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01/05/2025   Ingrosso #iFerr 123 | Viridex: un passo verso il futuro

L’ampliamento logistico di Viridex da 15.000 a 30.000 mq prenderà il via a metà 2025 e si concluderà nel 2026. Con Carlo Vinciguerra scopriamo le motivazioni dietro questo investimento e le prospettive per assortimento, servizi e crescita aziendale.

Viridex, storica realtà nel settore dell’ingrosso ferramenta, annuncia un importante investimento per il futuro: l’ampliamento della superficie logistica. Un progetto strategico che punta a migliorare l’efficienza operativa, soddisfare la crescente domanda del mercato e supportare lo sviluppo dei punti vendita serviti. Con Carlo Vinciguerra, amministratore dell’azienda, approfondiamo le motivazioni dietro questa scelta, le implicazioni per l’assortimento e i servizi e la visione di Viridex per gli anni a venire.

iFerr: Il raddoppio della vostra superficie logistica, da 15.000 a 30.000 mq, rappresenta un investimento significativo. Quali sono le motivazioni dietro questa scelta e quali vantaggi porterà ai vostri clienti?

Carlo Vinciguerra: I volumi movimentati e le prospettive di crescita che abbiamo richiedono maggiori spazi di stoccaggio e di manovra per rendere il lavoro più fluido e migliorare il livello di servizio alla nostra clientela.

iFerr: I lavori inizieranno a metà 2025 e si concluderanno nel 2026. Quali saranno le principali fasi del progetto e come gestirete la logistica per garantire la continuità del servizio ai punti vendita?

C.V.: I lavori saranno esterni all’attuale struttura e verranno eseguiti in modo tale da preservare gli attuali spazi operativi senza gravare sulla normale attività dell’azienda.

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30/04/2025   Utility Diadora torna sul palco del Primo Maggio

Con outfit studiati per comfort, visibilità e protezione, Utility Diadora rinnova per il quarto anno consecutivo la partnership con il Primo Maggio, il più grande evento live gratuito d'Europa, in programma nella storica location di Piazza San Giovanni a Roma.

Utility Diadora porta il concetto di sicurezza sul lavoro al centro della scena, fornendo outfit tecnicamente avanzati a tutto il personale tecnico che opera dietro le quinte del Primo Maggio: montatori palco, rigger, tecnici audio-luci e macchinisti. Figure professionali fondamentali, impegnate in attività fisicamente intense che richiedono comfort, protezione e massima libertà di movimento.

Tra i protagonisti dell’equipaggiamento 2025 per gli uomini, oltre alle calzature Shark Stable Impact, le nuove calzature della linea Vortex, che uniscono il design sportivo ispirato al running con la tecnologia del tennis. Grande attenzione anche al mondo femminile con la collezione Athena, pensata specificamente per le donne che operano nei contesti tecnici e logistici.

"Il futuro suona oggi": lo spettacolo nello spettacolo

L’energia del Concerto del Primo Maggio si costruisce nel backstage, grazie al lavoro instancabile e preciso di centinaia di operatori. Per valorizzare questo mondo nascosto ma essenziale, Utility Diadora documenterà il dietro le quinte con un fotoreportage esclusivo pubblicato sulle sue piattaforme digitali.

29/04/2025   Novitą #iFerr 123 | AiFerr: layout del punto vendita

Nel terzo appuntamento della rubrica AiFerr, la nostra mascotte esplora con l'intelligenza artificiale come il layout di un negozio di ferramenta possa influire sull'esperienza del cliente e sulle vendite.

Un layout ben studiato può fare la differenza tra un negozio di ferramenta caotico e dispersivo e uno accogliente ed efficiente, in cui il cliente trova subito ciò di cui ha bisogno. Dall’illuminazione alla disposizione dei prodotti, fino alla creazione di spazi esperienziali, ogni dettaglio influisce sull’esperienza d’acquisto e sulle vendite. A guidarci in questa esplorazione sarà la nostra mascotte AiFerrnando, sempre pronto a scoprire i migliori consigli per ottimizzare un punto vendita e renderlo più funzionale e coinvolgente.

AiFerrnando: Oggi parliamo di come migliorare il layout di un negozio di ferramenta. Quali sono gli elementi chiave di un design accattivante?

IA: Un design accattivante deve essere prima di tutto funzionale e incentrato sull’esperienza del cliente. Il cliente deve sentirsi accolto, guidato e stimolato fin dal primo ingresso. Questo si ottiene attraverso un layout ben studiato che faciliti la ricerca dei prodotti, evidenzi quelli di punta e ottimizzi il flusso di movimento. L’uso di percorsi chiari, scaffalature ben organizzate e una disposizione logica delle categorie merceologiche migliora l’esperienza d’acquisto e incentiva la permanenza in negozio. Un altro aspetto chiave è l’ergonomia dello spazio: i corridoi devono essere sufficientemente ampi per permettere un passaggio comodo anche ai clienti con carrelli o attrezzature ingombranti. L’altezza degli scaffali deve consentire una facile accessibilità, evitando zone difficili da raggiungere che potrebbero scoraggiare l’acquisto. Infine, la presenza di punti di contatto, come chioschi informativi o assistenti digitali, può facilitare la ricerca di prodotti specifici e migliorare l’interazione con il cliente.

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29/04/2025   DFL corre con le giovani promesse

Il campione italiano di karting Edoardo correrà nel 2025 con i colori DFL, unendo la sua passione per la velocità all’impegno dell’azienda per l’eccellenza e la precisione. Un progetto che guarda al futuro con determinazione.

DFL Gruppo Lamura ha deciso di supportare il giovane talento del karting Edoardo, campione italiano Easykart 2024, con l’obiettivo di valorizzare i valori di determinazione, precisione e passione per la performance che contraddistinguono l’azienda. Edoardo, pilota ufficiale Birel, gareggerà nel 2025 con i colori DFL, portando in pista l’identità di un’azienda che fa della cura dei dettagli e dell’eccellenza il proprio punto di forza.

Pasquale Lamura, presidente di DFL, ha spiegato la scelta di supportare Edoardo: “Abbiamo deciso di investire in un giovane talento come Edoardo perché rappresenta con autenticità quei valori che ci appartengono da sempre: la determinazione, l'impegno, la voglia di distinguersi e la capacità di affrontare le sfide più difficili. In DFL crediamo che sia fondamentale raccontare non solo cosa facciamo, ma anche come lo facciamo, valorizzando storie di performance vincenti e di chi punta sempre al massimo”.

Questa partnership non solo sostiene Edoardo in un'importante stagione, ma rappresenta anche un messaggio di fiducia verso i giovani talenti e l'eccellenza, da sempre al centro della missione di DFL.

