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17/05/2024   Lorenzo Bertazzo è il nuovo presidente di Verinlegno

Il 9 maggio 2024 è iniziata ufficialmente la nuova era di Verinlegno con l'insediamento del rinnovato Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per i prossimi tre anni.  Ne è presidente Lorenzo Bertazzo, ingegnere, amministratore delegato di Zetagi-Veneziani S.r.l. che fa parte di Tambour-Kusto Group. 

"Sono orgoglioso di questa carica e pronto, con il contributo di tutti, a proseguire la storia di successo che la Verinlegno rappresenta", le prime parole di Bertazzo. Concetto rafforzato nel corso del 1° incontro del nuovo CDA con tutti i dipendenti tenutosi il 10 maggio alla presenza del Consiglio di Amministrazione al completo durante il quale è stato ribadito il concetto dell'azienda "famiglia", dove ognuno, nel rispetto dei propri ruoli, deve essere coinvolto nella collaborazione per crescere ancora in serenità senza paura del cambiamento e nonostante complicati contesti globali.

Tra le scelte del nuovo C.D.A. resta confermato l'obiettivo per il 2024 di raggiungere la certificazione ISO 14001, relativa al sistema di gestione ambientale) e la redazione del primo bilancio di sostenibilità (con riferimento agli anni 2021-2022-2023).

16/05/2024   Machieraldo Gustavo rivela il restyling del portale b2b

Il distributore piemontese, Machieraldo Gustavo S.p.A, attivo nella distribuzione all’ingrosso nei settori Ferramenta, Casalinghi e Sicurezza, è entusiasta di annunciare il lancio del suo aggiornato portale B2B, un restyling evolutivo pensato e progettato per migliorare l'esperienza degli utenti e soddisfare le esigenze sempre crescenti dei clienti. Il sito offre una serie di funzionalità innovative e migliorie che semplificano il modo in cui i clienti interagiscono con i prodotti e i servizi.

A seguire ecco alcune delle caratteristiche chiave del restyling:

  • Compatibilità Mobile: il portale è ora pienamente utilizzabile su smartphone e tablet, consentendo un accesso rapido e facile ovunque il cliente si trovi;
  • QR Code per Catalogo: i QR code nel catalogo consentono il consulto dei prezzi aggiornati e delle varianti per articolo, facilitandone l’inserimento a carrello e l’invio degli ordini (utilizzando semplicemente la fotocamera del dispositivo);
  • Miglioramenti grafici: i prodotti possono essere visualizzati come card o righe per una maggiore facilità di navigazione e selezione;
  • Raggruppamento Prodotti: attivando la funzione di raggruppamento prodotti sarà possibile visualizzare una sola card/riga per tutte le varianti dell’articolo.

Inoltre, sono due le versioni che il portale B2B offre alla clientela:

  • Basic: accesso con credenziali, consultazione prezzi e possibilità di tenere sottocchio le promozioni. Da ora, l’aggiunta degli sconti avverrà in modo automatico una volta raggiunto il minimo d’ordine richiesto dalla promo; possibilità di visualizzazione banner promo e relativo countdown all’interno del carrello; ricerca con autocomplete e possibilità di reinviare vecchi ordini parziali o totali e possibilità di inviare ordini direttamente al carrello tramite file CSV/EXCEL attraverso il tasto funzione Ordine Rapido; sono state aggiunte le Liste per favorire preventivi, oltre che per creare ordini prima di inserirli a carrello.
  • Premium: include tutte le funzionalità della versione Basic e offre ulteriori vantaggi esclusivi tramite abbonamento annuale.

Per ulteriori informazioni sul portale B2B e per scoprire come Machieraldo Gustavo S.p.A. può aiutarti a ottimizzare il processo di acquisto, visita il sito web o contatta il servizio clienti Machieraldo.

15/05/2024   La parità di genere in Gewiss è di casa

Nel mese di marzo IMQ (ente italiano operante nel settore della valutazione della conformità e certificazione di prodotto e di sistemi di qualità e di gestione aziendali) ha verificato per Gewiss la conformità del nuovo Sistema di Gestione per la Parità di Genere secondo lo standard italiano UNI PdR 125:2022.

In particolare, lo standard UNI PDR 125 individua i requisiti essenziali che l’azienda è chiamata a implementare per garantire la parità di genere all’interno dell’organizzazione, focalizzandosi su sei aree specifiche:

  • Cultura e strategia
  • Governance
  • Processi HR
  • Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda
  • Equità remunerativa per genere
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Gli ispettori durante l’audit hanno percepito chiaramente la professionalità delle risorse intervistate e le energie che Gewiss investe quotidianamente per il miglioramento delle proprie performance – ha dichiarato Laura Onorati, QHSE & Sustainability manager Gewiss, concludendo - Tale certificazione, che si aggiunge alle cinque già presenti, ISO 9001:2015 (Qualità), ISO 14001:2015 (Ambiente), ISO 45001:2018 (Salute e Sicurezza), ISO 50001:2018 (Energia) e ISO 27001:2022 (Sicurezza delle Informazioni), rappresenta non solo un prestigioso riconoscimento, ma anche un ulteriore stimolo al miglioramento continuo per rinnovare la crescita e lo sviluppo di Gewiss. Il raggiungimento di tale risultato è stato possibile grazie al lavoro sinergico di differenti funzioni aziendali”.

La certificazione UNI PdR 125 del nuovo Sistema di Gestione per la Parità di Genere è disponibile sul sito ufficiale di GEWISS al seguente link: Gewiss-SpA-UNI-PDR-125.pdf

15/05/2024   Sostenibilità: cresce l'impegno di Henkel per clima, circolarità e natura

Henkel ha presentato il Rapporto Sviluppo Sostenibile 2023, che documenta i risultati che l’azienda ha raggiunto nel 2023 e i progressi compiuti per la neutralità carbonica, la promozione dell’economia circolare, la protezione della natura e della biodiversità.

Rispetto al 2010, a livello globale l'azienda ha ridotto del 61% le emissioni CO2 per tonnellata di prodotto e intende scendere a -65% entro il 2025. La quota di elettricità da fonti rinnovabili utilizzata nei siti produttivi è salita all’89% (era 70% a fine 2022), con l’obiettivo di completare la transizione energica e arrivare al 100% entro il 2030.

Oggi 14 stabilimenti nel mondo hanno raggiunto la neutralità carbonica e importanti progressi sono stati fatti anche in Italia, in particolare nei siti produttivi di Casarile (Milano) e Ferentino (Frosinone).

Oltre il 70% dell’impronta carbonica complessiva di Henkel è legata ai prodotti e, in particolare, al loro uso e allo smaltimento delle confezioni a fine vita. La sostenibilità guida perciò lo sviluppo dei prodotti, lavorando sia alla creazione di nuove referenze in linea con le esigenze dei consumatori, sia al miglioramento delle formule già in commercio per aumentare il più possibile la quota di materie prime da fonti rinnovabili e offrire pari o migliori prestazioni usando meno energia e acqua. Per quanto riguarda il packaging, Henkel vanta oggi l’87% di confezioni riciclabili o riusabili, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025 e, contemporaneamente, ridurre del 50% l’impiego di plastica ottenuta da fonti fossili, portando oltre il 30% la plastica riciclata nei flaconi dei prodotti al consumo. Oggi la quota media è del 19% (+3 punti rispetto al 2022), ma ci sono già diversi prodotti con flaconi in plastica riciclata al 100%.

La sostenibilità è un pilastro portante della nostra agenda di crescita e, anche in un momento complesso come quello che stiamo attraversando, non rallentiamo il nostro impegno. Abbiamo obiettivi ambiziosi e ogni Paese, compresa l’Italia, sta lavorando per diminuire l’impatto ambientale dei siti produttivi, dei processi e dei prodotti”, ha spiegato Mara Panajia, presidente e amministratore delegato di Henkel Italia. “Abbiamo a cuore anche la dimensione sociale della sostenibilità, consapevoli del ruolo che un’azienda come la nostra può e deve avere nel contribuire al progresso di ogni comunità in cui siamo presenti”.

15/05/2024   BTicino: l'eccellenza del territorio al centro della conversione smart degli edifici

BTicino ha partecipato a Roma in qualità di Partner alla presentazione del Rapporto Strategico della seconda edizione della Community Smart Building di The European House - Ambrosetti. La Community si pone l’obiettivo di delineare il paradigma dell’Edificio Intelligente in Italia attraverso il dialogo tra tutti gli attori del settore. In questo senso, BTicino porta l’eccellenza di una realtà locale in un contesto che dà valore al ruolo del comparto produttivo italiano nella trasformazione green delle nostre case.

