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18/11/2025   Acimal: Federico Broccoli è il nuovo vicepresidente

La governance di Acimall si rafforza con l’ingresso di Federico Broccoli, chief Commercial officer di Biesse (Pesaro), che entra nel consiglio direttivo dell’associazione in seguito alla decisione del board di procedere a una nuova nomina. La delibera è arrivata su proposta del presidente Enrico Aureli, dopo le dimissioni di Raphaël Prati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il contributo offerto negli anni.

Broccoli, attivo nel settore della lavorazione del legno dal 1985, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Ringrazio il presidente Aureli e tutto il consiglio. Ho sempre apprezzato l’impegno di Acimall, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle aziende italiane. In un momento complesso dal punto di vista economico e geopolitico, l’associazione deve rimanere un punto di riferimento solido e autorevole per realtà di ogni dimensione. Solo collaborando potremo affrontare con successo le sfide più impegnative”.

Soddisfazione anche da parte del presidente Enrico Aureli, che ha sottolineato il valore dell’ingresso di Broccoli sia nel consiglio direttivo sia nel CdA di Cepra Srl, la società che gestisce le attività operative dell’associazione: “La sua esperienza manageriale e la conoscenza dei mercati internazionali saranno fondamentali per sostenere la crescita di Acimall, che si prepara a celebrare i 60 anni di attività nel 2026. Ringrazio lui e la proprietà di Biesse per la disponibilità e per la vicinanza all’associazione”.

17/11/2025   ARD Raccanello firma il restauro della Chiesetta di Sant'Antonio

Un importante intervento di recupero architettonico ha riportato alla piena bellezza la Chiesetta di Sant’Antonio da Padova a Peseggia di Scorzè (VE), grazie anche al contributo tecnico di ARD Raccanello, realtà di riferimento nei sistemi vernicianti per l’edilizia professionale. Il progetto, sostenuto dalla famiglia Tegon e dalla comunità locale, ha permesso di valorizzare uno dei simboli storici e spirituali della zona.

Un patrimonio storico e culturale da preservare

Costruita nel 1931 dall’architetto trevigiano Luigi Candiani, la chiesetta è da sempre un punto di riferimento per la famiglia Tegon e per gli abitanti della zona. Negli anni, però, l’edificio ha subito diversi danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, da eventi atmosferici e da atti vandalici che avevano compromesso superfici interne ed esterne, tetto, cella campanaria e affreschi.

Il progetto di recupero, curato dal geometra Ilario Micheletto e dall’architetto Manuel Bonso, è stato possibile grazie alla passione dei proprietari, i fratelli Giovanna e Marino Tegon, e al supporto di amici e concittadini che hanno contribuito al restauro di portone, banchi e vetrate.

Il contributo di ARD Raccanello con la tecnologia silossanica Siliard

Per la riqualificazione esterna, ARD Raccanello ha scelto le idropitture silossaniche Siliard, una linea di prodotti di terza generazione che sfrutta i vantaggi delle nanoparticelle. La particolare struttura capillare generata dai composti nanometrici garantisce elevata porosità, protezione e durabilità nel tempo.

Siliard Fill: la finitura scelta per il restauro

Per la Chiesetta di Sant’Antonio è stato utilizzato Siliard Fill, pittura silossanica riempitiva antialga specifica per esterni, che offre:

  • Elevata permeabilità al vapore acqueo e ottima idrorepellenza
  • Basso assorbimento d’acqua
  • Protezione contro alghe, muffe e microrganismi
  • Ottimo potere riempitivo per superfici irregolari

Un ritorno alla comunità

Grazie all’impegno condiviso e all’impiego di tecnologie vernicianti avanzate, la Chiesetta di Sant’Antonio è tornata a essere un luogo di culto e incontro, simbolo di devozione e identità locale. Un intervento che dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, professionisti e aziende nel recupero del patrimonio storico del territorio.

14/11/2025   CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026

Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.

CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online

L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.

Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza

I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.

Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".

CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione

CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.

L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.

13/11/2025   Il nuovo numero di iKey è online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novità #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

06/11/2025   Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3

L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.

Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.

Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.

05/11/2025   iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia

L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.

In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.

Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia

Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.

L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto

Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.

Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing

La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.

Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia

Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.

Le lezioni del passato per il marketing del futuro

Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”

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iPartner #iFerr 125 | Leadership ed emozioni

10/07/2025

La guida autentica non si misura solo dai risultati, ma dalla capacità di ascoltare, accogliere le emozioni e rimanere presenti. Il counseling può rivelarsi un prezioso alleato per recuperare lucidità e rafforzare il contatto con sé stessi.

Essere leader nel mondo del lavoro attuale richiede molto più delle sole competenze tecniche o del fiuto strategico. Significa saper affrontare l’imprevedibilità, motivare il team anche nei momenti critici e mantenere lucidità nel caos. Ma soprattutto, significa guidare persone, non solo processi.

In tutto questo, le emozioni giocano un ruolo chiave. Anche quando non si vedono, anche quando vengono ignorate, influenzano il clima del gruppo, le relazioni e la qualità del lavoro. Una leadership che non tiene conto della sfera emotiva rischia di diventare distante, rigida e poco efficace.