29/04/2025   Arexons compie 100 anni e premia i clienti con un concorso nazionale

Dal 28 aprile al 31 agosto 2025 è possibile partecipare al concorso “100 Anni Arexons” per provare a vincere ogni giorno una gift card fino a un massimo di 1.000 euro!

Arexons celebra il suo centenario con un’iniziativa nazionale che premia la fedeltà dei consumatori: un concorso a premi che mette in palio gift card giornaliere pari a 100 volte il valore dello scontrino per l’acquisto di prodotti Arexons.

Come partecipare al concorso Arexons 2025?

Partecipare è facile e veloce, ma è necessario seguire alcuni passaggi:

  • Acquistare almeno un prodotto Arexons tra il 28 aprile e il 31 agosto 2025

  • Conservare lo scontrino

  • Andare sul sito ufficiale www.100anniarexons.it

  • Caricare lo scontrino seguendo le istruzioni

  • Scoprire subito se si ha vinto con l’estrazione istantanea

In caso di vittorias si riceve una gift card digitale da utilizzare nel punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.

Un secolo di qualità, innovazione e Made in Italy

Con questa promozione, Arexons vuole festeggiare i 100 anni di attività e rinnovare il proprio impegno verso la qualità, la sicurezza e l’innovazione. Dai lubrificanti ai detergenti, dai prodotti per la manutenzione auto ai profumatori, l’ampia gamma Arexons offre soluzioni affidabili, pratiche e tutte orgogliosamente Made in Italy.

L’iniziativa sarà accompagnata da un’importante visibilità nei punti vendita: isole promozionali, bancali personalizzati e materiali display dedicati al centenario per coinvolgere attivamente i consumatori e valorizzare la presenza del marchio sugli scaffali.

28/04/2025   Il nuovo numero di iColor magazine č online

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi nella rivista B2B dedicata al settore del colore distribuita a oltre 2.500 colorifici specializzati.

In Primo Piano si parla di home staging, uno strumento fondamentale nel settore immobiliare che permette di valorizzare un immobile per renderlo più appetibile agli occhi della clientela. Nell'intervista esclusiva a Silvia Morelli, architetto e home stager, viene spigato come i colorifici possano offrire il supporto giusto, con tinte pensate per rendere ogni stanza attraente agli occhi dei potenziali acquirenti.

Molto interessante l'intervista dedicata ad Anvides, associazione del settore delle finiture edili, che guida le imprese con supporto e formazione. Oggi il comparto si trova ad affrontare sfide importanti, dalle difficoltà nel reperire manodopera qualificata alla necessità di un riconoscimento formale delle competenze, fino all'evoluzione normativa in maniera di sostenibilità. Ne abbiamo parlato con Ivo Belluschi, presidente dell'associazione.

Protagonista della rubrica iStory è il Colorificio Marco Vernici di Biella che negli anni ha saputo costruire una solida reputazione, dalle forniture per carrozzerie all'espansione nel mercato edilizio. Oggi, con un focus su formazione e consulenza, è un partner imprescindibile per i professionisti del settore.

Nella rubrica iRetail Marco Masiero, maestro dell'Accademia Vetrinistica dal 1996, esplora come il layout, i colori, i materiali, la musica e i profumi possano trasformare un semplice negozio di pitture in un ambiente coinvolgente che stimola tutti i sensi e fidelizza i clienti, creando un legame emotivo che va oltre l'acquisto.

Da non perdere lo Speciale dedicato alle grandi opportunità che offre il mercato delle vernici ad acqua e antiruggine per il ferro. I rivenditori devono investire in prodotti innovativi, consulenza specializzata e aggiornamento costante per distinguersi.

Il focus è anche sulle ultime notizie dal mercato per rimanere sempre informati sui movimenti più importanti e sulle opportunità emergenti nel settore.

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26/04/2025   iStory #iFerr 123 | Ferramenta Bernasconi: un restyling che fa la differenza

Grazie alla collaborazione con Design 89, Ferramenta Utensileria Bernasconi ha rinnovato i suoi spazi, creando un ambiente più funzionale, accogliente e moderno, senza mai perdere l'anima storica che l'ha reso un punto di riferimento.

Fondata nel 1971 da Giuseppe Bernasconi, la ferramenta nasce come naturale evoluzione di una tradizione familiare che affonda le radici ancor prima dell’apertura ufficiale. Oggi, con Stefano e Lorenzo alla guida, l’azienda continua a essere un punto di riferimento per la comunità di Olgiate Comasco e dintorni, mantenendo forti legami con il territorio e con una clientela fidelizzata da anni.

Restyling e ampliamento: un negozio pensato per il cliente moderno

Il rinnovamento ha coinvolto ogni aspetto del punto vendita:

  • Superficie raddoppiata: oltre 200 mq di spazio espositivo e un nuovo magazzino.

  • Layout ottimizzato per una migliore esperienza di acquisto.

  • Corner dedicato a chiavi e serrature, settore storico del negozio ora valorizzato al massimo.

  • Design moderno e funzionale, curato in ogni dettaglio.

Grazie all'intervento di Design 89, il negozio ha assunto una nuova identità, senza perdere il suo carattere autentico e familiare.

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24/04/2025   Brico io punta sull'elettronica rigenerata con Kenovo

Il progetto punta ad attrarre un pubblico più giovane e attento alla tecnologia, ampliando l’offerta nei punti vendita e rafforzando la presenza di elettronica di consumo all’interno della rete Brico io.

Dallo scorso dicembre, Brico io ha avviato una collaborazione con Kenovo, azienda specializzata nella distribuzione di dispositivi elettronici ricondizionati. L’obiettivo? Intercettare una clientela più giovane e tecnologicamente orientata, offrendo prodotti Apple rigenerati come iPhone e iPad a prezzi più accessibili.

Il programma è partito con un test in 14 punti vendita selezionati, già dotati di corner elettronica. “In un mercato del fai da te in continua evoluzione, è fondamentale coinvolgere le nuove generazioni”, spiega Nicol Pertusi, buyer di Brico io. “Con Kenovo abbiamo trovato il partner perfetto per generare traffico e coinvolgere i clienti più giovani grazie a offerte dinamiche e promozioni lampo su articoli ad alta richiesta.”

Corner Kenovo: integrazione semplice, spazi ridotti, grande impatto

Uno degli aspetti vincenti della collaborazione con Kenovo è la sua facile implementazione nei punti vendita Brico io. Come sottolinea Piero Simonetti, responsabile vendite della catena: “I prodotti Kenovo richiedono uno spazio ridotto, circa 1-1,20 metri lineari. Nei negozi con aree dedicate all’elettronica è stato facile integrarli, rendendo l’offerta ancora più completa.”