A livello europeo, la nuova “Energy Performance of Building Directive”, rafforza il ruolo della filiera nel raggiungimento del target di riduzione dei consumi energetici degli edifici del 16% entro il 2030. Secondo lo studio della Community, in Italia l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare, di cui l’84% ha più di 30 anni, può portare ad una riduzione fino al 33% dei consumi, riducendo inoltre le emissioni di CO2 di circa il 20-24%.

Secondo lo studio, inoltre, se gli edifici riconvertiti fossero dotati di tecnologie smart si risparmierebbero tra i 17 e i 19 miliardi di euro all’anno.

Lo studio della Community ha permesso di dare risalto al ruolo chiave che la tecnologia smart avrà nella transizione energetica degli edifici. In un contesto-Paese dove la qualità abitativa e le performance degli edifici rappresentano una criticità, crediamo che la nostra azienda abbia la responsabilità di promuovere l’innovazione in ottica di miglioramento della vita quotidiana delle persone. I dispositivi smart consentono infatti di abbinare il comfort della tecnologia alle esigenze dell’individuo, riconoscendo e adattandosi alle abitudini della persona: è questo l’obiettivo a cui credo si debba tendere a livello di edificio intelligente”, ha dichiarato Diego Gianetti, Direttore Commerciale di BTicino, che preso parte all’evento.

La storia di BTicino è ben radicata nel tessuto economico e sociale italiano, in costante evoluzione per combinare design, funzionalità e tecnologia, ma anche benessere personale. In questo senso, l'azienda è in grado di rispondere alle esigenze della persona lungo tre assi principali, consentendo all’azienda di rivestire un ruolo importante nella transizione: il miglioramento del comfort dell’abitazione, la riduzione del suo impatto ambientale, e la generazione di benefici economici. Infatti, proprio attraverso la tecnologia della smart home che implica la gestione attiva della casa, è possibile per l'utente monitorare i propri consumi e rendersi conto del risparmio energetico ottenuto anche a fronte di altri interventi di ristrutturazione “fisica”, aumentandone l’efficienza.

Solo nel 2023, ha infatti raggiunto un fatturato di oltre 1 miliardo di euro (con una crescita media annua del +4% negli ultimi 5 anni), contribuendo alla bilancia commerciale manifatturiera del Paese con oltre il 35% del fatturato in esportazioni. Con circa 3.000 persone impiegate in Italia(di cui 1.300 operai circa e 560 dedicati a R&S), è presente in diverse regioni con 8 siti di produzione, 8 centri di Ricerca e Sviluppo e 4 centri distributivi logistici. BTicino contribuisce allo sviluppo economico del Paese con un ecosistema che comprende numerosi soggetti a monte e a valle della catena del valore. L’azienda si approvvigiona infatti di beni e servizi con una quota significativa di forniture italiane (70% del totale), a cui si sommano gli acquisti del Gruppo Legrand per un totale di 1.800 fornitori coinvolti, contribuendo allo sviluppo di numerose imprese manifatturiere locali (84% dei fornitori è costituito da PMI e il 44% è localizzato entro 25 km dagli stabilimenti BTicino). Ed è proprio grazie all’apporto del sistema produttivo locale, che tutt’ora è parte fondante dell’attività aziendale, che BTicino è da più di vent’anni pionere nel settore delle infrastrutture elettriche per il residenziale.

A valle, l’azienda distribuisce i propri prodotti coinvolgendo 230 distributori, 65.000 installatori, 34 aziende di assistenza tecnica e 1 azienda come Contact Center. Un ulteriore importante elemento di impatto economico è dato dall’elevata propensione agli investimenti, con un’incidenza sul fatturato oltre due volte superiore rispetto alla media del settore, destinati soprattutto all’innovazione, allo sviluppo di nuovi prodotti e alla digitalizzazione nei processi produttivi.

14/05/2024   SiFerr 2024: un successo senza precedenti

Si conclude con un bilancio estremamente positivo la quarta edizione di SiFerr, la kermesse dedicata ai mondi ferramenta, colore, giardinaggio e sicurezza. L'evento, organizzato da Ma.Mu. Divisione Eventi, ha avuto luogo sabato 11 e domenica 12 maggio nella prestigiosa Mostra D'Oltremare di Napoli, registrando numeri da record. SiFerr ha accolto, infatti, un totale di 10.484 visitatori più che entusiasti. Sabato 11 maggio gli ingressi si sono attestati a 5.079 visitatori, mentre domenica 12 maggio hanno visitato i padiglioni 5.405 operatori del settore.

La fiera ha confermato il proprio ruolo di evento di riferimento nel comparto, rafforzando la propria reputazione come piattaforma centrale per il business, l'innovazione e la scoperta delle ultime tendenze e novità di prodotto. Con una presenza significativa di espositori internazionali, SiFerr ha dimostrato di essere un appuntamento che trascende i confini regionali, attrattivo per un pubblico sempre più vasto e diversificato da tutta Italia.

A dare ulteriore valore aggiunto al programma di quest'anno è stato un mix eccezionale di intrattenimento e opportunità di svago, che ha arricchito l'esperienza dei partecipanti e ha creato un ambiente ideale per lo scambio professionale e la creazione di nuove collaborazioni commerciali. Oltre a ciò, momenti di animazione leggeri, come spettacoli musicali, aperitivi e aree relax tematiche, hanno permesso ai visitatori di fruire di pause rigeneranti, contribuendo a dare vita a un'atmosfera vivace e stimolante.

L'entusiasmo e la voglia di fare business, già evidenti nell'edizione del 2022, hanno registrato un incremento esponenziale nell'edizione del 2024 con la presenza di tre nuovi distributori. Questo aumento di interesse e di partecipazione è una chiara testimonianza dell'importanza crescente che SiFerr riveste nel panorama nazionale e ormai anche internazionale.

Uno dei momenti più significativi è stata l'introduzione della prima edizione del Premio SiFerr, che ha celebrato figure di spicco nel settore. Il “Premio alla Carriera – SiFerr” è stato assegnato a Enrico Auda per il suo impegno e la sua dedizione nel campo della ferramenta, mentre il “Premio alla Comunicazione – SiFerr” è stato conferito a Elisa Forni, riconosciuta per la sua eccellenza nel campo della comunicazione.

Ma.Mu. Divisione Eventi si appresta ora a progettare la prossima edizione di SiFerr, prevista per il 2026, con l'obiettivo di superare ancora una volta le aspettative e di consolidare ulteriormente la sua posizione come evento leader per tutti gli addetti ai lavori.

I NUMERI DI SIFERR 2024: 

  • 200 ESPOSITORI
  • 9 ESPOSITORI INTERNAZIONALI
  • 9 DISTRIBUTORI NAZIONALI
  • 10.484 VISITATORI
  • 200 BAMBINI
  • 2 PREMI SIFERR – CARRIERA E COMUNICAZIONE
  • 4 AREE GIOCO
  • 2.800 PREMI QUIZZETTONE CONSEGNATI
  • 1.000 SCARPE OMAGGIATE
  • 1.800 BIRRE OFFERTE
  • 6.000 BOTTIGLIE D’ACQUA OFFERTE
  • 1.300 KIT SPIAGGIA REGALATI
  • 1 CROCIERA
  • 1 VIAGGIO A PARIGI

06/05/2024   Il nuovo numero di iFerr è online

È online il nuovo numero di iFerr magazine, con tanti aggiornamenti e contenuti originali del mercato della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio.

Un focus di grande importanza è rivolto a SiFerr, l'evento in programma l’11 e il 12 maggio alla Mostra d’Oltremare di Napoli. La kermesse 2024 vede l’ingresso della prima edizione del Premio SiFerr, caratterizzata dall'introduzione di due prestigiosi riconoscimenti: il “Premio alla Carriera – SiFerr” e il “Premio alla Comunicazione – SiFerr”. Enrico Auda, una figura di spicco nel mondo della ferramenta, sarà insignito del primo premio, celebrando la sua dedizione, competenza e successo. Il secondo premio sarà assegnato a Elisa Forni, account manager e senior controller di OMO Rocarr, per il suo straordinario impegno nell'innovare e proporre nuovi modelli di comunicazione nel settore.

Per la iWoman è stata intervistata Rossella Cardinale, amministratrice di Cardinale Ferramenta, che riflette sul ruolo delle donne nel settore ferramenta, evidenziando competenze specifiche e l’importanza dell’entusiasmo e della determinazione.

Lo speciale di questo mese è dedicato al Colore. Attraverso interviste con grossisti e aziende, esaminiamo le sfide e le opportunità che i negozi di ferramenta affrontano nel mercato dei prodotti legati a questo comparto e come queste tipologie di articoli offrano nuove possibilità di attrarre clienti e differenziarsi dalla concorrenza.

