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16/06/2025 In Primo Piano #iKey 21 | Associazione Chiavi Auto Italia: un mercato in evoluzione
L’innovazione digitale cambia le regole del gioco nel mercato delle chiavi auto. Formazione, assistenza e tecnologia sono le nuove chiavi del successo.
Nel settore della duplicazione delle chiavi auto, l’evoluzione tecnologica e la digitalizzazione stanno cambiando profondamente il modo di lavorare dei professionisti. A spiegarlo è Alessandro Valentini, presidente dell’Associazione Chiavi Auto Italia (C.A.I.), punto di riferimento nazionale per chi opera in questo comparto altamente specializzato. "La chiave per rimanere competitivi oggi è l’aggiornamento costante. Le tecnologie cambiano rapidamente e solo chi si forma continuamente può offrire soluzioni sicure, moderne ed efficaci ai propri clienti”, sottolinea Valentini.
C.A.I.: formazione e supporto per gli esperti di chiavi auto
L’Associazione Chiavi Auto Italia è nata con una missione chiara: tutelare e supportare i professionisti del settore, offrendo strumenti concreti per affrontare un mercato sempre più digitale e normativamente complesso. I membri C.A.I. accedono a:
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Formazione continua su chiavi smart, transponder e sistemi avanzati
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Assistenza tecnica dedicata
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Sconti su attrezzature professionali
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Aggiornamenti normativi su privacy e sicurezza
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Marchio di qualità C.A.I. riconosciuto a livello nazionale
Chiavi Auto: un business redditizio in crescita
Secondo Valentini, il mercato della duplicazione chiavi auto è oggi molto redditizio, in particolare per chi si specializza in chiavi elettroniche, smart key e servizi di programmazione. L’aumento della tecnologia nei veicoli moderni ha creato una domanda costante di servizi sempre più avanzati. "Chi offre competenza tecnica, velocità di servizio e strumenti aggiornati può distinguersi e ottenere margini interessanti”, spiega Valentini.
Tendenze di mercato: smart key, sicurezza e personalizzazione
I clienti oggi cercano molto più di una semplice copia della chiave: vogliono chiavi intelligenti, soluzioni sicure e anche elementi personalizzati, dal colore alla forma. Inoltre, la clientela si è ampliata: dai consumatori finali alle flotte aziendali, fino ai noleggiatori, tutti richiedono soluzioni rapide ed efficaci.
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16/06/2025 Settef lancia la nuova app per la digitalizzazione dell'edilizia
Disponibile su App Store e Google Play, la nuova applicazione Settef supporta i professionisti dell’edilizia con strumenti digitali per scegliere prodotti, calcolare quantità, configurare sistemi a cappotto e molto altro.
Settef, brand di Cromology Italia specializzato in soluzioni per facciate e cicli vernicianti, annuncia il lancio della sua nuova app mobile, uno strumento digitale avanzato pensato per progettisti, imprese edili e applicatori professionisti.
L’app rappresenta un importante passo avanti nel processo di digitalizzazione dei servizi per l’edilizia. Offrendo funzionalità tecniche e operative, la piattaforma è stata progettata per facilitare la scelta dei materiali, migliorare la gestione dei progetti e semplificare l’accesso alla documentazione tecnica.
Le principali funzionalità dell’app Settef per l’edilizia
L’applicazione è pensata per supportare in modo pratico e intuitivo i professionisti del settore edile grazie a strumenti mirati:
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Guida alla scelta dei prodotti: percorso guidato per identificare le soluzioni più adatte a ogni tipo di problematica, come umidità di risalita, cavillature, manutenzione facciate, degrado del calcestruzzo e altro;
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Calcolatore di prodotto: per stimare con precisione le quantità necessarie per l’intervento previsto;
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Configuratore Sistema a Cappotto: selezione del sistema più adatto al progetto e calcolo automatico delle quantità;
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Catalogo colori: ampia selezione di finiture per interni ed esterni;
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Database rivenditori Settef: ricerca geolocalizzata dei punti vendita autorizzati in tutta Italia;
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Catalogo prodotti completo: consultabile per categoria, famiglia o nome del prodotto;
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Schede tecniche aggiornate: facilmente accessibili e sempre a portata di mano;
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News e notifiche push: aggiornamenti in tempo reale su novità di prodotto, eventi e normative.
Una roadmap in tre fasi per un servizio sempre più evoluto
“La nuova app Settef risponde al bisogno crescente di strumenti digitali semplici ma completi per affrontare le sfide quotidiane della progettazione e riqualificazione edilizia,” spiega Marco Baroli, digital manager di Cromology Italia.
Lo sviluppo dell’app prevede tre fasi, di cui la prima è già stata lanciata dopo un’analisi su un campione di imprese. Le prossime release introdurranno ulteriori servizi tecnici e funzionalità avanzate.
14/06/2025 Eventi #iFerr 125 | ERSI: la sicurezza al centro di SicilFerr 2025
ERSI sarà protagonista il 25 ottobre a SicilFerr con l’intervento “Specialisti in sicurezza”. Un’occasione per celebrare i 40 anni dell’associazione e scoprire il ruolo del serraturiere professionista. La parola al presidente Antonio Cattani.
L’intervento, in programma dalle 14:30 alle 16:30, offrirà ai visitatori una panoramica approfondita sulla missione di ERSI: promuovere la formazione tecnica, la qualificazione professionale e la diffusione della cultura della sicurezza in tutta Italia.
“ERSI nasce come realtà no profit, con l'obiettivo di unire i professionisti della sicurezza e delle serrature. In questi 40 anni abbiamo costruito una rete nazionale e collaborazioni internazionali, come quella con la European Locksmith Federation (ELF)”, racconta Cattani.
Il valore della certificazione per il serraturiere
Uno dei focus dell’intervento sarà il Serraturiere Certificato e/o Qualificato. Un titolo che attesta le competenze del professionista e rappresenta un valore aggiunto per il cliente finale. “La qualifica è una garanzia di competenza e sicurezza. Per i professionisti significa riconoscimento ufficiale e nuove opportunità di lavoro. Per i consumatori, la certezza di affidarsi a mani esperte e aggiornate”, aggiunge il presidente.
ERSI a supporto dei professionisti: formazione e sessioni tecniche
Durante la presentazione a SicilFerr, ERSI illustrerà anche le Sessioni Tecniche, veri e propri momenti formativi su temi avanzati come:
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tecniche di apertura delle serrature;
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analisi delle vulnerabilità;
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nuove tecnologie di duplicazione elettronica (Silca e Keyline);
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progettazione di schede per cifrature chiave.
"A SicilFerr mostreremo lo studio pratico su una serratura a doppia mappa, dalla decodifica alla duplicazione elettronica. Dimostreremo quanto siano importanti le competenze aggiornate per garantire la sicurezza reale”, dichiara Cattani.
Crescita al Sud e nuovi soci: la strategia ERSI
La partecipazione alla kermesse b2b rappresenta anche un’occasione per consolidare la presenza di ERSI nel Sud Italia, coinvolgendo nuovi soci e professionisti locali. “Vogliamo rafforzare la nostra rete sul territorio nazionale, promuovendo la cultura della sicurezza e l’adozione di standard professionali elevati. La nostra forza è la condivisione della conoscenza”, conclude Cattani.
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14/06/2025 iCommerciali #iFerr 125 | Il segreto č essere affidabili e competitivi
La rubrica iCommerciali del nuovo numero di iFerr magazine mette a confronto Carmine Servadio, agente di DCG e Nico D'Andrea, agente di My.Ko Agency.
Che cosa gli abbiamo chiesto?
- Andamento dei negozi di ferramenta;
- Principali criticità rispetto al passato;
- Servizi richiesti oggi dai negozianti;
- Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
- Uno sguardo al 2025.
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13/06/2025 Assegnate le borse di studio "Corrado Reverberi"
Anche nel 2025 sono state consegnate le Borse di Studio Corrado Reverberi, un’iniziativa dedicata ai figli dei dipendenti di Annovi Reverberi che premia merito, talento e impegno scolastico.
Le borse di studio Corrado Reverberi rappresentano un gesto concreto che guarda al futuro, volto a promuovere la cultura, il merito e il talento delle nuove generazioni. Ogni anno, vengono premiati studenti e studentesse che si distinguono per impegno, risultati scolastici e aspirazioni personali, accompagnandoli lungo il loro cammino di crescita.
