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11/12/2025 Brico io rilancia il valore del contatto umano in fiera
La partecipazione ad Artigiano in Fiera 2025 conferma la strategia dell’insegna: affiancare alle attività digitali una presenza fisica capace di creare relazioni autentiche. In vista di gennaio 2026, l’azienda prepara il debutto del concept “Da sempre facciamo il mercato”.
Dal 6 al 14 dicembre, Brico io è presente ad Artigiano in Fiera a Milano, uno degli eventi più visitati dell’anno. Per il marchio la manifestazione rappresenta un momento chiave per incontrare il pubblico in un contesto più informale e coinvolgente rispetto al negozio tradizionale.
Una strategia che unisce digitale e territorio
Pur continuando a investire in Retail Media e canali digitali, Brico io sceglie di rafforzare il proprio presidio “offline” attraverso un approccio definito Street Media, che nasce dal contatto con le persone nei luoghi dove vivono passioni e bisogni reali. L’obiettivo è chiaro: creare una customer journey completa, dove la relazione umana diventa un acceleratore di fiducia e un valore aggiunto al percorso digitale.
L’Amministratore Delegato Paolo Micolucci sottolinea il significato della presenza in fiera: “Artigiano in Fiera non è solo un evento, ma un’occasione per tornare al cuore del nostro mestiere: il contatto diretto con le persone. Il digitale resta fondamentale, ma la fiducia nasce dall’incontro umano, dal dialogo e dalla vendita assistita. Lo Street Media rappresenta proprio questo: una presenza fisica che genera valore su tutti i canali”.
Verso SISTEMA 2026
La partecipazione alla fiera anticipa l’appuntamento di SISTEMA 2026, l’evento aziendale in programma a Milano il 15 e 16 gennaio. Il claim scelto, “Da sempre facciamo il mercato”, esprime: il legame con le origini del commercio basato sulla prossimità e sull’ascolto; la volontà di consolidare il ruolo di Brico io come player che contribuisce a definire tendenze e strategie di settore.
Micolucci aggiunge: “Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento del settore, interpretando i bisogni dei clienti e trasformandoli in opportunità di crescita condivisa”.
Grande affluenza allo stand Brico io
Fin dal primo giorno, lo stand ha registrato una forte partecipazione, grazie a un format pensato per coinvolgere il pubblico:
- Attività ludiche e promozionali, tra cui la “Ruota della Fortuna”, molto apprezzata dai visitatori;
- Iniziative di fidelizzazione, con numerose nuove attivazioni di carte fedeltà e interazioni utili a creare un collegamento immediato con negozi ed e-commerce.
Uno sguardo alle prossime edizioni
Con risultati oltre le aspettative, Brico io conferma la volontà di partecipare anche alla versione estiva della manifestazione e di tornare con un progetto ancora più strutturato.
10/12/2025 U.Borgonovo lancia il nuovo sito web
In occasione del suo 50° anniversario U. Borgonovo Srl presenta online un sito web completamente rinnovato, pensato per offrire una navigazione più intuitiva e un accesso immediato alle informazioni sui prodotti e sul mondo della pirotecnica.
Il nuovo portale mette in primo piano il catalogo prodotti, accompagnato da schede tecniche dettagliate, punti di forza dell’azienda, descrizione dei servizi dedicati ai clienti e un focus completo sulla filiera di certificazione. Non manca inoltre un’ampia sezione di materiale informativo utile per professionisti e appassionati del settore.
Tra le principali novità spicca una nuova applicazione dedicata agli operatori, studiata per facilitare la ricerca guidata dei prodotti Borgonovo, rendendo più semplice individuare articoli, caratteristiche e destinazioni d’uso.
Il restyling digitale rappresenta un passo importante per l’azienda, che consolida così la propria presenza online e il supporto a clienti e professionisti del settore pirotecnico.
10/12/2025 Ignacio Sánchez Villares scelto per guidare Leroy Merlin Italia
L’azienda annuncia un importante cambiamento ai vertici: dal 1° gennaio 2026 Ignacio Sánchez Villares assumerà il ruolo di Direttore Generale, portando nel team italiano una lunga esperienza internazionale nel settore del miglioramento della casa.