Da non perdere l’evoluzione della rubrica iCommerciali, che diventa uno scambio di opinioni tra due agenti. Per questo mese abbiamo messo a confronto Gianni Bertolani, agente Zippo Italia per Triveneto ed Emilia Romagna e Raffaele Uccello, agente Pennelli Cinghiale per la Campania.

Da sottolineare anche la presenza sul numero della rubrica “Comè fatto”, dedicato a OMR SERRATURE, in cui viene evidenziata, attraverso i vari step, come avviene la produzione delle chiavi all’interno degli stabilimenti aziendali.

Protagonista di iStory è Edilbitumi Campana, che ha avviato la sua attività nel 1985 a Pozzuoli (NA) e che offre una vasta gamma di prodotti e servizi di ultima generazione, affiancati da un servizio efficiente.

E molto altro ancora!

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06/05/2024   Il nuovo numero di iColor magazine è online

È online il nuovo numero di iColor magazine, la rivista B2B dedicata al settore del colore che si rivolge a ferramenta e colorifici.

In primo piano un'analisi approfondita sul mercato e sul futuro dell'edilizia per il 2024, basata sui dati e sulle discussioni emerse durante il workshop organizzato da Assovernici e Cerved. La ricerca si concentra sulle categorie di prodotti chiave, offrendo previsioni specifiche per le pitture per interni, i prodotti per legno e gli smalti.

La rubrica iRetail è dedicata a come trasformare lo shopping in un'esperienza unica e memorabile. Massimo Pegoraro, autore e esperto di retail, esplora le strategie per coinvolgere i clienti e rendere ogni visita in store un momento indimenticabile. In un mercato competitivo offrire un'esperienza sensoriale personalizzata può fare la differenza nel fidelizzare la clientela e nel garantire il successo del punto vendita.

Da non perdere lo Speciale dedicato a SiFerr 2024. La quarta edizione della kermesse napoletana, che si svolgerà l’11 e 12 maggio alla Mostra d’Oltremare di Napoli, offre un programma denso di eventi speciali, incontri di business e presentazioni innovative. Un'occasione essenziale per chi desidera tenersi al passo con le tendenze attuali, scoprire soluzioni tecnologiche innovative e costruire relazioni professionali in un ambiente vivace e collaborativo.

Il focus è anche sulle ultime notizie dal mercato per rimanere sempre informati sui movimenti più importanti e sulle opportunità emergenti nel settore.

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06/05/2024   Mobil Plastic in pista al fianco dei giovani campioni

Mobil Plastic ha siglato un accordo con il pilota ventitreenne Simon Mann che partecipa al FIA World Endurance Championship (WEC) 2024, la massima competizione al mondo per vetture GT e per Hypercar. Il grande talento americano corre con la Ferrari 296 GT3 no.55 nella LMGT3, la stessa categoria dove gareggia anche Valentino Rossi, nove volte campione del mondo sulle due ruote e leggenda della MotoGP.

Sulla Ferrari di Simon spicca, in uno spazio privilegiato e di grande visibilità, il brand dell'azienda di Confienza (Pavia), attiva nello stampaggio di materie plastiche.

"Sono molto orgoglioso di partecipare al FIA WEC, è un campionato incredibile: nove costruttori sono impegnati nella stessa GT 2024, gareggiando in una competizione che esprime i massimi livelli del motorsport dopo la Formula 1. Corriamo per vincere perché sappiamo dove possiamo arrivare. Ma, vista la competitività degli avversari, non possiamo permetterci alcuna sbavatura, in nessuna occasione. In ogni gara, dobbiamo sempre cercare di avvicinarsi il più possibile alla perfezione", ha dichiarato Simon Mann.

Il binomio tra Mobil Plastic e Simon Mann testimonia, una volta di più, quanto l'azienda pavese sia legata alle eccellenze e quanto creda nei giovani talenti di oggi che possono diventare campioni di domani.

03/05/2024   Leroy Merlin arriva a Orticola 2024 per celebrare la bella stagione

Da giovedì 9 a domenica 12 maggio, ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di via Palestro appuntamento con la storica mostra-mercato di piante e fiori. Leroy Merlin, l’azienda multispecialista con un’ampia gamma di soluzioni complete di prodotti e di servizi per il miglioramento della casa, è Garden Partner dell’edizione 2024, dedicata alla “Generazione G: Giovani giardinieri crescono”.

Sarà possibile scoprire le collezioni Odyssea, in stile design, caratterizzato da geometria, linearità e dall’eleganza del bianco e Solaris, una soluzione funzionale, dallo stile naturale e rilassante e non solo. Tutti i visitatori potranno vivere la leggerezza della primavera salendo sull’altalena fiorita, l’installazione pensata ad hoc per l’evento.

Per il weekend, poi, Leroy Merlin organizza workshop e corsi aperti a tutti, dedicati a vari temi, in collaborazione anche con If Creative Hub:

  • sabato 11 dalle 10:00 alle 12:00 - Coltivazione Idroponica: come coltivare le piante in acqua;
  • sabato 11 dalle 16:00 alle 18:00 - Kokedama: crea un mondo verde sospeso, per scoprire l’antica tecnica originaria del Giappone che consiste nel piantare una pianta in un vaso naturale fatto di muschio;
  • domenica 12 dalle 10:00 alle 11:00 - Botanica base: teoria, pratica, trucchi per prendersi cura delle piante da interno;
  • domenica 12 dalle 16:00 alle 18:00 - Terrarium: crea un micro-mondo vegetale autonomo.

Per i visitatori di Orticola, Leroy Merlin ha pensato a uno sconto del 10% con spesa minima di 150€ sul reparto Giardino, in negozio, online, app e tramite vendita telefonica.

Abbiamo desiderato fortemente essere presenti a Orticola. – spiega Michele Chiesa, Area Leader di Milano di Leroy Merlin Italia -E’ un evento in cui si respira bellezza e meraviglia in ogni angolo, dove imparare a prendersi cura del giardino e degli spazi esterni come luoghi di convivialità e armonia in famiglia e tra amici. Il giardino, infatti, rappresenta per noi la quinta stanza della casa, un ambiente nei confronti del quale negli ultimi anni sono cresciute tantissimo l'attenzione e la cura da parte degli italiani. E noi vogliamo andare incontro alle esigenze degli abitanti, proponendoci come il partner ideale anche per il miglioramento dell'outdoor. Il tema di quest’anno poi, I giovani e il giardino, crea un ulteriore legame tra Orticola e Leroy Merlin, che da sempre porta avanti progetti educativi proprio con l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi nella riflessione collettiva sullo sviluppo sostenibile e sull’abitare".

Per maggiori info: https://www.leroymerlin.it/orticola

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iFerrnando, mascotte della rivista iFerr magazine

22/03/2024

Protagonista della rubrica iVip di questo mese è iFerrnando, la mascotte della nostra rivista che racconta il suo primo anno di attività al fianco degli operatori della filiera della ferramenta e del fai da te, dando il suo punto di vista sull'importanza delle fiere del settore.

iFerr: Puoi tracciare il bilancio del tuo primo anno di attività?
iFerrnando: Sono soddisfatto ma ho ancora parecchio da fare. Tra social, fiere e rivista iFerr ho sperimentato diverse forme di comunicazione, per poter essere al fianco degli operatori dei mercati ferramenta e fai da te. Il mio bacino di interlocutori è sempre più ampio: copre, infatti, industria, grossisti, oltre 16.000 punti vendita specializzati in ferramenta e fai da te presenti in tutta Italia, a cui si sommano gss e player dell'e-commerce. Facendo però riferimento alla mia mission lavorativa, voglio essere ancora di più partner attivo degli operatori della filiera, supportandoli nell'attività quotidiana, fornendo punti di vista, idee e consigli, in primis in occasione delle fiere, momenti strategici in cui gli operatori possono incontrami in carne e ossa.

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Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy

23/02/2024

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italyche ha scattato una fotografia esclusiva delle dinamiche di consumo e delle evidenti opportunità di sviluppo che sta registrando il fai da te. E tra showrooming, infocommerce ed e-commerce, il punto vendita fisico conferma la sua importanza.

iFerr: L’Osservatorio Non Food è ormai diventato un must della vostra associazione. Nell’edizione 2023 sul fronte dei comportamenti di consumo quali sono i principali macro trend che avete rilevato?
M.C.: L’inflazione ha rallentato la ripresa della spesa non alimentare, ma con dinamiche eterogenee tra i 13 comparti monitorati. Protagonista il fattore convenienza, che ha spinto la ricerca di offerte e promozioni e di canali d’acquisto più economici, la monetizzazione dell’usato e la riscoperta del fai da te. Si mantiene però alta l’attenzione per il proprio benessere psicofisico e per la sostenibilità. Rallenta, infine, la corsa all’e-commerce che aveva caratterizzato gli ultimi tre anni e si torna nei punti vendita fisici, con i retailer che hanno ricominciato a investire in nuove aperture e nel restyling dei negozi esistenti, mentre continuano a lavorare sull’integrazione fisico-digitale.

