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02/10/2025   OBI inaugura il primo showroom a Milano

Uno spazio innovativo dedicato alla progettazione e alla consulenza su misura nasce nel cuore della città di Milano.

OBI annuncia l’apertura del primo Showroom OBI al mondo, situato in viale Piceno 11, in zona Dateo, a Milano. Un format completamente nuovo, pensato per offrire consulenza personalizzata, soluzioni di interior design e supporto professionale per progetti di ristrutturazione casa, rivolto sia a clienti privati che a architetti e interior designer.

Un nuovo concept OBI: consulenza e tecnologia al servizio del cliente

Lo Showroom OBI di Milano si estende su 450 mq ed è concepito come un ambiente immersivo e interattivo dove i clienti possono vivere un’esperienza su misura. Il nuovo spazio permette di: accedere a un’ampia gamma di prodotti (arredo bagno, serramenti, superfici, rivestimenti, climatizzazione, domotica e molto altro), usufruire di strumenti avanzati per la progettazione, come il rendering 3D in tempo reale con tecnologia VRAY e collaborare con esperti per sviluppare progetti personalizzati, sia per abitazioni private sia per spazi professionali.

Questo showroom rappresenta il primo investimento di questo tipo in Europa da parte di OBI, confermando la centralità del mercato italiano per il Gruppo, presente in Italia dal 1991 con 56 punti vendita e oltre 2.500 collaboratori.

Intelligenza Manuale: OBI promuove il valore delle abilità artigianali

In occasione dell’inaugurazione, OBI ha presentato i risultati della ricerca realizzata con GfK - An NIQ Company, nell’ambito del progetto “Intelligenza Manuale”, un'iniziativa strategica volta a valorizzare il “saper fare” e il ruolo delle competenze pratiche nell’era della digitalizzazione.

I principali dati emersi:

  • 91% degli italiani considera le abilità manuali fondamentali per la vita quotidiana;

  • Per l’80%, queste attività favoriscono le relazioni sociali e la collaborazione;

  • Il 62% rileva un calo delle competenze pratiche rispetto a 10 anni fa;

  • Il 77% riconosce il valore delle professioni artigiane, auspicando maggior sostegno da parte delle istituzioni;

  • Il 74% vede l’integrazione tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Manuale come una grande opportunità.

Progetto “Mi dai una mano?”: laboratori e workshop per riscoprire il fai-da-te

A supporto del progetto “Intelligenza Manuale”, OBI lancerà una serie di workshop in collaborazione con The Offline Club, che coinvolgeranno clienti e appassionati in attività manuali e creative. I laboratori si terranno in alcuni punti vendita italiani e puntano a: creare una community intorno alla cultura del “fare”; offrire esperienze autentiche, disconnesse dal digitale; promuovere il benessere attraverso attività artigianali.

La campagna di comunicazione associata, dal titolo “Mi dai una mano?”, è ideata da Havas PR con la creatività firmata da DLVBBDO, e sarà veicolata tramite media locali, affissioni OOH/DOOH e canali social OBI Italia.

Una strategia multicanale per il lancio del primo Showroom OBI

Per il lancio dello showroom di Milano, OBI ha pianificato una campagna integrata sviluppata da DLVBBDO (creatività) e Wavemaker (media planning e buying), con affissioni digitali e tradizionali nella città di Milano, investimenti digitali su piattaforme online e targeting su due audience principali: clienti finali interessati a ristrutturazioni e professionisti del settore design.

01/10/2025   Pennelli Cinghiale celebra 80 anni di eccellenza con la nuova linea Heritage Limited Edition

Un traguardo storico per Pennelli Cinghiale: l’azienda festeggia 80 anni di attività lanciando la nuova linea Heritage Limited Edition, una collezione esclusiva che unisce tradizione artigianale e innovazione tecnologica.

Fondata nel 1945, Pennelli Cinghiale è oggi un punto di riferimento per pittori, artigiani e professionisti del settore. Per celebrare gli 80 anni di storia, l’azienda ha scelto di creare una linea speciale dedicata ai suoi valori fondanti: qualità, passione per il mestiere e continua evoluzione.

Heritage Limited Edition: oro e nero per una collezione unica

Cuore della celebrazione è la nuova Heritage Limited Edition, caratterizzata dai pennelli oro con filamenti neri, simbolo di eleganza e funzionalità. Ogni pennello è frutto di otto decenni di esperienza costruttiva e racchiude lo spirito dell’azienda: rispetto per le radici e sguardo verso il futuro.“Ogni pennello Heritage è più di uno strumento da lavoro: è un simbolo dell’impegno quotidiano e della passione per il mestiere”, afferma Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale.

Innovazione per il comfort abitativo

La linea si distingue anche per l’introduzione di una nuova idropittura bianca traspirante profumata, progettata per: favorire la respirazione delle pareti, prevenire condensa e muffe, lasciare una profumazione delicata e duratura negli ambienti. Un prodotto pensato per migliorare il comfort domestico, unendo performance tecniche e attenzione al benessere.

Una gamma completa per professionisti

La Heritage Limited Edition include una selezione di strumenti professionali con filamenti sintetici in PBT ad alta densità, che garantiscono: distribuzione uniforme della pittura, elevata resistenza all’usura, lunga durata nel tempo.

La collezione comprende:

  • Plafoncini e plafoniere professionali con manico ergonomico e sistema antigoccia;

  • Pennellesse versatili con ghiera ottonata antigoccia, ideali per smalti e impregnanti;

  • Radiatori professionali per lavori di precisione negli spazi difficili;

  • Rulli in tessuto di poliestere texturizzato DTY per finiture uniformi e asciugatura rapida.

Catalogo 2025 e risorse per i professionisti

La nuova linea si affianca al Catalogo Pennelli Cinghiale 2025, che raccoglie oltre 400 prodotti storici e innovativi, disponibili in numerose misure e varianti. Scarica il catalogo completo qui: https://www.pennellicinghiale.com/cataloghi

30/09/2025   iStory #iFerr 127 | Rigano Brico Shop: una storia di famiglia tra accoglienza e innovazione

Dal 1971, la ferramenta Rigano è un punto di riferimento per Santa Teresa di Riva. Oggi, con una gestione familiare e uno spirito sempre più moderno, continua a crescere restando fedele ai propri valori.

Situata lungo via Francesco Crispi 282, Ferramenta Rigano è conosciuta da generazioni. Tutto nasce nel 1971, quando Emilio Rigano e Santoro Erminia, insieme al figlio Onofrio, aprono una piccola bottega di 70 m². Il 29 luglio 1978 arriva il primo grande salto: il trasferimento in un nuovo locale più ampio (400 m²), sempre in via Crispi, che segna l’inizio di una fase di forte espansione.
Da semplice ferramenta, l’offerta si amplia con articoli per bagno, idraulica, giardinaggio, colori e arredo, intercettando le nuove esigenze dei clienti e diventando un vero e proprio brico shop a Santa Teresa di Riva.

Gestione familiare e spirito moderno

Oggi la gestione è nelle mani di Giuseppe Famulari, Agatina Rita Rigano e Andrea Famulari, che portano avanti con passione la tradizione di famiglia. Negli ultimi anni il punto vendita è stato rinnovato con un nuovo logo e un’insegna moderna, mantenendo però saldi i valori di sempre: qualità, serietà e vicinanza al cliente. Tra le novità più apprezzate: l’introduzione del pellet per riscaldamento, un prodotto sempre più richiesto per convenienza ed efficienza energetica.

Clientela variegata e servizi su misura

Ferramenta Rigano serve ogni giorno: privati e famiglie, per la manutenzione della casa, artigiani e professionisti, con forniture tecniche personalizzate, imprese del territorio, turisti, proprietari di seconde case nella riviera jonica messinese. Per chi desidera comodità, è attivo un servizio di consegna a domicilio. Inoltre, le forniture per aziende possono essere gestite con listini personalizzati e aggiornati.

Colorificio e ferramenta: i reparti più amati

Tra i reparti più apprezzati della Ferramenta Rigano spicca il colorificio, grazie al tintometro professionale che permette di realizzare tinte su misura per ogni esigenza. Accanto ai colori, resta centrale il reparto ferramenta classica, oggi arricchito da prodotti innovativi e da una selezione accurata dei migliori marchi: Rio Verde RennerJ Color, Pattex, Cam Color, Color Chimica e molti altri. Le forniture arrivano da distributori storici come Emanuele Anfuso Spa, DFL Srl e A. Capaldo Spa, garanzia di qualità e continuità.

Un’identità fatta di accoglienza e fiducia

Ciò che distingue davvero Ferramenta Rigano Santa Teresa di Riva è l’atmosfera: familiare, accogliente, autentica.
Ogni cliente viene seguito con attenzione e disponibilità, in un clima che ricorda la bottega di una volta ma con servizi moderni e dinamici.
L’azienda comunica attivamente su Facebook per condividere offerte, novità e promozioni locali, mantenendo un legame diretto con la comunità.

Uno sguardo deciso verso il futuro

Il settore ferramenta è in continua evoluzione e Rigano è pronta ad affrontare le nuove sfide. Tra i progetti in corso:

  • Ampliamento dell’area espositiva per valorizzare ancora di più i prodotti;

  • Miglioramento dell’esperienza d’acquisto con spazi più funzionali;

  • Nuove strategie di comunicazione digitale per aumentare la visibilità online.

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30/09/2025   Sparco Teamwork torna in tv: Willen, Luton e Linford, icone di stile per il mondo del lavoro

A ottobre Sparco Teamwork, il marchio di Sparco dedicato al mondo del lavoro, torna in TV con una campagna dedicata al lancio delle sue nuove scarpe da lavoro: “Willen”, “Luton” e “Linford”. La stessa cultura della performance che ha reso il brand celebre nel racing, applicata oggi a scarpe e abbigliamento professionale.

La sicurezza non è più solo tecnica: è benessere. Scarpe nate per chi lavora ogni giorno e cerca un alleato che coniughi protezione affidabile, comfort immediato e un design curato che contribuisca al piacere di indossarle. Così l’antinfortunistica smette di essere un obbligo e diventa una scelta desiderabile, capace di rappresentare chi la porta. (Guarda il teaser: https://www.sparco-official.com/it/sparco-teamwork-scarpe-antinfortunistiche-willen-luton-linford)

Le nuova scarpe da lavoro.