Negli ultimi cinque anni Ignacio Sánchez Villares ha guidato con successo Leroy Merlin Brasile, contribuendo alla crescita del brand e consolidandone la presenza in un mercato altamente competitivo. In Italia, la sua missione sarà rafforzare la posizione di riferimento di Leroy Merlin in un contesto di mercato in rapida evoluzione e caratterizzato da nuove esigenze dei consumatori.
“L’Italia sarà il quarto Paese che avrò l’onore di guidare”, ha dichiarato Ignacio Sánchez Villares. “Questa nuova avventura rappresenta una sfida entusiasmante e ricca di opportunità in un mercato dal potenziale straordinario”.
Con oltre 30 anni di esperienza internazionale, Sánchez Villares porta in Leroy Merlin Italia una visione strategica solida, competenze manageriali consolidate e una profonda conoscenza delle dinamiche commerciali e di business. Un mix determinante per accompagnare l’azienda nella sua evoluzione futura.
10/12/2025 Nasce il primo Cromology Exclusive Store
Cromology Italia annuncia con entusiasmo l'apertura del primo Cromology Exclusive Store, un punto vendita innovativo dove colore, tecnologia ed emozione si uniscono per offrire un’esperienza immersiva dedicata sia ai professionisti sia ai privati.
Il nuovo store valorizza l’eccellenza tecnica di Cromology e propone un modello di distribuzione specializzata centrato su consulenza, interazione e qualità. Il progetto nasce dalla collaborazione strategica con Ges Company, realtà di riferimento nell’edilizia professionale. Il risultato è uno spazio che ridefinisce gli standard del settore: uno store esperienziale in cui estetica, performance e innovazione convivono all’interno di un percorso progettato per ispirare e facilitare la scelta del cliente.
Un concept che supera la logica dello scaffale
Il nuovo Cromology Exclusive Store introduce una visione completamente rinnovata dell’acquisto: non più semplice selezione del prodotto, ma un percorso creativo e consulenziale. L’ambiente, progettato con criteri di navigazione intuitiva, permette di esplorare colori, texture e materiali attraverso: display interattivi, aree test, consulenze personalizzate, zone espositive dedicate alle diverse soluzioni cromatiche e materiche. L’obiettivo è unire ispirazione e informazione, offrendo al cliente, professionista o privato, tutti gli strumenti per valutare l’impatto visivo e funzionale delle finiture.
MaxMeyer, Duco e Viero: i protagonisti del colore
All’interno dell’Exclusive Store, Cromology porta al centro i suoi marchi di punta, ognuno con una forte identità:
- MaxMeyer: storicità e innovazione al servizio di soluzioni per interni ed esterni;
- Duco: massima performance per il settore professionale;
- Viero: specialista della facciata, con prodotti ad alta efficienza energetica.
Questa integrazione consente di creare un’esperienza d’acquisto coerente e riconoscibile, superando la frammentazione tipica dei canali distributivi tradizionali.
Una partnership strategica che genera valore
L’apertura dello store rappresenta un esempio concreto del modello di crescita condivisa promosso da Cromology Italia. La collaborazione con Ges Company si fonda su un approccio win-win, in cui la valorizzazione del brand porta beneficio diretto al partner commerciale. È un progetto che unisce tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia, con una visione comune orientata alla creazione di un ecosistema solido e performante.
Esperienza, tecnologia e sostenibilità: il futuro della distribuzione
Il Cromology Exclusive Store si propone come benchmark per il futuro della distribuzione. L’esperienza fisica viene arricchita dal digitale: video emozionali, grafiche immersive e contenuti interattivi raccontano l’identità dei marchi e mostrano le caratteristiche tecniche dei prodotti. Particolare attenzione è dedicata ai temi di sostenibilità, durata e facilità di applicazione delle vernici, rispondendo alle richieste di un consumatore sempre più consapevole.
Un nuovo capitolo per il mercato italiano
L’inaugurazione del primo Cromology Exclusive Store, in programma per il prossimo 18 dicembre, segna un momento importante per il settore delle vernici e dei rivestimenti. L’azienda introduce così un modello di retail orientato all’esperienza, alla consulenza e alla partnership strategica.
