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05/06/2023 B&F Sistem Cable-Eltek: una fusione per crescere a livello internazionale
Dare vita a un consolidamento strutturale per creare un’azienda dimensionalmente adeguata alla gestione di contratti complessi, efficientare l’organizzazione e sviluppare un portafoglio clienti disomogeneo e capace di assorbire le dinamiche di mercato, sono gli obbiettivi che hanno spinto i fratelli Andrea e Marco Bianchet a intraprendere la fusione delle due aziende controllate B&F Sistem Cable Srl ed Eltek Srl, entrambe con sede a Cordenons (PN), in un’unica azienda.
L'unione delle due aziende controllate dalla famiglia Bianchet ha così portato dal 1° giugno 2023 alla creazione della prima azienda triveneta per dimensioni nel settore dei cablaggi elettrici strutturati, con un fatturato superiore a 21 milioni di euro (previsto in netta espansione nei prossimi anni), 110 dipendenti in futura crescita e un export pari al 20%.
"La B&F Sistem Cable, fondata da nostro padre Flavio e sviluppata poi insieme al socio Ernesto Fresc, opera nel settore da oltre 30 anni. Nel 2006 con mio fratello Marco abbiamo fondato Eltek srl. Riteniamo che oggi sia venuto il momento di unificare le due aziende per dare vita a una realtà maggiormente strutturata che possa meglio far fronte alle richieste del mercato che per noi negli ultimi anni è stato in forte espansione. Siamo, infatti, passati da 10,8 milioni di fatturato complessivo delle due aziende nel 2020 a 20,5 milioni di euro nel 2022", ha spiegato Andrea Bianchet.
La strategia di crescita
La nuova Eltek Srl erediterà dalle due aziende preesistenti una forte presenza nella fornitura cablaggi elettrici a molte importanti aziende italiane ed estere attive nei settori dell’elettrodomestico, dei veicoli industriali anche elettrici, dell’agribusiness e della difesa. Attraverso la fusione, Eltek Srl intende sostenere il forte trend di crescita anche attraverso nuove acquisizioni che possano permetterle un sempre maggior presidio di tutti i mercati del settore e attraverso delocalizzazioni regionali che consentano di agevolare il necessario aumento produttivo.
«Viviamo in un mercato che sta assistendo a una progressiva concentrazione del settore, con un ritorno molto forte della richiesta da parte delle aziende europee di avere fornitori di cablaggi affidabili “vicino a casa” per evitare i problemi vissuti in passato con i fornitori delocalizzati nel Far East. L’aspetto dimensione, quindi, per aziende come la nostra, diventa sempre più importante e siamo, dunque, convinti che la fusione intrapresa fra le due aziende che già controllavamo sia la soluzione migliore per continuare a crescere sia sul mercato nazionale, sia su quelli esteri", ha commentato Marco Bianchet, Direttore Operativo dell’azienda.
05/06/2023 Assutel, utensili elettrici: crescita del +3,6% nel 2022
Secondo i dati rilevati da Assutel, il mercato degli Utensili Elettrici è complessivamente cresciuto del +3,6% per un totale annuo superiore ai 320 milioni di euro in termini di sell in. Si tratta di un risultato significativo in quanto evidenzia un ulteriore incremento sul 2021, anno caratterizzato da un aumento di oltre il +30% rispetto al 2020.
In questo quadro positivo, l'unico settore in controtendenza appare quello "semiprofessionale", che si riduce del -13% rispetto al 2021. D’altra parte, dopo il picco della crescita “forzata” del fai da te casalingo connesso al lockdown covid, il comparto non poteva non presentare un segnale di rallentamento.
Appare sempre positivo invece l'andamento del mercato “professionale a filo” con un aumento di circa un punto percentuale. Di fatto questo numero va letto sotto un’altra luce sommando “filo e batteria” professionali e tenendo conto del continuo passaggio degli attrezzi verso l’alimentazione cordless. Infatti, la crescita del settore “batteria” è stata di quasi +14% rispetto ai già eccellenti risultati del 2021. In parallelo è continuata inesorabile la citata migrazione dall’alimentazione a filo a quella a batteria. Quest’ultima nel corso del 2022 ha eroso altri tre punti percentuali al filo: se il valore della vendita degli utensili a batteria rappresentava nel 2021 il 55,3% del totale professionale (filo più batteria), questa percentuale è salita al 58,3% nel corso del 2022. Sempre più forte, inoltre, il peso delle macro-famiglie più importanti (utensili a batteria, martelli e smerigliatrici) nell’ambito professionale che rappresentano da sole a valore più dei quattro quinti del totale generale.