Progettate per il lavoro. Disegnate per il tuo comfort.

Con “Willen”, “Luton” e “Linford” la priorità è far sentire le persone a proprio agio mentre lavorano: calzata confortevole, stabilità quando il ritmo sale, materiali pensati per alleggerire la fatica e mantenere la concentrazione. È qui che il design incontra l’empatia: non un vezzo estetico, ma un modo di prendersi cura di chi resta in piedi per ore, sale scale, si piega, si muove e, inoltre, desidera sentirsi a proprio agio anche prima e dopo l’orario di lavoro con un prodotto che assurge a vera e propria icona di stile.

La campagna: on air dal 3 ottobre

Scarica la programmazione: https://drive.google.com/drive/u/0/folders/125Ml1Jk0qzmqDJC98KYltxLGCwmAsmfA

Televisione

La televisione sarà protagonista con centinaia di passaggi in programmi di grande richiamo, dagli appuntamenti del TG5 – Prima Pagina, TG5 delle 20, “Avanti un altro“ condotto da Paolo Bonolis prima del TG, “La Ruota della Fortuna” condotto da Gerry Scotti dopo il TG, Le Iene Show, Studio Aperto, solo per citare le trasmissioni con più alto share, fino a 60 match di Serie A su Dazn: più di 500 passaggi sul target cliente di riferimento e più di 100 milioni di contatti lordi su un periodo di oltre un mese di messa in onda dal 3 ottobre in avanti.

Testate sportive

Alla campagna tv si affianca la presenza su testate sportive di riferimento come Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport, che daranno continuità e risonanza al messaggio.

Digital

La presenza sui canali digital amplifica e rende utile la comunicazione: guide rapide alla scelta, focus sui plus tecnici, testimonianze d’uso, contenuti pensati per rispondere alle domande reali degli utenti.

Entra nel backstage

Guarda il teaser: https://www.youtube.com/watch?v=vB6iDVj727I

Guarda il backstage: https://www.youtube.com/watch?v=8hvz758rGMA

29/09/2025   Fernoi presenta la nuova linea Total: un evento esclusivo per i clienti premium

Grande successo per l’evento esclusivo organizzato da Fernoi, punto di riferimento in Calabria per la distribuzione B2B nei settori ferramenta, termoidraulica, materiali edili, vernici, arredo bagno e giardinaggio. Oltre 250 clienti Premium hanno preso parte a una serata indimenticabile presso la storica Villa Ventura di Falerna Marina, per celebrare insieme il lancio ufficiale della nuova Linea Total di utensili ed elettroutensili.

L’evento è stato pensato per valorizzare il rapporto con i rivenditori Premium Total, offrendo un mix vincente di formazione tecnica, esplorazione di nuovi prodotti e momenti di svago. La protagonista assoluta della serata è stata la Linea Total: un progetto strategico che amplia il portafoglio prodotti Fernoi con una gamma completa di utensili manuali ed elettrici, progettati per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più competitivo.

Il nostro obiettivo è affermarci come punto di riferimento per i professionisti e i rivenditori del Sud Italia”, ha dichiarato Luca Raffaele, responsabile della Business Unit Fernoi. “Con la Linea Total, offriamo non solo un’estensione della gamma, ma un modello di supporto concreto per la crescita dei nostri clienti nei settori della ferramenta e del bricolage.

Linea Total: una gamma completa per il mondo professionale e il fai-da-te

Con la Linea Total Fernoi mette a disposizione dei propri partner una selezione completa di utensili ed elettroutensili in grado di coprire tutte le principali categorie merceologiche. Una scelta strategica per supportare i rivenditori di ferramenta e i professionisti del settore nel proporre soluzioni affidabili, performanti e ad alto valore aggiunto.

Un evento tra eleganza, spettacolo e relazioni

La location d’eccezione ha contribuito a rendere la serata ancora più speciale. Tra gli ospiti: clienti selezionati, partner commerciali e rappresentanti del settore. Dopo il convegno tecnico e la visita agli spazi espositivi dedicati alla Linea Total, l’atmosfera si è trasformata grazie a una cena spettacolo con musica live, performance artistiche, show di Drag Queen e persino un originale laboratorio culinario in cui un pasticcere ha utilizzato un avvitatore come strumento creativo. Il tutto all’insegna della socialità, dello scambio di idee e della condivisione, per rafforzare lo spirito di comunità tra i rivenditori Premium Total.

Un gesto simbolico per un futuro da coltivare insieme

Ogni ospite ha ricevuto gadget esclusivi e materiali informativi sulla nuova linea. Particolare apprezzamento ha riscosso la matita con semi da piantare, personalizzata con il messaggio “Coltiviamo insieme il tuo futuro”. Un omaggio sostenibile e simbolico, che rappresenta l’impegno di Fernoi nel curare la crescita dei propri clienti, offrendo supporto costante e opportunità concrete.

28/09/2025   in Primo Piano #iFerr 127 | LED Italia: il futuro dell'illuminazione č gią realtą

LED Italia rafforza la sua identità professionale grazie a una partnership strategica con CREE LED. A raccontare questa evoluzione è il ceo Mirco Tedesco, che svela vantaggi e prospettive di un’integrazione ad alto contenuto tecnologico nei prodotti a marchio V-TAC.

L’innovazione è da sempre al centro della strategia di LED Italia, e oggi l’azienda compie un passo decisivo verso il rafforzamento della sua offerta professionale grazie a una nuova partnership tecnologica con CREE LED. Ne parliamo con Mirco Tedesco, ceo di LED Italia, che ci racconta vantaggi, obiettivi e strategie dietro l’integrazione di uno dei chip più performanti al mondo nei prodotti a marchio V-TAC.

Una scelta strategica per un’offerta sempre più professionale

Abbiamo scelto di collaborare con CREE LED perché volevamo alzare ulteriormente l’asticella in termini di qualità, efficienza e affidabilità dei nostri prodotti,” spiega Tedesco. “CREE è un nome che parla da solo nel mondo dell’illuminazione: i suoi chip sono tra i più performanti a livello internazionale.” Grazie a questa integrazione, LED Italia è pronta a offrire soluzioni ancora più solide e tecnologicamente avanzate, pensate per rispondere alle esigenze specifiche di installatori, progettisti e professionisti del settore.

Prestazioni, durata e qualità della luce: ecco cosa cambia

I primi prodotti V-TAC con chip CREE LED sono già presenti a catalogo, come i nuovi faretti GU10. L’obiettivo è estendere gradualmente questa tecnologia a tutta una serie di referenze, tra cui: strip LED ad alta efficienza, faretti da incasso per ambienti professionali, campane industriali per grandi spazi, sistemi per illuminazione stradale.

I vantaggi sono concreti: maggiore efficienza luminosa, migliore gestione del calore, resa cromatica superiore e durata nel tempo.
In poche parole, una nuova generazione di prodotti V-TAC, pensata per chi cerca il massimo delle prestazioni in ogni contesto applicativo.

Una spinta per il mercato italiano e nuove opportunità all’estero

Questa evoluzione rafforza anche la posizione di LED Italia nei mercati professionali, sia a livello nazionale che internazionale. “In Italia vogliamo essere ancora più vicini agli operatori del settore, offrendo soluzioni affidabili, certificate e performanti” prosegue Tedesco.
Ma anche all’estero vediamo grandi opportunità, soprattutto nei mercati dove la qualità è un fattore decisivo.” L’obiettivo? Potenziare il percepito del brand V-TAC e farlo riconoscere sempre più come sinonimo di innovazione e valore tecnico.

Comunicazione mirata per accompagnare il cambiamento

Il lancio dei nuovi prodotti con chip CREE LED non passerà inosservato. LED Italia ha già previsto una serie di attività promozionali e informative per far conoscere le novità al mercato. Ci saranno campagne digitali sui principali canali, presentazioni tecniche dedicate alla rete commerciale, materiali informativi, schede tecniche e video dimostrativi. Tutto sarà pensato per raccontare, in modo chiaro ed efficace, i benefici concreti dell’upgrade tecnologico, supportando clienti e partner nel passaggio alla nuova gamma.

I prossimi obiettivi? Più innovazione e strumenti per la rete vendita

Guardando al futuro, l’azienda punta a consolidare l’introduzione dei primi prodotti con chip CREE entro la fine dell’anno, ampliando la gamma e migliorando continuamente l’esperienza d’acquisto. “Allo stesso tempo stiamo lavorando per offrire alla nostra rete vendita strumenti digitali e materiali tecnici sempre più evoluti, per supportare la promozione e la consulenza. Il nostro approccio è chiaro: ascoltare il mercato e costruire soluzioni che siano davvero utili, concrete e all’altezza delle aspettative.”, conclude Tedesco.

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26/09/2025   Novitą #iFerr 127 | AiFerr: far sentire unico ogni cliente

La personalizzazione conquista anche la ferramenta: dai prodotti incisi ai kit componibili, fino alla consulenza su misura. Un servizio che fidelizza, aumenta il valore percepito e trasforma ogni acquisto in un’esperienza.

In un mondo dove tutto è sempre più standardizzato, c'è una tendenza che si fa strada anche nei settori più tradizionali: la personalizzazione. Oggi anche una ferramenta può trasformarsi in un luogo dove il cliente si sente davvero al centro, con prodotti personalizzati, consulenze su misura e strumenti pensati per le sue esigenze reali. Non si tratta solo di estetica o vezzi creativi: la personalizzazione aumenta il valore percepito, genera fidelizzazione e trasforma ogni acquisto in un’esperienza concreta, memorabile.

Non solo incisioni: cosa significa personalizzazione in ferramenta

Quando si parla di personalizzazione, spesso si pensa semplicemente a un nome inciso su un oggetto. Ma nel settore ferramenta il concetto va molto oltre. Significa offrire servizi su misura, pensati per risolvere problemi concreti o per rispondere a necessità specifiche. Ad esempio, si può personalizzare fisicamente un prodotto, ma anche costruire kit componibili, offrire consulenze tecniche mirate, o attivare configuratori online che guidano il cliente nella scelta. Ogni passo in questa direzione rende l’acquisto più utile, più intelligente e soprattutto più personale.