Questa scelta logistica si inserisce perfettamente nella strategia di ampliamento dell’offerta di Brico io, che negli ultimi anni ha registrato una crescita significativa anche nel comparto grandi elettrodomestici.

Brico io rafforza l’offerta di elettronica e valuta nuovi servizi per i clienti

Con l’introduzione dell’elettronica rigenerata, Brico io completa la propria gamma, posizionandosi sempre più come punto di riferimento per l’acquisto di elettrodomestici ed elettronica di consumo. “I clienti riconoscono sempre più Brico io come alternativa valida anche per prodotti come lavatrici, frigoriferi e asciugatrici”, aggiunge Simonetti. In linea con questo sviluppo, la catena sta valutando l’implementazione di un servizio di ritiro dell’usato, che potrebbe aggiungere ulteriore valore alla customer experience e rafforzare la collaborazione con Kenovo.

24/04/2025   Hörmann festeggia 90 anni di innovazione e 35 anni di successo in Italia

Il 2025 rappresenta un anno simbolico per il Gruppo Hörmann: l’azienda celebra 90 anni dalla fondazione in Germania e 35 anni di attività in Italia, confermandosi come punto di riferimento nel settore a livello nazionale e internazionale.

Una storia di eccellenza nel settore delle chiusure

Fondata nel 1935 a Steinhagen, in Germania, Hörmann ha rivoluzionato il mercato introducendo la prima porta da garage basculante, il celebre modello Berry, ancora oggi tra i più diffusi in Europa. Da allora, l’azienda ha costruito un percorso di crescita costante, basato su investimenti continui in innovazione tecnologica, qualità certificata e sostenibilità ambientale.

Con 36 stabilimenti produttivi in Europa, Nord America e Asia, oltre 100 sedi di distribuzione in più di 40 Paesi e collaborazioni in altri 50 mercati, il Gruppo Hörmann impiega circa 6.000 persone nel mondo e genera un fatturato superiore al miliardo di euro.

Negli ultimi anni, l’azienda ha ampliato il proprio portafoglio, includendo anche soluzioni per il controllo accessi veicolare e dispositivi di sicurezza stradale passiva, oltre a una linea specifica per il deposito outdoor, sempre in linea con gli standard di efficienza e sostenibilità.

Hörmann Italia: 35 anni di presenza strategica sul territorio

Attiva dal 1990, Hörmann Italia ha saputo adattare la visione del Gruppo alle specificità del mercato locale, diventando protagonista nei segmenti residenziale, industriale, logistica, antincendio e outdoor.

Grazie a una rete di oltre 500 concessionari, 90 agenti commerciali e centri assistenza autorizzati distribuiti in tutta Italia, la filiale italiana ha consolidato negli anni la propria presenza, accrescendo costantemente il proprio market share.

Verso il futuro: una nuova sede per nuove sfide

A conferma del proprio impegno nel miglioramento continuo, Hörmann Italia si prepara a trasferirsi in una nuova e più ampia sede in provincia di Trento, progettata per ottimizzare ulteriormente i processi aziendali e garantire un servizio ancora più efficiente ai clienti e partner.

“Celebrare 90 anni del Gruppo e 35 anni di presenza in Italia è motivo di grande orgoglio. Questi traguardi rappresentano la solidità della nostra azienda e il valore di un percorso fondato su etica, innovazione e orientamento al cliente. Guardiamo al futuro con determinazione, pronti a rispondere alle nuove sfide del mercato con soluzioni sempre più versatili e sostenibili”, afferma Stefano Tuccio, amministratore delegato di Hörmann Italia. 

23/04/2025   Fila Solutions e Fondazione Umberto Veronesi: una sinergia che fa bene alla salute

L’impegno sociale di FILA Solutions continua con il sostegno alla Fondazione Umberto Veronesi: finanziata una borsa di studio per una giovane ricercatrice e organizzati eventi di prevenzione in tutta Italia. Un progetto che unisce innovazione scientifica, sostenibilità aziendale e tutela della salute maschile.

L'azienda produttrice a livello globale nella protezione delle superfici prosegue il proprio percorso di responsabilità sociale sostenendo progetti di valore in ambito salute e ricerca. La recente trasformazione in Società Benefit testimonia una visione imprenditoriale orientata non solo al profitto, ma anche alla generazione di impatti positivi per la comunità e l’ambiente.

"Crediamo fermamente che un'azienda come FILA possa generare profitto aumentando il benessere delle persone tutelando al tempo stesso il proprio territorio e l'ambiente. Formalizziamo così il nostro impegno a operare in modo responsabile, integrando i nostri obiettivi strategici di business con quelli di sostenibilità".”,  dichiara l’AD Alessandra Pettenon.

Ricerca contro i tumori maschili

Nel 2025 FILA Solutions rinnova la collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi partecipando al finanziamento di una borsa di ricerca oncologica. La Dottoressa Giulia Pagano, specializzata in Biotecnologie molecolari e Bioinformatica, sarà impegnata presso l’Università degli Studi di Milano in un progetto all’avanguardia.

La sua ricerca si concentra sullo studio: “Riprogrammare la poliadenilazione nel carcinoma prostatico”, un approccio innovativo per sviluppare nuove terapie contro il cancro alla prostata, uno dei tumori maschili più diffusi e aggressivi.

Eventi di prevenzione maschile in tutta Italia: visite gratuite con urologi

Accanto alla ricerca scientifica, il progetto prevede anche attività di prevenzione oncologica sul territorio nazionale. Durante l’anno si terranno quattro tappe dell’iniziativa “La prevenzione maschile in campo”, con spazi dedicati all’informazione e alla salute, momenti di svago e consulti gratuiti con medici urologi. Un’occasione importante per sensibilizzare uomini di ogni età sull’importanza della prevenzione e dei controlli periodici.

"Questo progetto è per noi motivo di grande orgoglio e siamo felici di poter rinnovare la nostra collaborazione con Fondazione VeronesiIn FILA, la prevenzione è un impegno che sentiamo profondamente nostro”, commenta l'AD di Fila Solutions.

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iCommerciali #iFerr 122 | Nicola Pizzi vs Giacomo Donolato

14/04/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Nicola Pizzi, sales manager Italia di Grinding&Flexovit (Saint-Gobain Abrasivi) e Giacomo Donolato, socio dell'agenzia Donolato Rappresentanze sas (Agenzia plurimandataria di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto-Adige)

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025

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iCommerciali #iFerr 119 | Paolo Bucci vs Stefano Fratti

29/11/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Paolo Bucci, agente ferramenta-utensileria-edilizia in Abruzzo e Molise, e Stefano Fratti responsabile vendite per il Centro Italia di Stabila.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2025.