“Un nuovo capitolo è stato scritto per Cromology Italia”, afferma Matteo Beretta, Marketing Director di Cromology Italia, “le evoluzioni nella distribuzione del nostro mercato di riferimento sono evidenti a tutti, ciò determina che la relazione tra fornitore e distributore va ripensata: un approccio condiviso su scelte e strategie rappresenta ciò che come azienda stiamo portando sul mercato. Solamente relazioni di mutuo successo hanno la possibilità crescere in futuro. Il Cromology Exclusive Store è la realizzazione della strategia aziendale e dei rapporti vincenti con i leader della distribuzione.”
“Questo store rappresenta ciò in cui crediamo e per cui abbiamo lavorato negli ultimi anni: crescere insieme ai nostri partner. La collaborazione con Ges Company dimostra che quando condividiamo strategia, visione e competenze, il risultato è un ecosistema più forte, capace di offrire un’esperienza unica ai clienti e nuove opportunità di mercato. È la rappresentazione più pura del modello di partnership che costruisce valore condiviso e ridisegna il futuro della distribuzione specializzata”, dichiara Massimiliano Bianchi, CEO Cromology Italia.
09/12/2025 iStory #iFerr 129 | C.B.L. Utensileria Industriale: 45 anni di crescita e visione
Da pochi metri quadri a una struttura moderna di 9.000 metri: una crescita costruita giorno dopo giorno, investendo in qualità, persone e innovazione. Un esempio di come il lavoro e la determinazione possano trasformare un’intuizione in eccellenza.
Quarantacinque anni di attività rappresentano più di un traguardo: sono la storia di un’impresa che ha saputo evolversi, innovare e diventare un punto di riferimento per l’industria italiana. È il percorso di C.B.L. Utensileria Industriale, nata nel 1980 a Costa Volpino (Bergamo) da un’intuizione di Carletto Bertoni, che ancora oggi guida l’azienda con la stessa determinazione degli inizi. “Abbiamo iniziato in 150 metri quadri con una piccola ferramenta, non avevo grandi mezzi, ma tanta voglia di fare”, racconta Bertoni. Oggi C.B.L. Utensileria Industriale occupa 9.000 m² coperti, conta 85 collaboratori ed è partner strategico per artigiani, officine e grandi aziende manifatturiere in tutta Italia.
Le radici di un nome, il valore di una visione
Il nome “C.B.L.” nasce dalle iniziali di Carletto Bertoni e della socia Lorandi, parte del progetto agli albori. Fin da subito la missione è stata chiara: offrire risposte rapide e professionali alle esigenze dei clienti. Dal piccolo negozio alla realtà strutturata attuale, la crescita è stata costante:
- 1992: nuova sede da 3.000 m²
- Espansioni successive fino ai 9.000 m²
- 1997: Certificazione di Qualità ISO 9001
- 2020: adozione del Modello Organizzativo 231
Dalla ferramenta alla fornitura tecnica per l’industria
Oggi C.B.L. è un’azienda strutturata capace di offrire soluzioni integrate per industria e artigianato. Il suo punto di forza è un magazzino altamente organizzato e un catalogo molto ampio: utensili elettrici, macchine utensili, inserti per fresatura, soluzioni per la movimentazione e strumenti professionali. “Seguiamo dal piccolo artigiano alla grande azienda. Non facciamo solo vendita, ma supporto tecnico. Abbiamo 32 tecnici specializzati nelle riparazioni: dal piccolo utensile fino ai generatori da 1.000 kW”, precisa Bertoni. Un servizio post-vendita che rappresenta uno degli elementi distintivi dell’azienda.
Innovazione digitale e nuovi mercati
C.B.L. ha investito anche nella presenza online: un team dedicato gestisce sito e social, proponendo migliaia di articoli, nuovi e rigenerati. Il mercato dell’usato è infatti diventato un segmento strategico: “Ritiriamo i macchinari dismessi dalle aziende, li ripariamo e li rimettiamo sul mercato. È sostenibile e conveniente per i clienti”. Tra le nuove sfide, spicca la crescita nel settore dei carrelli elevatori, un segmento in piena espansione per l’azienda.