Personalizzazione fisica: quando il prodotto diventa unico

Partiamo dalla forma più immediata di personalizzazione: quella del prodotto. Le possibilità sono tante. Ecco alcuni esempi pratici:

  • Incisione laser o a caldo su coltelli, martelli, pinze, torce o altri utensili: il cliente può inserire un nome, un codice identificativo, o persino un logo aziendale.

  • Colori personalizzati: manici di utensili in tonalità custom, ideali per clienti professionali o come gadget promozionali.

  • Kit componibili: il cliente può scegliere uno a uno i componenti da inserire nella valigetta o nella cassetta degli attrezzi, creando il set perfetto in base all’uso reale.

Queste opzioni danno un grande vantaggio: il prodotto diventa funzionale e distintivo, perfetto per un regalo, per un’attività promozionale o per l’uso quotidiano in officina.

Servizi su misura: la consulenza che fa la differenza

La personalizzazione non riguarda solo il prodotto. Anche il servizio può (e deve) essere personalizzato. Spesso i clienti che entrano in ferramenta, siano essi professionisti o appassionati di fai-da-te, cercano più di un oggetto: cercano idee, conferme e soluzioni. In questo caso entra in gioco la consulenza tecnica personalizzata. Alcune soluzioni facilmente attivabili sono:

  • Appuntamenti su prenotazione con personale esperto per domande specifiche;

  • Mini sportelli di consulenza per progetti concreti, come il montaggio di una pergola o la scelta delle serrature per la casa;

  • Collaborazioni con artigiani locali, che permettono di offrire preventivi, sopralluoghi o servizi di montaggio.

In questo modo, il negozio si trasforma in un centro servizi e il cliente percepisce un valore molto più alto rispetto al semplice acquisto “da scaffale”.

Esperienza digitale: configuratori online per prodotti su misura

E se il cliente volesse comporre il proprio prodotto direttamente da casa? Anche questo è possibile, grazie ai configuratori online. Si tratta di strumenti digitali integrati nel sito del negozio o del fornitore, che permettono all’utente di scegliere ogni dettaglio del prodotto: selezione di utensili e accessori; scelta di colori, materiali o incisioni; calcolo del prezzo in tempo reale; opzione di ritiro in negozio o spedizione. Un esempio pratico? Un cliente configura online un set di chiavi inglesi con manici rossi e incisione personalizzata, paga e ritira il tutto 72 ore dopo nel suo punto vendita di fiducia.

Anche i piccoli negozi possono partire (senza complicarsi la vita)

Molti negozianti pensano che offrire la personalizzazione sia complesso o costoso. In realtà, esistono soluzioni modulari e scalabili, perfette anche per le piccole ferramenta. Ecco da cosa si può partire:

  • Un semplice modulo d’ordine online con campi personalizzabili;

  • Una chat WhatsApp dedicata alle richieste speciali;

  • Un tablet in negozio con app che aiuta il cliente a configurare il proprio kit.

L’importante è rendere il servizio semplice e ben comunicato, sia in negozio che sui canali digitali (social, volantini, sito web).

 

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26/09/2025   Emak rinnova i portali corporate dell'azienda e del Gruppo

Un nuovo passo nel percorso digitale per rafforzare identità, trasparenza e dialogo con gli stakeholder.

Dopo il completo restyling dei siti di prodotto dei brand Efco, Oleo-Mac, Bertolini e Nibbi, Emak lancia i nuovi portali corporate del Gruppo e dell’azienda. Il nuovo sito corporate del Gruppo Emak si presenta con una veste grafica moderna, una struttura più intuitiva e contenuti riorganizzati per facilitare la navigazione e migliorare l’accessibilità alle informazioni chiave. Pensato per essere un punto di riferimento aggiornato per investitori, partner e media, il portale dedica ampio spazio alla documentazione economico-finanziaria: bilanci, report, comunicati e risultati aziendali sono ora fruibili in modo più diretto e trasparente, per offrire una lettura chiara della solidità e delle performance del Gruppo. Il nuovo layout facilita l’esperienza utente e consolida il rapporto di fiducia tra Emak e i suoi interlocutori istituzionali. Il portale www.emak.it rappresenta lo spazio digitale in cui l’azienda Emak racconta la propria identità in tutte le sue dimensioni.

Al centro del sito ci sono i valori aziendali, che guidano ogni scelta strategica: sostenibilità, innovazione, inclusione e responsabilità ambientale. Sezioni dedicate esplorano l’impegno concreto dell’azienda nel ridurre l’impatto delle proprie attività, attraverso progetti green e politiche sostenibili.

Ampio spazio è riservato anche al polo tecnico di Emak, dove nascono le innovazioni che migliorano le performance e l’efficienza dei prodotti. Il sito offre un racconto trasparente del processo che parte dall’idea e arriva al mercato: ricerca, test, prototipi e tecnologie applicate.

Completano il nuovo emak.it le sezioni dedicate alla storia aziendale, alle persone e alle competenze che rendono Emak un punto di riferimento per chi si occupa della cura del verde, sia in ambito professionale che hobbistico.

Un ecosistema digitale più forte per raccontare l’evoluzione di Emak

Con il lancio dei nuovi siti inauguriamo una nuova tappa del nostro percorso digitale. Vogliamo dare ancora più rilievo all’azienda e ai nostri brand, valorizzando ciò che ci rappresenta e che ci guida. L’obiettivo è offrire strumenti digitali efficaci per raccontare con forza e chiarezza la nostra identità, il nostro impegno e la nostra visione per il futuro.”, spiega Cristina Ferretti, communication, trade & digital marketing manager di Emak.

25/09/2025   Nuncas Live Experience 2025: l'evento gratuito a Milano

Dal 8 al 19 ottobre 2025 lo spazio de La Pelota, in via Palermo 10, si trasforma in una casa esperienziale di oltre 1.000 metri quadrati, aperta al pubblico ogni giorno dalle 10 alle 19. 

Per dodici giorni Milano ospita Nuncas Live Experience, un evento gratuito e aperto a tutti che celebra i 105 anni di Nuncas, storica azienda italiana specializzata nella cura della casa. Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio immersivo alla scoperta dei valori, della filosofia e dell’identità del brand, attraverso un percorso suddiviso in cinque stanze tematiche, ognuna delle quali propone esperienze, workshop e incontri pensati per stimolare riflessione, ispirazione e benessere.

A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente saranno Giovanni Bruno, volto noto del giornalismo sportivo (Sky Sport, EquTv), e Petra Loreggian, conduttrice radiofonica e televisiva, che guideranno i visitatori tra talk, attività ed esperienze, accompagnandoli durante tutto il programma dell’evento.

La bellezza dello sport: quando l’attività fisica incontra l’ispirazione

La prima stanza tematica è dedicata allo sport come motore di benessere, ispirazione e valori condivisi. Tra gli ospiti di punta ci saranno Fabio Caressa, Beppe Bergomi, il campione paralimpico Simone Barlaam, e i velisti Ruggero Tita e Caterina Banti.

Il programma prevede anche interventi di grandi nomi dello sport come Paolo Bettini, Kristian Ghedina, Paolo De Chiesa e Stefano Baldini, che sarà protagonista, l’8 ottobre, di un’esperienza unica: un allenamento urbano gratuito di 8 km organizzato in collaborazione con Why Run, per scoprire Milano attraverso il movimento, tra arte e cultura.

Benessere in cucina: tra show cooking, dieta mediterranea e longevità

La seconda stanza si concentra sulla cucina e sull’alimentazione consapevole, vista come chiave del benessere quotidiano. La Pina, amatissima voce radiofonica, sarà al centro di un talk che riflette sull’importanza del cibo nella vita di tutti i giorni.

Lo chef e divulgatore scientifico Marco Bianchi proporrà ricette semplici e sostenibili ispirate alla dieta mediterranea, culminando in un show cooking dal vivo. A completare l’esperienza, la nutrizionista Sara Farnetti guiderà un incontro interattivo sulla longevità consapevole, unendo teoria, consigli pratici e ricette salutari.

Storie da salotto: eleganza, lettura e cultura della casa

Il cuore conviviale della casa è rappresentato dallo spazio “Storie da salotto”, in cui la cura dell’accoglienza, della relazione e dello stile quotidiano diventa protagonista. A raccontare questi temi sarà Csaba dalla Zorza, con un intervento sull’arte di ricevere e le buone maniere.

Accanto a lei, la libraia e consulente editoriale Cristina di Canio condurrà il “Club del Libro”, un momento dedicato alla lettura condivisa e alla riscoperta della narrativa come strumento di unione. Un altro appuntamento speciale è previsto in collaborazione con Il Cinemino, che esplorerà come il cinema ha raccontato la cura della casa e il concetto di bellezza attraverso le epoche.

Camera dei sogni: tra sonno, decluttering e crescita personale

Lo spazio più intimo della casa è la “Camera dei sogni”, dedicata al riposo, al benessere psicologico e all’equilibrio quotidiano. La giornalista Simona Cortopassi, prima sleep influencer italiana, condividerà tecniche e suggerimenti per migliorare la qualità del sonno.

Lo storico dell’arte Jacopo Veneziani offrirà invece una lettura simbolica e culturale della camera da letto, ripercorrendo la sua evoluzione nella storia. La professional organizer Elena Dossi illustrerà i benefici del decluttering, mentre la psicoterapeuta Stefania Andreoli parlerà di come progettare una cameretta che favorisca la crescita armoniosa dei bambini.

Il giardino quotidiano: fiori, natura e amici a quattro zampe

La natura entra in casa con la stanza “Il giardino quotidiano”, uno spazio dedicato al contatto con il verde e alla relazione con gli animali domestici. Le insegnanti del Garden Club Milano guideranno laboratori di composizione floreale, per imparare a portare vitalità e bellezza nelle stanze di casa attraverso i fiori di stagione.

L’esperienza sarà arricchita da un incontro con Dunia Rahwan, biologa e istruttrice cinofila, che darà consigli pratici su come creare ambienti domestici sicuri e accoglienti anche per i nostri amici a quattro zampe.