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Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale

13/12/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale e e artefice di una realtà distributiva che guarda sempre al futuro e che vede nelle nuove generazioni i tasselli fondamentali per la crescita.

iFerr: Da azienda singola a Gruppo in continua espansione. Possiamo riassumere così la storia passata e quella attuale della vostra azienda?

Carmine Cardinale: Siamo sul mercato da 25 anni e stiamo continuando a vivere un’importante fase di crescita, non solo nel centro e nel sud d’Italia, ma anche nel nord. Presidiamo infatti con successo il Piemonte e miriamo a diventare operativi anche in tutte le altre regioni dell’Italia settentrionale. La voglia e le risorse non ci mancano. Da quando ho iniziato l’attività, come distributore ed esportatore di prodotti per la termoidraulica, a oggi siamo riusciti ad allargare continuamente il nostro raggio d’azione, andando a presidiare i mercati ferramenta, utensileria, fai da te, dando vita a due sedi principali, a Teggiano (SA) e ad Anagni (FR), e arrivando a contare quattro società: Cardinale Group, Aeffe, La Ferramenta Cardinale e Cardinale Ferramenta.

iFerr: L’ultima azienda nata nel vostro Gruppo è proprio Cardinale Ferramenta. Che soddisfazioni vi sta dando?

C.C.: A fine 2021, in piena pandemia, abbiamo avuto coraggio e abbiamo dato vita a questa realtà che ad oggi ha già raggiunto un fatturato di 20 milioni di euro. Cardinale Ferramenta è gestita interamente da mia figlia Rossella, che è amministratore delegato e che ha come mercato di riferimento il centro-nord Italia. L’altra mia figlia Erica, invece, è al timone di Aeffe, specializzata nella termoidraulica. Sono molto orgoglioso che a guidare queste società siano le rappresentanti della nuova generazione della mia famiglia, a cui ho cercato di trasmettere quella passione per il lavoro e l’attenzione al cliente che da sempre ho messo al centro del mio lavoro. Io sono un supervisore del loro operato, mi confronto molto con Rossella ed Erica, in base alla mia esperienza do dei consigli e delle linee guida, ma poi seguo in prima persona le attività nel salernitano, zona in cui tutta la nostra storia ha avuto inizio.

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Giuseppe Anfuso, amministratore delegato Emanuele Anfuso S.p.A.

20/11/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato Giuseppe Anfuso, amministratore delegato della Emanuele Anfuso S.p.A., che ha ripercorso la storia dell'azienda e ha spiegato come l'attenzione al cliente e la capacità di farsi trovare sempre pronti in qualsiasi circostanza ne siano i due pilastri fondamentali.

iFerr: Ripercorriamo i vari passaggi che hanno portato dalla nascita all’affermazione dell’azienda Anfuso?

Giuseppe Anfuso: La storia della nostra realtà ha inizio negli anni Venti, nel centro della città di Catania, per opera di mio nonno Giuseppe, che aprì un negozio per commercializzare materiale ferroso e soprattutto bilance, in un’epoca in cui tutto si vendeva a peso. Dopo la seconda guerra mondiale le stesse bilance spopolarono e l’attività fece segnare una crescita continua. Nel 1961 mio padre Emanuele, dopo essersi laureato in Giurisprudenza, prese le redini del punto vendita, trasformandolo e ampliando il core business ai prodotti per la ferramenta e l’edilizia. Nel 1974 la ditta Anfuso è passata dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, si è trasferita a Misterbianco ed è stata creata una rete vendita operativa nella zona del catanese e in diverse altre aree della Sicilia. Nel 1986 si ha il passaggio da ditta individuale a Società per Azioni e lo spostamento a Motta Sant’Anastasia, dove sono stati costruiti altri magazzini e dove ha sede la società. Oggi mio padre è presidente del CDA, io e mio fratello siamo amministratori delegati e mio figlio Emanuele è responsabile acquisti. Un altro passaggio importante risale al 2005 quando abbiamo costruito un magazzino di 10.000 mq nel Centro Commerciale all’Ingrosso di Catania, che utilizziamo esclusivamente per lo stoccaggio dei materiali d’importazione.

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Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta

25/10/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta, che ha condiviso con noi i risultati positivi e i piani futuri dell'azienda nell’anno in cui ha festeggiato il suo centesimo anniversario.

iFerr: Lei è direttore commerciale Italia di Beta ed è entrato in azienda nel 2018, a fianco di suo padre Roberto Ciceri, attualmente alla guida del Gruppo. È soddisfatto dei risultati ottenuti fino a oggi?

Alessandro Ciceri: Sono entrato con grande entusiasmo a far parte dell'azienda nel 2018, dopo aver conseguito una laurea in Economia a Londra e un master in Management, sempre nella stessa città. I risultati ottenuti in Italia negli ultimi 5 anni sono indubbiamente positivi e rappresentano per noi un punto di partenza. Fatta eccezione per il 2020 anno del Covid il nostro Gruppo ha registrato una crescita costante, con percentuali abbondantemente a doppia cifra. Il nostro obiettivo è continuare su questa traiettoria di successo ed anche per questo stiamo creando un team commerciale di vendita e marketing di eccellenza per consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato.

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Alessandro Samà, CEO di BricoBravo

26/07/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Samà, CEO di BricoBravo, che ha raccontato come è nato il suo forte interesse per l’e-commerce e la tecnologia, oltre alla sua conoscenza per i mercati ferramenta e fai da te. Grazie a tutto questo ha dato vita a un pure marketplace d’autore.

iFerr: Da dove nasce la tua passione per il mondo ferramenta e bricolage? Quali sono statele tue esperienze lavorative?

Alessandro Samà: In realtà sono proprio nato nel mondo della ferramenta. Appartengo infatti a una famiglia di “ferramentari” da ben tre generazioni. Tutto è partito parte dalla bottega dei miei nonni, aperta a Roma per servire le esigenze degli artigiani, poi, negli anni Ottanta, i miei genitori hanno trasformato la ferramenta di quartiere in un negozio per hobbisti. Io sono entrato nell’attività di famiglia fin dagli anni Novanta. Ho iniziato a lavorare come magazziniere, poi nel negozio, dietro al banco, fino a curare il marketing e la comunicazione. Alla fine degli anni Novanta, completati gli studi della maturità, sono diventato il responsabile del punto vendita di Roma Tiburtina. Nel 2000, i negozi di quartiere performavano molto bene e quindi la mia famiglia mi fece la proposta di aprire un negozio tutto mio, ma io ero affascinato, e lo sono tutt’ora, di innovazione e tecnologia. Ero affascinato dall’idea di portare i miei clienti verso un’esperienza di acquisto tutta nuova, e soprattutto di abbattere le barriere del negozio di quartiere. Quindi, accettai di aprire un nuovo punto vendita ma digitale.

iFerr: Da piattaforma e-commerce a marketplace. È questa la grande evoluzione di BricoBravo?

A.S.: Siamo passati da una struttura e-commerce con 12mila referenze attive e 15mila mq di logistica a 350mila referenze attive e zero mtq di logistica in soli 9 mesi, abbiamo rivoluzionato tutto il mindset aziendale per affrontare questo passaggio, ma mi fa piacere sottolineare che, la trasformazione da e-commerce a marketplace di BricoBravo, è solo il primo passo di un progetto ben più grande. La nostra ambizione è quella di ricreare un’esperienza omnichannel, che possa unire le potenzialità del digitale e del fisico, portando ad una nuova esperienza di acquisto per il cliente.I vantaggi di questa operazione non sono solo per BricoBravo ma anche per tutti i partner che entrano nel network, infatti la nostra strategia win-win consente a tutti i player del network di poter trarre enormi benefici, che siano di vendita o di comunicazione.

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Giulio Franceschi, direttore marketing Italia di Stihl

26/06/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Giulio Franceschi, responsabile marketing Italia di Stihl, che ci ha raccontato la sua esperienza nel settore e ha spiegato come l'azienda stia muovendo passi importanti per qualificare ulteriormente prodotti e servizi per la cura del verde e i risultati non si stanno facendo attendere.

iFerr: Lei è operativo in STIHL da oltre 10 anni. Qual è il suo ruolo nel processo di cambiamento aziendale? 

