In primo piano
iFerr online

Tecnomat inaugura il terzo punto vendita in Sicilia

24/11/2025

Con l’arrivo di un nuovo punto vendita a Palermo, Tecnomat continua a potenziare la propria presenza in Sicilia. Il negozio, situato in Strada Statale 113 snc a Isola delle Femmine, ha aperto ufficialmente al pubblico mercoledì 19 novembre alle 7:00, segnando un ulteriore passo nella strategia di crescita dell’azienda sul territorio regionale.

Dopo quelli di Catania e Ragusa, Tecnomat apre un nuovo negozio confermando la crescita costante dell’azienda nel settore dei prodotti tecnici per edilizia, manutenzione e ristrutturazione dell’habitat. L'inaugurazione del nuovo Tecnomat Palermo rappresenta un investimento significativo per il tessuto economico locale, con la creazione di 125 nuovi posti di lavoro. Una scelta che risponde alla crescente domanda dei professionisti del settore e dei clienti privati, contribuendo allo sviluppo occupazionale e rafforzando il legame tra l’azienda e la comunità siciliana.

8.000 mq di superficie e oltre 25.000 prodotti professionali

Il punto vendita si estende su 8.000 mq di superficie commerciale, proponendo un modello distributivo moderno pensato per professionisti, artigiani e piccole imprese. All’interno sono disponibili oltre 25.000 prodotti tecnici e di finitura delle migliori marche, suddivisi nei reparti: idraulica, elettricità, edilizia, falegnameria, sanitari, piastrelle, ferramenta, utensileria e vernici.

La formula ingrosso + dettaglio consente ai clienti di acquistare anche grandi quantità di prodotti ai migliori prezzi di mercato, in un unico luogo, con un notevole risparmio di tempo.

Sostenibilità e innovazione al centro del progetto

Il nuovo negozio Tecnomat è stato progettato secondo i più elevati standard europei in materia di sostenibilità e sicurezza. La struttura sarà certificata ISO 50001, garanzia di gestione energetica efficiente e continuativo miglioramento delle prestazioni.
L'intera fornitura di elettricità proviene al 100% da fonti rinnovabili (GO certificata) e l’illuminazione è completamente a LED, monitorata da remoto per ridurre sprechi e consumi inutili.

iFerr online

iFocus #iFerr 128 | Kärcher Italia: sostenibilità e servizio

21/11/2025

Kärcher Italia, guidata da Gabriele Esposito, punta su omnicanalità, formazione e assortimenti mirati. La strategia valorizza il cliente “prosumer” e sostiene i rivenditori di ferramenta con soluzioni innovative, strumenti digitali e servizi post-vendita rapidi, incrementando margini e fidelizzazione.

Gabriele Esposito, managing director di Kärcher Italia dal 2019, racconta come il settore della ferramenta stia cambiando rapidamente, spinto da nuove abitudini d’acquisto, clienti sempre più “prosumer” e un’attenzione crescente alla sostenibilità. In un’intervista concessa a iFerr magazine, Esposito approfondisce le strategie con cui l’azienda sta innovando il retail, valorizzando il ruolo dei rivenditori e portando nel consumer tecnologie nate nel mondo professionale. Un racconto che arriva in un momento significativo: i 90 anni di Kärcher, un traguardo che conferma la solidità e la capacità di reinventarsi del brand.

Omnicanalità, prosumer e sostenibilità: le tre direttrici del cambiamento

Negli ultimi anni, spiega Esposito, il mercato della ferramenta è stato attraversato da tre grandi tendenze. La prima è l’omnicanalità, che ha rivoluzionato il percorso del cliente: oggi gli utenti cercano informazioni online, confrontano le alternative, ma desiderano poi entrare in negozio per completare l’acquisto in modo rapido e assistito. Questo porta nei punti vendita un traffico più qualificato, premiando un’esposizione curata e favorendo una rotazione più alta dei prodotti. La seconda tendenza è la progressiva ibridazione tra mondo professionale e consumer, con la crescita del cliente “prosumer”, più esigente e orientato a soluzioni ad alte prestazioni. Questo comportamento favorisce mix più equilibrati e margini migliori. La terza direttrice riguarda la sostenibilità concreta, che non è più un valore generico ma un criterio di scelta immediato: i prodotti che riducono consumi di acqua, energia e tempo risultano più appetibili e semplici da valorizzare a scaffale.