L'azienda è profondamente orgogliosa dei traguardi raggiunti dai giovani vincitori e impaziente di scoprire le strade promettenti che intraprenderanno. Con questa progetto, l'eredità di Corrado Reverberi continua a vivere attraverso un'iniziativa di valore che mette al centro l’istruzione e l’investimento nelle persone.
12/06/2025 Anima firma accordo strategico con Adimra
Il Memorandum punta a rafforzare i rapporti tra Italia e Argentina, promuovendo sinergie industriali, innovazione e opportunità di business nel settore metallurgico e meccanico.
Un nuovo passo verso la cooperazione industriale internazionale. È stato firmato a Milano il Memorandum of Understanding tra Anima Confindustria, federazione delle associazioni dell’industria meccanica italiana, e Adimra, l’Associazione argentina della metallurgia e della meccanica.
Obiettivi strategici dell'accordo Anima-Adimra
Il Memorandum sottoscritto include una serie di iniziative e obiettivi chiave per potenziare le relazioni industriali e promuovere nuove opportunità:
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Collaborazione nello sviluppo industriale congiunto tra Italia e Argentina nei comparti metalmeccanici.
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Scambio di informazioni su opportunità commerciali, progetti industriali e investimenti tra i due Paesi.
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Facilitazione di accordi bilaterali con garanzie contrattuali e legali per esportazioni e progetti industriali.
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Accesso a informazioni su finanziamenti e bandi internazionali (da BID, BM, UE) per lo sviluppo di progetti comuni.
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Supporto all’ottenimento di linee di credito per imprese private e pubbliche legate alle organizzazioni firmatarie.
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Promozione di formazione tecnica, trasferimento tecnologico e collaborazione nel campo dell’innovazione.
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Organizzazione di eventi congiunti per promuovere l’internazionalizzazione e il networking tra aziende italiane e argentine.
Una visione condivisa per l’industria del futuro
Durante la cerimonia di firma, Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, ha dichiarato: "La firma di questo Memorandum segna un momento cruciale nel rafforzamento dei legami tra Italia e Argentina. Crediamo fortemente che questa collaborazione favorisca la cooperazione industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico, generando nuove opportunità di crescita per le nostre imprese".
Anche Elio Del Re, presidente di Adimra, ha sottolineato il valore strategico dell’intesa: "Questo accordo rappresenta una preziosa opportunità per sviluppare partnership tra le imprese dei due Paesi, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. Siamo pronti ad affrontare insieme le sfide del mercato globale e a rafforzare l’eccellenza del settore metalmeccanico".
Una cooperazione tra rappresentanti di alto livello
La firma del Memorandum si è svolta presso la sede di Anima Confindustria a Milano, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e industriali di entrambe le organizzazioni. Per l’Italia hanno partecipato anche Alberto Zerbinato, vicepresidente per le relazioni internazionali, Andrea Orlando, direttore generale, e Alessandro Durante, responsabile delle relazioni esterne. Per la delegazione argentina erano presenti, oltre a Del Re, anche Alejandro Gentile, presidente di UIPBA, Marcelo Dominguez Molet, vicepresidente di Uipba e UIA, e Laura Bermúdez, direttore esecutivo di UIPBA.
12/06/2025 Il nuovo numero di iFerr č online
Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi dedicati al mondo della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio sul numero di maggio della rivista b2b (iFerr n°125).
Dall’innovazione nel comparto DPI alla presenza sempre più rilevante delle donne in ferramenta, fino alla crescita del mercato di prodotti antizanzare intelligenti ed ecologici.
Le voci del settore: protagonisti e strategie
Tra le interviste più interessanti, spicca quella a Marina Fratus, AD di Nettuno, protagonista della rubrica iWoman, che porta i lettori di iFerr alla scoperta delle linee guida dell'azienda, che da sempre strizza l'occhio al canale ferramenta.
Sul fronte DPI, Matteo Tunioli racconta come Odibì stia investendo in tecnologia e relazioni dirette per rafforzare la propria leadership, mentre Andrea Maiani di PIP Global Safety riflette sul ruolo della sostenibilità e della sinergia tra brand per un mercato più forte e coeso.
Donne in ferramenta e innovazione digitale
La rubrica AiFerr esplora la crescente presenza femminile nel settore. Idee creative, prodotti leggeri e spazi inclusivi: ecco perché puntare su un target preparato ma ancora poco coinvolto è una scelta vincente.
iFerr n°125 esplora anche il mondo dell’e-commerce con una focus particolare su TikTok Shop, che apre le porte alle imprese italiane. Nella rubrica iRetail, Vittorio Giordano di GS1 Italy spiega come il codice GTIN sia la chiave per accedere a questo nuovo canale di vendita e comunicazione.
Storie di successo e nuove rubriche
Un viaggio nella storia di Ferramenta Ciccardi, punto vendita di Mariano Comense (CO), simbolo di competenza e fiducia dal dopoguerra a oggi. Tra utensileria, sicurezza, armeria e pirotecnica, il negozio evolve guardando al futuro con strategie digitali e attenzione ai giovani.
Novità anche tra le rubriche: da questo numero parte un approfondimento speciale dedicato ai gruppi distributivi. Conosceremo da vicino le loro dinamiche, i vantaggi di farne parte, le private label e i marchi in esclusiva che animano il comparto.
Eventi in evidenza: SicilFerr 2025 e Garden Day
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SicilFerr 2025: il 25 ottobre è in programma l'intervento "Specialisti in sicurezza" di ERSI. Un'occasione per celebrare i 40 anni dell'associazione e scoprire il ruolo del serraturiere professionista.
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Garden Day 2025: dal 24 al 26 ottobre la kermesse celebra a Misterbianco (Catania) la Sicilia come protagonista del florovivaismo italiano. Un'opportunità imperdibile per conoscere trend e rafforzare il proprio business.
Speciale antizanzare: soluzioni smart ed ecologiche
Sempre più richiesti dai consumatori, i prodotti antizanzare intelligenti e sostenibili rappresentano un’opportunità di crescita per le ferramenta. Approfondimento con interviste a punti vendita, produttori e distributori su come cogliere questo trend in espansione.
E molto altro ancora con i nostri iPartner!
11/06/2025 Einhell sostiene il progetto Amarti
Il brand tedesco supporta AMARTI di Martina Bianchi per recuperare i terrazzamenti liguri, promuovere la biodiversità e sensibilizzare sull’importanza della cura ambientale.
La tutela dell’ambiente parte da azioni concrete. È da questo principio che nasce la collaborazione tra Einhell e AMARTI, un progetto di rigenerazione territoriale e ambientale ideato da Martina Bianchi. L’iniziativa si sviluppa in Liguria, tra i terrazzamenti del Golfo del Tigullio, che rappresentano molto più che un elemento del paesaggio: sono una testimonianza del legame profondo tra uomo e ambiente. Riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, oggi versano in stato di abbandono: secondo i dati ISTAT, la Liguria ha perso il 45,55% della sua superficie agricola utilizzata tra il 1990 e il 2005. Circa il 30% dei terrazzamenti non è più coltivato, con conseguenze drammatiche per la tenuta idrogeologica del territorio.
Il degrado di queste aree non rappresenta solo una perdita culturale, ma un rischio concreto per il territorio, aumentando frane e alluvioni. Recuperarli è quindi una priorità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica.
AMARTI: un sogno agricolo che rigenera la terra
Nel 2021 Martina Bianchi ha deciso di restituire vita a un terreno abbandonato affacciato sul Golfo del Tigullio. Quello che era nato come un orto familiare si è trasformato in AMARTI, un progetto che unisce cura del verde, apicoltura, allevamento e agricoltura sostenibile.
Con impegno e dedizione, Martina ha intrapreso un percorso di bonifica e rigenerazione: oggi quel terreno è diventato un ecosistema in armonia, abitato da api, galline, pecore, asini e gatti. Un vero esempio di rinascita ambientale, frutto della volontà e della passione di una giovane custode del territorio.
Educare alla sostenibilità: il valore sociale del progetto
AMARTI non è solo recupero ambientale. Attraverso i suoi canali social, Martina racconta il dietro le quinte della vita rurale, promuovendo educazione ambientale, cura della biodiversità e scelte sostenibili nella quotidianità. Ogni post diventa un’opportunità per riflettere su temi fondamentali come il ruolo delle api, la rigenerazione del suolo e il rapporto tra uomo e natura.