Giulio Franceschi: Sono il responsabile marketing di STIHL in Italia e ho mosso i primi passi in questo settore nel lontano 2006, occupandomi di comunicazione e pubbliche relazioni. Da allora ho collaborato con moltissimi colleghi dalla grande professionalità che mi hanno fatto conoscere le specificità del settore. Oggi lavoro a stretto contatto con la direzione vendite, dedicandomi principalmente all'accrescimento della notorietà e della riconoscibilità del marchio STIHL nella penisola. Sotto l'attenta regia di Massimo Gallo, amministratore delegato dal 2015, l'azienda ha intrapreso un percorso di crescita importante. Il principale cambiamento può essere tradotto in un allargamento del mercato volto a raggiungere, non solo il professionista, ma chiunque desiderasse avere nelle proprie mani un prodotto premium per la cura del verde. Al centro del progetto STIHL c'è, anche in Italia, la propulsione a batteria per tutti i segmenti di mercato che oggi presidiamo.

iFerr: In merito invece agli utensili a batteria, qual è lo status del mercato e quali nuove opportunità si aprono nel canale ferramenta? 

G.F: L'ambito della cura del verde è al centro di una rivoluzione che il settore edile ha già vissuto parecchio tempo fa. La propulsione a batteria è destinata a prendere il sopravvento in qualsiasi applicazione. Nell'ambito hobbistico le prestazioni dei prodotti sono già allo stesso livello di quelle offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento.

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Matteo D'Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power

25/05/2023

Il protagonista della rubrica iVip di questo mese è Matteo D’Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power, che ci ha raccontato come gestisce il suo lavoro e alcuni degli ambiti di sviluppo su cui sta concentrando la sua attività: il rafforzamento del canale retail e l’apertura di due nuove business unit.

iFerr: Quali sono i must del suo lavoro?

Matteo D’Errico: Se dovessi descrivere la mia attività, oltre a raccontare e descrivere i prodotti presenti all’interno del nostro catalogo, direi che si basa sul saper mantenere le migliori relazioni possibili con i nostri clienti. Gestisco una rete di oltre 50 agenti di vendita plurimandatari, che operano in 17 agenzie sul territorio italiano. Il business model di U-Power è il B2B, il nostro tessuto di clientela è molto variegato e il mercato tradizionale ha un peso decisamente importante.

iFerr: La brand awareness di U-Power continua infatti a crescere grazie alla comunicazione e all’utilizzo di testimonial d’eccezione…

M.D’E.: In azienda siamo fermamente convinti che la comunicazione sia vincente e generi aumenti di sell-in e sell-out se, e solo se, alla base esistono dei prodotti di effettiva qualità e percepiti come tali da rivenditori e utilizzatori, altrimenti la comunicazione diventa un boomerang distruttivo. In questo senso abbiamo proposto e continuiamo a proporre campagne media a 360°, per fare in modo che la clientela finale scopra i prodotti U-Power e successivamente si rechi nei punti vendita per acquistarli. I testimonial sono strategici, dal 2020 abbiamo scelto la notissima Diletta Leotta, a cui si è poi affiancato il brand ambassador Gerard Butler, che ci seguirà per altri due anni e che ci ha consentito di consolidare ancora di più la presenza dell’Azienda a livello internazionale. A partire dal mese di giugno sarà Charles Leclerc a essere protagonista della nuova campagna di U-Power. Abbiamo scelto proprio il pilota di punta della Ferrari per presentare la gamma di guanti e caschi da lavoro, che rappresentano le due nuove business unit di U-Power. Nella campagna di ottobre tornerà ad essere protagonista Gerard Butler del nuovo spot focalizzato sulle novità dell’abbigliamento lavoro.

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Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer

27/04/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Leonardo Lillo, direttore operativo di Sipafer, che ci ha guidato alla scoperta del cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha scattato un’interessante fotografia del mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.

iFerr: Cosa significa lavorare per una realtà distributiva come Sipafer?

Leonardo Lillo: Sipafer è un’azienda storica e ben consolidata del mercato di ferramenta, edilizia, idraulica e del fai da te, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 45 anni di attività. La Sicilia e diverse regioni del sud Italia (Calabria, Puglia, Sardegna e Basilicata) sono le aree in cui operiamo. A queste si aggiunge anche Malta. Ritengo che Protagonisti del passato, leader del futuro sia il claim che meglio sintetizzi cosa significhi lavorare in Sipafer e che rappresenti l’autentica linea guida per il fondatore e amministratore Silvio Passalacqua, per me e per i miei colleghi. Abbiamo radici solide e guardiamo costantemente con interesse e lungimiranza alle occasioni di business che il mercato ci offre, senza porci grandi limiti.

iFerr: Su quali fattori deve puntare un grossista per crescere nel medio-lungo periodo?

L.L.: Sicuramente su un assortimento sempre più vario e sul fatto di avere sempre merce a disposizione, anche per ordini dell’ultimo minuto. Il grossista poi deve essere ancora più vicino al negoziante, diventando un autentico supporto per il suo sviluppo, proprio con l’obiettivo dichiarato di crescere insieme. Come Sipafer stiamo vivendo una fase di riorganizzazione interna che ci porterà a essere ancora più orientati al servizio e alla clientela. Per l’anno in corso vogliamo continuare lungo la strada del trend di crescita degli ultimi anni e vorremmo riconfermare il traguardo raggiunto con il premio CRIBIS Prime Company, riconosciuto solo al 6% delle aziende italiane che attesta l massima affidabilità economico-commerciale come controparte di una transazione commerciale BtoB. Da ultimo, ma non per importanza, ci tengo a segnalare che abbiamo avviato con successo Sipafer Academy per i nostri agenti e i nostri clienti: tramite piattaforma dedicata, ogni due settimane invitiamo uno dei nostri fornitori per fare formazione di prodotto.

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Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna

30/03/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna, il quale ha analizzato in esclusiva la situazione riguardante i mercati ferramenta, fai da te e garden, sottolineando il ruolo sempre più fondamentale che sta assumendo l'omnicanalità.

iFerr: In questi primi mesi del 2023 quali macro fenomeni economici e di consumo si stanno registrando?

A.L.: La situazione socio-economica globale sta avendo delle ripercussioni su gran parte dei mercati non food. L’aumento dell’inflazione che spinge il cliente finale verso un nuovo modo di intendere il consumo e la diminuita capacità di spesa sono trend sotto gli occhi di tutti. Se a questo sommiamo i rincari energetici, che pesano sui conti di cittadini e di aziende, la speculazione, le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la guerra tra Russia e Ucraina, il quadro che emerge è veramente completo e, nel contempo, complesso.

Dopo l'exploit delle vendite durante la pandemia, ora si assiste infatti a un fisiologico rallentamento della domanda, che non vale però per tutte le merceologie. Nello specifico, si confida in una ripresa dell'outdoor che lo scorso anno era in stallo. Il comparto edilizia, che in questi ultimi anni era stato trainante , vive una fase di preoccupazione data principalmente dalla cessione del credito. Tiene invece il mercato del professionale, mentre quello del consumer vede l'acquirente professionale frenato: se decide di comprare un prodotto punta sulla qualità e lo compra solo se è necessario.

iFerr: L’omnicanalità è vista sempre di più come un autentico motore di crescita?

A.L.: Certamente, l’omnicanalità è ormai indispensabile. Mi spiego meglio. Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, ben 1/4 delle vendite delle merceologie ferramenta, fai da te e garden è generato dall’online, con vendite dirette, tramite portali di proprietà, oppure indirette, attraverso marketplace generici e più specializzati. L’online è cresciuto troppo in fretta, ha avuto un’esplosione ed è quello su cui è necessario lavorare di più perché si deve integrare con la distribuzione tradizionale. Non dimentichiamo che l’Italia è il paese della prossimità: il canale tradizionale non verrà mai soppiantato ma proporre anche vendite via web è sempre più imprescindibile.

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Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker

03/03/2023

Il protagonista della rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker. Forte del suo know-how e della sua esperienza, nell'intervista ci ha raccontato le tappe principali della sua carriera fino ad arrivare alla posizione attuale. Riguardo al suo nuovo incarico, Galantino ha le idee ben chiare su quale sarà il futuro dell'azienda.

iFerr: Quali azioni strategiche contempla il "Focus Forward Strategic Priorities" di Stanley Black & Decker? Come riuscirà a finalizzare questi obiettivi?