Dal professionale al consumer: l’innovazione che crea valore

Uno dei punti di forza di Kärcher è la capacità di trasferire nel retail consumer tecnologie nate per i professionisti. Questo approccio genera valore diretto per il negozio: meno resi, maggiore vendita di accessori e uno scontrino medio più alto. Tra le soluzioni più rappresentative c’è l’eco!Booster, basato sull’effetto Venturi, che permette di ampliare il getto mantenendo la potenza e di coprire fino al 50% di superficie in più nello stesso tempo. Un’innovazione che unisce produttività e sostenibilità, rendendo la proposta del rivenditore ancora più convincente.

Sostenibilità misurabile: i tre pilastri di Kärcher

La sostenibilità è un cardine della strategia aziendale. La società la interpreta attraverso risultati concreti, chiari e comunicabili anche nel contesto ferramenta. Il primo pilastro è la riduzione delle emissioni di CO2: l’obiettivo dato per il 2030 di ridurre le emissioni del 40% rispetto al 2022 è già stato raggiunto. Il secondo è l’economia circolare, con ricambi garantiti per dieci anni, acquisto online facilitato, macchine ricondizionate e un utilizzo crescente di plastica riciclata. Attualmente sono 50 i prodotti con carbon footprint misurata, destinati a diventare 100 entro fine anno. Il terzo pilastro riguarda l’impegno sociale. Tra le iniziative, spicca la pulizia della Darsena di Milano in collaborazione con PlasticFree, con il coinvolgimento diretto dei dipendenti Kärcher Italia.

Come Kärcher supporta la rete delle ferramenta

Per rafforzare la collaborazione con i rivenditori, l’azienda lavora su tre fronti. Il primo è la redditività, con assortimenti costruiti appositamente per il canale e un forte accento su accessori e ricambi, fondamentali per aumentare i margini. Il secondo è il servizio, che include formazione sul campo, materiali di merchandising e una rete di assistenza con presa e riconsegna a domicilio. Il terzo è l’omnicanalità, con contenuti digitali e una presenza selettiva nei marketplace pensata per generare traffico verso il negozio fisico.
Corner espositivi chiari, codici colore riconoscibili e un’offerta strutturata dal privato all’artigiano permettono ai rivenditori di ampliare il proprio mercato senza snaturare la loro identità.

Formazione come leva strategica di vendita

Secondo Esposito, la formazione è uno degli elementi più influenti sulla conversione e sulla soddisfazione del cliente finale. Per questo Kärcher mette a disposizione la Kärcher Academy, percorsi di e-learning e giornate demo in store, strumenti che consentono al personale di rispondere con sicurezza alle obiezioni, consigliare gli accessori più adatti e spiegare i benefici reali dei prodotti, soprattutto sul piano del risparmio di acqua, energia e tempo. Un team preparato contribuisce naturalmente a migliorare la redditività del punto vendita.

Obiettivi per il 2029: qualità, servizio e crescita del +50%

Guardando al futuro, Kärcher Italia punta a una crescita del 50% entro il 2029. La strategia combina prodotti e accessori di alta qualità con un post-vendita sempre più veloce e affidabile. Il settore della ferramenta evolverà verso una maggiore ibridazione, con punti vendita più orientati alla consulenza e all’offerta professionale. Chi saprà integrare servizio, sostenibilità e qualità avrà maggiori possibilità di distinguersi.