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iCommerciali #iFerr 118 | Giuseppe Calabrese vs Paolino Franzese

24/10/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Giuseppe Calabrese, area manager sud di Ernesto Vianello, e Paolino Franzese, agente per la Campania di Fratelli Vitale.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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iCommerciali #iFerr 117 | Il sostegno di cui il retailer ha bisogno

08/10/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Raimondo Paternò, agente plurimandatario di Za', Facal, Telwin, Valex, Annovi Reverberi, Far, Terry, Officine Polieri, Keyline, Stark, Securemme, e Daniele Margiotta, agente per la Sicilia Occidentale (Palermo) di Beta Utensili.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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iCommerciali #iFerr 116 | Visione internazionale e professionalitą

21/08/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Stefano Leotta, channel manager Italia di Betafence Italy, e Fabio Sarno, agente per la Campania di Saint-Gobain Abrasivi.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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Lorenzo Rollo e Luca Galimberti - Alleati per un business vincente

26/06/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Lorenzo Rollo, sales manager Italy di Utility Diadora, e Luca Galimberti, agente per le zone di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza Brianza e Milano di Handy Officine Piazza.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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Gianluca G. D'Auria - Il servizio al centro della vendita

14/03/2023

Gianluca G. D'Auria è il responsabile commerciale di Sigi&Agi srl, agenzia di rappresentanze da lui creata con un modello operativo all'avanguardia. 

In un settore sempre più veloce e digitalizzato vendere non basta più e, proprio per questo motivo, punta a offrire un servizio a 360°.

iFerr: Quali sono i punti di forza di questo servizio? 

G.D.: Il nostro lavoro non si limita alla chiusura dell'ordine, ma seguiamo tutto quello che ruota intorno all'ordine stesso, dall'inserimento a sistema fino al monitoraggio della spedizione. Con le aziende mandanti abbiamo instaurato un rapporto di reciproca collaborazione: il loro customer service si interfaccia con il nostro, in modo da risolvere a monte eventuali problematiche prima che ricadano sul business dell'azienda.

iFerr: Bisogna fare formazione per tenersi aggiornati? 

G.D.: La formazione è importante per tutto il settore e a tutti i livelli. Noi organizziamo corsi presso le aziende che rappresentiamo o presso i clienti. E, a nostra volta, facciamo formazione internamente all'agenzia con dei coach esterni con i quali approfondiamo temi legati alla vendita, al problem solving e alla motivazione.

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Figlio d'arte

15/03/2021

Pasquale Stavola fa parte di una famiglia titolare da oltre quarant’anni di un’importante agenzia a Napoli che rappresenta una ventina di aziende nei settori ferramenta, brico, garden ed edilizia. Ecco come vive il suo mestiere e l’analisi che fa di questo periodo.

iFerr: Qual è la sua storia personale?

Pasquale Stavola: Ho 34 anni e sono napoletano. La mia storia lavorativa inizia presto, dopo il Liceo, e si intreccia fin da subito con quella dell’Agenzia della mia famiglia. La Stavola Rappresentanze nasce oltre 40 anni fa grazie soprattutto all’intraprendenza di mio zio Giovanni. Con lui ha da sempre collaborato mio padre Salvatore. La loro attività comincia nella celebre Piazza del Mercato di Napoli, crocevia strategico di scambi commerciali della città partenopea, dove entrano in contatto con aziende e artigiani del settore ferramenta. Grazie alla loro tenacia e alla loro abilità nel vendere ricevono molte offerte per diventare agenti.

Quando nel 1986 prende avvio il CIS di Nola, grande sistema di distribuzione commerciale dove oggi operano quasi 300 realtà imprenditoriali, Salvatore e Giovanni Stavola, insieme a un terzo fratello, Massimo, acquistano un ufficio e aprono l’agenzia di rappresentanza. L’obiettivo è di diventare un punto di riferimento per le aziende attive nei settori brico, ferramenta, garden ed edilizia.

Tornando alla mia storia, conclusi gli studi liceali, sono entrato subito in ufficio occupandomi degli aspetti amministrativi e gestionali del lavoro. Progressivamente ho imparato a conoscere bene i prodotti e i clienti. Con mio padre ho appreso le tecniche di vendita sul campo. Nel frattempo mi sono laureato in Economia Aziendale all’Università Federico II di Napoli. Adesso l’agenzia è composta dai fondatori, da mio cugino Simone – lui si occupa dei contatti con l’estero – e da me, che sono il più piccolo tra loro. In sostanza siamo tutti venditori. È una propensione che abbiamo nel DNA. 

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Passione di famiglia

15/04/2021

Nicola Romanelli è agente monomandatario dell’azienda De Santis Nicola srl, parte del gruppo Ferritalia. Il suo amore per il mestiere è nato in tenera età, da dietro il bancone della ferramenta dei suoi genitori. 

 

 

iFerr: Partiamo dalla sua storia. Com’è diventato un agente di commercio e per chi lavora oggi?

Nicola Romanelli: Fin dall’età di 9 anni ho cominciato a dare una mano ai miei genitori nella ferramenta di famiglia durante le vacanze scolastiche, facendo esperienza con la duplicazione delle chiavi, i sistemi tintometrici e con tutto ciò che attiene al mondo del fai da te e del colore. Crescendo, subito dopo il percorso scolastico, ho iniziato a lavorare a tempo pieno nel negozio. Si può dire che la passione per questo settore sia maturata proprio nella mia adolescenza.

Ogni giorno osservavo e ammiravo i rappresentanti che arrivavano con i loro abiti eleganti, le auto di lusso e con il loro savoir-faire di chi è esperto del mestiere. Tutto mi affascinava. Fu così quindi che, armato dell’amore per questo mercato e del know how armai acquisito in tanti anni nel punto vendita, all’età di 32 anni, quindi nel 2006, mi sono rivolto all’azienda De Santis Nicola srl che cercava un nuovo agente. Ho fatto il colloquio e sono stato assunto subito per ricoprire la zona scoperta e da novembre di quell’anno sono diventato agente di commercio monomandatario di questa società, protagonista nella distribuzione di prodotti di ferramenta in Puglia e associata al gruppo Ferritalia.

iFerr: Quanti sono i suoi clienti e quale la sua area di competenza? Che caratteristiche ha il territorio in cui lavora

N. R.: Il mio portafoglio attuale è composto da circa 45 clienti di cui il 30-35% rappresenta ed esprime “il grosso” del fatturato: sono cioè i miei clienti “più importanti”. Dal punto di vista geografico la mia zona si estende nella provincia di Bari e in quella di Taranto, dall’entroterra della Murgia barese fino alla costa jonica. Tra i clienti serviti vi sono negozi di ferramenta, farmagricole e magazzini edili. Naturalmente i prodotti acquistati variano in base alla tipologia di punto vendita, al territorio e alla clientela da loro servita.