Una storia di costanza, valori e futuro
Guardando agli anni passati, Bertoni sottolinea: “Siamo cresciuti passo dopo passo. Il nostro successo è fatto di serietà, impegno e parola data”. Oggi C.B.L. è molto più di un’azienda di utensileria: è un esempio di eccellenza italiana, costruita su persone, competenza e passione. “Se tornassi indietro, rifarei tutto - sorride - perché C.B.L. non è solo la mia azienda: è la mia vita”.
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09/12/2025 Dierre presenta i nuovi concept store per i 50 anni del brand
Nuova identità globale per gli showroom del brand: spazi espositivi dal design evoluto pensati per rappresentare al meglio la qualità dei prodotti e l’innovazione tecnologica del marchio.
Svelati nella sede di Villanova d’Asti alla rete vendita, i nuovi showroom Dierre offrono ai partner un potente strumento per rafforzare l’identità del brand e valorizzare l’esperienza dei clienti. Fondata nel 1975 dai fratelli Alessandro e Vincenzo De Robertis, l’azienda è oggi un punto di riferimento internazionale, con una gamma distribuita in oltre 5.000 punti vendita e più di 5 milioni di porte installate nel mondo.
Showroom come hub di design: l’esperienza immersiva del Concept Store Dierre
“I concept store Dierre non sono semplici luoghi di vendita, ma hub di design condiviso dove accogliere clienti e professionisti”, spiega Laura De Robertis, Marketing Dierre. “Nel celebrare i nostri 50 anni, gettiamo le basi per un’identità globale unica, capace di trasformare il punto vendita in un’esperienza immersiva che racconta valori e competenze del brand. Gli spazi sono modulabili e adattabili a diverse metrature, caratterizzati da un mood architettonico minimalista con palette neutre, dove il racconto delle prestazioni tecniche delle porte si alterna armoniosamente agli elementi corporate.
Marketing Lab: il cuore tecnico del Concept Store
Ogni configurazione comprende un Marketing Lab, un’area dedicata ai dettagli funzionali delle porte Dierre: accessori, maniglie, serrature, chiavi, finiture, materiali e infografiche con caratteristiche tecniche e prestazioni di ogni prodotto. Un percorso che valorizza la qualità attraverso la precisione dei componenti, frutto di anni di ricerca su materiali, sicurezza, tecnologia e design. Tutta la produzione nasce negli stabilimenti di Villanova d’Asti, sede del quartier generale Dierre.
D~One: il marketing olfattivo che completa l’esperienza
La nuova strategia espositiva integra anche un elemento sensoriale: D~One, la fragranza ufficiale del brand, con note agrumate e speziate. Un tocco distintivo pensato per accogliere i visitatori e far percepire immediatamente il carattere unico di Dierre.
05/12/2025 CEOforLIFE Awards: vince Athena di Diadora Utility
L’impegno di Diadora nella ricerca e innovazione, unito alla costante attenzione verso sostenibilità e inclusione, è stato ufficialmente riconosciuto durante i CEOforLIFE Awards in programma a Roma lo scorso 4 dicembre. Nel corso dell’evento, Claudio Bora, CEO del gruppo, ha ricevuto il prestigioso premio a nome dell’azienda.
Il riconoscimento, che valorizza le realtà protagoniste di progetti concreti di sviluppo sostenibile, è stato assegnato per Athena, l’innovativo progetto di Diadora Utility che ha portato alla creazione della prima linea di calzature antinfortunistiche progettata esclusivamente per le donne. Grazie a un approfondito studio delle specificità fisiologiche e biomeccaniche femminili, la linea Athena offre scarpe da lavoro in grado di garantire massima protezione, comfort e benessere in qualsiasi contesto professionale.
Questo premio conferma il ruolo pionieristico di Diadora Utility nel settore della safety, sottolineando la capacità del brand di sviluppare soluzioni all’avanguardia, inclusive e realmente orientate alle esigenze di ogni lavoratore.