Questo lavoro di divulgazione ha un impatto importante: ispira, coinvolge e sensibilizza, soprattutto le nuove generazioni, a prendersi cura del pianeta.
Einhell: tecnologia al servizio dell’ambiente
Con il progetto AMARTI, il brand tedesco dimostra il proprio impegno nel sostenere chi ogni giorno lavora per un futuro più verde e consapevole. Grazie al sistema a batteria Power X-Change, Einhell offre strumenti versatili, pratici e sostenibili, che facilitano il lavoro di chi si prende cura del territorio. Il supporto all’iniziativa di Martina Bianchi è un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa diventare alleata della rigenerazione ambientale.
10/06/2025 iMarketing #iColor 16 | Colori ed emozioni: il negozio diventa esperienza
Il retail del colore si trasforma: consulenze personalizzate, corner dimostrativi e tecnologie immersive rendono l’acquisto un’esperienza coinvolgente. Un’evoluzione che fidelizza i clienti e valorizza il ruolo dell’esperto.
Uno degli elementi centrali nel nuovo retail del colore è la consulenza su misura. I punti vendita più evoluti investono in personale specializzato, capace di guidare il cliente nella scelta dei colori ideali per ogni ambiente, interno o esterno. Questo servizio va oltre la semplice vendita: l’esperto diventa un vero consulente, aggiornato sulle tendenze cromatiche, sulle finiture più performanti e sulle combinazioni più armoniose.
Corner dimostrativi: vivere e toccare il colore prima dell’acquisto
Sempre più negozi inseriscono corner esperienziali dove il cliente può testare tinte, finiture e combinazioni di colore su superfici simulate. Questi spazi interattivi riducono l’incertezza sull’effetto finale e offrono un ambiente stimolante dove ricevere supporto dal personale specializzato.
Software di simulazione colore: tecnologie digitali per scegliere meglio
Nel nuovo retail del colore, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. I software di simulazione digitale permettono di caricare le foto di ambienti reali e provare virtualmente diverse tonalità e finiture. Così si evitano errori nella scelta e si ottiene un’anteprima realistica del risultato finale, anche da remoto.
Workshop e formazione: il negozio diventa anche scuola
Un altro trend in crescita è la proposta di corsi, eventi e tutorial pratici. I negozi che offrono momenti formativi aiutano i clienti a conoscere i prodotti, le tecniche e gli strumenti. Questo tipo di esperienza costruisce fiducia, coinvolge anche i meno esperti e fidelizza i clienti nel tempo.
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10/06/2025 Vemac e Makita: una partnership strategica per il cleaning professionale
Una collaborazione che nasce da un obiettivo condiviso: offrire soluzioni all’avanguardia per il cleaning professionale, puntando su innovazione, affidabilità e sostenibilità.
Con sede a Frattamaggiore (Napoli) Vemac si è affermata nel panorama nazionale come punto di riferimento per le imprese di pulizia, grazie a un’offerta completa che va oltre la semplice fornitura di prodotti: consulenza, formazione, noleggio e assistenza tecnica sono parte integrante dei suoi servizi. In quest’ottica, la scelta di cooperare con Makita rappresenta un passaggio fondamentale per affrontare con successo le sfide del settore.
"Abbiamo scelto Makita per la sua affidabilità, per la versatilità del sistema a batteria e per la qualità costruttiva dei suoi prodotti", afferma Francesco Canciello, amministratore di Vemac. "Questa partnership ci permette di rispondere in modo efficace alle esigenze delle imprese di pulizia, soprattutto in ambiti dove servono attrezzature potenti, leggere e prive di cavi".
Obiettivi condivisi e innovazione tecnologica
Uno dei principali risultati della collaborazione Vemac-Makita è l’introduzione sul mercato di aspiratori professionali a batteria, come il modello DVC261ZX11, particolarmente apprezzato nel settore ferroviario. La sinergia tra le due aziende ha permesso di sviluppare soluzioni ad alte prestazioni, pensate per ambienti complessi dove sicurezza, autonomia e maneggevolezza sono essenziali. La compatibilità tra i diversi modelli e l’utilizzo di batterie intercambiabili Makita semplificano la gestione operativa e rappresentano un vantaggio concreto sia per gli operatori sia per le aziende di cleaning.
Un valore aggiunto per i grandi progetti
La partnership strategica tra Vemac e Makita si è rivelata un elemento chiave per l’inserimento in bandi e appalti nazionali, in particolare nel settore dei trasporti. Vemac è oggi fornitore ufficiale della linea di aspiratori Makita per diverse società specializzate nella pulizia di treni e mezzi pubblici, grazie a un’offerta che garantisce efficienza, comfort d’uso e risultati superiori.
"L’obiettivo è continuare a crescere insieme, puntando su innovazione, sostenibilità e qualità, per offrire alle imprese italiane gli strumenti migliori per affrontare le nuove sfide del cleaning professionale", conclude Canciello.
Focus > i-VIP
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iFerrnando, mascotte della rivista iFerr magazine
22/03/2024
Protagonista della rubrica iVip di questo mese è iFerrnando, la mascotte della nostra rivista che racconta il suo primo anno di attività al fianco degli operatori della filiera della ferramenta e del fai da te, dando il suo punto di vista sull'importanza delle fiere del settore.
iFerr: Puoi tracciare il bilancio del tuo primo anno di attività?
iFerrnando: Sono soddisfatto ma ho ancora parecchio da fare. Tra social, fiere e rivista iFerr ho sperimentato diverse forme di comunicazione, per poter essere al fianco degli operatori dei mercati ferramenta e fai da te. Il mio bacino di interlocutori è sempre più ampio: copre, infatti, industria, grossisti, oltre 16.000 punti vendita specializzati in ferramenta e fai da te presenti in tutta Italia, a cui si sommano gss e player dell'e-commerce. Facendo però riferimento alla mia mission lavorativa, voglio essere ancora di più partner attivo degli operatori della filiera, supportandoli nell'attività quotidiana, fornendo punti di vista, idee e consigli, in primis in occasione delle fiere, momenti strategici in cui gli operatori possono incontrami in carne e ossa.
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Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy
23/02/2024
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy, che ha scattato una fotografia esclusiva delle dinamiche di consumo e delle evidenti opportunità di sviluppo che sta registrando il fai da te. E tra showrooming, infocommerce ed e-commerce, il punto vendita fisico conferma la sua importanza.
iFerr: L’Osservatorio Non Food è ormai diventato un must della vostra associazione. Nell’edizione 2023 sul fronte dei comportamenti di consumo quali sono i principali macro trend che avete rilevato?
M.C.: L’inflazione ha rallentato la ripresa della spesa non alimentare, ma con dinamiche eterogenee tra i 13 comparti monitorati. Protagonista il fattore convenienza, che ha spinto la ricerca di offerte e promozioni e di canali d’acquisto più economici, la monetizzazione dell’usato e la riscoperta del fai da te. Si mantiene però alta l’attenzione per il proprio benessere psicofisico e per la sostenibilità. Rallenta, infine, la corsa all’e-commerce che aveva caratterizzato gli ultimi tre anni e si torna nei punti vendita fisici, con i retailer che hanno ricominciato a investire in nuove aperture e nel restyling dei negozi esistenti, mentre continuano a lavorare sull’integrazione fisico-digitale.
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Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale
13/12/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale e e artefice di una realtà distributiva che guarda sempre al futuro e che vede nelle nuove generazioni i tasselli fondamentali per la crescita.
iFerr: Da azienda singola a Gruppo in continua espansione. Possiamo riassumere così la storia passata e quella attuale della vostra azienda?
Carmine Cardinale: Siamo sul mercato da 25 anni e stiamo continuando a vivere un’importante fase di crescita, non solo nel centro e nel sud d’Italia, ma anche nel nord. Presidiamo infatti con successo il Piemonte e miriamo a diventare operativi anche in tutte le altre regioni dell’Italia settentrionale. La voglia e le risorse non ci mancano. Da quando ho iniziato l’attività, come distributore ed esportatore di prodotti per la termoidraulica, a oggi siamo riusciti ad allargare continuamente il nostro raggio d’azione, andando a presidiare i mercati ferramenta, utensileria, fai da te, dando vita a due sedi principali, a Teggiano (SA) e ad Anagni (FR), e arrivando a contare quattro società: Cardinale Group, Aeffe, La Ferramenta Cardinale e Cardinale Ferramenta.
iFerr: L’ultima azienda nata nel vostro Gruppo è proprio Cardinale Ferramenta. Che soddisfazioni vi sta dando?