I 90 anni di Kärcher: un anniversario da celebrare

Il 2025 segna il 90° anniversario della fondazione di Kärcher, un traguardo che testimonia affidabilità, continuità e capacità di innovare. Con un 2024 chiuso a 3,446 miliardi di euro, l’azienda celebrerà l’occasione con attività dedicate nella rete vendita, roadshow tecnici, vetrine speciali ed eco-upgrade pensati per offrire valore reale al cliente.
Un anniversario che, conclude Esposito, rappresenta l’opportunità perfetta per ribadire che “innovare per preservare” genera valore per tutti: clienti, rivenditori e ambiente.

Leggi l'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

iFerr online

Dalla fuga al futuro: l'industria italiana apre le porte ai rifugiati

21/11/2025

Avr e UNHCR insieme per nuovi percorsi di formazione e inserimento lavorativo. L'accordo risponde a due esigenze sempre più centrali: la crescente richiesta di manodopera qualificata da parte dell'industria italiana e la necessità di offrire opportunità concrete e stabili a persone costrette a fuggire da guerre e persecuzioni.

UNHCR, l’Agenzia ONU per i rifugiati, e AVR, associazione federata Anima Confindustria, hanno firmato una nuova intesa strategica per rafforzare la collaborazione all’interno del programma “Welcome – Working for Refugee Integration”, l’iniziativa che valorizza il ruolo delle imprese nell’integrazione lavorativa dei rifugiati in Italia.

Un impegno comune per l’inserimento lavorativo dei rifugiati

Attraverso questa partnership, UNHCR e AVR svilupperanno iniziative rivolte alle aziende associate per: promuovere una cultura dell’inclusione lavorativa; diffondere informazioni aggiornate sugli strumenti disponibili; supportare le imprese nei processi di selezione e formazione.

Il programma “Welcome” sarà al centro delle attività congiunte, con percorsi di formazione professionale mirati sulle reali esigenze del settore industriale, favorendo così l’ingresso dei rifugiati nel mercato del lavoro.

Le opportunità offerte dalla legge 50/2023

Una parte fondamentale dell’intesa riguarda la sensibilizzazione delle imprese sulle possibilità introdotte dalla legge 50/2023, che rappresenta un’opportunità strategica per affrontare la carenza di personale specializzato e, allo stesso tempo, promuovere percorsi strutturali di integrazione. Grazie a questa cornice normativa, i rifugiati possono accedere a posizioni come operai qualificati, tecnici e professionisti specializzati, rispondendo in modo concreto ai fabbisogni delle aziende.

Responsabilità sociale d’impresa e partnership aziendali

L’accordo prevede anche iniziative di responsabilità sociale d’impresa, la creazione di partnership tra aziende e la partecipazione attiva dei dipendenti attraverso attività di volontariato e campagne di donazione. Workshop, conferenze, corsi di formazione ed eventi dedicati al mondo industriale saranno organizzati da AVR, con la partecipazione di rappresentanti UNHCR per condividere buone pratiche e strumenti operativi.

Le voci dei protagonisti

Sandro Bonomi, presidente dell’Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria, sottolinea: "L’accordo con UNHCR rappresenta per AVR un passo significativo per coniugare responsabilità sociale e risposte concrete ai bisogni del sistema industriale. Le imprese chiedono competenze tecniche e nuove energie: investire nella formazione dei rifugiati significa costruire valore condiviso, sostenere la competitività e offrire una nuova possibilità a chi è costretto a ricominciare da zero".

Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino, aggiunge:
"Costruire inclusione significa avere il coraggio di aprire nuove strade. Con questo accordo, UNHCR e AVR creano opportunità reali per chi fugge dai conflitti. Quando istituzioni e imprese collaborano, l’inclusione diventa futuro e speranza, ciò di cui hanno bisogno le persone costrette a ripartire".

iFerr online

Eventi #iFerr 128 | SiFerr: un appuntamento imperdibile

19/11/2025

Sabato 16 e domenica 17 maggio 2026, la Mostra d’Oltremare di Napoli diventerà il punto di riferimento per produttori, distributori, buyer e professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, la manifestazione torna più grande, innovativa e ricca di opportunità, offrendo un palcoscenico ideale per presentare nuovi prodotti, ampliare il proprio network e consolidare collaborazioni strategiche.