Chimica Amica: un laboratorio per scoprire la scienza in casa

Tra le proposte più originali dell’evento c’è anche il laboratorio “Chimica Amica”, condotto da Paola Luzzini, Direttrice Ricerca e Sviluppo di Nuncas. Un’attività educativa pensata per adulti e bambini, che insegna come la chimica possa diventare un’alleata preziosa nella vita di tutti i giorni.

Il progetto, già attivo da due anni nelle scuole medie, arriva alla Nuncas Live Experience per avvicinare le nuove generazioni alla scienza, uno degli obiettivi educativi centrali del brand.

Gran finale: concerto del Coro I Giovani di Milano

L’evento si concluderà domenica 19 ottobre con un concerto gratuito del Coro I Giovani di Milano, che proporrà un repertorio emozionante di grandi successi pop e celebri colonne sonore. Un momento di musica e condivisione per chiudere in bellezza questa esperienza unica.

Partecipazione gratuita: come registrarsi

L’ingresso a Nuncas Live Experience è completamente gratuito e aperto a tutti. Per accedere all’evento è richiesta una semplice registrazione online. Per partecipare ai workshop e ai talk, invece, è necessario iscriversi tramite un link dedicato, anch’esso gratuito.

Il programma completo dell’evento è disponibile a questo link: https://www.nuncasliveexperience.com/palinsesto

Per registrarti all’evento e ai singoli workshop: https://www.nuncasliveexperience.com/registrazione-visitatorehttps://www.nuncasliveexperience.com/registrazione

23/09/2025   Prendersi cura del giardino in autunno: i consigli di GRIN

L’autunno è una stagione di transizione per la natura e per i nostri giardini: le giornate si accorciano, le temperature iniziano a calare e le piante rallentano la loro crescita. Tuttavia, non è il momento di trascurare il verde: prendersi cura del giardino in autunno è fondamentale per garantire un terreno fertile e sano durante tutto l’inverno e facilitare la ripresa vegetativa in primavera.

In questa fase dell’anno, il giardino si prepara al riposo. Ma è anche il momento ideale per intervenire con attività di manutenzione mirate che migliorano la qualità del suolo e favoriscono un ecosistema più equilibrato. Foglie secche, potature e scarti vegetali, spesso considerati rifiuti, possono diventare risorse preziose se gestiti nel modo giusto. GRIN, azienda italiana con un forte impegno verso l’innovazione sostenibile nella cura del verde, propone alcuni suggerimenti utili per trasformare le operazioni autunnali in azioni semplici ma efficaci, che fanno bene al giardino e all’ambiente.

Foglie secche? Un alleato per il tuo terreno

Durante l’autunno, i giardini si riempiono di foglie cadute dagli alberi. Invece di raccoglierle e smaltirle, possono essere trasformate in un concime naturale capace di arricchire il terreno con sostanze organiche preziose. Grazie alla tecnologia dei tagliaerba GRIN, dotati di un innovativo sistema di taglio che polverizza erba e foglie, è possibile ridurre questi materiali in frammenti finissimi, che si decompongono rapidamente. Questo processo permette di nutrire il prato in modo completamente naturale, restituendo al terreno ciò che ha prodotto, senza bisogno di fertilizzanti chimici.

Un gesto semplice ma efficace, che consente di: ridurre il volume dei rifiuti verdi, risparmiare tempo nella raccolta manuale, evitare il trasporto in discarica, migliorare la salute del suolo.

La pacciamatura: un mantello naturale per il tuo giardino

Un’altra pratica fondamentale per il giardinaggio autunnale è la pacciamatura, una tecnica antica ma sempre attuale. Si tratta di coprire il terreno con uno strato di materiali naturali – come corteccia, paglia, foglie secche triturate o cippato di legno – che svolge diverse funzioni benefiche:

  • Isola il terreno dal freddo, proteggendo le radici delle piante più delicate;

  • Mantiene l’umidità, riducendo l’evaporazione dell’acqua;

  • Impedisce la crescita di erbe infestanti;

  • Migliora la struttura e la fertilità del suolo nel tempo.

Per ottenere il materiale ideale per la pacciamatura, GRIN propone la gamma BIOCH: sei modelli di biotrituratori-cippatori potenti e resistenti, capaci di sminuzzare rami e scarti di potatura da 50 a 150 mm di diametro. Un modo semplice e sostenibile per riutilizzare i residui verdi e valorizzarli direttamente in giardino, senza sprechi.

GRIN: sostenibilità e tecnologia al servizio del verde

Fin dalla sua nascita nel 2005, GRIN ha scelto un approccio innovativo alla cura del verde, basato su un principio semplice ma rivoluzionario: non raccogliere, ma trasformare. I tagliaerba GRIN non raccolgono l’erba tagliata, ma la polverizzano e la reintegrano nel terreno, contribuendo a una manutenzione più naturale, efficiente ed ecologica.

Il cuore della filosofia GRIN si basa sulle 3R della sostenibilità nel giardinaggio:

  • RICICLARE: l’erba e le foglie vengono triturate e trasformate in concime organico;

  • RIUTILIZZARE: i resti delle potature diventano pacciamatura grazie ai biotrituratori;

  • RIDURRE: l’uso di acqua, fertilizzanti e diserbanti, grazie a un suolo più ricco e bilanciato.

Con oltre 100.000 clienti soddisfatti in Italia e all’estero, GRIN si è affermata come punto di riferimento per chi desidera prendersi cura del proprio giardino in ogni stagione, con soluzioni tecnologiche che rispettano l’ambiente e semplificano il lavoro.

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iFerrnando, mascotte della rivista iFerr magazine

22/03/2024

Protagonista della rubrica iVip di questo mese è iFerrnando, la mascotte della nostra rivista che racconta il suo primo anno di attività al fianco degli operatori della filiera della ferramenta e del fai da te, dando il suo punto di vista sull'importanza delle fiere del settore.

iFerr: Puoi tracciare il bilancio del tuo primo anno di attività?
iFerrnando: Sono soddisfatto ma ho ancora parecchio da fare. Tra social, fiere e rivista iFerr ho sperimentato diverse forme di comunicazione, per poter essere al fianco degli operatori dei mercati ferramenta e fai da te. Il mio bacino di interlocutori è sempre più ampio: copre, infatti, industria, grossisti, oltre 16.000 punti vendita specializzati in ferramenta e fai da te presenti in tutta Italia, a cui si sommano gss e player dell'e-commerce. Facendo però riferimento alla mia mission lavorativa, voglio essere ancora di più partner attivo degli operatori della filiera, supportandoli nell'attività quotidiana, fornendo punti di vista, idee e consigli, in primis in occasione delle fiere, momenti strategici in cui gli operatori possono incontrami in carne e ossa.

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Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy

23/02/2024

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italyche ha scattato una fotografia esclusiva delle dinamiche di consumo e delle evidenti opportunità di sviluppo che sta registrando il fai da te. E tra showrooming, infocommerce ed e-commerce, il punto vendita fisico conferma la sua importanza.

iFerr: L’Osservatorio Non Food è ormai diventato un must della vostra associazione. Nell’edizione 2023 sul fronte dei comportamenti di consumo quali sono i principali macro trend che avete rilevato?
M.C.: L’inflazione ha rallentato la ripresa della spesa non alimentare, ma con dinamiche eterogenee tra i 13 comparti monitorati. Protagonista il fattore convenienza, che ha spinto la ricerca di offerte e promozioni e di canali d’acquisto più economici, la monetizzazione dell’usato e la riscoperta del fai da te. Si mantiene però alta l’attenzione per il proprio benessere psicofisico e per la sostenibilità. Rallenta, infine, la corsa all’e-commerce che aveva caratterizzato gli ultimi tre anni e si torna nei punti vendita fisici, con i retailer che hanno ricominciato a investire in nuove aperture e nel restyling dei negozi esistenti, mentre continuano a lavorare sull’integrazione fisico-digitale.

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Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale

13/12/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale e e artefice di una realtà distributiva che guarda sempre al futuro e che vede nelle nuove generazioni i tasselli fondamentali per la crescita.

iFerr: Da azienda singola a Gruppo in continua espansione. Possiamo riassumere così la storia passata e quella attuale della vostra azienda?

Carmine Cardinale: Siamo sul mercato da 25 anni e stiamo continuando a vivere un’importante fase di crescita, non solo nel centro e nel sud d’Italia, ma anche nel nord. Presidiamo infatti con successo il Piemonte e miriamo a diventare operativi anche in tutte le altre regioni dell’Italia settentrionale. La voglia e le risorse non ci mancano. Da quando ho iniziato l’attività, come distributore ed esportatore di prodotti per la termoidraulica, a oggi siamo riusciti ad allargare continuamente il nostro raggio d’azione, andando a presidiare i mercati ferramenta, utensileria, fai da te, dando vita a due sedi principali, a Teggiano (SA) e ad Anagni (FR), e arrivando a contare quattro società: Cardinale Group, Aeffe, La Ferramenta Cardinale e Cardinale Ferramenta.

iFerr: L’ultima azienda nata nel vostro Gruppo è proprio Cardinale Ferramenta. Che soddisfazioni vi sta dando?

C.C.: A fine 2021, in piena pandemia, abbiamo avuto coraggio e abbiamo dato vita a questa realtà che ad oggi ha già raggiunto un fatturato di 20 milioni di euro. Cardinale Ferramenta è gestita interamente da mia figlia Rossella, che è amministratore delegato e che ha come mercato di riferimento il centro-nord Italia. L’altra mia figlia Erica, invece, è al timone di Aeffe, specializzata nella termoidraulica. Sono molto orgoglioso che a guidare queste società siano le rappresentanti della nuova generazione della mia famiglia, a cui ho cercato di trasmettere quella passione per il lavoro e l’attenzione al cliente che da sempre ho messo al centro del mio lavoro. Io sono un supervisore del loro operato, mi confronto molto con Rossella ed Erica, in base alla mia esperienza do dei consigli e delle linee guida, ma poi seguo in prima persona le attività nel salernitano, zona in cui tutta la nostra storia ha avuto inizio.

