all'Associazione istruttori forestali (AIFOR), è partito da gennaio 2013 e ha l'obiettivo di formare  dei professionisti nel campo forestale e dare informazioni sul settore, anche promuovendo la figura del boscaiolo. Nato nell'ambito  del programma di cooperazione transfrontaliero Alcotra fra Italia e Francia, si basa sull'analisi dei bisogni delle imprese nel settore forestale, per definire standard comuni e nuovi percorsi didattici, con scambi di personale docente e studenti, cantieri dimostrativi, video promozionali, fino alla realizzazione di un nuovo "manuale del boscaiolo" bilingue. Il progetto, che terminerà a dicembre 2014, ha un costo complessivo di oltre un milione di euro ed è cofinanziato dai fondi europei di sviluppo regionale, con oltre trecentomila euro dall'Italia (Regioni Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Associazione AIFOR).

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Pil in calo in Valle d'Aosta, ma parte la crescita nel 2014.

11/04/2014

Secondo uno studio della Cgil il prodotto interno lordo della Valle d'Aosta è andato peggio rispetto al resto del Nord Ovest, infatti per il 2013 le stime prevedono per la Valle d’Aosta una diminuzione del Pil reale pari all’1,6%, di poco peggiore rispetto a quella della ripartizione Nord-Ovest che dovrebbe fermarsi infatti all’1,5%. Entrambe le percentuali sono comunque migliori di quella nazionale. L’economia regionale dovrebbe tornare alla crescita nel 2014 quando il sistema economico locale dovrebbe raggiungere l’1,0% contro l’1,1% stimato per la ripartizione Nord-Ovest e lo 0,8% previsto per l’Italia.

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Valle d'Aosta: bilancio preventivo Arer per il 2014.

07/04/2014

È stato approvato dal consiglio di amministrazione dell'Azienda Regionale per l'Edilizia residenziale (Arer) della Valle d'Aosta il bilancio preventivo per l'esercizio 2014 che prevede undici milioni e ottocentomila euro per l'equilibrio.  Quasi il 35% delle entrate è determinata dai trasferimenti in conto capitale, mentre, per quello che riguarda il comparto delle uscite, ci sono impegni di spesa di quasi 2,7 milioni di euro (22,6%) per la gestione corrente mentre per le spese in conto capitale e immobilizzazioni la previsione è di 4,146 milioni (35,1%).

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Approvato piano sicurezza sul lavoro in Valle d'Aosta.

03/04/2014

Nella riunione del Comitato di coordinamento dello scorso 28 marzo al centro del dibattito c'era  l'aggiornamento del piano operativo per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell'occasione sono state approvate le proposte di potenziare la prevenzione e la vigilanza in diversi settori: l'edilizia anzitutto, ma anche l'agricoltura e la silvicoltura. Il Comitato ha poi approvato la programmazione di attività di prevenzione dal rischio di intossicazione derivante dall’uso di forni di cottura a gas nel settore della panificazione e la programmazione di attività di prevenzione dal rischio chimico sul territorio regionale.

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