C.C.: A fine 2021, in piena pandemia, abbiamo avuto coraggio e abbiamo dato vita a questa realtà che ad oggi ha già raggiunto un fatturato di 20 milioni di euro. Cardinale Ferramenta è gestita interamente da mia figlia Rossella, che è amministratore delegato e che ha come mercato di riferimento il centro-nord Italia. L’altra mia figlia Erica, invece, è al timone di Aeffe, specializzata nella termoidraulica. Sono molto orgoglioso che a guidare queste società siano le rappresentanti della nuova generazione della mia famiglia, a cui ho cercato di trasmettere quella passione per il lavoro e l’attenzione al cliente che da sempre ho messo al centro del mio lavoro. Io sono un supervisore del loro operato, mi confronto molto con Rossella ed Erica, in base alla mia esperienza do dei consigli e delle linee guida, ma poi seguo in prima persona le attività nel salernitano, zona in cui tutta la nostra storia ha avuto inizio.
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Giuseppe Anfuso, amministratore delegato Emanuele Anfuso S.p.A.
20/11/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato Giuseppe Anfuso, amministratore delegato della Emanuele Anfuso S.p.A., che ha ripercorso la storia dell'azienda e ha spiegato come l'attenzione al cliente e la capacità di farsi trovare sempre pronti in qualsiasi circostanza ne siano i due pilastri fondamentali.
iFerr: Ripercorriamo i vari passaggi che hanno portato dalla nascita all’affermazione dell’azienda Anfuso?
Giuseppe Anfuso: La storia della nostra realtà ha inizio negli anni Venti, nel centro della città di Catania, per opera di mio nonno Giuseppe, che aprì un negozio per commercializzare materiale ferroso e soprattutto bilance, in un’epoca in cui tutto si vendeva a peso. Dopo la seconda guerra mondiale le stesse bilance spopolarono e l’attività fece segnare una crescita continua. Nel 1961 mio padre Emanuele, dopo essersi laureato in Giurisprudenza, prese le redini del punto vendita, trasformandolo e ampliando il core business ai prodotti per la ferramenta e l’edilizia. Nel 1974 la ditta Anfuso è passata dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, si è trasferita a Misterbianco ed è stata creata una rete vendita operativa nella zona del catanese e in diverse altre aree della Sicilia. Nel 1986 si ha il passaggio da ditta individuale a Società per Azioni e lo spostamento a Motta Sant’Anastasia, dove sono stati costruiti altri magazzini e dove ha sede la società. Oggi mio padre è presidente del CDA, io e mio fratello siamo amministratori delegati e mio figlio Emanuele è responsabile acquisti. Un altro passaggio importante risale al 2005 quando abbiamo costruito un magazzino di 10.000 mq nel Centro Commerciale all’Ingrosso di Catania, che utilizziamo esclusivamente per lo stoccaggio dei materiali d’importazione.
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Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta
25/10/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta, che ha condiviso con noi i risultati positivi e i piani futuri dell'azienda nell’anno in cui ha festeggiato il suo centesimo anniversario.
iFerr: Lei è direttore commerciale Italia di Beta ed è entrato in azienda nel 2018, a fianco di suo padre Roberto Ciceri, attualmente alla guida del Gruppo. È soddisfatto dei risultati ottenuti fino a oggi?
Alessandro Ciceri: Sono entrato con grande entusiasmo a far parte dell'azienda nel 2018, dopo aver conseguito una laurea in Economia a Londra e un master in Management, sempre nella stessa città. I risultati ottenuti in Italia negli ultimi 5 anni sono indubbiamente positivi e rappresentano per noi un punto di partenza. Fatta eccezione per il 2020 anno del Covid il nostro Gruppo ha registrato una crescita costante, con percentuali abbondantemente a doppia cifra. Il nostro obiettivo è continuare su questa traiettoria di successo ed anche per questo stiamo creando un team commerciale di vendita e marketing di eccellenza per consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato.
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Alessandro Samą, CEO di BricoBravo
26/07/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Samà, CEO di BricoBravo, che ha raccontato come è nato il suo forte interesse per l’e-commerce e la tecnologia, oltre alla sua conoscenza per i mercati ferramenta e fai da te. Grazie a tutto questo ha dato vita a un pure marketplace d’autore.
iFerr: Da dove nasce la tua passione per il mondo ferramenta e bricolage? Quali sono statele tue esperienze lavorative?
Alessandro Samà: In realtà sono proprio nato nel mondo della ferramenta. Appartengo infatti a una famiglia di “ferramentari” da ben tre generazioni. Tutto è partito parte dalla bottega dei miei nonni, aperta a Roma per servire le esigenze degli artigiani, poi, negli anni Ottanta, i miei genitori hanno trasformato la ferramenta di quartiere in un negozio per hobbisti. Io sono entrato nell’attività di famiglia fin dagli anni Novanta. Ho iniziato a lavorare come magazziniere, poi nel negozio, dietro al banco, fino a curare il marketing e la comunicazione. Alla fine degli anni Novanta, completati gli studi della maturità, sono diventato il responsabile del punto vendita di Roma Tiburtina. Nel 2000, i negozi di quartiere performavano molto bene e quindi la mia famiglia mi fece la proposta di aprire un negozio tutto mio, ma io ero affascinato, e lo sono tutt’ora, di innovazione e tecnologia. Ero affascinato dall’idea di portare i miei clienti verso un’esperienza di acquisto tutta nuova, e soprattutto di abbattere le barriere del negozio di quartiere. Quindi, accettai di aprire un nuovo punto vendita ma digitale.
iFerr: Da piattaforma e-commerce a marketplace. È questa la grande evoluzione di BricoBravo?
A.S.: Siamo passati da una struttura e-commerce con 12mila referenze attive e 15mila mq di logistica a 350mila referenze attive e zero mtq di logistica in soli 9 mesi, abbiamo rivoluzionato tutto il mindset aziendale per affrontare questo passaggio, ma mi fa piacere sottolineare che, la trasformazione da e-commerce a marketplace di BricoBravo, è solo il primo passo di un progetto ben più grande. La nostra ambizione è quella di ricreare un’esperienza omnichannel, che possa unire le potenzialità del digitale e del fisico, portando ad una nuova esperienza di acquisto per il cliente.I vantaggi di questa operazione non sono solo per BricoBravo ma anche per tutti i partner che entrano nel network, infatti la nostra strategia win-win consente a tutti i player del network di poter trarre enormi benefici, che siano di vendita o di comunicazione.
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Giulio Franceschi, direttore marketing Italia di Stihl
26/06/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Giulio Franceschi, responsabile marketing Italia di Stihl, che ci ha raccontato la sua esperienza nel settore e ha spiegato come l'azienda stia muovendo passi importanti per qualificare ulteriormente prodotti e servizi per la cura del verde e i risultati non si stanno facendo attendere.
iFerr: Lei è operativo in STIHL da oltre 10 anni. Qual è il suo ruolo nel processo di cambiamento aziendale?
Giulio Franceschi: Sono il responsabile marketing di STIHL in Italia e ho mosso i primi passi in questo settore nel lontano 2006, occupandomi di comunicazione e pubbliche relazioni. Da allora ho collaborato con moltissimi colleghi dalla grande professionalità che mi hanno fatto conoscere le specificità del settore. Oggi lavoro a stretto contatto con la direzione vendite, dedicandomi principalmente all'accrescimento della notorietà e della riconoscibilità del marchio STIHL nella penisola. Sotto l'attenta regia di Massimo Gallo, amministratore delegato dal 2015, l'azienda ha intrapreso un percorso di crescita importante. Il principale cambiamento può essere tradotto in un allargamento del mercato volto a raggiungere, non solo il professionista, ma chiunque desiderasse avere nelle proprie mani un prodotto premium per la cura del verde. Al centro del progetto STIHL c'è, anche in Italia, la propulsione a batteria per tutti i segmenti di mercato che oggi presidiamo.
iFerr: In merito invece agli utensili a batteria, qual è lo status del mercato e quali nuove opportunità si aprono nel canale ferramenta?
G.F: L'ambito della cura del verde è al centro di una rivoluzione che il settore edile ha già vissuto parecchio tempo fa. La propulsione a batteria è destinata a prendere il sopravvento in qualsiasi applicazione. Nell'ambito hobbistico le prestazioni dei prodotti sono già allo stesso livello di quelle offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento.