I risultati ottenuti dagli Utensili Elettrici appaiono ancor più significativi se vengono presi in considerazione i molteplici fattori esogeni sfavorevoli: l’incremento dei costi energetici, così come di quelli dei trasporti e della logistica, il picco dell’inflazione che ha temporaneamente raggiunto le due cifre mentre ha mantenuto nel corso dell’anno una media del +8,1% impensabile negli anni precedenti (+1,9% nel 2021), le difficoltà di approvvigionamento e le relative tempistiche, la concorrenza dei prodotti a basso costo.
Utensili elettrici: andamento favorevole nel primo trimestre del 2023
Guardando i dati relativi al primo trimestre 2023, si evidenzia un forte recupero del mercato “semiprofessionale”, una modesta flessione del settore “professionale a filo”, dovuta principalmente alla migrazione dell’alimentazione da filo a batteria, e un buon andamento del comparto “batteria”. Complessivamente, il mercato cresce del +12,5% nei primi tre mesi dell’anno e le previsioni tendono a confermare un andamento futuro non negativo. Le eventuali incertezze potrebbero derivare da alcune perplessità del contesto economico complessivo così come da elementi di specifico interesse per l’intero comparto degli Utensili Elettrici o per alcuni segmenti dello stesso. È il caso dei vari “bonus” governativi in edilizia che hanno inizialmente favorito la vendita di elettroutensili, particolarmente di quelli maggiori per prestazioni e potenza. Tuttavia, con il passare del tempo, le crescenti difficoltà procedurali e burocratiche (bancarie, creditizie, ecc.) hanno portato ad un rallentamento degli interventi e parallelamente delle vendite dei prodotti utilizzati, elettroutensili compresi. Ad esclusione delle criticità economiche e congiunturali sopra evidenziate non si ravvisa al momento una inversione di tendenza, mantenendosi il trend ancora in fase positiva.
01/06/2023 BricoBravo lancia il nuovo marketplace in 5 mesi
BricoBravo, azienda di riferimento in Italia nella vendita online di Bricolage, Fai da Te, Arredo Casa e Giardinaggio, ha avviato a metà del 2022 un progetto di migrazione del proprio ecommerce BricoBravo.com e di trasformazione in marketplace, grazie alla collaborazione con VTEX (NYSE: VTEX), fornitore globale della omonima piattaforma di commercio digitale per brand e retailer enterprise.
“Il DIY è un settore estremamente dinamico e dal potenziale enorme, in cui osserviamo costantemente crescere la domanda e rapidamente mutare le esigenze di una utenza che si aspetta un livello di servizio sempre più alto. Proprio per adeguarci a queste dinamiche abbiamo deciso di puntare ancora di più sulla digitalizzazione, in cui investiamo da oltre 20 anni, sfruttando strumenti all’avanguardia per l’ecommerce, e il cloud, ecco perchè abbiamo scelto di affidarci a VTEX”, ha spiegato Alessandro Samà, CEO & Founder di BricoBravo.
La soluzione nativa di VTEX permette di integrare seller anche con cataloghi molto vasti in poche ore, e questo ha contribuito a far crescere l’assortimento sul marketplace BricoBravo.com di 14 volte, da 15.000 a 210.000 SKU in soli 5 mesi. “Una tale flessibilità della piattaforma ci permette inoltre di investire con fiducia, tempo e risorse, nell’acquisizione di nuovi seller”, ha aggiunto Samà, che ha poi spiegato "VTEX è, infatti, uno strumento estremamente intuitivo, facile da usare e che ci permette di concentrarci solo sullo sviluppo del modello di business. A beneficiare di queste qualità sono in prima battuta proprio i nostri seller, che possono aprire in tempo zero nuovi canali di vendita, rapidamente accedere alla piattaforma e inserire il proprio catalogo per iniziare a gestire sin da subito le vendite, senza necessità di complesse integrazioni. Siamo così passati da avere un magazzino di 20.000 mq e un team completamente dedicato alla ricerca di prodotto, a non doverci più preoccupare della logistica e a poter utilizzare quelle risorse per la gestione della community”. Utilizzando la piattaforma di sviluppo VTEX IO BricoBravo ha potuto, in aggiunta, customizzare la sua soluzione per offrire funzionalità uniche ai reseller.