V.G.: Le priorità strategiche sono sintetizzabili in tre pilastri principali. In primis innovazione per l’utilizzatore, con una proposta di prodotti all’avanguardia che consentano di raggiungere una leadership qualitativa nelle rispettive categorie per fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali. Il secondo pilastro è la cura del rivenditore, per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio; mentre il terzo pilastro è l’eccellenza operativa, con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain. Il mio compito sarà quello di guidare i diversi team impegnati nel mettere a disposizione della rete distributiva le migliori soluzioni attraverso implementazione delle nostre priorità strategiche, intensificando quegli investimenti che hanno portato a rafforzare l’offerta commerciale di DEWALT, USAG e BLACK+DECKER attraverso una presenza qualificata e grandi innovazioni tecnologiche in termini di rinnovamento delle proposte.

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Sebastian Galimberti - I have a dream

26/01/2023

Il protagonista della rubrica iVip del numero 100 di iFerr magazine non poteva che essere il nostro direttore editoriale Sebastian Galimberti. In un'intervista inedita, ci ha raccontato i "primi" dieci anni di storia del nostro magazine leader di settore, dal numero zero agli innovativi progetti per il futuro.

iFerr: Partiamo dalle origini...

S.G.: Nel 2010 è maturata in me l'idea di fondare una rivista b2b dedicata al comparto della ferramenta e fai da te. Volevo che fosse un prodotto nuovo, giovane e che potesse distinguersi da altri magazine di settore presenti sul mercato da tempo. Inoltre, puntavo a coinvolgere l'intera filiera: produttori, grossisti e dettaglianti. Desideravo una rivista che parlasse a tutti. Non solo. Perché il prodotto fosse vincente doveva essere anche sostenibile economicamente e diffuso in modo capillare nei punti vendita di tutta Italia. Come fare? Mi sono rivolto ai grandi distributori di ferramenta chiedendo loro la possibilità di consegnare la pubblicazione ai loro clienti insieme alla merce. Il risparmio economico di questa operazione si sarebbe poi tradotto nell'aumento del numero di copie. Et voilà: sostenibilità e capillarità.

iFerr: Il futuro fa rima con...

S.G.: Innovazione, eventi in presenza, potenziamento dei canali digitali e implementazione di contenuti multimediali. E poi fa rima con un importante congresso, che unirà tutta la filiera e non solo, e con iFerrnando, la nostra nuova mascotte destinata a essere la "voce" che mancava nel settore facendo parlare di sé.

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Sonepar per la ferramenta

15/06/2021

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia, per parlare del nuovo investimento fatto dall’azienda nel canale ferramenta. Un nuovo brand venduto in esclusiva, per ora, nei punti vendita dell’azienda. Una decisione importante per una realtà internazionale specializzata nel settore elettrico.

iFerr: Sonepar Italia ha appena lanciato Tradeforce, brand dedicato al comparto ferramenta-safety. Ce ne parla?

S.N.: Tradeforce è il nuovo brand, recentemente introdotto in assortimento nella divisione Safety & Tools, che vendiamo in esclusiva nei nostri punti vendita e online attraverso il nostro canale e-shop. Investire in questo settore è stata una decisione importante dell’azienda, dettata dall’esigenza di mettere a disposizione dei nostri clienti, installatori e professionisti del settore elettrico, una gamma di attrezzi e utensili necessari nel lavoro quotidiano in cantiere. Tradeforce è una linea di articoli con caratteristiche costruttive eccellenti, garantita e certificata dai migliori test indipendenti internazionali e con un prezzo interessante per il nostro cliente tipo.

iFerr: A quale target di cliente vi riferite? Qual è il vostro core business?

S.N.: Sonepar è un distributore di materiale elettrico, questo è il nostro core business e lo rimarrà in futuro. I nostri clienti sono tutti coloro che a diverso titolo operano nel settore elettrico, ovvero progettisti elettrici, piccoli medi e grandi installatori ed elettricisti di impianti per il settore civile, terziario e industriale. Inoltre i nostri clienti sono anche multi utility e grandi aziende che si riforniscono direttamente da noi

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Efficientare la filiera

15/04/2021

Nell’ultimo numero di Iferr Magazine abbiamo intervistato Giorgio Casanova, direttore generale di Metel, che ci ha raccontato di come la pandemia abbia cambiato il modo di lavorare e di come la digitalizzazione del sistema degli ordini e dei prodotti sia un valore aggiunto per aziende e grossisti.

iFerr: Per iniziare ci parli di Metel…

Giorgio Casanova: Metel, acronimo di materiale elettrico telematico, nasce nel 1993 quando la filiera del materiale elettrico, in particolare, ha sentito la necessità di proporre degli standard di comunicazione tra le varie aziende. La gamma di prodotti infatti cresceva sempre più e anche il numero di interlocutori e dunque le risorse per gestire le informazioni non digitalizzate aumentavano con costi importanti. A questo punto la filiera si è posta come obiettivo di trovare uno standard di comunicazione per scambiare informazioni sugli articoli e il listino prezzi.  

Gli strumenti si sono evoluti fino a quando nel 1999 i soci hanno previsto una struttura stabile e io ho cominciato ad occuparmi di Metel, da quel momento la società è cresciuta fino ad arrivare a digitalizzare tutto il ciclo dell’ordine: listino, ordine, conferma, ddt e fattura.

iFerr: La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, è secondo lei auspicabile che tutte le aziende adottino dei sistemi gestionali? Quali sarebbero i vantaggi?

G.C.: L’obiettivo che mi sono sempre prefissato è stato quello di efficientare la filiera, cercando di trovare nei soci gli stimoli che potessero creare valore aggiunto. Dal 2006 abbiamo ricevuto anche una certificazione della convenienza delle nostre piattaforme: da uno studio del Politecnico di Milano, infatti, circa l’80 % del costo del ciclo dell’ordine attraverso i nostri servizi viene completamente abbattuto. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la comunicazione tra le aziende : produttori, distributori e agenzie. Oggi abbiamo servizi che non si rivolgono solo ad una filiera, abbiamo implementato ad esempio la fatturazione elettronica che svolgiamo con diverse aziende in collegamento con casa madre. Io credo che questo sistema possa e debba essere ampliato ad altre filiere, perché la pandemia ha accelerato la necessità di avere tutte le informazioni a disposizione sul proprio PC, allo stesso tempo c’è finalmente la prova che i sistemi più digitalizzati rendono il lavoro più agile ed efficiente anche e soprattutto quando non si lavora in presenza.

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Ferramenta e DIY: resilienza e innovazione le armi per il 2021

15/03/2021

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Paolo Bulgarini, il nuovo direttore commerciale di Suki, arrivato in azienda con un bagaglio di esperienza importante nel settore ferramenta e diy. Con la giusta dose di curiosità e tanta professionalità è pronto ad affrontare il mercato in una situazione particolare, costantemente in evoluzione.

iFerr: Cominciamo da questa sua nuova sfida professionale, ci racconti di cosa si occuperà in azienda.

Paolo Bulgarini: Iniziamo con il dire che arrivo in Suki dopo 13 anni di esperienze in ruoli crescenti, nel settore ferramenta e DIY, in ambito nazionale ed internazionale; anni durante i quali ho costruito una rete di relazioni ed acquisito conoscenze di mercato, che saranno le fondamenta su cui cercherò di costruire una storia di successo in Suki.

Il mio primo obiettivo, raccogliendo il testimone di chi mi ha preceduto, è sicuramente consolidare le basi su cui si fonda il nostro business in Italia; mentre, a medio termine, sarà mia cura intraprendere un percorso di sviluppo che ci dovrà portare ad accrescere il valore per i nostri clienti e ad espandere il nostro portafoglio prodotti e la nostra organizzazione. Il nostro focus sarà ancora il DIY. Infine, nel lungo periodo, cercheremo di ragionare out of the box, per raccogliere tutte quelle opportunità che il mercato allargato, DIY e ferramenta, ci offre, e che meglio si sposano con il DNA aziendale. 

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Il nuovo Direttore per il laboratorio Catas

15/02/2021

Catas certifica sicurezza e qualità di moltissimi prodotti a partire dalla filiera del legno, ma non solo, anche il settore della ferramenta rientra nelle sue priorità. Certificarsi è anche uno strumento di marketing per le aziende, ne abbiamo parlato con Franco Bulian.

iFerr: È il nuovo direttore di Catas, ci racconta di cosa si occupa questo importante ente?

Franco Bulian: CATAS è un laboratorio italiano che opera nel settore del legno e dell’arredo, certificando la sicurezza e la qualità di molti dei prodotti che contribuiscono a rendere belli, confortevoli e soprattutto sicuri gli ambienti domestici e di lavoro che vengono sottoposti a specifiche prove nei nostri laboratori di San Giovanni al Natisone (Udine) e di Lissone (Monza Brianza). Le nostre prove spaziano dalle analisi chimiche alle prove meccaniche sul prodotto finito che contemplano la sicurezza e la durata.