Un salone in continua crescita

La quarta edizione dell'evento ha registrato numeri da record e il traguardo del 2026 punta a superare ogni aspettativa. Il Salone Internazionale della Ferramenta, Colori, Giardinaggio e Sicurezza si conferma come appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore, grazie a un mix vincente di esposizione, formazione e momenti di confronto. Oltre agli stand e alle novità di prodotto, i visitatori troveranno workshop, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e occasioni di networking ad alto valore aggiunto.

Napoli: il palcoscenico perfetto

Per due giorni Napoli si trasformerà in un vero e proprio hub internazionale del business. Esposizioni, dimostrazioni e incontri professionali renderanno SiFerr 2026 un’esperienza completa e immersiva. La vivacità della città, unita all’accoglienza partenopea, crea il contesto perfetto per sviluppare nuove relazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti. Partecipare come espositore significa garantirsi una forte visibilità e una posizione centrale all’interno del mercato.

Perché partecipare a SiFerr 2026

Se operi nei settori ferramenta, colori, giardinaggio o sicurezza, SiFerr 2026 è l’occasione ideale per far crescere il tuo business. Sabato 16 e domenica 17 maggio rappresentano un’opportunità unica per promuovere la tua azienda, incontrare potenziali clienti e scoprire le ultime tendenze del settore. Non aspettare: prenota subito il tuo stand e preparati a vivere un evento che unisce innovazione, networking e tanto entusiasmo.

iFerr online

Stiga vince il Red Dot Award 2025 con l'App Stiga.Go

19/11/2025

Arriva un nuovo riconoscimento internazionale per STIGA: la giuria del Red Dot Award 2025 – Brands & Communications Design ha selezionato l’app STIGA.GO per l’eccellenza del suo design e per l’esperienza utente particolarmente intuitiva. Il premio conferma l’approccio innovativo del brand nello sviluppo di strumenti digitali pensati per rendere il giardinaggio sempre più smart e accessibile.

STIGA.GO: l’app per lo smart gardening che semplifica il lavoro in giardino

Lanciata all’inizio del 2025, STIGA.GO permette di collegare e controllare i prodotti STIGA, inclusi i robot tagliaerba, da un’unica applicazione. La giuria del Red Dot Award ha riconosciuto il valore del suo design innovativo e della user experience fluida, elementi che rendono l’app un vero alleato per chi desidera un giardinaggio più efficiente.

L’app è in continua evoluzione e oggi offre funzionalità avanzate come:

  • Dark mode per una migliore visibilità;
  • Aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento del lavoro;
  • Navigazione ottimizzata e comandi personalizzabili;
  • Possibilità di disattivare suoni, regolare notifiche e visualizzare mappe specifiche;
  • Tutorial, guide rapide e consigli dedicati alla cura del giardino.

STIGA.GO si configura così non solo come un’app, ma come una vera estensione digitale dell’esperienza di giardinaggio.

Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto il Red Dot Award. È un riconoscimento al lavoro del nostro team e alla nostra volontà di creare soluzioni innovative, intuitive e dal design eccellente”, afferma James Cameron, Innovation Director del Gruppo STIGA.
Con STIGA.GO stiamo trasformando il modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente esterno e con i loro strumenti da giardino.

I Red Dot Award conquistati da STIGA negli anni

Il Red Dot Award è uno dei premi di design più importanti al mondo, assegnato ai prodotti che si distinguono per qualità estetica, innovazione e funzionalità. Tra i riconoscimenti ottenuti negli anni:

  • STIGA A 1500 – Robot tagliaerba autonomo (2023)
  • STIGA Park Pro 740 IOX 4WD – Trattorino tagliaerba frontale (2015)
  • STIGA Villa 520 HST – Trattorino tagliaerba frontale (2013)

iFerr online

Acimall: Federico Broccoli è il nuovo vicepresidente

18/11/2025

La governance di Acimall si rafforza con l’ingresso di Federico Broccoli, chief Commercial officer di Biesse (Pesaro), che entra nel consiglio direttivo dell’associazione in seguito alla decisione del board di procedere a una nuova nomina. La delibera è arrivata su proposta del presidente Enrico Aureli, dopo le dimissioni di Raphaël Prati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il contributo offerto negli anni.