“Il marketplace è ancora visto come una tendenza principalmente controllata da pochi grandi player, tuttavia la velocità con cui le aziende, sia nuove sia consolidate, l’hanno adottato lascia supporre che esso diventerà la base su cui costruire le strategie di ecommerce nel prossimo futuro. I numeri parlano chiaro: nel 2022 il 56% di tutte le vendite globali online sono avvenute su piattaforme marketplace”, ha spiegato Fabrizio Cascianelli, Head of Sales & Marketing VTEX Italia.
Con questo traguardo, l'ambizione di BricoBravo non si ferma: “In futuro progettiamo di spingere sull’omnicanalità, attraverso l’espansione dei punti vendita fisici e l’internazionalizzazione, per diventare il primo ‘Marketplace Phygital’ del settore".
31/05/2023 Beghelli produce sostenibilità
Efficientamento energetico e sistemi di accumulo di energia solare sono aspetti chiave del primo Report di Sostenibilità del Gruppo Beghelli. L’azienda bolognese, punto di riferimento in Europa nel settore dell’illuminazione di emergenza, punta infatti su questi due mercati, sia per la loro grande attualità e prospettiva sia per l’apporto che danno alla lotta ai cambiamenti climatici.
Secondo il rapporto Italy 2023 Energy policy review dell’Agenzia internazionale dell'energia (Iea), l’Italia ha fatto enormi progressi per quanto riguarda l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni, anche se dovrà fare un ulteriore sforzo per raggiungere i nuovi target per il 2030 del piano “Fit For 55” dell’Unione Europea. Secondo le stime dell’Iea, l’Italia dovrà ridurre i consumi energetici del 22% rispetto al 2019 entro il 2030 e, per fare ciò, dovrà incrementare ulteriormente l’efficientamento energetico. Per quanto riguarda le energie rinnovabili, l’elettricità generata da fonti rinnovabili è più che duplicata tra il 2005 e il 2021, arrivando al 40,5% del totale dell’elettricità generata. A fine 2021, l’energia solare rappresentava il 22% dell’energia rinnovabile totale e l’8,7% del totale dell’elettricità prodotta in Italia.
Per Beghelli, essere sostenibili dal punto di vista ambientale non significa solo produrre e lavorare rispettando l’ambiente ma anche proporre prodotti e servizi innovativi che permettano di ridurre il consumo energetico e l’utilizzo di fonti fossili, e quindi le emissioni. Dal 2006, l'azienda offre infatti servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria nell’illuminazione industriale, terziaria e edifici pubblici, consentendo un risparmio energetico che può arrivare fino a oltre il 90%. Nel 2022 è inoltre entrata nel mercato delle energie rinnovabili con Beghelli Solare, una gamma di prodotti per l’accumulo di energia solare che permette di ottimizzare l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, consentendo un risparmio energetico in bolletta e proteggendo i consumatori e le aziende dai continui aumenti di prezzo dell’energia elettrica.
“La nostra offerta di prodotti e servizi si sviluppa in settori chiave come l’illuminazione, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, segmenti di fondamentale importanza non solo dal punto di vista economico ma anche per migliorare la vita delle persone e tutelare l’ambiente – commenta Gian Pietro Beghelli, Presidente di Beghelli SpA (nella foto). Le vendite dei sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici stanno contribuendo positivamente ai ricavi del Gruppo che nel primo trimestre di quest’anno sono risultati superiori alle previsioni, a conferma dell’attualità e prospettiva di questo segmento di mercato."
A conferma dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità è arrivato anche il riconoscimento da parte de Il Sole 24 Ore, che ha incluso Beghelli nella lista delle 200 aziende italiane più sostenibili nel 2022, un elenco redatto in collaborazione con la società di analisi Statista.
30/05/2023 Agricoltura rigenerativa: Purina a supporto della ricerca
Purina ha recentemente annunciato che sosterrà uno studio accademico guidato da Fera Science Ltd. Wageningen University & Research (WUR), il Gruppo Plant Science e la Fondazione Kelp Forest volto a esplorare l’effetto dei biostimolanti a base di alghe marine sulla salute del suolo e sulle prestazioni delle coltivazioni.