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Matteo D'Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power
25/05/2023
Il protagonista della rubrica iVip di questo mese è Matteo D’Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power, che ci ha raccontato come gestisce il suo lavoro e alcuni degli ambiti di sviluppo su cui sta concentrando la sua attività: il rafforzamento del canale retail e l’apertura di due nuove business unit.
iFerr: Quali sono i must del suo lavoro?
Matteo D’Errico: Se dovessi descrivere la mia attività, oltre a raccontare e descrivere i prodotti presenti all’interno del nostro catalogo, direi che si basa sul saper mantenere le migliori relazioni possibili con i nostri clienti. Gestisco una rete di oltre 50 agenti di vendita plurimandatari, che operano in 17 agenzie sul territorio italiano. Il business model di U-Power è il B2B, il nostro tessuto di clientela è molto variegato e il mercato tradizionale ha un peso decisamente importante.
iFerr: La brand awareness di U-Power continua infatti a crescere grazie alla comunicazione e all’utilizzo di testimonial d’eccezione…
M.D’E.: In azienda siamo fermamente convinti che la comunicazione sia vincente e generi aumenti di sell-in e sell-out se, e solo se, alla base esistono dei prodotti di effettiva qualità e percepiti come tali da rivenditori e utilizzatori, altrimenti la comunicazione diventa un boomerang distruttivo. In questo senso abbiamo proposto e continuiamo a proporre campagne media a 360°, per fare in modo che la clientela finale scopra i prodotti U-Power e successivamente si rechi nei punti vendita per acquistarli. I testimonial sono strategici, dal 2020 abbiamo scelto la notissima Diletta Leotta, a cui si è poi affiancato il brand ambassador Gerard Butler, che ci seguirà per altri due anni e che ci ha consentito di consolidare ancora di più la presenza dell’Azienda a livello internazionale. A partire dal mese di giugno sarà Charles Leclerc a essere protagonista della nuova campagna di U-Power. Abbiamo scelto proprio il pilota di punta della Ferrari per presentare la gamma di guanti e caschi da lavoro, che rappresentano le due nuove business unit di U-Power. Nella campagna di ottobre tornerà ad essere protagonista Gerard Butler del nuovo spot focalizzato sulle novità dell’abbigliamento lavoro.
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Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer
27/04/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Leonardo Lillo, direttore operativo di Sipafer, che ci ha guidato alla scoperta del cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha scattato un’interessante fotografia del mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.
iFerr: Cosa significa lavorare per una realtà distributiva come Sipafer?
Leonardo Lillo: Sipafer è un’azienda storica e ben consolidata del mercato di ferramenta, edilizia, idraulica e del fai da te, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 45 anni di attività. La Sicilia e diverse regioni del sud Italia (Calabria, Puglia, Sardegna e Basilicata) sono le aree in cui operiamo. A queste si aggiunge anche Malta. Ritengo che Protagonisti del passato, leader del futuro sia il claim che meglio sintetizzi cosa significhi lavorare in Sipafer e che rappresenti l’autentica linea guida per il fondatore e amministratore Silvio Passalacqua, per me e per i miei colleghi. Abbiamo radici solide e guardiamo costantemente con interesse e lungimiranza alle occasioni di business che il mercato ci offre, senza porci grandi limiti.
iFerr: Su quali fattori deve puntare un grossista per crescere nel medio-lungo periodo?
L.L.: Sicuramente su un assortimento sempre più vario e sul fatto di avere sempre merce a disposizione, anche per ordini dell’ultimo minuto. Il grossista poi deve essere ancora più vicino al negoziante, diventando un autentico supporto per il suo sviluppo, proprio con l’obiettivo dichiarato di crescere insieme. Come Sipafer stiamo vivendo una fase di riorganizzazione interna che ci porterà a essere ancora più orientati al servizio e alla clientela. Per l’anno in corso vogliamo continuare lungo la strada del trend di crescita degli ultimi anni e vorremmo riconfermare il traguardo raggiunto con il premio CRIBIS Prime Company, riconosciuto solo al 6% delle aziende italiane che attesta l massima affidabilità economico-commerciale come controparte di una transazione commerciale BtoB. Da ultimo, ma non per importanza, ci tengo a segnalare che abbiamo avviato con successo Sipafer Academy per i nostri agenti e i nostri clienti: tramite piattaforma dedicata, ogni due settimane invitiamo uno dei nostri fornitori per fare formazione di prodotto.
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Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna
30/03/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna, il quale ha analizzato in esclusiva la situazione riguardante i mercati ferramenta, fai da te e garden, sottolineando il ruolo sempre più fondamentale che sta assumendo l'omnicanalità.
iFerr: In questi primi mesi del 2023 quali macro fenomeni economici e di consumo si stanno registrando?
A.L.: La situazione socio-economica globale sta avendo delle ripercussioni su gran parte dei mercati non food. L’aumento dell’inflazione che spinge il cliente finale verso un nuovo modo di intendere il consumo e la diminuita capacità di spesa sono trend sotto gli occhi di tutti. Se a questo sommiamo i rincari energetici, che pesano sui conti di cittadini e di aziende, la speculazione, le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la guerra tra Russia e Ucraina, il quadro che emerge è veramente completo e, nel contempo, complesso.
Dopo l'exploit delle vendite durante la pandemia, ora si assiste infatti a un fisiologico rallentamento della domanda, che non vale però per tutte le merceologie. Nello specifico, si confida in una ripresa dell'outdoor che lo scorso anno era in stallo. Il comparto edilizia, che in questi ultimi anni era stato trainante , vive una fase di preoccupazione data principalmente dalla cessione del credito. Tiene invece il mercato del professionale, mentre quello del consumer vede l'acquirente professionale frenato: se decide di comprare un prodotto punta sulla qualità e lo compra solo se è necessario.
iFerr: L’omnicanalità è vista sempre di più come un autentico motore di crescita?
A.L.: Certamente, l’omnicanalità è ormai indispensabile. Mi spiego meglio. Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, ben 1/4 delle vendite delle merceologie ferramenta, fai da te e garden è generato dall’online, con vendite dirette, tramite portali di proprietà, oppure indirette, attraverso marketplace generici e più specializzati. L’online è cresciuto troppo in fretta, ha avuto un’esplosione ed è quello su cui è necessario lavorare di più perché si deve integrare con la distribuzione tradizionale. Non dimentichiamo che l’Italia è il paese della prossimità: il canale tradizionale non verrà mai soppiantato ma proporre anche vendite via web è sempre più imprescindibile.
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Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker
03/03/2023
Il protagonista della rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker. Forte del suo know-how e della sua esperienza, nell'intervista ci ha raccontato le tappe principali della sua carriera fino ad arrivare alla posizione attuale. Riguardo al suo nuovo incarico, Galantino ha le idee ben chiare su quale sarà il futuro dell'azienda.
iFerr: Quali azioni strategiche contempla il "Focus Forward Strategic Priorities" di Stanley Black & Decker? Come riuscirà a finalizzare questi obiettivi?
V.G.: Le priorità strategiche sono sintetizzabili in tre pilastri principali. In primis innovazione per l’utilizzatore, con una proposta di prodotti all’avanguardia che consentano di raggiungere una leadership qualitativa nelle rispettive categorie per fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali. Il secondo pilastro è la cura del rivenditore, per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio; mentre il terzo pilastro è l’eccellenza operativa, con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain. Il mio compito sarà quello di guidare i diversi team impegnati nel mettere a disposizione della rete distributiva le migliori soluzioni attraverso implementazione delle nostre priorità strategiche, intensificando quegli investimenti che hanno portato a rafforzare l’offerta commerciale di DEWALT, USAG e BLACK+DECKER attraverso una presenza qualificata e grandi innovazioni tecnologiche in termini di rinnovamento delle proposte.
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Sebastian Galimberti - I have a dream
26/01/2023
Il protagonista della rubrica iVip del numero 100 di iFerr magazine non poteva che essere il nostro direttore editoriale Sebastian Galimberti. In un'intervista inedita, ci ha raccontato i "primi" dieci anni di storia del nostro magazine leader di settore, dal numero zero agli innovativi progetti per il futuro.
iFerr: Partiamo dalle origini...