04/12/2025 "Happy Pets Days": raccolta solidale nei punti vendita OBI
Torna l’evento solidale dedicato agli animali in difficoltà con la nuova edizione degli “Happy Pets Days”, due giornate rivolte alla raccolta di cibo, accessori e giochi per cani e gatti ospitati in rifugi, canili e gattili. L’iniziativa si svolgerà sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025 in 22 punti vendita OBI distribuiti in tutta Italia, grazie alla collaborazione con 16 associazioni animaliste.
Dopo il grande riscontro dell’edizione 2024, OBI conferma il suo impegno a favore del benessere animale invitando i clienti a contribuire con una semplice azione: acquistare prodotti per animali e lasciarli nella “cuccia solidale” presente all’interno dei negozi aderenti. Tutti gli articoli donati saranno consegnati alle associazioni coinvolte, che ogni giorno si occupano di garantire cure, accoglienza e supporto ai cuccioli in cerca di una nuova famiglia. Durante l’evento, i volontari delle associazioni saranno presenti nei punti vendita per informare i visitatori sulle loro attività e sensibilizzare sul tema dell’abbandono e delle necessità degli animali meno fortunati.
Un’iniziativa in crescita: 22 città e 16 associazioni coinvolte
L’edizione 2025 degli Happy Pets Days raggiungerà un numero record di città. Ecco i punti vendita OBI partecipanti: Arezzo, Asti, Biella, Como, Guidonia, Legnano, La Spezia, Livorno, Magenta, Modena, Montecatini, Navacchio, Perugia Corciano, Pesaro, Pescara, Piacenza, Ravenna, San Giuliano Milanese, Sesto Fiorentino, Tavagnacco, Trento, Viterbo.
Partner dell’iniziativa saranno 16 realtà animaliste, tra cui: LAV – Lega Antivivisezione, Lo Scudo di Pan, Legami di Cuore, I Mici di Como, Mi Fido Di Te, PAL – Protezione Animali di Legnano, Margot e i Vagabondi, T41B, Associazione As.A.D.A. Onlus, Angeli Randagi Onlus, CLAMA, Laika & Balto ODV ETS, Miagolandia, Amici della Terra, Arca di Annalisa ODV e Musi Sereni ODV.
“Siamo orgogliosi di vedere crescere questa iniziativa, che rappresenta un modo concreto per sostenere le associazioni e sensibilizzare i nostri clienti sul tema del benessere animale. Con Happy Pets Days vogliamo trasformare la visita in negozio in un’occasione di solidarietà, perché crediamo che ogni contributo possa fare la differenza”, ha dichiarato Gabriele Gennai, Amministratore Delegato di OBI Italia.
03/12/2025 Marco Montiglio nominato presidente di Unac
Giovedì 13 novembre 2025 si è svolta, presso la sede di Anima Confindustria, l’Assemblea dei soci Unac, l’associazione di riferimento per i costruttori di infissi motorizzati e automatismi per serramenti. L’incontro ha riunito le principali aziende del comparto per il rinnovo delle cariche istituzionali e per definire le linee guida che orienteranno l’evoluzione del settore nei prossimi anni. I soci hanno eletto Marco Montiglio, Managing Director di Geze Italia, come nuovo presidente dell’associazione. Nato a Monza, Montiglio guida Geze Italia dal 2016 ed è presente nell’azienda dal 2011, dove ha iniziato come Service and Operational Manager, entrando poi nel Consiglio di Amministrazione nel 2014. La vicepresidenza è stata affidata a Claudio Pravato (Came Spa).
Una governance rinnovata per affrontare innovazione e nuove norme
L’assemblea ha inoltre confermato i membri del Consiglio Direttivo, tra cui Toni Cavalcante e il presidente uscente Giuliano Faccin, che continueranno a contribuire alla definizione delle strategie dell’associazione. La nuova governance, coesa e orientata allo sviluppo, rappresenta per Unac un elemento fondamentale per sostenere un comparto caratterizzato da alta specializzazione, innovazione tecnologica, attenzione crescente alla qualità e alla sicurezza dei prodotti.