“Il forte impegno di Purina in materia di sostenibilità comprende la transizione verso pratiche agricole rigenerative per l’approvvigionamento dei nostri ingredienti", ha dichiarato Juli Plassmeyer, vicepresidente Global Marketing and Sustainability di Nestlé Purina Petcare - "Dobbiamo esplorare soluzioni innovative come queste per contribuire ad accelerare la transizione“.
Lo studio avrà una durata di tre anni e avrà l’obiettivo di verificare il potenziale impatto di questi specifici biostimolanti sulle colture di cereali per valutare la loro capacità di aiutare le piante ad adattarsi a condizioni di stress abiotico, come per esempio siccità o gelo e caldo eccessivo, garantendo al contempo la produttività.
“Questa nuova progettualità si inserisce in un contesto più ampio volto a esplorare soluzioni innovative per salvaguardare il nostro Pianeta e restituire valore ai territori in cui siamo presenti – ha commentato Rafael Lopez, Regional Director Italia e Sud Europa di Purina. Unitamente al programma LENs – Landscape Enterprise Networks vogliamo implementare le pratiche agricole rigenerative per la produzione delle nostre materie prime e allo stesso tempo, contribuire a migliorare la salute del suolo e a ridurre le emissioni di carbonio”.
Con questa attività, Purina riconosce il ruolo fondamentale della ricerca e della sperimentazione per realizzare soluzioni innovative agricole basate su elementi naturali come parte del percorso verso un’agricoltura rigenerativa e l’azzeramento delle emissioni di gas serra.
29/05/2023 Duracell ed EAP lanciano #POWERSAFELY
Al via la collaborazione tra Duracell e l'Accademia Europea di Pediatria, che uniscono le forze per consapevolizzare e prevenire i rischi relativi all'ingestione di batterie a moneta al litio a danno dei bambini e invitano genitori e pediatri a dare la carica in sicurezza.
Nel 2020 si sono verificati 10.000 casi di ingestione di batterie a moneta a litio da parte dei bambini e più della metà è avvenuta in Europa: un numero più che quadruplicato rispetto al 2002 e che cresce di pari passo con la diffusione di queste batterie, arrivate ad alimentare in media più di un dispositivo su 10 presente nelle case degli europei e soprattutto in quelle delle famiglie con bambini piccoli.
Proprio per ridurre significativamente il rischio di ingestione di batterie a moneta al litio a danno dei più piccoli, l’EAP - Accademia Europea di Pediatria, l’associazione che riunisce 41 società pediatriche nazionali in tutta Europa e 14 società europee di specializzazioni pediatriche - e Duracell - marca iconica di batterie presente nelle case di milioni di italiani, da sempre attenta alla sicurezza per i bambini - hanno lanciato “Power Safely”, la campagna europea di sensibilizzazione e prevenzione, presentata nel corso del Congresso EAP 2023, tenutosi a Padova.
Questa iniziativa mira, da un lato, ad educare sull’argomento tutte le parti coinvolte, quindi genitori, famigliari, educatori, pediatri e altri operatori sanitari, condividendo informazioni che spieghino cosa fare in caso di ingestioni accidentali o su come prevenire il pericolo: l’EAP promuoverà la diffusione di video e di materiali informativi ed educativi attraverso la sua rete di studi pediatrici e reparti ospedalieri, programmi di maternità e convegni; mentre Duracell, divulgherà video, informazioni e consigli utili attraverso i suoi canali digitali. Proprio per aiutare a prevenire il rischio di ingestione, Duracell ha infatti recentemente sviluppato la Tecnologia “Baby Secure”, che include per le proprie batterie a moneta al litio, un pacco a prova di bambino (impossibile da aprire a mani nude) e, soprattutto, una sostanza amarissima e disgustosa che, applicata sulle batterie stesse, è capace di provocare nei bambini una reazione istintiva, portandoli a sputarla immediatamente qualora venisse messa in bocca. Si tratta di Bitrex®, la sostanza più amara al mondo, applicata anche su altri prodotti per la casa, essendo progettata proprio per avere un sapore così disgustoso, da scoraggiare le ingestioni di prodotti pericolosi.
Inoltre, la campagna “Power Safely” vedrà l’EAP e Duracell coinvolgere anche le istituzioni per promuovere e rafforzare l’azione preventiva.