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Giuseppe Anfuso, amministratore delegato Emanuele Anfuso S.p.A.

20/11/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato Giuseppe Anfuso, amministratore delegato della Emanuele Anfuso S.p.A., che ha ripercorso la storia dell'azienda e ha spiegato come l'attenzione al cliente e la capacità di farsi trovare sempre pronti in qualsiasi circostanza ne siano i due pilastri fondamentali.

iFerr: Ripercorriamo i vari passaggi che hanno portato dalla nascita all’affermazione dell’azienda Anfuso?

Giuseppe Anfuso: La storia della nostra realtà ha inizio negli anni Venti, nel centro della città di Catania, per opera di mio nonno Giuseppe, che aprì un negozio per commercializzare materiale ferroso e soprattutto bilance, in un’epoca in cui tutto si vendeva a peso. Dopo la seconda guerra mondiale le stesse bilance spopolarono e l’attività fece segnare una crescita continua. Nel 1961 mio padre Emanuele, dopo essersi laureato in Giurisprudenza, prese le redini del punto vendita, trasformandolo e ampliando il core business ai prodotti per la ferramenta e l’edilizia. Nel 1974 la ditta Anfuso è passata dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, si è trasferita a Misterbianco ed è stata creata una rete vendita operativa nella zona del catanese e in diverse altre aree della Sicilia. Nel 1986 si ha il passaggio da ditta individuale a Società per Azioni e lo spostamento a Motta Sant’Anastasia, dove sono stati costruiti altri magazzini e dove ha sede la società. Oggi mio padre è presidente del CDA, io e mio fratello siamo amministratori delegati e mio figlio Emanuele è responsabile acquisti. Un altro passaggio importante risale al 2005 quando abbiamo costruito un magazzino di 10.000 mq nel Centro Commerciale all’Ingrosso di Catania, che utilizziamo esclusivamente per lo stoccaggio dei materiali d’importazione.

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Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta

25/10/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta, che ha condiviso con noi i risultati positivi e i piani futuri dell'azienda nell’anno in cui ha festeggiato il suo centesimo anniversario.

iFerr: Lei è direttore commerciale Italia di Beta ed è entrato in azienda nel 2018, a fianco di suo padre Roberto Ciceri, attualmente alla guida del Gruppo. È soddisfatto dei risultati ottenuti fino a oggi?

Alessandro Ciceri: Sono entrato con grande entusiasmo a far parte dell'azienda nel 2018, dopo aver conseguito una laurea in Economia a Londra e un master in Management, sempre nella stessa città. I risultati ottenuti in Italia negli ultimi 5 anni sono indubbiamente positivi e rappresentano per noi un punto di partenza. Fatta eccezione per il 2020 anno del Covid il nostro Gruppo ha registrato una crescita costante, con percentuali abbondantemente a doppia cifra. Il nostro obiettivo è continuare su questa traiettoria di successo ed anche per questo stiamo creando un team commerciale di vendita e marketing di eccellenza per consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato.

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Alessandro Samą, CEO di BricoBravo

26/07/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Samà, CEO di BricoBravo, che ha raccontato come è nato il suo forte interesse per l’e-commerce e la tecnologia, oltre alla sua conoscenza per i mercati ferramenta e fai da te. Grazie a tutto questo ha dato vita a un pure marketplace d’autore.

iFerr: Da dove nasce la tua passione per il mondo ferramenta e bricolage? Quali sono statele tue esperienze lavorative?

Alessandro Samà: In realtà sono proprio nato nel mondo della ferramenta. Appartengo infatti a una famiglia di “ferramentari” da ben tre generazioni. Tutto è partito parte dalla bottega dei miei nonni, aperta a Roma per servire le esigenze degli artigiani, poi, negli anni Ottanta, i miei genitori hanno trasformato la ferramenta di quartiere in un negozio per hobbisti. Io sono entrato nell’attività di famiglia fin dagli anni Novanta. Ho iniziato a lavorare come magazziniere, poi nel negozio, dietro al banco, fino a curare il marketing e la comunicazione. Alla fine degli anni Novanta, completati gli studi della maturità, sono diventato il responsabile del punto vendita di Roma Tiburtina. Nel 2000, i negozi di quartiere performavano molto bene e quindi la mia famiglia mi fece la proposta di aprire un negozio tutto mio, ma io ero affascinato, e lo sono tutt’ora, di innovazione e tecnologia. Ero affascinato dall’idea di portare i miei clienti verso un’esperienza di acquisto tutta nuova, e soprattutto di abbattere le barriere del negozio di quartiere. Quindi, accettai di aprire un nuovo punto vendita ma digitale.

iFerr: Da piattaforma e-commerce a marketplace. È questa la grande evoluzione di BricoBravo?

A.S.: Siamo passati da una struttura e-commerce con 12mila referenze attive e 15mila mq di logistica a 350mila referenze attive e zero mtq di logistica in soli 9 mesi, abbiamo rivoluzionato tutto il mindset aziendale per affrontare questo passaggio, ma mi fa piacere sottolineare che, la trasformazione da e-commerce a marketplace di BricoBravo, è solo il primo passo di un progetto ben più grande. La nostra ambizione è quella di ricreare un’esperienza omnichannel, che possa unire le potenzialità del digitale e del fisico, portando ad una nuova esperienza di acquisto per il cliente.I vantaggi di questa operazione non sono solo per BricoBravo ma anche per tutti i partner che entrano nel network, infatti la nostra strategia win-win consente a tutti i player del network di poter trarre enormi benefici, che siano di vendita o di comunicazione.

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Giulio Franceschi, direttore marketing Italia di Stihl

26/06/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Giulio Franceschi, responsabile marketing Italia di Stihl, che ci ha raccontato la sua esperienza nel settore e ha spiegato come l'azienda stia muovendo passi importanti per qualificare ulteriormente prodotti e servizi per la cura del verde e i risultati non si stanno facendo attendere.

iFerr: Lei è operativo in STIHL da oltre 10 anni. Qual è il suo ruolo nel processo di cambiamento aziendale? 

Giulio Franceschi: Sono il responsabile marketing di STIHL in Italia e ho mosso i primi passi in questo settore nel lontano 2006, occupandomi di comunicazione e pubbliche relazioni. Da allora ho collaborato con moltissimi colleghi dalla grande professionalità che mi hanno fatto conoscere le specificità del settore. Oggi lavoro a stretto contatto con la direzione vendite, dedicandomi principalmente all'accrescimento della notorietà e della riconoscibilità del marchio STIHL nella penisola. Sotto l'attenta regia di Massimo Gallo, amministratore delegato dal 2015, l'azienda ha intrapreso un percorso di crescita importante. Il principale cambiamento può essere tradotto in un allargamento del mercato volto a raggiungere, non solo il professionista, ma chiunque desiderasse avere nelle proprie mani un prodotto premium per la cura del verde. Al centro del progetto STIHL c'è, anche in Italia, la propulsione a batteria per tutti i segmenti di mercato che oggi presidiamo.

iFerr: In merito invece agli utensili a batteria, qual è lo status del mercato e quali nuove opportunità si aprono nel canale ferramenta? 

G.F: L'ambito della cura del verde è al centro di una rivoluzione che il settore edile ha già vissuto parecchio tempo fa. La propulsione a batteria è destinata a prendere il sopravvento in qualsiasi applicazione. Nell'ambito hobbistico le prestazioni dei prodotti sono già allo stesso livello di quelle offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento.

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Matteo D'Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power

25/05/2023

Il protagonista della rubrica iVip di questo mese è Matteo D’Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power, che ci ha raccontato come gestisce il suo lavoro e alcuni degli ambiti di sviluppo su cui sta concentrando la sua attività: il rafforzamento del canale retail e l’apertura di due nuove business unit.

iFerr: Quali sono i must del suo lavoro?

Matteo D’Errico: Se dovessi descrivere la mia attività, oltre a raccontare e descrivere i prodotti presenti all’interno del nostro catalogo, direi che si basa sul saper mantenere le migliori relazioni possibili con i nostri clienti. Gestisco una rete di oltre 50 agenti di vendita plurimandatari, che operano in 17 agenzie sul territorio italiano. Il business model di U-Power è il B2B, il nostro tessuto di clientela è molto variegato e il mercato tradizionale ha un peso decisamente importante.

iFerr: La brand awareness di U-Power continua infatti a crescere grazie alla comunicazione e all’utilizzo di testimonial d’eccezione…

M.D’E.: In azienda siamo fermamente convinti che la comunicazione sia vincente e generi aumenti di sell-in e sell-out se, e solo se, alla base esistono dei prodotti di effettiva qualità e percepiti come tali da rivenditori e utilizzatori, altrimenti la comunicazione diventa un boomerang distruttivo. In questo senso abbiamo proposto e continuiamo a proporre campagne media a 360°, per fare in modo che la clientela finale scopra i prodotti U-Power e successivamente si rechi nei punti vendita per acquistarli. I testimonial sono strategici, dal 2020 abbiamo scelto la notissima Diletta Leotta, a cui si è poi affiancato il brand ambassador Gerard Butler, che ci seguirà per altri due anni e che ci ha consentito di consolidare ancora di più la presenza dell’Azienda a livello internazionale. A partire dal mese di giugno sarà Charles Leclerc a essere protagonista della nuova campagna di U-Power. Abbiamo scelto proprio il pilota di punta della Ferrari per presentare la gamma di guanti e caschi da lavoro, che rappresentano le due nuove business unit di U-Power. Nella campagna di ottobre tornerà ad essere protagonista Gerard Butler del nuovo spot focalizzato sulle novità dell’abbigliamento lavoro.

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Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer

27/04/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Leonardo Lillo, direttore operativo di Sipafer, che ci ha guidato alla scoperta del cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha scattato un’interessante fotografia del mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.

iFerr: Cosa significa lavorare per una realtà distributiva come Sipafer?