"Sono onorato della fiducia che l’associazione ha riposto in me e pronto a lavorare con grande impegno. Unac si prepara a una nuova fase, con un approccio ancora più orientato alla rappresentanza del settore, alla promozione delle competenze e allo sviluppo tecnologico. L’obiettivo è consolidare un sistema in cui innovazione, qualità e sicurezza procedano insieme al rafforzamento delle competenze interne alle aziende, per rispondere a un mercato sempre più dinamico e competitivo", dichiara Marco Montiglio.
Strategie condivise per il futuro dei serramenti motorizzati
Nel corso dell’assemblea, le aziende associate hanno analizzato le principali priorità strategiche del comparto, soffermandosi su temi quali: evoluzione delle tecnologie per serramenti motorizzati, aggiornamenti normativi, sviluppo della filiera, collaborazione tra imprese, competenze professionali e formazione tecnica. Il confronto ha evidenziato la necessità di una visione condivisa per affrontare le trasformazioni in atto, in un mercato in cui innovazione e adeguamento normativo richiedono risposte rapide e coordinate.
02/12/2025 Expo Machieraldo 2026: tante novità in arrivo per la 9ª edizione
La 9a edizione si terrà sabato 21 febbraio, con apertura pomeridiana, e domenica 22 febbraio 2026. Un format ancora più dinamico e coinvolgente, che vedrà tutte le principali aziende del mercato e i brand Machieraldo protagonisti assoluti, inediti percorsi formativi e omaggi speciali per i visitatori.
Dopo anni di crescita costante, Expo Machieraldo si presenta ai professionisti del settore con una nuova veste, senza però perdere la propria identità: business, formazione, opportunità commerciali e intrattenimento si intrecceranno in un format più moderno e vivace, pensato per sorprendere i visitatori e valorizzare al massimo le aziende partner.
L’evento sarà il frutto del lavoro dello staff di Machieraldo Gustavo SpA e della creatività di Ma.Mu Marketing Multimediale-Divisione Eventi esi svolgerà sabato 21 febbraio e domenica 22 febbraio 2026 nei tre padiglioni di MalpensaFiere, dando vita a un weekend di incontri professionali, novità di prodotto, dimostrazioni tecniche e occasioni di business.
La 9a edizione vedrà il percorso espositivo completamente ripensato, con aree immersive, ambientazioni rinnovate e presentazioni dedicate alle ultime novità del mercato, pronte a catturare l’attenzione dei dettaglianti di tutto il Nord Italia operativi nei settori ferramenta, utensileria, edili, fai da te, colore, sicurezza, casalinghi.
Massimo risalto alle offerte promozionali valide solamente per i due giorni di evento, ai marchi principi del mercato e ai brand targati Machieraldo.
Michele Raselli, ad dell’azienda piemontese dichiara: “Pensiamo che per far crescere il mercato sia importante dare spazio alla formazione e per questo, per la prima volta alla nostra kermesse, faremo salire in cattedra a Expo Machieraldo alcuni professionisti dell’allestimento del punto vendita e di una migliore gestione delle scorte del punto vendita. Consulenza gratuita anche sull’utilizzo dei social network a scopo commerciale usando le piattaforme social per fornire ai presenti spunti per catturare il cliente e incrementare il fatturato. Inoltre, l’edizione 2026 vedrà ancora una volta una bella partnership con U-Power, che firmerà l’omaggio ufficiale consegnato a ogni ragione sociale che ne farà richiesta sul sito dell’evento. La presenza nella giornata di domenica del famoso personaggio televisivo di Diletta Leotta, da tempo testimonial di punta dell’azienda U-Power, darà ulteriore valore aggiunto al nostro weekend di business, formazione e intrattenimento”.
Come sempre non mancherà quell’atmosfera accogliente che contraddistingue lo stile del grossista Piemontese, trasformando l’evento in un’esperienza professionale ma anche piacevole.
Le proposte culinarie, adatte a soddisfare tutti i palati, saranno disponibili gratuitamente in bar, chioschi e aree ristoro dedicate, mentre l’intrattenimento sarà proprio vario e coinvolgerà visitatori di ogni età.
L’ingresso è gratuito e solo per i punti vendita del settore muniti di Partita IVA.
Iscrizioni disponibili sul sito ufficiale www.expomachieraldo.it
Intelligente ed emotivo?