Potrei citare come esempio i lettini per i bambini, che devono osservare precise regole dimensionali affinché i bimbi che vi dormiranno non rischino di rimanere intrappolati, gli stessi prodotti con cui è verniciato il lettino devono essere sottoposti ad accurati controlli: alcune sostanze coloranti potrebbero contenere metalli tossici – come il piombo, l’arsenico, il cadmio, il mercurio… – e sappiamo molto bene come i neonati esplorino il mondo “assaggiando” tutto ciò che li circonda.

Ma poi c’è tutto l’aspetto funzionale che verifichiamo simulando le operazioni quotidiane, come l’apertura di un cassetto, che viene ripetuta migliaia di volte per accertare che le guide non si rovinino pregiudicandone l’utilizzo. 

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Sergio Capaldo è il nuovo Direttore Generale della storica azienda di famiglia

15/12/2020

Alla guida dell’azienda distributrice più performante del centro-sud c’è la nuova generazione. Nell’ultimo numero di iFerr abbiamo intervistato Sergio Capaldo, diventato Direttore Generale dopo un passaggio di consegne maturato in tre anni di nuove iniziative e riorganizzazione fatte nel segno della continuità e grazie ad un team preparato che lo affiancherà negli anni a venire.

iFerr: Una nomina pianificata ma pur sempre impegnativa, conclusasi grazie anche alla presenza di un competente manager come l’ing. Umberto Bedini. Ci racconta quali sono stati i passaggi?

Sergio Capaldo: L’avvicendamento tra l’ingegnere Bedini e me era pianificato sin dall’inizio della nostra collaborazione: l’attività di tutoraggio e coaching nei miei confronti mi ha permesso di completare la mia formazione come manager e come imprenditore. Negli ultimi anni abbiamo posto le basi per un robusto consolidamento della struttura organizzativa aziendale e creato la strategia per affrontare il futuro.

Il mio ruolo come Direttore Generale è quello di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove idee e nuove strategie e di seguire le indicazioni da esso ricevute riportandole a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa nomina testimonia ulteriormente come la famiglia Capaldo pur rappresentando un’azienda con oltre 85 anni di storia, guarda e guarderà sempre al futuro.

iFerr: Come si traduce fattivamente questo ricambio generazionale?

S.C: L’obiettivo è quello di dare continuità alle strategie commerciali e organizzative impostate negli ultimi anni, la mia nomina non cambia la rotta che l’azienda ha sempre seguito. È stato costruito un percorso che io continuerò a seguire: nel tempo sono stati realizzati tanti progetti coerenti con la storia di questa azienda. Possiamo dire che dall’esterno questo passaggio generazionale non sarà poi così evidente perché la Capaldo continuerà a lavorare seguendo gli stessi principi, primo fra tutti quello di anticipare tendenze e strategie nel mercato della ferramenta. È quello che hanno sempre fatto i miei nonni, mio padre Gian Paolo con i miei zii Sergio e Gerardo e che io, mia cugina Giusy e mia sorella Alessandra continueremo a fare.

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Alibaba: la prima fiera attiva 365 giorni all'anno

15/11/2020

Abbiamo intervistato Luca Curtarelli, Responsabile Sviluppo del canale italiano di Alibaba, marketplace all'ingrosso cinese e ci ha raccontato quale sarà l'impatto sul mercato nazionale.

iFerr: Quanta importanza riveste l'Italia per Alibaba.com?  

L.C.:  Alibaba.com funge da porta d'ingresso in Oltre 190 Paesi al mondo, con 26 milioni di buyers attivi e centinaia di migliaia di aziende esportatrici - una vera e propria fiera permanente attiva 365 giorni l’anno, ventiquattro ore Su ventiquattro. Ogni giorno i buyer mondiale effettuano 300mila ricerche di prodotti sulla nostra piattaforma B2B. Il mercato del B2B nel mondo è circa quattro o cinque volte più grande di quello al dettaglio.

ln Italia, le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende attive, sono la linfa del tessuto socio- economico del nostro paese e portano con sé un patrimonio incredibile di saper fare, tradizione e innovazione — anche se la maggior parte è ancora scarsamente digitalizzata. Dato il potenziale, la varietà e l'eccellenza delle produzioni made in Italy, AEbaba.com ha stabilito qui un dedicato (primo in Europa), e ha creato una sezione dedicata agli espositori italiani sul marketplace, l'italian Pavilion.

Questo padiglione virtuale, in continua evoluzione, presenta una grafica distintiva e funzionalità che permettono di ottimizzare il traffico e le visite dei buyer, che possono navigare tra le categorie più interessanti e visualizzare le schede prodotto, richiedere preventivi e interagire direttamente con i venditori. Il nostro obiettivo ambizioso è quello di registrare 10.000 aziende italiane nei prossimi cinque anni. 

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Più marchi, più forza

15/09/2020

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato in esclusiva Gaetano Terrasini, il nuovo Ceo di Saint-Gobain e con lui abbiamo parlato delle sfide che attendono il mercato nel prossimo futuro e dell'impegno che l'azienda non hai mai smesso di rivolgere all'innovazione costante, carta vincente di una realtà in continua crescita.

iFerr: Cea da luglio 2020 di Saint-Gobain, leader mondiale dell’edilizia sostenibile, che conta 27 unità produttive, circa 2.200 dipendenti per un fatturato 2019 di 760 milioni di euro. Ci dica la sua esperienza fin qui...  

G.T: Sono entrato a far parte del Gruppo nel 19%, dopo un percorso formativo che mi aveva già portato a Parigi. E proprio tra Italia e Francia, passando anche da altri Paesi come la Spagna, si è sviluppata la mia carriera. Dopo avere occupato diverse posizioni direzionali, nel 2017 sono rientrato in Italia per ricoprire la carica di Amministratore Delegato in quella che da febbraio 2020 è diventata Saint-Gobain Italia S.p.A., società che raggruppa marchi noti nel mondo dei materiali per la costruzione quali Gyproc, Isover, Weber e Ecophon. Dal 10 luglio di quest'anno ho aggiunto anche la carica di CEO di Saint-Gobain in Italia. 

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Fiducia nel futuro della ferramenta

15/03/2020

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Mauro Monaro, da gennaio 2020 è il nuovo Direttore Vendite e Marketing di Fischer Italia. Abbiamo parlato con lui del mercato, delle sfide da affrontare per la crescita e dell'emergenza coronavirus, che in questi giorni ha colpito l'Italia e il sistema economico.

iFerr: È entrato nella filiale italiana del gruppo Fischer nel 2007: com'è cambiato il mercato in questi anni?  

M.M.: Il mercato si è evoluto molto rispetto al 2007, soprattutto nei servizi che la rivendita si aspetta di ricevere dal fornitore. La disponibilità del prodotto, la rapidità e la puntualità di consegna, il servizio di consulenza e supporto del venditore, fanno oggi la differenza ancor più che in passato.

Dal punto di vista distributivo, pur essendoci stata una crescita progressiva delle catene DIY in termini di numerosità di punti vendita e delle superfici, la situazione attuale non è molto diversa rispetto al 2007 e vede ancora un mercato prevalentemente in mano alla ferramenta e alla rivendita specializzata. Oggi vediamo che i due canali di vendita si sono ben influenzati  a vicenda: da un lato alcune insegne di bricolage hanno lanciato servizi dedicati a un utilizzatore semi-professionale, dall'altro molte ferramenta si sono organizzate con esposizioni e servizi in logica di libero servizio, con grande attenzione alla comunicazione di prodotto per facilitarne la scelta e favorirne la rotazione.

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Il coraggio di osare

15/02/2020

Due anni fa abbiamo ospitato l’intervista a Donatella Chiodo appena insediata alla Mostra d'Oltremare come presidente. Da allora altri due cambi di poltrona e dal 30 dicembre 2019 il nuovo presidente è Remo Minopoli. Scelto dal sindaco Luigi de Magistris ha solo 34 anni ma tanta voglia di fare bene in un ente difficile da gestire che in molti hanno cercato in questi anni di rilanciare e migliorare. Le aspettative sono alte e ne abbiamo parlato direttamente con lui in questa intervista alla vigilia del SiFerr che si terrà il 9 e il 10 maggio alla Mostra di Oltremare.

iFerr: Presidente della Mostra d’Oltremare solo da due mesi ci racconta un po' di lei?

R.M.: Ci tengo a sottolineare come la mia nomina sia figlia di una scelta coerente del sindaco de Magistris, che ha deciso di puntare su un giovane. ln un paese dove tutti dicono, ma in pochi hanno il coraggio di fare. Sono un giovane di 34 anni, laureato in Scienze del Turismo ad indirizzo manageriale.