Leonardo Lillo: Sipafer è un’azienda storica e ben consolidata del mercato di ferramenta, edilizia, idraulica e del fai da te, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 45 anni di attività. La Sicilia e diverse regioni del sud Italia (Calabria, Puglia, Sardegna e Basilicata) sono le aree in cui operiamo. A queste si aggiunge anche Malta. Ritengo che Protagonisti del passato, leader del futuro sia il claim che meglio sintetizzi cosa significhi lavorare in Sipafer e che rappresenti l’autentica linea guida per il fondatore e amministratore Silvio Passalacqua, per me e per i miei colleghi. Abbiamo radici solide e guardiamo costantemente con interesse e lungimiranza alle occasioni di business che il mercato ci offre, senza porci grandi limiti.

iFerr: Su quali fattori deve puntare un grossista per crescere nel medio-lungo periodo?

L.L.: Sicuramente su un assortimento sempre più vario e sul fatto di avere sempre merce a disposizione, anche per ordini dell’ultimo minuto. Il grossista poi deve essere ancora più vicino al negoziante, diventando un autentico supporto per il suo sviluppo, proprio con l’obiettivo dichiarato di crescere insieme. Come Sipafer stiamo vivendo una fase di riorganizzazione interna che ci porterà a essere ancora più orientati al servizio e alla clientela. Per l’anno in corso vogliamo continuare lungo la strada del trend di crescita degli ultimi anni e vorremmo riconfermare il traguardo raggiunto con il premio CRIBIS Prime Company, riconosciuto solo al 6% delle aziende italiane che attesta l massima affidabilità economico-commerciale come controparte di una transazione commerciale BtoB. Da ultimo, ma non per importanza, ci tengo a segnalare che abbiamo avviato con successo Sipafer Academy per i nostri agenti e i nostri clienti: tramite piattaforma dedicata, ogni due settimane invitiamo uno dei nostri fornitori per fare formazione di prodotto.

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Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna

30/03/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna, il quale ha analizzato in esclusiva la situazione riguardante i mercati ferramenta, fai da te e garden, sottolineando il ruolo sempre più fondamentale che sta assumendo l'omnicanalità.

iFerr: In questi primi mesi del 2023 quali macro fenomeni economici e di consumo si stanno registrando?

A.L.: La situazione socio-economica globale sta avendo delle ripercussioni su gran parte dei mercati non food. L’aumento dell’inflazione che spinge il cliente finale verso un nuovo modo di intendere il consumo e la diminuita capacità di spesa sono trend sotto gli occhi di tutti. Se a questo sommiamo i rincari energetici, che pesano sui conti di cittadini e di aziende, la speculazione, le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la guerra tra Russia e Ucraina, il quadro che emerge è veramente completo e, nel contempo, complesso.

Dopo l'exploit delle vendite durante la pandemia, ora si assiste infatti a un fisiologico rallentamento della domanda, che non vale però per tutte le merceologie. Nello specifico, si confida in una ripresa dell'outdoor che lo scorso anno era in stallo. Il comparto edilizia, che in questi ultimi anni era stato trainante , vive una fase di preoccupazione data principalmente dalla cessione del credito. Tiene invece il mercato del professionale, mentre quello del consumer vede l'acquirente professionale frenato: se decide di comprare un prodotto punta sulla qualità e lo compra solo se è necessario.

iFerr: L’omnicanalità è vista sempre di più come un autentico motore di crescita?

A.L.: Certamente, l’omnicanalità è ormai indispensabile. Mi spiego meglio. Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, ben 1/4 delle vendite delle merceologie ferramenta, fai da te e garden è generato dall’online, con vendite dirette, tramite portali di proprietà, oppure indirette, attraverso marketplace generici e più specializzati. L’online è cresciuto troppo in fretta, ha avuto un’esplosione ed è quello su cui è necessario lavorare di più perché si deve integrare con la distribuzione tradizionale. Non dimentichiamo che l’Italia è il paese della prossimità: il canale tradizionale non verrà mai soppiantato ma proporre anche vendite via web è sempre più imprescindibile.

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Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker

03/03/2023

Il protagonista della rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker. Forte del suo know-how e della sua esperienza, nell'intervista ci ha raccontato le tappe principali della sua carriera fino ad arrivare alla posizione attuale. Riguardo al suo nuovo incarico, Galantino ha le idee ben chiare su quale sarà il futuro dell'azienda.

iFerr: Quali azioni strategiche contempla il "Focus Forward Strategic Priorities" di Stanley Black & Decker? Come riuscirà a finalizzare questi obiettivi?

V.G.: Le priorità strategiche sono sintetizzabili in tre pilastri principali. In primis innovazione per l’utilizzatore, con una proposta di prodotti all’avanguardia che consentano di raggiungere una leadership qualitativa nelle rispettive categorie per fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali. Il secondo pilastro è la cura del rivenditore, per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio; mentre il terzo pilastro è l’eccellenza operativa, con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain. Il mio compito sarà quello di guidare i diversi team impegnati nel mettere a disposizione della rete distributiva le migliori soluzioni attraverso implementazione delle nostre priorità strategiche, intensificando quegli investimenti che hanno portato a rafforzare l’offerta commerciale di DEWALT, USAG e BLACK+DECKER attraverso una presenza qualificata e grandi innovazioni tecnologiche in termini di rinnovamento delle proposte.

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Sebastian Galimberti - I have a dream

26/01/2023

Il protagonista della rubrica iVip del numero 100 di iFerr magazine non poteva che essere il nostro direttore editoriale Sebastian Galimberti. In un'intervista inedita, ci ha raccontato i "primi" dieci anni di storia del nostro magazine leader di settore, dal numero zero agli innovativi progetti per il futuro.

iFerr: Partiamo dalle origini...

S.G.: Nel 2010 è maturata in me l'idea di fondare una rivista b2b dedicata al comparto della ferramenta e fai da te. Volevo che fosse un prodotto nuovo, giovane e che potesse distinguersi da altri magazine di settore presenti sul mercato da tempo. Inoltre, puntavo a coinvolgere l'intera filiera: produttori, grossisti e dettaglianti. Desideravo una rivista che parlasse a tutti. Non solo. Perché il prodotto fosse vincente doveva essere anche sostenibile economicamente e diffuso in modo capillare nei punti vendita di tutta Italia. Come fare? Mi sono rivolto ai grandi distributori di ferramenta chiedendo loro la possibilità di consegnare la pubblicazione ai loro clienti insieme alla merce. Il risparmio economico di questa operazione si sarebbe poi tradotto nell'aumento del numero di copie. Et voilà: sostenibilità e capillarità.

iFerr: Il futuro fa rima con...

S.G.: Innovazione, eventi in presenza, potenziamento dei canali digitali e implementazione di contenuti multimediali. E poi fa rima con un importante congresso, che unirà tutta la filiera e non solo, e con iFerrnando, la nostra nuova mascotte destinata a essere la "voce" che mancava nel settore facendo parlare di sé.

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Sonepar per la ferramenta

15/06/2021

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia, per parlare del nuovo investimento fatto dall’azienda nel canale ferramenta. Un nuovo brand venduto in esclusiva, per ora, nei punti vendita dell’azienda. Una decisione importante per una realtà internazionale specializzata nel settore elettrico.

iFerr: Sonepar Italia ha appena lanciato Tradeforce, brand dedicato al comparto ferramenta-safety. Ce ne parla?

S.N.: Tradeforce è il nuovo brand, recentemente introdotto in assortimento nella divisione Safety & Tools, che vendiamo in esclusiva nei nostri punti vendita e online attraverso il nostro canale e-shop. Investire in questo settore è stata una decisione importante dell’azienda, dettata dall’esigenza di mettere a disposizione dei nostri clienti, installatori e professionisti del settore elettrico, una gamma di attrezzi e utensili necessari nel lavoro quotidiano in cantiere. Tradeforce è una linea di articoli con caratteristiche costruttive eccellenti, garantita e certificata dai migliori test indipendenti internazionali e con un prezzo interessante per il nostro cliente tipo.

iFerr: A quale target di cliente vi riferite? Qual è il vostro core business?

S.N.: Sonepar è un distributore di materiale elettrico, questo è il nostro core business e lo rimarrà in futuro. I nostri clienti sono tutti coloro che a diverso titolo operano nel settore elettrico, ovvero progettisti elettrici, piccoli medi e grandi installatori ed elettricisti di impianti per il settore civile, terziario e industriale. Inoltre i nostri clienti sono anche multi utility e grandi aziende che si riforniscono direttamente da noi

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Efficientare la filiera

15/04/2021

Nell’ultimo numero di Iferr Magazine abbiamo intervistato Giorgio Casanova, direttore generale di Metel, che ci ha raccontato di come la pandemia abbia cambiato il modo di lavorare e di come la digitalizzazione del sistema degli ordini e dei prodotti sia un valore aggiunto per aziende e grossisti.

iFerr: Per iniziare ci parli di Metel…

Giorgio Casanova: Metel, acronimo di materiale elettrico telematico, nasce nel 1993 quando la filiera del materiale elettrico, in particolare, ha sentito la necessità di proporre degli standard di comunicazione tra le varie aziende. La gamma di prodotti infatti cresceva sempre più e anche il numero di interlocutori e dunque le risorse per gestire le informazioni non digitalizzate aumentavano con costi importanti. A questo punto la filiera si è posta come obiettivo di trovare uno standard di comunicazione per scambiare informazioni sugli articoli e il listino prezzi.  

Gli strumenti si sono evoluti fino a quando nel 1999 i soci hanno previsto una struttura stabile e io ho cominciato ad occuparmi di Metel, da quel momento la società è cresciuta fino ad arrivare a digitalizzare tutto il ciclo dell’ordine: listino, ordine, conferma, ddt e fattura.

iFerr: La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, è secondo lei auspicabile che tutte le aziende adottino dei sistemi gestionali? Quali sarebbero i vantaggi?

G.C.: L’obiettivo che mi sono sempre prefissato è stato quello di efficientare la filiera, cercando di trovare nei soci gli stimoli che potessero creare valore aggiunto. Dal 2006 abbiamo ricevuto anche una certificazione della convenienza delle nostre piattaforme: da uno studio del Politecnico di Milano, infatti, circa l’80 % del costo del ciclo dell’ordine attraverso i nostri servizi viene completamente abbattuto. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la comunicazione tra le aziende : produttori, distributori e agenzie. Oggi abbiamo servizi che non si rivolgono solo ad una filiera, abbiamo implementato ad esempio la fatturazione elettronica che svolgiamo con diverse aziende in collegamento con casa madre. Io credo che questo sistema possa e debba essere ampliato ad altre filiere, perché la pandemia ha accelerato la necessità di avere tutte le informazioni a disposizione sul proprio PC, allo stesso tempo c’è finalmente la prova che i sistemi più digitalizzati rendono il lavoro più agile ed efficiente anche e soprattutto quando non si lavora in presenza.