02/09/2015
Su quali aspetti lavorare per sviluppare la propria Intelligenza emotiva? Oggi iniziamo un viaggio alla ricerca della propria intelligenza emotiva; un percorso a puntate utile da seguire e da far seguire anche a collaboratori e colleghi.
Avere un talento speciale non basta per riuscire a sviluppare con gli altri rapporti convincenti e gratificanti. Occorre anche saper gestire le proprie emozioni.
Daniel Goleman, docente di psicologia ad Harvard e collaboratore scientifico del New York Times, ha sicuramente aperto una nuova frontiera negli studi sull’intelligenza umana dimostrando come, accanto alle facoltà intellettive di carattere razionale, l’uomo disponga di un’altra importante risorsa: l’Intelligenza Emotiva. L’attenzione degli studiosisi era infatti principalmente concentrata sull’Intelligenza Cognitiva, per misurare la quale si utilizza ancora oggi ampiamente il cosiddetto Quoziente di Intelligenza (Q.I.). Esso corrisponde al rapporto età mentale/età reale moltiplicato per 100. Le persone con valori tra 85 e 115 sono considerate dotate di un’intelligenza normale. Quelle con valori superiori a 115 sono considerate dotate di un’intelligenza superiore, mentre quelle con valori inferiori a 85 avrebbero invece un deficit intellettivo. Tuttavia, dopo un lungo dibattito sull’attendibilità di queste misure gli psicologi americani sembrano giunti ad una grande svolta: hanno infatti constatato che non sempre ad un Q.I. superlativo corrispondono grandi successi nella vita. E infatti, il primo della classe non sempre è anche il primo nella vita.
Tradizionale e emotiva
Nel mondo della vendita sono pochi quelli che hanno creduto che il Quoziente di Intelligenza fosse correlato con la capacità di concludere contratti. Vendere, infatti, è un’attività squisitamente emozionale basata non solo su ciò che si dice, ma anche su come lo si dice; oltre che sul fatto che i clienti cambiano non solo nel tempo cronologicamente inteso, ma anche a seconda delle circostanze, dello spazio e perfino del tempo meteorologico. Goleman sostiene che - le persone più intelligenti (nel senso tradizionale del termine) non sono sempre quelle con cui lavoriamo più volentieri e con cui facciamo amicizia -. E infatti, quante persone assunte sulla base dei classici test di intelligenza si sono poi rivelate inadeguate alle esigenze del lavoro che andavano a svolgere? E importante valutare altri fattori come l’autocontrollo, l’empatia e l’attenzione verso gli altri e la capacità di leggere la gente.
Sapersi adattare
A differenza di quella tradizionalmente intesa, l’Intelligenza Emotiva è estremamente duttile e permette all’individuo di adattarsi alle più diverse circostanze. Ecco perché molti studiosi la ritengono responsabile dell’intero cammino evolutivo dell’uomo. È infatti con l’Intelligenza Emotiva che possiamo gestire efficacemente gli stress generati da un ambiente ostile, difficile da decifrare e in continua mutazione. Essa ci permette di gestire la nostra emotività per dirigerla verso le direzioni più vantaggiose.
Citando ancora Goleman, - è la capacità di capire i sentimenti degli altri, al di là delle parole, che spinge alla ricerca di benefici duraturi piuttosto che al soddisfacimento degli appetiti più immediati -. Ma quello che più importa e conforta è che l’Intelligenza Emotiva si può apprendere e perfezionare imparando a riconoscere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri.