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Una scommessa vinta

15/02/2021

Alessandro Maiorana è un agente plurimandatario, un raro esempio di professionista che svolge il suo lavoro sia per un grossista noto, come Fraschetti, sia per ben quattro aziende: Geko Tre Emme S.p.A; Cifo Srl; Spiver colorificio Srl e Groovy Srl. Un mestiere che ha scelto sfidando se stesso per il quale nutre una grande passione.   

iFerr: Com’è diventato un agente?  

A.M: Ho fatto una scommessa con me stesso ormai 13 anni fa, quando lavoravo presso le dipendenze di altri e sentivo di non realizzarmi completamente, di non sfruttare al meglio le mie capacità imprenditoriali e di decision making. Così ho scelto di mettermi in proprio, ho lasciato il posto di responsabile amministrativo e ho dato vita alla mia start up di successo come venditore.

Ho creduto fin da subito alle mie potenzialità, alla mia tenacia e, grazie alla perseveranza che mi contraddistingue e all’appoggio della mia famiglia, ho intrapreso il mestiere che volevo fare da sempre.  Mi rivedo molto in quello che il mio Area Manager Andrea Cannarozzo ha scritto nel suo libro La fortuna di nascere venditore: “Se chiedi ad un bambino che lavoro farà da grande, difficilmente ti risponderà da grande voglio fare il venditore. Eppure nel mio caso era proprio ciò che volevo”.  

iFerr: Quali sono i punti di forza dell’azienda in cui lavora?  

A.M: I punti di forza delle aziende che oggi rappresento devono basarsi su dei requisiti fondamentali, senza i quali non accetterei mai il mandato di rappresentanza e sono: servizio, qualità e credibilità. Il servizio è alla base della nostra professione ed è indispensabile per fidelizzare il cliente e instaurare un rapporto duraturo nel tempo. Fornire un servizio all’altezza significa possedere qualità comunicativa, ossia saper ascoltare le problematiche del mercato che si evolve costantemente e reagire con tempestività alle richieste sia di tipo informativo sia in termini di rapidità di consegna. La qualità invece è il biglietto da visita: permette al cliente qualunque esso sia, diretto o utente finale, di avere fiducia in noi.

Infatti se gli proponessimo un articolo a un prezzo basso ma con poco valore, gli daremo la soddisfazione momentanea ed immediata di aver fatto un affare, ma alla fine non sarà contento. I clienti che mirano solo al miglior prezzo sono “effimeri”: noi dobbiamo mirare ad avere nel nostro portafoglio chi ci sceglie perché gli forniamo servizio e qualità. Ultimo punto di forza è senza dubbio la credibilità, importante compagna di viaggio, difficile da conquistare in tempi brevi. Ma deve essere il nostro obiettivo, anche se è una strada in salita e piena di insidie, difficile da mantenere e facile da perdere in pochissimo tempo. 

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La struttura...fa la FORZA!

15/12/2020

Domenico Luzi è titolare dell’agenzia di rappresentanza Aedilia Promotion Srl di Pescara. I suoi clienti gravitano nel mondo ITS. Ecco la sua esperienza e perché, secondo lui, il lavoro di agente è destinato a fare ancora tanta strada.  

iFerr: La sua agenzia è una Srl, una scelta insolita e piuttosto onerosa. Ci racconti come è nata Aedilia Promotion e le sue strategie.

Domenico Luzi: Nel 2014 io e il mio socio Walter Pongiluppi, entrambi con alle spalle un lavoro dipendente in ruoli commerciali – io come Area Manager per il Centro/Sud Italia per un’azienda e Walter come tecnico commerciale in Emilia-Romagna - abbiamo deciso di rilevare una società di rappresentanza attiva dal 2009 nelle Marche, Molise e Abruzzo che stava chiudendo.

Continuando nel nostro progetto, e credendo molto nella promozione, abbiamo assunto un ragazzo – Marco Di Liborio – come promoter che, dopo aver dimostrato tutto il suo valore e, condividendo in pieno la mission aziendale, è diventato anch’esso socio. Oggi della squadra fanno parte anche Paola Cilli, che segue tutto il lavoro del back office, e Simona Venditti, che si occupa del Molise, una regione spesso dimenticata ma che riteniamo invece possa portarci importanti risultati.

Ci siamo strutturati in questo modo per un motivo: veicolare l’immagine di una realtà solida a cui rivolgersi con fiducia. Certo, avremmo potuto fare scelte più semplici ed economiche ma crediamo fermamente nell’importanza di un’agenzia strutturata.

iFerr: Un progetto che state realizzando anche in tempi brevi…

D.L.: Facciamo parte della categoria di persone che credono fortemente nel ruolo dell’agente ma non come è stato inteso per molto tempo, ossia come un raccoglitore di ordini che fornisce poca assistenza al cliente sia prima che dopo la vendita. Per stare in piedi bisogna avere oggi un pacchetto notevole di mandati ma per poterli supportare ci vuole una struttura, che a sua volta ha dei costi elevati. Un cane che si morde la coda. Noi però abbiamo scelto di intraprendere questa strada e i risultati ci stanno dando ragione. Sono entrati clienti importanti e oggi abbiamo un peso importante nel nostro territorio. Ormai garantiamo una presenza capillare.

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Generazione Y

15/11/2020

Quando la saggezza fa rima con Millenials. Così è per Armando Catalano, un quasi trentenne che da cinque anni fa l'agente plurimandatario in Campania. Con le idee chiare e una buona cultura ha imparato ad affrontare ogni giorno la "giungla" del mercato.   

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iFerr: Come sei diventato un agente di commercio?   

A.C.: Ho 29 anni e sono agente da cinque. Mentre studiavo a L'Orientale di Napoli russo, inglese e francese, chiesi a uno zio se avesse la possibilità di introdurmi nella sua attività. ln accordo con la mia famiglia iniziai a lavorare nel suo ufficio, a patto di portare a termine gli studi. Era un agente di commercio plurimandatario nel settore della ferramenta, edilizia e forniture industriali. Ho iniziato così ad occuparmi di gestione e caricamento ordini. Una volta laureato, gli proposi di subentrare al posto di un suo collaboratore con il quale era in rottura.

Era scettico nel concedermi un parco clienti, perché non era sicuro che le zone sarebbero state coperte a dovere. Non avevo un'auto, né una partita Iva, ma soprattutto non avevo know how e competenze. "Lì fuori è una giungla", mi ripeteva in continuazione. Ma io non gli volevo dare retta: in tutti gli affiancamenti che avevo fatto sembrava sempre tutto semplice. Si entrava dal cliente, due chiacchere su calcio e donne e via con l'ordine, senza neanche accennare al prodotto.