26/05/2023 Rivit spegne 50 candeline
Il traguardo è di quelli importanti: 50 anni di attività che hanno portato al consolidamento di un’azienda rilevante per il territorio bolognese e per l’Italia. Specializzata nel settore dei rivetti e degli inserti e dei relativi strumenti per l’installazione, Rivit è oggi parte del FERVI Group di Vignola, in provincia di Modena, e si appresta a consolidare il suo approccio al mercato, forte di una diffusa presenza internazionale in oltre 65 Paesi, con due sedi estere in India e Marocco, e con nuove partnership orientate ad ampliare l’offerta merceologica sia a livello nazionale che internazionale.
La storia di Rivit si dipana lungo la via Emilia, tra Bologna e Ozzano, con una serie di sedi storiche ampliate negli anni per poter ospitare una realtà in costante crescita e che trova oggi una collocazione di prestigio nella moderna palazzina a bordo Autostrada A14, con uffici direzionali, un moderno magazzino automatizzato e un punto vendita di attrezzature aperto ai professionisti del territorio che, in occasione del cinquantesimo, diventa il primo punto vendita fisico di Mister Worker, il più importante portale online italiano degli utensili di ferramenta.
In occasione del cinquantesimo è stato presentato il nuovo Amministratore Delegato Francesco Montanari, manager con esperienza nella gestione dei mercati esteri per importanti società italiane, a cui FERVI Group ha affidato la guida di Rivit con l’obiettivo di consolidare la leadership nazionale e ottimizzare la presenza internazionale dell’azienda, sia attraverso partnership strategiche sia lavorando sull’organizzazione della struttura e sulla gamma di prodotti da offrire al mercato.
“Cinquant’anni di attività e l’appartenenza a un gruppo dinamico come FERVI Group sono un ottimo punto di partenza per costruire nuove opportunità di crescita - ha dichiarato Francesco Montanari, Amministratore Delegato di Rivit -. L’obiettivo è continuare ad essere sempre più un punto di riferimento, sia per gli operatori dell’industria 4.0, sia in ambito più artigianale, pronti a cogliere sfide e opportunità che un mercato ampio e diversificato come quello del fissaggio propone ai migliori operatori del settore”.
Al taglio del nastro sono state invitate le istituzioni locali: la Regione Emilia-Romagna, attraverso l’Assessore alle Attività Produttive, ha inviato i suoi auguri per la ricorrenza; la Città Metropolitana di Bologna presente con il viceSindaco Marco Panieri, delegato a Sviluppo economico, Commercio e Attività produttive, Società partecipate e il Comune di Ozzano dell’Emilia con il Sindaco Luca Lelli, che ha consegnato una targa commemorativa, a testimonianza dell’importanza che Rivit riveste per il suo territorio di appartenenza. A sua volta Rivit, ha voluto ricambiare omaggiando il Comune con una macchina aspiraliquidi che potrà essere utilizzata per svuotare immobili e spazi pubblici in caso di criticità idrauliche e altri interventi di ripristino.
25/05/2023 ISI Plast: un aiuto per l'Emilia-Romagna
ISI Plast, si è mostrata ancora una volta in prima fila per la solidarietà. Infatti, l'azienda emiliana, attiva nella produzione di materie plastiche, ha contribuito a fornire aiuti alle zone colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna, regione in cui un gran numero di persone ha perso la casa, l'attività e gli animali.
500 pale per spalare il fango e oltre migliaia di contenitori per la raccolta dei detriti, utilizzati anche per portare cibo, acqua e assistenza alle persone e agli animali in emergenza sono stati donati da ISI Plast, che in questo modo ha espresso la sua vicinanza a chi sta affrontando questa devastante alluvione.
Le iniziative promosse da ISI Plast
Ad ottobre dello scorso anno, grazie alla sponsorizzazione dell’azienda e della famiglia Melli, si è svolto il primo incontro del progetto del nuovo team dell’Unione Sportiva Rubierese Calcio, il quale ha dato vita ad uno spazio sportivo per ragazzi e ragazze con disabilità.
Un'altra iniziativa benefica è stata organizzata per la 16° giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. In occasione dell'evento è stato annunciato il primo torneo tra squadre diversamente abili, chiamato 1°Memorial Cav. Riccardo Melli - Trofeo Special in ricordo del fondatore di ISI Plast.