Come riconoscerla
La capacità di riconoscere un’emozione per quello che è, nel momento in cui si presenta. La capacità di gestire l’umore. Molti degli stati che costituiscono la nostra vita emotiva tendono a dominarci completamente, mettendo in atto ogni sorta di automatismi e di reazioni. La rabbia, tanto per fare un esempio, è una condizione emotiva assai difficile da controllare. Non è un caso che si parli, anche nel linguaggio comune, di attacchi di rabbia o di crisi di collera. Soffocare le emozioni o, peggio ancora, negarle non è il modo migliore per impedire loro di dominarci. Un momentaneo stato di rabbia, se soffocato, può lentamente trasformarsi in uno stato di ansia permanente. D’altra parte non possiamo neppure abbandonarci alle nostre emozioni come se fossimo ancora dei bambini: in quanto esseri sociali dobbiamo in qualche modo sempre rendere conto del nostro comportamento davanti a chi ci circonda. L’Intelligenza Emotiva ci insegna appunto a gestire queste emozioni concedendo loro il diritto di cittadinanza della nostra vita, mettendo in atto una serie di filtri verbali che ci permettono, quantomeno, di comunicarle agli altri. Ammettendo esplicitamente che una determinata circostanza provoca in noi rabbia portiamo alla luce quanto di tenebroso si agita dentro di noi. Verbalizzandolo, gli conferiamo quella forma che lo rende condivisibile e comunicabile. In luogo di un attacco devastante e distruttivo abbiamo così un’emozione legittima, dotata di una causa e di una finalità. Da qui è possibile procedere oltre, cercando di individuare che cosa essa ci insegna a proposito del nostro modo di relazionarci agli altri.
Automotivazione
Durante una selezione per la compagnia di assicurazioni americana Met Life lo psicologo Martin Seligman dell’Università di Pennsylvania suggerì di assumere un particolare gruppo di persone che, pur avendo ottenuto risultati deludenti nei normali test attitudinali, avevano conseguito un eccellente punteggio in un test sull’ottimismo. Il gruppo in questione venne messo a confronto con alcuni venditori che avevano superato brillantemente il test attitudinale, ma si presentavano con un carattere decisamente pessimista.
I risultati si rivelarono sorprendenti:
gli ottimisti riuscirono infatti a sopravanzare i pessimisti nelle vendite del 21% nel primo anno e del 57% nel secondo.
Il venditore-consulente pessimista interpreta infatti i rifiuti pensando: - Sono una catastrofe, non riuscirò mai a vendere questo prodotto -.
Gli ottimisti, di fronte alla stessa esperienza, reagiscono positivamente: - Posso imparare qualcosa anche da questo rifiuto. Evidentemente il metodo che ho adottato non è corretto -. L’ottimista inoltre è abbastanza motivato per la visita successiva. La predisposizione a una visione positiva, che genera comportamenti positivi, può essere congenita ma, con l’esercizio e l’impegno, anche un pessimista può imparare a pensare con più positività e speranza.
Controllo degli impulsi
Questa capacità può essere sviluppata con l’esercizio e l’esperienza. Di fronte a una tentazione improvvisa, possiamo ricordarci dei nostri obiettivi a medio-lungo termine. La gestione positiva dei rapporti interpersonali, cioè la capacità di capire come si sentono gli altri sia nella vita che nel lavoro. A tale proposito è di grande interesse una ricerca condotta dalla Carmege-Mellam University e dalla Bell, azienda dove si concentrano tecnici e ricercatori con Q.I. ai massimi livelli. La ricerca ha potuto mettere in evidenza come gli individui di successo disponessero di una rete di relazioni molto estesa. Ciò permetteva loro di affrontare i problemi che si determinavano nella loro attività professionale mettendo in moto la loro rete di relazioni per approdare rapidamente a soluzioni convincenti. Mentre i colleghi più dotati intellettivamente, ma anche più isolati socialmente, non erano in grado di reagire con altrettanta prontezza e con la stessa efficacia.
Prime conclusioni
Possiamo fissare alcuni punti che possono aiutarci sin d’ora a riflettere su come e dove agisce l’Intelligenza Emotiva.
1 Ai fini del successo nella vita l’Intelligenza Emotiva è più importante di ciò che si apprende nelle scuole e nelle università.
2 L’economia, il mondo degli affari non hanno tanto bisogno di geni con un alto quoziente di intelligenza quanto, soprattutto, di individui dotati di Intelligenza Emotiva.
3 Il tipo di intelligenza che la scuola e le istituzioni culturali in genere creano non è affatto, di per sé, una garanzia di successo.
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LOTTO SPORT ITALIA SPA
Categoria: Produzione
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BOT LIGHTING SRL
Categoria: Produzione
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ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
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Panozzo Srl
Categoria: Produzione
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PROFO
Azienda: Panozzo Srl




