Non capivo quale fosse la "giungla". Aprii di fretta la partita iva e acquistai una macchina senza sapere neanche quanto avrei guadagnato - 60 rate infinite senza anticipi. Mi fu affidato un ristretto parco clienti e cominciai a girare su e giù per la Campania. Le reverenze amicali svanirono nel nulla. Il red carpet e le collane floreali che accoglievano i miei colleghi durante gli affiancamenti furono d'improvviso sostituite da liane e arbusti ingarbugliati: avevo trovato la mia giungla.

Ogni visita era un buco nell’acqua, mi tartassavano di "non mi serve niente", "sei caro" prima di confrontare i prezzi. Il mio "sei caro" prima di confrontare i prezzi. Il mio italiano universitario veniva spazzato via insieme agli ultimi baluardi di valori scolastici attaccati alla mia coscienza. Eravamo nel post crisi e c'era tanto scetticismo, ancor più per faccette pallide e inesperte. Decisi di puntare sul post-vendita. Garantivo ai miei clienti una risoluzione ai problemi in tempi celeri ed immediati. Sono passati cinque anni dal primo giorno e fortunatamente apprendo sempre meglio le dinamiche che regolano il nostro mercato. Tappeti rossi e fiori neanche l'ombra ma almeno ora sulle liane comincio a saltellarci.

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La ferramenta nel cuore

15/10/2020

Luca Altieri è agente di commercio di VBS Srl, azienda del gruppo Ferritalia. Per lui la formula vincente per ottenere ottimi risultati commerciali è saper ascoltare e avere la flessibilità di cambiare quando è necessario.   

iFerr: Com'è diventato un agente di commercio?   

L.A.: Il mio interesse verso l'"hardware sell and buy" è nato nell'infanzia. Mio padre, infatti, aveva una ferramenta a Benevento e qui è cresciuta la mia passione verso l'affascinante mondo del fai da te, che ancora oggi nutro. Nonostante avessimo questo negozio, mio padre mi ha sempre spinto a cercare situazioni lavorative esterne in modo da maturare esperienze diverse. Dai miei 18 anni ho così ricoperto mansioni differenti. All'inizio ho lavorato come addetto alla vendita nel reparto ortofrutta di un supermercato; poi, mi sono trasferito nel Nord Italia, dove sono stato assunto alla Iveco di Suzzara, in provincia di Mantova, nel reparto collaudi e finitura.

Dopo due anni, sono tornato a casa e ho trovato un impiego nel noto pastificio Rummo di Benevento dove sono rimasto due anni.  Finito questo contratto sono rimasto senza lavoro, ma un giorno ho incontrato rimasto senza lavoro, ma un giorno ho incontrato Umberto, storico agente dell'azienda Saratoga e frequentatore della ferramenta di mio padre. Grazie a lui ho potuto anche io cominciare a lavorare come agente per la stessa azienda nella zona di Avellino. Era il 2002.

Da subito mi sono sentito entusiasta per questo nuovo ruolo, un'avventura lavorativa che mi ha dato fin dall'inizio grandi soddisfazioni anche dal punto di vista umano della relazione con i clienti, i quali mi hanno sempre riconosciuto onestà e correttezza. Nel 2013 si è interrotta la formazione con Saratoga e mi sono ritrovato a fare una profonda riflessione sul futuro. Mi sono domandato se avrei voluto comunque continuare la carriera da agente di commercio e mi sono risposto in modo affermativo.

Mi sono quindi rimesso in pista con un distributore di ferramenta classico però mi mancava il "privat label" e ho puntato al "top", ossia a Ferritalia, gruppo cooperativo formato da imprese specializzate in ferramenta e utensileria che commercializza i marchi Maurer, Maurer Plus, Papillon e Yamato. Ho fatto così un colloquio con VBS srl, parte del gruppo Ferritalia, della storica famiglia Siniscalchi che da mezzo secolo è attiva nel settore ferramenta. Mi hanno accolto a braccia aperte. ln particolare sono rimasto colpito da Marco Siniscalchi che mi ha chiesto di poter venire a trovare mio papà di 90 anni, cliente dell’azienda quando era in vita il fondatore. Oggi ho un centinaio di clienti nella zona di Avellino

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Intraprendere nuove sfide

15/06/2020

Dopo una lunga esperienza nel settore Garden con Makita Italia oggi Rosalba Surico è un'agente di vendita di LTF Spa. Ciò che ama di più di questo mestiere? L’adrenalina del commercio che definisce "quasi una droga".  iFerr: Rosalba ci raccanti la sua storia e la strada che ha percorso per arrivare a fare l'agente di  Rosalba Surico: Mi sono laureata alla Bocconi di Milano, specializzandomi in marketing. Il battesimo del lavoro è stato in SMH, multinazionale svizzera nel campo della orologeria dove ho ricoperto il ruolo di assistente marketing. Sono poi approdata in Makita ItaEa, leader nel settore degli utensili elettrici e a batteria e presente anche nel settore giardinaggio. Ho iniziato con il medesimo ruolo che avevo in SMH, anche se mi ero candidata per la posizione di marketing manager.  

Quando ben due responsabili marketing hanno deciso di lasciare Makita mi sono proposta per la sostituzione e finalmente ho potuto mettere in luce le mie qualità. Sono poi stata il vice del direttore commerciale della divisione Giardino dove ho maturato una lunga esperienza. Ho lasciato Makita dopo 23 anni, in concomitanza dell’arrivo del nuovo amministratore delegato. dove ho maturato una lunga esperienza. Ho lasciato Makita dopo 23 anni, in concomitanza dell'arrivo del nuovo amministratore delegato.  

Sentivo il grande desiderio di intraprendere nuove sfide. Sono passata così a essere Responsabile commerciale della società 'bea Srl, produttrice di macchine per il giardino. È stato un periodo fondamentale perché ho avuto l'occasione di affiancare e talvolta di sostituire degli agenti di vendita. Ed è scoppiato l'amore verso questo mestiere. Ho provato l'adrenalina del commercio. Quasi una droga.

Questo è un lavoro pieno di relazioni e di sfide. ln Ibea sono stata tre anni, dopo i quali sono stata scelta dalla LTF SpA, azienda bergamasca da diversi decenni leader nel settore della fabbricazione, verifica e messa a punto di strumentazione, apparecchiature e macchine per le lavorazioni meccaniche di precisione, che ha ampliato sempre più la gamma dei suoi prodotti mestiere fisico. Il cliente vuole essere visitato e aggiornato. Il telefono e gli strumenti digitali sono importanti ma non bastano. È giusto quindi inviare il catalogo via mail ma poi bisogna presentarlo di persona.