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Ferramenta e DIY: resilienza e innovazione le armi per il 2021

15/03/2021

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Paolo Bulgarini, il nuovo direttore commerciale di Suki, arrivato in azienda con un bagaglio di esperienza importante nel settore ferramenta e diy. Con la giusta dose di curiosità e tanta professionalità è pronto ad affrontare il mercato in una situazione particolare, costantemente in evoluzione.

iFerr: Cominciamo da questa sua nuova sfida professionale, ci racconti di cosa si occuperà in azienda.

Paolo Bulgarini: Iniziamo con il dire che arrivo in Suki dopo 13 anni di esperienze in ruoli crescenti, nel settore ferramenta e DIY, in ambito nazionale ed internazionale; anni durante i quali ho costruito una rete di relazioni ed acquisito conoscenze di mercato, che saranno le fondamenta su cui cercherò di costruire una storia di successo in Suki.

Il mio primo obiettivo, raccogliendo il testimone di chi mi ha preceduto, è sicuramente consolidare le basi su cui si fonda il nostro business in Italia; mentre, a medio termine, sarà mia cura intraprendere un percorso di sviluppo che ci dovrà portare ad accrescere il valore per i nostri clienti e ad espandere il nostro portafoglio prodotti e la nostra organizzazione. Il nostro focus sarà ancora il DIY. Infine, nel lungo periodo, cercheremo di ragionare out of the box, per raccogliere tutte quelle opportunità che il mercato allargato, DIY e ferramenta, ci offre, e che meglio si sposano con il DNA aziendale. 

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Il nuovo Direttore per il laboratorio Catas

15/02/2021

Catas certifica sicurezza e qualità di moltissimi prodotti a partire dalla filiera del legno, ma non solo, anche il settore della ferramenta rientra nelle sue priorità. Certificarsi è anche uno strumento di marketing per le aziende, ne abbiamo parlato con Franco Bulian.

iFerr: È il nuovo direttore di Catas, ci racconta di cosa si occupa questo importante ente?

Franco Bulian: CATAS è un laboratorio italiano che opera nel settore del legno e dell’arredo, certificando la sicurezza e la qualità di molti dei prodotti che contribuiscono a rendere belli, confortevoli e soprattutto sicuri gli ambienti domestici e di lavoro che vengono sottoposti a specifiche prove nei nostri laboratori di San Giovanni al Natisone (Udine) e di Lissone (Monza Brianza). Le nostre prove spaziano dalle analisi chimiche alle prove meccaniche sul prodotto finito che contemplano la sicurezza e la durata.

Potrei citare come esempio i lettini per i bambini, che devono osservare precise regole dimensionali affinché i bimbi che vi dormiranno non rischino di rimanere intrappolati, gli stessi prodotti con cui è verniciato il lettino devono essere sottoposti ad accurati controlli: alcune sostanze coloranti potrebbero contenere metalli tossici – come il piombo, l’arsenico, il cadmio, il mercurio… – e sappiamo molto bene come i neonati esplorino il mondo “assaggiando” tutto ciò che li circonda.

Ma poi c’è tutto l’aspetto funzionale che verifichiamo simulando le operazioni quotidiane, come l’apertura di un cassetto, che viene ripetuta migliaia di volte per accertare che le guide non si rovinino pregiudicandone l’utilizzo. 

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Sergio Capaldo č il nuovo Direttore Generale della storica azienda di famiglia

15/12/2020

Alla guida dell’azienda distributrice più performante del centro-sud c’è la nuova generazione. Nell’ultimo numero di iFerr abbiamo intervistato Sergio Capaldo, diventato Direttore Generale dopo un passaggio di consegne maturato in tre anni di nuove iniziative e riorganizzazione fatte nel segno della continuità e grazie ad un team preparato che lo affiancherà negli anni a venire.

iFerr: Una nomina pianificata ma pur sempre impegnativa, conclusasi grazie anche alla presenza di un competente manager come l’ing. Umberto Bedini. Ci racconta quali sono stati i passaggi?

Sergio Capaldo: L’avvicendamento tra l’ingegnere Bedini e me era pianificato sin dall’inizio della nostra collaborazione: l’attività di tutoraggio e coaching nei miei confronti mi ha permesso di completare la mia formazione come manager e come imprenditore. Negli ultimi anni abbiamo posto le basi per un robusto consolidamento della struttura organizzativa aziendale e creato la strategia per affrontare il futuro.

Il mio ruolo come Direttore Generale è quello di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove idee e nuove strategie e di seguire le indicazioni da esso ricevute riportandole a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa nomina testimonia ulteriormente come la famiglia Capaldo pur rappresentando un’azienda con oltre 85 anni di storia, guarda e guarderà sempre al futuro.

iFerr: Come si traduce fattivamente questo ricambio generazionale?

S.C: L’obiettivo è quello di dare continuità alle strategie commerciali e organizzative impostate negli ultimi anni, la mia nomina non cambia la rotta che l’azienda ha sempre seguito. È stato costruito un percorso che io continuerò a seguire: nel tempo sono stati realizzati tanti progetti coerenti con la storia di questa azienda. Possiamo dire che dall’esterno questo passaggio generazionale non sarà poi così evidente perché la Capaldo continuerà a lavorare seguendo gli stessi principi, primo fra tutti quello di anticipare tendenze e strategie nel mercato della ferramenta. È quello che hanno sempre fatto i miei nonni, mio padre Gian Paolo con i miei zii Sergio e Gerardo e che io, mia cugina Giusy e mia sorella Alessandra continueremo a fare.

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Alibaba: la prima fiera attiva 365 giorni all'anno

15/11/2020

Abbiamo intervistato Luca Curtarelli, Responsabile Sviluppo del canale italiano di Alibaba, marketplace all'ingrosso cinese e ci ha raccontato quale sarà l'impatto sul mercato nazionale.

iFerr: Quanta importanza riveste l'Italia per Alibaba.com?  

L.C.:  Alibaba.com funge da porta d'ingresso in Oltre 190 Paesi al mondo, con 26 milioni di buyers attivi e centinaia di migliaia di aziende esportatrici - una vera e propria fiera permanente attiva 365 giorni l’anno, ventiquattro ore Su ventiquattro. Ogni giorno i buyer mondiale effettuano 300mila ricerche di prodotti sulla nostra piattaforma B2B. Il mercato del B2B nel mondo è circa quattro o cinque volte più grande di quello al dettaglio.

ln Italia, le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende attive, sono la linfa del tessuto socio- economico del nostro paese e portano con sé un patrimonio incredibile di saper fare, tradizione e innovazione — anche se la maggior parte è ancora scarsamente digitalizzata. Dato il potenziale, la varietà e l'eccellenza delle produzioni made in Italy, AEbaba.com ha stabilito qui un dedicato (primo in Europa), e ha creato una sezione dedicata agli espositori italiani sul marketplace, l'italian Pavilion.

Questo padiglione virtuale, in continua evoluzione, presenta una grafica distintiva e funzionalità che permettono di ottimizzare il traffico e le visite dei buyer, che possono navigare tra le categorie più interessanti e visualizzare le schede prodotto, richiedere preventivi e interagire direttamente con i venditori. Il nostro obiettivo ambizioso è quello di registrare 10.000 aziende italiane nei prossimi cinque anni. 

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Pił marchi, pił forza

15/09/2020

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato in esclusiva Gaetano Terrasini, il nuovo Ceo di Saint-Gobain e con lui abbiamo parlato delle sfide che attendono il mercato nel prossimo futuro e dell'impegno che l'azienda non hai mai smesso di rivolgere all'innovazione costante, carta vincente di una realtà in continua crescita.

iFerr: Cea da luglio 2020 di Saint-Gobain, leader mondiale dell’edilizia sostenibile, che conta 27 unità produttive, circa 2.200 dipendenti per un fatturato 2019 di 760 milioni di euro. Ci dica la sua esperienza fin qui...  

G.T: Sono entrato a far parte del Gruppo nel 19%, dopo un percorso formativo che mi aveva già portato a Parigi. E proprio tra Italia e Francia, passando anche da altri Paesi come la Spagna, si è sviluppata la mia carriera. Dopo avere occupato diverse posizioni direzionali, nel 2017 sono rientrato in Italia per ricoprire la carica di Amministratore Delegato in quella che da febbraio 2020 è diventata Saint-Gobain Italia S.p.A., società che raggruppa marchi noti nel mondo dei materiali per la costruzione quali Gyproc, Isover, Weber e Ecophon. Dal 10 luglio di quest'anno ho aggiunto anche la carica di CEO di Saint-Gobain in Italia. 

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Fiducia nel futuro della ferramenta

15/03/2020

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Mauro Monaro, da gennaio 2020 è il nuovo Direttore Vendite e Marketing di Fischer Italia. Abbiamo parlato con lui del mercato, delle sfide da affrontare per la crescita e dell'emergenza coronavirus, che in questi giorni ha colpito l'Italia e il sistema economico.

iFerr: È entrato nella filiale italiana del gruppo Fischer nel 2007: com'è cambiato il mercato in questi anni?  

M.M.: Il mercato si è evoluto molto rispetto al 2007, soprattutto nei servizi che la rivendita si aspetta di ricevere dal fornitore. La disponibilità del prodotto, la rapidità e la puntualità di consegna, il servizio di consulenza e supporto del venditore, fanno oggi la differenza ancor più che in passato.