Broccoli, attivo nel settore della lavorazione del legno dal 1985, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Ringrazio il presidente Aureli e tutto il consiglio. Ho sempre apprezzato l’impegno di Acimall, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle aziende italiane. In un momento complesso dal punto di vista economico e geopolitico, l’associazione deve rimanere un punto di riferimento solido e autorevole per realtà di ogni dimensione. Solo collaborando potremo affrontare con successo le sfide più impegnative”.

Soddisfazione anche da parte del presidente Enrico Aureli, che ha sottolineato il valore dell’ingresso di Broccoli sia nel consiglio direttivo sia nel CdA di Cepra Srl, la società che gestisce le attività operative dell’associazione: “La sua esperienza manageriale e la conoscenza dei mercati internazionali saranno fondamentali per sostenere la crescita di Acimall, che si prepara a celebrare i 60 anni di attività nel 2026. Ringrazio lui e la proprietà di Biesse per la disponibilità e per la vicinanza all’associazione”.

iFerr online

ARD Raccanello firma il restauro della Chiesetta di Sant'Antonio

17/11/2025

Un importante intervento di recupero architettonico ha riportato alla piena bellezza la Chiesetta di Sant’Antonio da Padova a Peseggia di Scorzè (VE), grazie anche al contributo tecnico di ARD Raccanello, realtà di riferimento nei sistemi vernicianti per l’edilizia professionale. Il progetto, sostenuto dalla famiglia Tegon e dalla comunità locale, ha permesso di valorizzare uno dei simboli storici e spirituali della zona.

Un patrimonio storico e culturale da preservare

Costruita nel 1931 dall’architetto trevigiano Luigi Candiani, la chiesetta è da sempre un punto di riferimento per la famiglia Tegon e per gli abitanti della zona. Negli anni, però, l’edificio ha subito diversi danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, da eventi atmosferici e da atti vandalici che avevano compromesso superfici interne ed esterne, tetto, cella campanaria e affreschi.

Il progetto di recupero, curato dal geometra Ilario Micheletto e dall’architetto Manuel Bonso, è stato possibile grazie alla passione dei proprietari, i fratelli Giovanna e Marino Tegon, e al supporto di amici e concittadini che hanno contribuito al restauro di portone, banchi e vetrate.

Il contributo di ARD Raccanello con la tecnologia silossanica Siliard

Per la riqualificazione esterna, ARD Raccanello ha scelto le idropitture silossaniche Siliard, una linea di prodotti di terza generazione che sfrutta i vantaggi delle nanoparticelle. La particolare struttura capillare generata dai composti nanometrici garantisce elevata porosità, protezione e durabilità nel tempo.

Siliard Fill: la finitura scelta per il restauro

Per la Chiesetta di Sant’Antonio è stato utilizzato Siliard Fill, pittura silossanica riempitiva antialga specifica per esterni, che offre:

  • Elevata permeabilità al vapore acqueo e ottima idrorepellenza
  • Basso assorbimento d’acqua
  • Protezione contro alghe, muffe e microrganismi
  • Ottimo potere riempitivo per superfici irregolari

Un ritorno alla comunità

Grazie all’impegno condiviso e all’impiego di tecnologie vernicianti avanzate, la Chiesetta di Sant’Antonio è tornata a essere un luogo di culto e incontro, simbolo di devozione e identità locale. Un intervento che dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, professionisti e aziende nel recupero del patrimonio storico del territorio.

Ultime news
Image
Image
Image
Image
Image
Image
back next

Cerca Azienda

Ricerca Avanzata

Cerca Prodotto

Ricerca Avanzata
Aziende in evidenza
Prodotti in evidenza
Sondaggio
Fiere & Eventi
In edicola
iFerr Magazine
IFERR © 2021 Partita IVA: 12022601004 Powered by Intempra Intempra