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Quando professionalitą fa rima con sorriso

15/05/2020

Maria Gallo lavora da molti anni in DFL dove ha ricoperto diversi ruoli. Oggi è un’agente di commercio molto soddisfatta. Cosa le piace di più? Procacciarsi nuovi clienti. Per farlo utilizza empatia, gentilezza e competenza.

iFerr: Com'è diventata un'agente di commercio?  

Maria Gallo: Il mio percorso lavorativo è iniziato prestissimo. Avevo solo 22 anni quando sono entrata a far parte della DFL S.r.l. Ero molto giovane e senza alcuna esperienza, ma grazie alla voglia di apprendere e all’impegno costante sono riuscita a ottenere il mio primo ruolo come responsabile vendite al banco. La predisposizione a relazionarmi con i clienti mi ha permesso di ricoprire questo ruolo con entusiasmo e dedizione per tanti anni.

Non posso tralasciare parole di gratitudine nei confronti di Giuseppe Lamura, guida fondamentale della mia crescita professionale.  Dopo anni di esperienza, mi sentivo pronta a nuove sfide e a nuovi stimoli. Maturava dentro di me la voglia di conoscere più a fondo la realtà dei clienti, visitare i loro negozi, scoprire quali fossero le loro esigenze. Il mio "pacchetto clienti" oggi è in continuo aggiornamento. La mia zona è ampia e può uscire fuori dai confini regionali.  

iFerr: Com'è cambiato il suo lavoro in questo periodo di emergenza Covid-19?  

M.G.: Il Covid-19 è un evento eccezionale che ha cambiato il corso della storia e ha colpito indifferentemente ogni settore. La DFL è stata costretta a chiudere per un certo periodo e ha attuato lo smart working. lo quindi ho continuato da casa il mio lavoro. Non potendo far visita direttamente ai miei clienti, ho cercato di supportarli telefonicamente o attraverso i diversi canali digitali. Nonostante il mio sia un mestiere che richiede l'approccio diretto con i clienti l'azienda mi ha dato tutti gli strumenti per poter continuare il mio lavoro senza particolari difficoltà. 

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Anima partenopea

15/04/2020

Anna Serra, napoletana Doc, è agente plurimandataria. Combattiva e tenace affronta un ambiente che ancora è pieno di pregiudizi. La ricetta per poter emergere? Professionalità e relazioni umane.   

iFerr: Anna ci racconti qualcosa di lei. Dove lavora e com'è diventata un'agente di commercio?   

Anna Serra: Sono un agente plurimandatario, ma mi dedico prevalentemente alla gestione di Varta Consumer Batteries, garantendo un efficace presidio del territorio regionale della Campania. Sono napoletana e ho il piacere di vivere ancora oggi nella mia città natale. Quando mi sono diplomata ho iniziato a lavorare in ambito amministrativo. È stata un'esperienza molto formativa.

Ritengo che tutti dovrebbero avere un know-how di base per poter "sopravvivere” alla burocrazia. Diventare agente non è stata una scelta ponderata, anche se ho sempre sognato un lavoro agile, dinamico, da poter gestire in autonomia. Un giorno il mio profilo è stato segnalato alla direzione commerciale di un'azienda che cercava un agente proprio nella mia regione. Inizialmente non ho dato troppa importanza alla cosa, tant'è che ho fatto il colloquio telefonicamente con grande tranquillità.  Probabilmente è stata proprio la disinvoltura con cui ho gestito la chiacchierata che è andata a mio favore. Sono stata assunta subito.

È stato però un inizio da cardiopalma. Per firmare il contratto mi dovevo recare a Rimini. Sul treno però mi sono addormentata profondamente e invece di scendere a Bologna, dove avevo la coincidenza, sono arrivata a Milano. Senza perdermi d'animo, grazie al mio carattere combattivo, ho ripreso il treno per Bologna e sono riuscita ad arrivare puntualmente a destinazione. Da quel momento, con entusiasmo e passione, ha preso il via la mia carriera di agente.  

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Lady Agente

15/03/2020

Catia Ercoli, romana di nascita e piemontese da oltre due decenni, è una delle poche donne che ha scelto di fare questo mestiere nel settore ferramenta. Con lei, che è agente plurimandataria e che ha lavorato negli ultimi quattro anni per il grossista Machieraldo, abbiamo fatto il punto sul mercato e sulle qualità indispensabili da coltivare.

iFerr: Com'è diventata una agente di commercio?  

Catia Ercoli: Per puro caso. Da ragazza ho lavorato come segretaria in un'agenzia di commercio dove ho imparato a trattare con i clienti. Da lì è emersa spontaneamente la mia attitudine a vendere. A 27 anni ho così seguito un corso da agente di commercio che mi ha dato il via per iniziare questa carriera. Sono passati da allora oltre 25 anni.  

iFerr: Che cosa le piace di questo lavoro?  

C.E.: Amo incontrare persone diverse. uomini e donne che hanno cultura, capacità ed esigenze differenti. E ciò mi permette ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo, di crescere. È un lavoro molto differenziato che offre sempre tante opportunità da cogliere. 

iFerr: Il suo è un mestiere prettamente maschile. Come mai secondo lei?  

C.E.: Questo è un lavoro che da sempre viene scelto più dagli uomini. Io sono una mosca bianca. Le ragioni sono tante.  Fondamentalmente, perché si rivolge a un “pubblico" che è per lo più maschile. Il nostro settore lo è dalle radici. Viene richiesta più preparazione tecnica e per questa ragione  bisogna studiare continuamente per mostrarsi  all'altezza di ogni situazione. Inoltre, è un mestiere molto impegnativo. Si sta fuori tutto il giorno (io percorro 60mila chilometri all'anno  in auto) e spesso dopo cena mi rimetto davanti  al computer per concludere le ultime cose e  organizzare le giornate successive. Per una donna, che deve anche gestire la famiglia, non è semplice. Io sono mamma di due ragazze e in passato, quando erano più piccole, ho dovuto fare molti sacrifici. 

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Spirito libero

15/12/2019

Agente plurimandatario e Capo Area della Sicilia orientale per Eurogross, Antonio Ravidà vanta una carriera di oltre trent'anni e un notevole bagaglio di esperienze in giro per il mondo. La sua qualità più grande? La sincerità.   

iFerr: Com'è diventato un agente?


A.R.: Alla fine degli anni Settanta, terminata la scuola, iniziai a cercare un "posto fisso", un'impresa quasi impossibile per chi, come me, non aveva conoscenze particolari. E così, mi sono ritrovato, quasi per caso, a intraprendere questa professione. All'inizio mi sembrava di tamponare un po' il tempo, ma poi è diventato il lavoro della mia vita, dandomi moltissime soddisfazioni sia a livello professionale che economico.