Dal punto di vista distributivo, pur essendoci stata una crescita progressiva delle catene DIY in termini di numerosità di punti vendita e delle superfici, la situazione attuale non è molto diversa rispetto al 2007 e vede ancora un mercato prevalentemente in mano alla ferramenta e alla rivendita specializzata. Oggi vediamo che i due canali di vendita si sono ben influenzati  a vicenda: da un lato alcune insegne di bricolage hanno lanciato servizi dedicati a un utilizzatore semi-professionale, dall'altro molte ferramenta si sono organizzate con esposizioni e servizi in logica di libero servizio, con grande attenzione alla comunicazione di prodotto per facilitarne la scelta e favorirne la rotazione.

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Il coraggio di osare

15/02/2020

Due anni fa abbiamo ospitato l’intervista a Donatella Chiodo appena insediata alla Mostra d'Oltremare come presidente. Da allora altri due cambi di poltrona e dal 30 dicembre 2019 il nuovo presidente è Remo Minopoli. Scelto dal sindaco Luigi de Magistris ha solo 34 anni ma tanta voglia di fare bene in un ente difficile da gestire che in molti hanno cercato in questi anni di rilanciare e migliorare. Le aspettative sono alte e ne abbiamo parlato direttamente con lui in questa intervista alla vigilia del SiFerr che si terrà il 9 e il 10 maggio alla Mostra di Oltremare.

iFerr: Presidente della Mostra d’Oltremare solo da due mesi ci racconta un po' di lei?

R.M.: Ci tengo a sottolineare come la mia nomina sia figlia di una scelta coerente del sindaco de Magistris, che ha deciso di puntare su un giovane. ln un paese dove tutti dicono, ma in pochi hanno il coraggio di fare. Sono un giovane di 34 anni, laureato in Scienze del Turismo ad indirizzo manageriale.

La mia nomina è stata preceduta dalla redazione di un progetto, che ho sottoposto al sindaco, nel quale si tengono in considerazione le esigenze di un territorio così vasto come la zona Ovest di Napoli (dove sorge la Mostra). Un'area dove si parla da anni di progetti futuristici, ma che di fatto vede disattesi i programmi di un suo rilancio. Ad ogni modo non credo sia il caso di parlare di me, considerando che se n'è già discusso abbastanza. Piuttosto mi soffermerei sull'obiettivo che mi pongo come presidente dell'Ente.

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Sotto il segno della Sicilia

15/12/2019

All'indomani del SicilFerr abbiamo intervistato in esclusiva Marcello Taormina, titolare di Eurogross, uno dei grossisti siciliani presenti all’evento. Con lui abbiamo parlato del mercato dell’isola e di cosa abbia significato per questo territorio ospitare per la prima volta una fiera dedicata alla ferramenta.  

iFerr: Parliamo innanzitutto di Eurogross...  

M.T: La nostra è un'azienda che si tramanda da generazioni anche se non si è sempre chiamata Eurogross, perché nel tempo ha cambiato diversi nomi. Tutto ha avuto inizio con il mio bisnonno materno e poi con mio nonno che avevano una corderia, producevano corde in fibre naturali. Poi mio padre l'ha rilevata e trasformata in una ditta specializzata in produzione di tende prima di ciniglia poi in plastica ancora oggi attiva.

Abbiamo sostanzialmente diverse aziende ognuna delle quali ha un suo canale distributivo. Eurogross è nata nel 1991, nel momento in cui abbiamo deciso di diventare noi stessi grossisti. È un'azienda a conduzione familiare iniziata con mio padre che poi si è ritirato e ha lasciato le quote a noi tre figli.

Ognuno di noi ha un suo compito. lo sono responsabile vendite, mi occupo sostanzialmente di incentivare le vendite e di seguire la rete agenti, inoltre seleziono insieme a Fabio, mio fratello, che è invece responsabile degli acquisti, i prodotti nuovi che secondo noi possono essere interessanti da inserire nel nostro assortimento. Fabio segue la gestione degli ordini e Massimo, l'altro fratello, ha la responsabilità del comparto finanziario nonché di tutta la parte dedicata ai clienti. Siamo una squadra e dobbiamo essere organizzati per distribuire nei tempi e nei modi giusti in tutta la Sicilia e in Calabria. 

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La comunicazione? Č la benzina nel motore dei ricavi

15/07/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Federico Silvestri, direttore generale di 24 ore System. 

iFerr: Il suo ruolo nel Gruppo 24 Ore abbraccia diversi ambiti. Ci descrive il suo lavoro e le responsabilità che ricopre?

Federico Silvestri: Sono direttore generale di 24 Ore System, la concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria per il Gruppo 24 Ore, dal quotidiano alla radio, dalla piattaforma digitale agli eventi, a cui si affidano importanti editori, come Il Post, Radio Kiss e molte realtà anche a livello internazionale.

Ho anche la responsabilità della Business Unit di Radio 24, che è la più grande radio nazionale di informazione. Sono inoltre delegato di 24 Ore Eventi, società che progetta e realizza eventi, integrati con le differenti anime del Gruppo, e di 24 Ore Cultura, attiva nell'organizzazione di mostre d'arte, nella gestione del Mudec, il Museo delle Culture di Milano, e nella pubblicazione di cataloghi di mostre e volumi illustrati.

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Ripartire dalla Comunicazione

15/06/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Corrago Frigo Favalli, marketing manager di Annovi Reverberi.

iFerr: Quanto è importante in questo momento investire in pubblicità e strategie di marketing per rincuorare un’economia in crisi?

C.F.F: Senza dubbio investimento decisivo, soprattutto in questo periodo dove è quanto mai necessario dare un forte segnale di volontà di ripartire. È cambiato però il “taglio comunicativo”, necessariamente meno legato al prodotto o al brand in sé, quanto invece più teso all’aspetto rassicurante, un messaggio più diretto ed avvolgente al consumatore. A tale proposito consiglio di visitare la nostra pagina FB AR Blue Clean Italia, un buon esempio di interazione positiva tra azienda ed end user.

iFerr: È indubbio che questa emergenza abbia dato forte slancio all’on-line, è pensabile che diventi uno strumento universale utilizzato da tutti i player del settore della ferramenta?

C.F.F: Seguo da anni il business Online Europeo come E-commerce Sales Manager e posso confermare che questo momento storico ha rappresentato un ulteriore “booster” ad un canale già fortemente in crescita. È necessario tuttavia conoscere approfonditamente questo tipo di vendita, diversa dal punto di vista concettuale ed organizzativo, fortemente connessa, che richiede tempestività e una dose importante di Digital Marketing. Non è quindi improvvisazione: da questo punto di vista trovo che molti players del mercato tradizionale e DIY italiano siano ancora piuttosto impreparati. Ciò non toglie che la strada sia tracciata: lo dimostra la situazione degli altri paesi europei dove ad un pubblico digitalmente più evoluto corrisponde un’offerta online decisamente più curata. 

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Al comando della sicurezza

15/05/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Gianluca Cerini, presidente di Ersi. 

iKey: Eravamo rimasti a Rocco Fusillo come Presidente…

G.C.: Ha ragione, ma la spiegazione è semplice. Ogni cinque anni c’è il rinnovo di tutte le cariche sociali, dalla presidenza ai vari organi, fino ai referenti dei Capitoli, ossia delle tante realtà presenti al nostro interno come Enti ed Istituzioni, Aziende Fabbricanti e Distributori, Sistemi Elettronici e soprattutto Serraturieri. Questi ultimi, che rappresentano la vera anima della nostra Associazione, sono suddivisi a loro volta in varie “specializzazioni” per seguire percorsi formativi dedicati. Ogni Capitolo, come ho detto, ha un proprio referente e Rocco Fusillo oggi ricopre l’incarico di referente del Capitolo Serrature. Per quanto mi riguarda, dopo aver ricoperto per due volte consecutive l’incarico di referente Capitolo Sistemi Elettronici, ho voluto cogliere l’opportunità di candidarmi alla presidenza, riuscendo nell’intento con molto orgoglio. Le elezioni sono state ad ottobre 2019, ma tutti gli incarichi hanno cominciato a operare ufficialmente dal 1 gennaio 2020.

iKey: Non è esattamente l’anno migliore…è stato rimandato anche il vostro convegno annuale. Come pensate di recuperare questo momento formativo importante?

G.C.: È vero, non è il momento più facile per tutti noi. Personalmente considero il momento storico come una sfida importante per riuscire ad individuare e promuovere anche nuovi progetti, continuando con tutti i nostri soci ad essere una grande squadra non solo all’interno dell’associazione, ma anche nei confronti del nostro Paese. Nello specifico, per quanto riguarda il nostro convegno annuale, avremmo potuto rimandarlo a dopo l’estate, ma i problemi in questo caso sarebbero stati diversi. Prima di tutto la ripresa delle attività, che essendo ancora un’incognita, ci avrebbe costretto probabilmente a rimandare continuamente la data dell’evento. Inoltre, dato che il convegno ha una portata internazionale, avremmo dovuto avere la certezza della ripresa e della libera circolazione verso l’Italia anche da parte dei nostri “colleghi” stranieri per garantire loro la partecipazione. Inoltre, crediamo che nel momento in cui si ripartirà a pieno ritmo, le aziende avranno certamente nuove priorità ritrovandosi a stravolgere le proprie strategie operative. In tutta questa incertezza abbiamo preferito rimandare il convegno al 2021, individuando già la data del 7-8 maggio. 

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Senso di appartenenza e voglia di vivere per ricominciare

15/04/2020

Nell'ultimo numero di IFerr abbiamo intervistato Renato Masoni, agente con esperienza pluriennale. 

iFerr: L’emergenza coronavirus ha bloccato qualsiasi attività. Com’è cambiato il suo lavoro?

Renato Masoni: Il cambio è stato radicale. Dalle riunioni con i nostri quattro agenti via web al quotidiano stravolto nelle abitudini tutto è cambiato. Non tutto però si è bloccato e chi ha provato a dare risposte e servizio alle richieste del mercato è stato molto attivo.

iFerr: Vi siete fermati o avete adottato misure particolari?

R.M.: Personalmente gestendo DPI e prodotti attinenti alle richieste del momento ho avuto un’intensità lavorativa pari se non superiore rispetto alle mie abitudini. Abbiamo fermato l’attività esterna, mentre a livello interno siamo stati sempre aperti a disposizione della clientela con ritmi, direi, accelerati rispetto al solito. 

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