24/05/2023 Assofermet: stop alla salvaguardia sull'import di acciaio dal 30 giugno 2023
Assofermet, l’Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta il commercio, distribuzione e i Centri di Servizio (prelavorazioni) di prodotti siderurgici, torna a richiedere alla Commissione UE la sospensione/revoca delle Misure di Salvaguardia sulle importazioni di acciaio nell’Unione Europea nell’ambito del riesame in corso a Bruxelles, ponendo anticipatamente fine alle misure in essere entro il 30 giugno 2023. La posizione di Assofermet trova peraltro totale convergenza con la stessa espressa in data 9 maggio scorso da Acea, APPLiA, CECE, Cecimo, CLEPA, Orgalim e WindEurope.
Sin dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle predette misure di difesa commerciale, prima come provvedimento di natura provvisoria, poi come definitivo, Assofermet ha ripetutamente informato la Commissione UE circa le pericolose ripercussioni del provvedimento sul mercato siderurgico nazionale e comunitario nonché sulla manifattura utilizzatrice di acciaio.
L’afflusso contingentato o daziato dei prodotti di Acciaio, l’inflazione galoppante, l’aumento del costo delle materie prime, la insufficiente disponibilità di prodotti nella UE ed il caro energia sono solo alcuni fattori che hanno contribuito a ingenerare, in questi anni di vigenza della Salvaguardia, un minor consumo di Acciaio nella UE e sul territorio nazionale.
La Misura di Salvaguardia, in combinato disposto con numerosi Dazi Antidumping ed Antisovvenzione esistenti, ha contribuito, nel corso di questi anni, all’innalzamento del costo dell’acciaio facendo perdere competitività alle imprese comunitarie minacciandone seriamente l’export di prodotti finiti.
Se, a quanto sopra, aggiungiamo che l’Unione europea si sta apprestando già dal prossimo ottobre ad introdurre l’apparato del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), ossia un vero e proprio dazio ambientale all’importazione di acciaio e alluminio, le prospettive per un libero commercio, sostanzialmente scevro da barriere e vincoli burocratici, si allontanano sempre di più dal territorio dell’Unione. Premesso quanto sopra, unendosi alle Federazioni citate più sopra, Assofermet chiede la cessazione definitiva delle Misure di Salvaguardia UE e il ripristino del libero mercato già a partire dal 30 giugno 2023, senza attendere la scadenza prevista al 30 giugno 2024.
23/05/2023 Beta racconta la sua storia con Rizzoli
"100. Un secolo e la storia di un'impresa", a cura di Geoffrey Pizzorni, giornalista e storico dell'economia, è disponibile in libreria da oggi, martedì 23 maggio. Il volume edito da Rizzoli ripercorre la storia di una grande azienda italiana nel centenario della sua fondazione, dalla nascita al dopoguerra e al boom economico, dal consolidamento del Gruppo Beta a livello internazionale fino ai giorni nostri e alle nuove sfide che attendono il suo sviluppo futuro.
In Europa Beta Utensili è attualmente uno tra i principali produttori di utensili e attrezzature da lavoro per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell'autoriparazione. Si è affidata a Rizzoli per ripercorrere un secolo di storia sotto la guida delle cinque generazioni della famiglia Ciceri.
"Raccontare il percorso, sia umano sia imprenditoriale, della mia famiglia attraverso foto, ricordi, aneddoti per la realizzazione di questa pubblicazione è stata per me un'esperienza molto emozionante - ha dichiarato Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Beta (in foto) –. Ho potuto così ripercorrere un secolo di storia fatto di audacia e spirito imprenditoriale, in una progressione che non si è mai interrotta e a cui le diverse generazioni delle mia famiglia hanno sempre assicurato un forte contributo personale. La centralità dell’impresa è sempre stata l’elemento essenziale del nostro disegno imprenditoriale, guidati da una forte propensione al cambiamento e un’attenzione maniacale alla qualità e all’innovazione di prodotto, unita sempre a un grande senso di responsabilità vesto il contesto in cui operiamo, il territorio, i collaboratori, i fornitori e i clienti. Perché dopo oltre trent’anni dal mio ingresso in azienda sono convinto che la nostra non sia un’azienda che si possiede, ma che si custodisce e si tramanda alle generazioni future.”