S.G.: Nel 2010 è maturata in me l'idea di fondare una rivista b2b dedicata al comparto della ferramenta e fai da te. Volevo che fosse un prodotto nuovo, giovane e che potesse distinguersi da altri magazine di settore presenti sul mercato da tempo. Inoltre, puntavo a coinvolgere l'intera filiera: produttori, grossisti e dettaglianti. Desideravo una rivista che parlasse a tutti. Non solo. Perché il prodotto fosse vincente doveva essere anche sostenibile economicamente e diffuso in modo capillare nei punti vendita di tutta Italia. Come fare? Mi sono rivolto ai grandi distributori di ferramenta chiedendo loro la possibilità di consegnare la pubblicazione ai loro clienti insieme alla merce. Il risparmio economico di questa operazione si sarebbe poi tradotto nell'aumento del numero di copie. Et voilà: sostenibilità e capillarità.
iFerr: Il futuro fa rima con...
S.G.: Innovazione, eventi in presenza, potenziamento dei canali digitali e implementazione di contenuti multimediali. E poi fa rima con un importante congresso, che unirà tutta la filiera e non solo, e con iFerrnando, la nostra nuova mascotte destinata a essere la "voce" che mancava nel settore facendo parlare di sé.
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Sonepar per la ferramenta
15/06/2021
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia, per parlare del nuovo investimento fatto dall’azienda nel canale ferramenta. Un nuovo brand venduto in esclusiva, per ora, nei punti vendita dell’azienda. Una decisione importante per una realtà internazionale specializzata nel settore elettrico.
iFerr: Sonepar Italia ha appena lanciato Tradeforce, brand dedicato al comparto ferramenta-safety. Ce ne parla?
S.N.: Tradeforce è il nuovo brand, recentemente introdotto in assortimento nella divisione Safety & Tools, che vendiamo in esclusiva nei nostri punti vendita e online attraverso il nostro canale e-shop. Investire in questo settore è stata una decisione importante dell’azienda, dettata dall’esigenza di mettere a disposizione dei nostri clienti, installatori e professionisti del settore elettrico, una gamma di attrezzi e utensili necessari nel lavoro quotidiano in cantiere. Tradeforce è una linea di articoli con caratteristiche costruttive eccellenti, garantita e certificata dai migliori test indipendenti internazionali e con un prezzo interessante per il nostro cliente tipo.
iFerr: A quale target di cliente vi riferite? Qual è il vostro core business?
S.N.: Sonepar è un distributore di materiale elettrico, questo è il nostro core business e lo rimarrà in futuro. I nostri clienti sono tutti coloro che a diverso titolo operano nel settore elettrico, ovvero progettisti elettrici, piccoli medi e grandi installatori ed elettricisti di impianti per il settore civile, terziario e industriale. Inoltre i nostri clienti sono anche multi utility e grandi aziende che si riforniscono direttamente da noi.
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Efficientare la filiera
15/04/2021
Nell’ultimo numero di Iferr Magazine abbiamo intervistato Giorgio Casanova, direttore generale di Metel, che ci ha raccontato di come la pandemia abbia cambiato il modo di lavorare e di come la digitalizzazione del sistema degli ordini e dei prodotti sia un valore aggiunto per aziende e grossisti.
iFerr: Per iniziare ci parli di Metel…
Giorgio Casanova: Metel, acronimo di materiale elettrico telematico, nasce nel 1993 quando la filiera del materiale elettrico, in particolare, ha sentito la necessità di proporre degli standard di comunicazione tra le varie aziende. La gamma di prodotti infatti cresceva sempre più e anche il numero di interlocutori e dunque le risorse per gestire le informazioni non digitalizzate aumentavano con costi importanti. A questo punto la filiera si è posta come obiettivo di trovare uno standard di comunicazione per scambiare informazioni sugli articoli e il listino prezzi.
Gli strumenti si sono evoluti fino a quando nel 1999 i soci hanno previsto una struttura stabile e io ho cominciato ad occuparmi di Metel, da quel momento la società è cresciuta fino ad arrivare a digitalizzare tutto il ciclo dell’ordine: listino, ordine, conferma, ddt e fattura.
iFerr: La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, è secondo lei auspicabile che tutte le aziende adottino dei sistemi gestionali? Quali sarebbero i vantaggi?
G.C.: L’obiettivo che mi sono sempre prefissato è stato quello di efficientare la filiera, cercando di trovare nei soci gli stimoli che potessero creare valore aggiunto. Dal 2006 abbiamo ricevuto anche una certificazione della convenienza delle nostre piattaforme: da uno studio del Politecnico di Milano, infatti, circa l’80 % del costo del ciclo dell’ordine attraverso i nostri servizi viene completamente abbattuto. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la comunicazione tra le aziende : produttori, distributori e agenzie. Oggi abbiamo servizi che non si rivolgono solo ad una filiera, abbiamo implementato ad esempio la fatturazione elettronica che svolgiamo con diverse aziende in collegamento con casa madre. Io credo che questo sistema possa e debba essere ampliato ad altre filiere, perché la pandemia ha accelerato la necessità di avere tutte le informazioni a disposizione sul proprio PC, allo stesso tempo c’è finalmente la prova che i sistemi più digitalizzati rendono il lavoro più agile ed efficiente anche e soprattutto quando non si lavora in presenza.
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Ferramenta e DIY: resilienza e innovazione le armi per il 2021
15/03/2021
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Paolo Bulgarini, il nuovo direttore commerciale di Suki, arrivato in azienda con un bagaglio di esperienza importante nel settore ferramenta e diy. Con la giusta dose di curiosità e tanta professionalità è pronto ad affrontare il mercato in una situazione particolare, costantemente in evoluzione.
iFerr: Cominciamo da questa sua nuova sfida professionale, ci racconti di cosa si occuperà in azienda.
Paolo Bulgarini: Iniziamo con il dire che arrivo in Suki dopo 13 anni di esperienze in ruoli crescenti, nel settore ferramenta e DIY, in ambito nazionale ed internazionale; anni durante i quali ho costruito una rete di relazioni ed acquisito conoscenze di mercato, che saranno le fondamenta su cui cercherò di costruire una storia di successo in Suki.
Il mio primo obiettivo, raccogliendo il testimone di chi mi ha preceduto, è sicuramente consolidare le basi su cui si fonda il nostro business in Italia; mentre, a medio termine, sarà mia cura intraprendere un percorso di sviluppo che ci dovrà portare ad accrescere il valore per i nostri clienti e ad espandere il nostro portafoglio prodotti e la nostra organizzazione. Il nostro focus sarà ancora il DIY. Infine, nel lungo periodo, cercheremo di ragionare out of the box, per raccogliere tutte quelle opportunità che il mercato allargato, DIY e ferramenta, ci offre, e che meglio si sposano con il DNA aziendale.
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Il nuovo Direttore per il laboratorio Catas
15/02/2021
Catas certifica sicurezza e qualità di moltissimi prodotti a partire dalla filiera del legno, ma non solo, anche il settore della ferramenta rientra nelle sue priorità. Certificarsi è anche uno strumento di marketing per le aziende, ne abbiamo parlato con Franco Bulian.
iFerr: È il nuovo direttore di Catas, ci racconta di cosa si occupa questo importante ente?
Franco Bulian: CATAS è un laboratorio italiano che opera nel settore del legno e dell’arredo, certificando la sicurezza e la qualità di molti dei prodotti che contribuiscono a rendere belli, confortevoli e soprattutto sicuri gli ambienti domestici e di lavoro che vengono sottoposti a specifiche prove nei nostri laboratori di San Giovanni al Natisone (Udine) e di Lissone (Monza Brianza). Le nostre prove spaziano dalle analisi chimiche alle prove meccaniche sul prodotto finito che contemplano la sicurezza e la durata.
Potrei citare come esempio i lettini per i bambini, che devono osservare precise regole dimensionali affinché i bimbi che vi dormiranno non rischino di rimanere intrappolati, gli stessi prodotti con cui è verniciato il lettino devono essere sottoposti ad accurati controlli: alcune sostanze coloranti potrebbero contenere metalli tossici – come il piombo, l’arsenico, il cadmio, il mercurio… – e sappiamo molto bene come i neonati esplorino il mondo “assaggiando” tutto ciò che li circonda.
Ma poi c’è tutto l’aspetto funzionale che verifichiamo simulando le operazioni quotidiane, come l’apertura di un cassetto, che viene ripetuta migliaia di volte per accertare che le guide non si rovinino pregiudicandone l’utilizzo.