La mia nomina è stata preceduta dalla redazione di un progetto, che ho sottoposto al sindaco, nel quale si tengono in considerazione le esigenze di un territorio così vasto come la zona Ovest di Napoli (dove sorge la Mostra). Un'area dove si parla da anni di progetti futuristici, ma che di fatto vede disattesi i programmi di un suo rilancio. Ad ogni modo non credo sia il caso di parlare di me, considerando che se n'è già discusso abbastanza. Piuttosto mi soffermerei sull'obiettivo che mi pongo come presidente dell'Ente.

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Sotto il segno della Sicilia

15/12/2019

All'indomani del SicilFerr abbiamo intervistato in esclusiva Marcello Taormina, titolare di Eurogross, uno dei grossisti siciliani presenti all’evento. Con lui abbiamo parlato del mercato dell’isola e di cosa abbia significato per questo territorio ospitare per la prima volta una fiera dedicata alla ferramenta.  

iFerr: Parliamo innanzitutto di Eurogross...  

M.T: La nostra è un'azienda che si tramanda da generazioni anche se non si è sempre chiamata Eurogross, perché nel tempo ha cambiato diversi nomi. Tutto ha avuto inizio con il mio bisnonno materno e poi con mio nonno che avevano una corderia, producevano corde in fibre naturali. Poi mio padre l'ha rilevata e trasformata in una ditta specializzata in produzione di tende prima di ciniglia poi in plastica ancora oggi attiva.

Abbiamo sostanzialmente diverse aziende ognuna delle quali ha un suo canale distributivo. Eurogross è nata nel 1991, nel momento in cui abbiamo deciso di diventare noi stessi grossisti. È un'azienda a conduzione familiare iniziata con mio padre che poi si è ritirato e ha lasciato le quote a noi tre figli.

Ognuno di noi ha un suo compito. lo sono responsabile vendite, mi occupo sostanzialmente di incentivare le vendite e di seguire la rete agenti, inoltre seleziono insieme a Fabio, mio fratello, che è invece responsabile degli acquisti, i prodotti nuovi che secondo noi possono essere interessanti da inserire nel nostro assortimento. Fabio segue la gestione degli ordini e Massimo, l'altro fratello, ha la responsabilità del comparto finanziario nonché di tutta la parte dedicata ai clienti. Siamo una squadra e dobbiamo essere organizzati per distribuire nei tempi e nei modi giusti in tutta la Sicilia e in Calabria. 

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La comunicazione? È la benzina nel motore dei ricavi

15/07/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Federico Silvestri, direttore generale di 24 ore System. 

iFerr: Il suo ruolo nel Gruppo 24 Ore abbraccia diversi ambiti. Ci descrive il suo lavoro e le responsabilità che ricopre?

Federico Silvestri: Sono direttore generale di 24 Ore System, la concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria per il Gruppo 24 Ore, dal quotidiano alla radio, dalla piattaforma digitale agli eventi, a cui si affidano importanti editori, come Il Post, Radio Kiss e molte realtà anche a livello internazionale.

Ho anche la responsabilità della Business Unit di Radio 24, che è la più grande radio nazionale di informazione. Sono inoltre delegato di 24 Ore Eventi, società che progetta e realizza eventi, integrati con le differenti anime del Gruppo, e di 24 Ore Cultura, attiva nell'organizzazione di mostre d'arte, nella gestione del Mudec, il Museo delle Culture di Milano, e nella pubblicazione di cataloghi di mostre e volumi illustrati.

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Ripartire dalla Comunicazione

15/06/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Corrago Frigo Favalli, marketing manager di Annovi Reverberi.

iFerr: Quanto è importante in questo momento investire in pubblicità e strategie di marketing per rincuorare un’economia in crisi?

C.F.F: Senza dubbio investimento decisivo, soprattutto in questo periodo dove è quanto mai necessario dare un forte segnale di volontà di ripartire. È cambiato però il “taglio comunicativo”, necessariamente meno legato al prodotto o al brand in sé, quanto invece più teso all’aspetto rassicurante, un messaggio più diretto ed avvolgente al consumatore. A tale proposito consiglio di visitare la nostra pagina FB AR Blue Clean Italia, un buon esempio di interazione positiva tra azienda ed end user.

iFerr: È indubbio che questa emergenza abbia dato forte slancio all’on-line, è pensabile che diventi uno strumento universale utilizzato da tutti i player del settore della ferramenta?

C.F.F: Seguo da anni il business Online Europeo come E-commerce Sales Manager e posso confermare che questo momento storico ha rappresentato un ulteriore “booster” ad un canale già fortemente in crescita. È necessario tuttavia conoscere approfonditamente questo tipo di vendita, diversa dal punto di vista concettuale ed organizzativo, fortemente connessa, che richiede tempestività e una dose importante di Digital Marketing. Non è quindi improvvisazione: da questo punto di vista trovo che molti players del mercato tradizionale e DIY italiano siano ancora piuttosto impreparati. Ciò non toglie che la strada sia tracciata: lo dimostra la situazione degli altri paesi europei dove ad un pubblico digitalmente più evoluto corrisponde un’offerta online decisamente più curata. 

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Al comando della sicurezza

15/05/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Gianluca Cerini, presidente di Ersi. 

iKey: Eravamo rimasti a Rocco Fusillo come Presidente…

G.C.: Ha ragione, ma la spiegazione è semplice. Ogni cinque anni c’è il rinnovo di tutte le cariche sociali, dalla presidenza ai vari organi, fino ai referenti dei Capitoli, ossia delle tante realtà presenti al nostro interno come Enti ed Istituzioni, Aziende Fabbricanti e Distributori, Sistemi Elettronici e soprattutto Serraturieri. Questi ultimi, che rappresentano la vera anima della nostra Associazione, sono suddivisi a loro volta in varie “specializzazioni” per seguire percorsi formativi dedicati. Ogni Capitolo, come ho detto, ha un proprio referente e Rocco Fusillo oggi ricopre l’incarico di referente del Capitolo Serrature. Per quanto mi riguarda, dopo aver ricoperto per due volte consecutive l’incarico di referente Capitolo Sistemi Elettronici, ho voluto cogliere l’opportunità di candidarmi alla presidenza, riuscendo nell’intento con molto orgoglio. Le elezioni sono state ad ottobre 2019, ma tutti gli incarichi hanno cominciato a operare ufficialmente dal 1 gennaio 2020.

iKey: Non è esattamente l’anno migliore…è stato rimandato anche il vostro convegno annuale. Come pensate di recuperare questo momento formativo importante?

G.C.: È vero, non è il momento più facile per tutti noi. Personalmente considero il momento storico come una sfida importante per riuscire ad individuare e promuovere anche nuovi progetti, continuando con tutti i nostri soci ad essere una grande squadra non solo all’interno dell’associazione, ma anche nei confronti del nostro Paese. Nello specifico, per quanto riguarda il nostro convegno annuale, avremmo potuto rimandarlo a dopo l’estate, ma i problemi in questo caso sarebbero stati diversi. Prima di tutto la ripresa delle attività, che essendo ancora un’incognita, ci avrebbe costretto probabilmente a rimandare continuamente la data dell’evento. Inoltre, dato che il convegno ha una portata internazionale, avremmo dovuto avere la certezza della ripresa e della libera circolazione verso l’Italia anche da parte dei nostri “colleghi” stranieri per garantire loro la partecipazione. Inoltre, crediamo che nel momento in cui si ripartirà a pieno ritmo, le aziende avranno certamente nuove priorità ritrovandosi a stravolgere le proprie strategie operative. In tutta questa incertezza abbiamo preferito rimandare il convegno al 2021, individuando già la data del 7-8 maggio. 

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Senso di appartenenza e voglia di vivere per ricominciare

15/04/2020

Nell'ultimo numero di IFerr abbiamo intervistato Renato Masoni, agente con esperienza pluriennale. 

iFerr: L’emergenza coronavirus ha bloccato qualsiasi attività. Com’è cambiato il suo lavoro?

Renato Masoni: Il cambio è stato radicale. Dalle riunioni con i nostri quattro agenti via web al quotidiano stravolto nelle abitudini tutto è cambiato. Non tutto però si è bloccato e chi ha provato a dare risposte e servizio alle richieste del mercato è stato molto attivo.

iFerr: Vi siete fermati o avete adottato misure particolari?

R.M.: Personalmente gestendo DPI e prodotti attinenti alle richieste del momento ho avuto un’intensità lavorativa pari se non superiore rispetto alle mie abitudini. Abbiamo fermato l’attività esterna, mentre a livello interno siamo stati sempre aperti a disposizione della clientela con ritmi, direi, accelerati rispetto al solito. 

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