Sono un agente plurimandatario da sempre. Oggi sono Capo Area per la Sicilia Orientale di Eurogross e gestisco otto agenti, ma continuo a rappresentare alcune aziende, come la Ima (Industria Mole Abrasive) e la Kimono.    

iFerr: Lei è un siciliano DOC…

A.R.: Sono di Catania, ma nell'arco della mia carriera, lunga trent'anni, il mondo è stata la mia casa. Ho viaggiato molto, soprattutto in Sud America, dal Messico a Santo Domingo, da Panama alla Colombia, dal Cile all'Argentina. È stato sempre motivo di orgoglio poter vedere i prodotti italiani nelle vetrine delle ferramenta all'estero. Sono stati anni molto intensi.

iFerr: Che cosa le piace di questo lavoro?  

A.R.: lo sono sempre stato uno spirito libero e non ho mai avuto un "padrone". Ho avuto diversi titolari, a cui ho dato sempre disponibilità e priorità, ma mantenendo sempre libertà di movimento. Non ho mai dovuto fare "rapporti" giornalieri e settimanali, ma ho lavorato Suna fiducia e sui risultati. Se i numeri sono confortanti va tutto bene. Questi tre anni con Eurogross mi hanno poi dato l'opportunità di tornare ad avere relazioni con tantissimi clienti, anche piccoli, che spesso già conoscevo.

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Crederci sempre!

15/09/2020

Vittorio De Lucia è agente plurimandatario. Lavora con tre aziende tra cui la VMD con cui collabora da una decina di anni. Nel periodo di lockdown è riuscito a ottenere dei risultati sorprendenti, grazie anche a tecniche di vendita diverse, figlie di questo periodo di emergenza sanitaria.

iFerr: Come sei diventato agente di vendita?

Vittorio De Lucia: Sono cresciuto a Bari nella rivendita di tabacchi dei miei genitori. Ho respirato quindi il ‘commercio’ da sempre. Già allora curavo la relazione con i clienti e amavo molto questo aspetto. In quegli anni ho conosciuto Giovanni, rappresentante della Gilette, che veniva periodicamente in negozio. Per me era un idolo.

Lo guardavo con grande ammirazione. Sapeva parlare, aveva una macchina bellissima. E così gli ho chiesto di poter lavorare con lui. Sono diventato un merchandiser della Gilette. Andavo in giro nei supermercati e sistemavo il prodotto negli scaffali. È stata di fatto la mia prima esperienza in ambito commerciale in Puglia. Non è stato un inizio semplice ma nonostante le difficoltà ci ho sempre creduto. Nel 2003 è arrivata la proposta di lavoro a Milano e sono partito senza indugi.

Ho lavorato come agente ma da dipendente in un’azienda fino al 2010 quando, nel pieno della crisi economica, il titolare mi ha chiesto di aprire la partita Iva. È stato un salto nel vuoto ma non ho perso l’ottimismo. Dalle mie parti si dice: ‘Più buio della notte non ci può essere’. Mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a cercare altri clienti, diventando plurimandatario.

Tra questi la VMD. Allora era una realtà più piccola e si occupava di terzisti. Poi è cresciuta tanto e io con lei. All’inizio ho dovuto far conoscere i suoi prodotti da zero ma poi, grazie all’alta qualità degli stessi, i clienti rinnovavano gli ordini senza batter ciglio. L’exploit è arrivato nel 2012 quando la VMD ha fatto un accordo con la Dollmar ampliando la gamma di prodotti. Oggi lavoro in mezza Lombardia e ho circa 400 clienti. Collaboro, oltre che con VMD, con Franchi&Kim per le vernici industriali e Guantificio Senese per l'antinfortunistica.

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Nel nome del padre

15/07/2020

Manuela Guarino è agente Capaldo da una decina di anni. La sua carriera è cominciata quando è mancato il padre, anch’esso rappresentante dell’azienda. Oggi porta avanti questo mestiere - che ama moltissimo - con passione, onestà e professionalità.

iFerr: Come sei arrivata a fare l’agente di commercio per la A. Capaldo S.p.A.?

Manuela Guarino: Lavoro per questa azienda da circa 11 anni. Sono una figlia d’arte. Mio padre faceva il rappresentante per la A. Capaldo da due decenni ed è mancato improvvisamente. In quel tempo io facevo tutt’altro. Studiavo moda e sognavo una vita a Milano. I piani però sono cambiati in modo repentino perché sono sorte nuove necessità. Io e mia madre eravamo sole e dovevamo cavarcela. Fin dall’inizio ho conosciuto la grande umanità della Capaldo, che mi ha dato la possibilità di iniziare un percorso lavorativo. Il primo periodo l’ho trascorso nella divisione interna Linea Verde, un servizio telefonico di assistenza ai clienti. Ho avuto così modo di vivere il mio “battesimo” insieme a tanti colleghi che mi hanno aiutata. Poi è cominciato il mio lavoro “on the road” come agente. Il primo mese ho goduto dell’affiancamento di un altro rappresentante, ma poi ho continuato senza paracadute. Non è stato per niente facile. Non conoscevo abbastanza il prodotto e dovevo prendere confidenza con un mestiere che richiede organizzazione e competenza. Un supporto grandissimo è arrivato anche dai clienti, che hanno capito le mie difficoltà e hanno avuto molta pazienza. Oggi, dopo tanto studio ed esperienza, non potrei chiedere di meglio. Amo tantissimo il mio lavoro.  

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L'agente social

15/02/2020

Giuseppe Amalfa, agente plurimandatario rappresentante
di Viglietta Spa, ha particolare fiducia negli strumenti che offre la rete. Linkedin, Facebook, Instagram sono il suo pane quotidiano. Ma i punti vendita sono abbastanza “sul pezzo”?

iFerr: Com’è diventato un agente?

Giuseppe Amalfa: Terminata la leva obbligatoria mi ritrovai senza lavoro e, cercando tra le mie conoscenze, fui assunto in prova in un negozio di agricoltura. Ben presto, però, sopraggiunse la “crisi” e persi anche quell’impiego. Chiesi così aiuto a un agente che veniva a vendere in quella attività e lui mi diede la possibilità di fare il collaboratore. Rispolverai il sogno che avevo da ragazzino e iniziai a fare il
“rappresentante”. Ero felicissimo, nonostante i primi guadagni stentassero ad arrivare e la mia famiglia non fosse così felice perché avrebbe preferito un figlio con un lavoro “sicuro”. E questa professione non lo era affatto. Da quel momento sono passati 25 anni.

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