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Sergio Capaldo č il nuovo Direttore Generale della storica azienda di famiglia
15/12/2020
Alla guida dell’azienda distributrice più performante del centro-sud c’è la nuova generazione. Nell’ultimo numero di iFerr abbiamo intervistato Sergio Capaldo, diventato Direttore Generale dopo un passaggio di consegne maturato in tre anni di nuove iniziative e riorganizzazione fatte nel segno della continuità e grazie ad un team preparato che lo affiancherà negli anni a venire.
iFerr: Una nomina pianificata ma pur sempre impegnativa, conclusasi grazie anche alla presenza di un competente manager come l’ing. Umberto Bedini. Ci racconta quali sono stati i passaggi?
Sergio Capaldo: L’avvicendamento tra l’ingegnere Bedini e me era pianificato sin dall’inizio della nostra collaborazione: l’attività di tutoraggio e coaching nei miei confronti mi ha permesso di completare la mia formazione come manager e come imprenditore. Negli ultimi anni abbiamo posto le basi per un robusto consolidamento della struttura organizzativa aziendale e creato la strategia per affrontare il futuro.
Il mio ruolo come Direttore Generale è quello di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove idee e nuove strategie e di seguire le indicazioni da esso ricevute riportandole a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa nomina testimonia ulteriormente come la famiglia Capaldo pur rappresentando un’azienda con oltre 85 anni di storia, guarda e guarderà sempre al futuro.
iFerr: Come si traduce fattivamente questo ricambio generazionale?
S.C: L’obiettivo è quello di dare continuità alle strategie commerciali e organizzative impostate negli ultimi anni, la mia nomina non cambia la rotta che l’azienda ha sempre seguito. È stato costruito un percorso che io continuerò a seguire: nel tempo sono stati realizzati tanti progetti coerenti con la storia di questa azienda. Possiamo dire che dall’esterno questo passaggio generazionale non sarà poi così evidente perché la Capaldo continuerà a lavorare seguendo gli stessi principi, primo fra tutti quello di anticipare tendenze e strategie nel mercato della ferramenta. È quello che hanno sempre fatto i miei nonni, mio padre Gian Paolo con i miei zii Sergio e Gerardo e che io, mia cugina Giusy e mia sorella Alessandra continueremo a fare.
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Alibaba: la prima fiera attiva 365 giorni all'anno
15/11/2020
Abbiamo intervistato Luca Curtarelli, Responsabile Sviluppo del canale italiano di Alibaba, marketplace all'ingrosso cinese e ci ha raccontato quale sarà l'impatto sul mercato nazionale.
iFerr: Quanta importanza riveste l'Italia per Alibaba.com?
L.C.: Alibaba.com funge da porta d'ingresso in Oltre 190 Paesi al mondo, con 26 milioni di buyers attivi e centinaia di migliaia di aziende esportatrici - una vera e propria fiera permanente attiva 365 giorni l’anno, ventiquattro ore Su ventiquattro. Ogni giorno i buyer mondiale effettuano 300mila ricerche di prodotti sulla nostra piattaforma B2B. Il mercato del B2B nel mondo è circa quattro o cinque volte più grande di quello al dettaglio.
ln Italia, le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende attive, sono la linfa del tessuto socio- economico del nostro paese e portano con sé un patrimonio incredibile di saper fare, tradizione e innovazione — anche se la maggior parte è ancora scarsamente digitalizzata. Dato il potenziale, la varietà e l'eccellenza delle produzioni made in Italy, AEbaba.com ha stabilito qui un dedicato (primo in Europa), e ha creato una sezione dedicata agli espositori italiani sul marketplace, l'italian Pavilion.
Questo padiglione virtuale, in continua evoluzione, presenta una grafica distintiva e funzionalità che permettono di ottimizzare il traffico e le visite dei buyer, che possono navigare tra le categorie più interessanti e visualizzare le schede prodotto, richiedere preventivi e interagire direttamente con i venditori. Il nostro obiettivo ambizioso è quello di registrare 10.000 aziende italiane nei prossimi cinque anni.
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Pił marchi, pił forza
15/09/2020
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato in esclusiva Gaetano Terrasini, il nuovo Ceo di Saint-Gobain e con lui abbiamo parlato delle sfide che attendono il mercato nel prossimo futuro e dell'impegno che l'azienda non hai mai smesso di rivolgere all'innovazione costante, carta vincente di una realtà in continua crescita.
iFerr: Cea da luglio 2020 di Saint-Gobain, leader mondiale dell’edilizia sostenibile, che conta 27 unità produttive, circa 2.200 dipendenti per un fatturato 2019 di 760 milioni di euro. Ci dica la sua esperienza fin qui...
G.T: Sono entrato a far parte del Gruppo nel 19%, dopo un percorso formativo che mi aveva già portato a Parigi. E proprio tra Italia e Francia, passando anche da altri Paesi come la Spagna, si è sviluppata la mia carriera. Dopo avere occupato diverse posizioni direzionali, nel 2017 sono rientrato in Italia per ricoprire la carica di Amministratore Delegato in quella che da febbraio 2020 è diventata Saint-Gobain Italia S.p.A., società che raggruppa marchi noti nel mondo dei materiali per la costruzione quali Gyproc, Isover, Weber e Ecophon. Dal 10 luglio di quest'anno ho aggiunto anche la carica di CEO di Saint-Gobain in Italia.
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Fiducia nel futuro della ferramenta
15/03/2020
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Mauro Monaro, da gennaio 2020 è il nuovo Direttore Vendite e Marketing di Fischer Italia. Abbiamo parlato con lui del mercato, delle sfide da affrontare per la crescita e dell'emergenza coronavirus, che in questi giorni ha colpito l'Italia e il sistema economico.
iFerr: È entrato nella filiale italiana del gruppo Fischer nel 2007: com'è cambiato il mercato in questi anni?
M.M.: Il mercato si è evoluto molto rispetto al 2007, soprattutto nei servizi che la rivendita si aspetta di ricevere dal fornitore. La disponibilità del prodotto, la rapidità e la puntualità di consegna, il servizio di consulenza e supporto del venditore, fanno oggi la differenza ancor più che in passato.
Dal punto di vista distributivo, pur essendoci stata una crescita progressiva delle catene DIY in termini di numerosità di punti vendita e delle superfici, la situazione attuale non è molto diversa rispetto al 2007 e vede ancora un mercato prevalentemente in mano alla ferramenta e alla rivendita specializzata. Oggi vediamo che i due canali di vendita si sono ben influenzati a vicenda: da un lato alcune insegne di bricolage hanno lanciato servizi dedicati a un utilizzatore semi-professionale, dall'altro molte ferramenta si sono organizzate con esposizioni e servizi in logica di libero servizio, con grande attenzione alla comunicazione di prodotto per facilitarne la scelta e favorirne la rotazione.
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Il coraggio di osare
15/02/2020
Due anni fa abbiamo ospitato l’intervista a Donatella Chiodo appena insediata alla Mostra d'Oltremare come presidente. Da allora altri due cambi di poltrona e dal 30 dicembre 2019 il nuovo presidente è Remo Minopoli. Scelto dal sindaco Luigi de Magistris ha solo 34 anni ma tanta voglia di fare bene in un ente difficile da gestire che in molti hanno cercato in questi anni di rilanciare e migliorare. Le aspettative sono alte e ne abbiamo parlato direttamente con lui in questa intervista alla vigilia del SiFerr che si terrà il 9 e il 10 maggio alla Mostra di Oltremare.
iFerr: Presidente della Mostra d’Oltremare solo da due mesi ci racconta un po' di lei?
R.M.: Ci tengo a sottolineare come la mia nomina sia figlia di una scelta coerente del sindaco de Magistris, che ha deciso di puntare su un giovane. ln un paese dove tutti dicono, ma in pochi hanno il coraggio di fare. Sono un giovane di 34 anni, laureato in Scienze del Turismo ad indirizzo manageriale.
La mia nomina è stata preceduta dalla redazione di un progetto, che ho sottoposto al sindaco, nel quale si tengono in considerazione le esigenze di un territorio così vasto come la zona Ovest di Napoli (dove sorge la Mostra). Un'area dove si parla da anni di progetti futuristici, ma che di fatto vede disattesi i programmi di un suo rilancio. Ad ogni modo non credo sia il caso di parlare di me, considerando che se n'è già discusso abbastanza. Piuttosto mi soffermerei sull'obiettivo che mi pongo come presidente dell'Ente.
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Sotto il segno della Sicilia
15/12/2019
All'indomani del SicilFerr abbiamo intervistato in esclusiva Marcello Taormina, titolare di Eurogross, uno dei grossisti siciliani presenti all’evento. Con lui abbiamo parlato del mercato dell’isola e di cosa abbia significato per questo territorio ospitare per la prima volta una fiera dedicata alla ferramenta.
iFerr: Parliamo innanzitutto di Eurogross...
M.T: La nostra è un'azienda che si tramanda da generazioni anche se non si è sempre chiamata Eurogross, perché nel tempo ha cambiato diversi nomi. Tutto ha avuto inizio con il mio bisnonno materno e poi con mio nonno che avevano una corderia, producevano corde in fibre naturali. Poi mio padre l'ha rilevata e trasformata in una ditta specializzata in produzione di tende prima di ciniglia poi in plastica ancora oggi attiva.
Abbiamo sostanzialmente diverse aziende ognuna delle quali ha un suo canale distributivo. Eurogross è nata nel 1991, nel momento in cui abbiamo deciso di diventare noi stessi grossisti. È un'azienda a conduzione familiare iniziata con mio padre che poi si è ritirato e ha lasciato le quote a noi tre figli.
Ognuno di noi ha un suo compito. lo sono responsabile vendite, mi occupo sostanzialmente di incentivare le vendite e di seguire la rete agenti, inoltre seleziono insieme a Fabio, mio fratello, che è invece responsabile degli acquisti, i prodotti nuovi che secondo noi possono essere interessanti da inserire nel nostro assortimento. Fabio segue la gestione degli ordini e Massimo, l'altro fratello, ha la responsabilità del comparto finanziario nonché di tutta la parte dedicata ai clienti. Siamo una squadra e dobbiamo essere organizzati per distribuire nei tempi e nei modi giusti in tutta la Sicilia e in Calabria.
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La comunicazione? Č la benzina nel motore dei ricavi
15/07/2020
Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Federico Silvestri, direttore generale di 24 ore System.
iFerr: Il suo ruolo nel Gruppo 24 Ore abbraccia diversi ambiti. Ci descrive il suo lavoro e le responsabilità che ricopre?
Federico Silvestri: Sono direttore generale di 24 Ore System, la concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria per il Gruppo 24 Ore, dal quotidiano alla radio, dalla piattaforma digitale agli eventi, a cui si affidano importanti editori, come Il Post, Radio Kiss e molte realtà anche a livello internazionale.
Ho anche la responsabilità della Business Unit di Radio 24, che è la più grande radio nazionale di informazione. Sono inoltre delegato di 24 Ore Eventi, società che progetta e realizza eventi, integrati con le differenti anime del Gruppo, e di 24 Ore Cultura, attiva nell'organizzazione di mostre d'arte, nella gestione del Mudec, il Museo delle Culture di Milano, e nella pubblicazione di cataloghi di mostre e volumi illustrati.
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Ripartire dalla Comunicazione
15/06/2020
Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Corrago Frigo Favalli, marketing manager di Annovi Reverberi.
iFerr: Quanto è importante in questo momento investire in pubblicità e strategie di marketing per rincuorare un’economia in crisi?
C.F.F: Senza dubbio investimento decisivo, soprattutto in questo periodo dove è quanto mai necessario dare un forte segnale di volontà di ripartire. È cambiato però il “taglio comunicativo”, necessariamente meno legato al prodotto o al brand in sé, quanto invece più teso all’aspetto rassicurante, un messaggio più diretto ed avvolgente al consumatore. A tale proposito consiglio di visitare la nostra pagina FB AR Blue Clean Italia, un buon esempio di interazione positiva tra azienda ed end user.
iFerr: È indubbio che questa emergenza abbia dato forte slancio all’on-line, è pensabile che diventi uno strumento universale utilizzato da tutti i player del settore della ferramenta?
C.F.F: Seguo da anni il business Online Europeo come E-commerce Sales Manager e posso confermare che questo momento storico ha rappresentato un ulteriore “booster” ad un canale già fortemente in crescita. È necessario tuttavia conoscere approfonditamente questo tipo di vendita, diversa dal punto di vista concettuale ed organizzativo, fortemente connessa, che richiede tempestività e una dose importante di Digital Marketing. Non è quindi improvvisazione: da questo punto di vista trovo che molti players del mercato tradizionale e DIY italiano siano ancora piuttosto impreparati. Ciò non toglie che la strada sia tracciata: lo dimostra la situazione degli altri paesi europei dove ad un pubblico digitalmente più evoluto corrisponde un’offerta online decisamente più curata.
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Al comando della sicurezza
15/05/2020
Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Gianluca Cerini, presidente di Ersi.
iKey: Eravamo rimasti a Rocco Fusillo come Presidente…
G.C.: Ha ragione, ma la spiegazione è semplice. Ogni cinque anni c’è il rinnovo di tutte le cariche sociali, dalla presidenza ai vari organi, fino ai referenti dei Capitoli, ossia delle tante realtà presenti al nostro interno come Enti ed Istituzioni, Aziende Fabbricanti e Distributori, Sistemi Elettronici e soprattutto Serraturieri. Questi ultimi, che rappresentano la vera anima della nostra Associazione, sono suddivisi a loro volta in varie “specializzazioni” per seguire percorsi formativi dedicati. Ogni Capitolo, come ho detto, ha un proprio referente e Rocco Fusillo oggi ricopre l’incarico di referente del Capitolo Serrature. Per quanto mi riguarda, dopo aver ricoperto per due volte consecutive l’incarico di referente Capitolo Sistemi Elettronici, ho voluto cogliere l’opportunità di candidarmi alla presidenza, riuscendo nell’intento con molto orgoglio. Le elezioni sono state ad ottobre 2019, ma tutti gli incarichi hanno cominciato a operare ufficialmente dal 1 gennaio 2020.
iKey: Non è esattamente l’anno migliore…è stato rimandato anche il vostro convegno annuale. Come pensate di recuperare questo momento formativo importante?
G.C.: È vero, non è il momento più facile per tutti noi. Personalmente considero il momento storico come una sfida importante per riuscire ad individuare e promuovere anche nuovi progetti, continuando con tutti i nostri soci ad essere una grande squadra non solo all’interno dell’associazione, ma anche nei confronti del nostro Paese. Nello specifico, per quanto riguarda il nostro convegno annuale, avremmo potuto rimandarlo a dopo l’estate, ma i problemi in questo caso sarebbero stati diversi. Prima di tutto la ripresa delle attività, che essendo ancora un’incognita, ci avrebbe costretto probabilmente a rimandare continuamente la data dell’evento. Inoltre, dato che il convegno ha una portata internazionale, avremmo dovuto avere la certezza della ripresa e della libera circolazione verso l’Italia anche da parte dei nostri “colleghi” stranieri per garantire loro la partecipazione. Inoltre, crediamo che nel momento in cui si ripartirà a pieno ritmo, le aziende avranno certamente nuove priorità ritrovandosi a stravolgere le proprie strategie operative. In tutta questa incertezza abbiamo preferito rimandare il convegno al 2021, individuando già la data del 7-8 maggio.
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Senso di appartenenza e voglia di vivere per ricominciare
15/04/2020
Nell'ultimo numero di IFerr abbiamo intervistato Renato Masoni, agente con esperienza pluriennale.
iFerr: L’emergenza coronavirus ha bloccato qualsiasi attività. Com’è cambiato il suo lavoro?
Renato Masoni: Il cambio è stato radicale. Dalle riunioni con i nostri quattro agenti via web al quotidiano stravolto nelle abitudini tutto è cambiato. Non tutto però si è bloccato e chi ha provato a dare risposte e servizio alle richieste del mercato è stato molto attivo.
iFerr: Vi siete fermati o avete adottato misure particolari?
R.M.: Personalmente gestendo DPI e prodotti attinenti alle richieste del momento ho avuto un’intensità lavorativa pari se non superiore rispetto alle mie abitudini. Abbiamo fermato l’attività esterna, mentre a livello interno siamo stati sempre aperti a disposizione della clientela con ritmi, direi, accelerati rispetto al solito.
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Categoria: Produzione
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Categoria: Grossisti
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Azienda: Panozzo Srl
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