La gestione emotiva nei ruoli di responsabilità

In molte organizzazioni, la gestione delle emozioni è ancora vista come sinonimo di soppressione. Il leader “forte” è colui che non mostra debolezze, che “tiene tutto dentro” e mantiene il controllo ad ogni costo. Tuttavia, ignorare il proprio mondo interno non rende più autorevoli, ma più vulnerabili. Una leadership che nega le emozioni non protegge, ma isola. Il risultato? Un leader che non si ascolta, faticherà ad ascoltare davvero anche il proprio team.

Quando il peso emotivo si fa sentire

Anche i leader più capaci vivono momenti in cui la pressione diventa insostenibile. La testa è piena di urgenze, il corpo manda segnali di stress e il clima nel team si irrigidisce. Spesso si interpreta tutto come un problema di performance, ma alla radice c'è altro: una difficoltà emotiva non riconosciuta. Le emozioni ignorate non spariscono, si trasformano: in chiusura, reattività o perdita di lucidità. E il prezzo lo paga l’intero gruppo di lavoro.

Counseling aziendale: uno spazio per ritrovare equilibrio

Il counseling per leader e manager è uno strumento potente per recuperare equilibrio, energia e chiarezza. Non è una terapia, ma uno spazio protetto e riservato dove riflettere su sé stessi e sul proprio modo di essere nel ruolo.

In un percorso di counseling, il leader può:

  • Riconoscere il proprio stato emotivo e comprenderne l’impatto nelle relazioni

  • Identificare automatismi che generano tensione o distanza

  • Ritrovare senso e motivazione nel proprio ruolo

  • Esplorare nuove modalità di leadership più coerenti e umane

Il counseling non serve per “gestire gli altri”, ma per ritrovare connessione con sé stessi, con i propri valori e con ciò che conta davvero.

Una leadership adatta al presente (e al futuro)

In un contesto fatto di smart working, instabilità, overload informativo e incertezza continua, servono nuove competenze:

  • Mantenere coesione anche a distanza

  • Saper ascoltare e leggere i segnali del team

  • Equilibrare performance e benessere

  • Prevenire il burnout, proprio quando sembra impossibile fermarsi

Molti leader che intraprendono un percorso di counseling raccontano di essersi sentiti più leggeri, lucidi, centrati. E questo ha un impatto diretto anche sulla qualità del lavoro del team.

Dalla performance alla presenza: il nuovo paradigma della leadership

Essere leader oggi non significa avere tutte le risposte. Significa essere presenti: nel ruolo, nelle relazioni, e nelle proprie emozioni. Il counseling non è un lusso, ma un alleato per chi vuole restare efficace senza disumanizzarsi. Perché non si può sostenere davvero gli altri, se prima non si è imparato a sostenere sé stessi.

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Marco Brunetti nominato presidente di Sonepar in Italia

10/07/2025

L'attuale presidente di Sacchi è stato ufficialmente eletto come nuovo presidente di Sonepar in Italia. La sua nomina rappresenta un passo strategico per il gruppo, volto a rafforzare ulteriormente la sua posizione di rilievo nel mercato italiano.

Marco Brunetti è entrato in Sacchi Elettroforniture nel 2013 con il ruolo di direttore generale. Dopo l’acquisizione di Sacchi da parte di Sonepar nel 2017, è stato nominato presidente, avviando un’importante fase di trasformazione per l’azienda. Durante il suo mandato, ha svolto un ruolo chiave nell’integrazione di Sacchi all’interno del Gruppo Sonepar, contribuendo a unificare processi e culture sotto una visione comune e condivisa.

Questa nomina conferma la fiducia del gruppo Sonepar nella visione strategica e nella leadership di Marco Brunetti, valorizzando l’Italia come mercato di riferimento nel contesto internazionale. La sua esperienza sarà centrale nel guidare l’evoluzione di Sonepar Italia verso nuovi traguardi di crescita, innovazione e sostenibilità.

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MADE4DIY e Sistema: firmata lettera d'intenti per il futuro dell'home improvement

09/07/2025

Accordo strategico tra i protagonisti italiani del bricolage e giardinaggio per promuovere sostenibilità, etica commerciale e sinergie produttive.

MADE4DIY e SISTEMA, due tra le principali realtà italiane nei settori DIY (Do It Yourself), Home Improvement, Bricolage e Giardinaggio, hanno ufficializzato una lettera d’intenti strategica durante il prestigioso Global DIY Summit 2025, tenutosi a Lisbona lo scorso 11 giugno.

L’intesa è stata sottoscritta dai rispettivi presidenti, Marco Orlandelli (MADE4DIY) e Roberto Fadda (SISTEMA), nel corso dell’apertura ufficiale del summit, uno degli appuntamenti di riferimento a livello internazionale per il settore.

Obiettivi dell’accordo tra MADE 4 DIY e SISTEMA

La collaborazione punta a rafforzare il sistema produttivo e distributivo italiano attraverso progetti congiunti rivolti a:

  • Sostenibilità ambientale nel settore della GDS (Grande Distribuzione Specializzata):

  • Organizzazione di incontri tra produzione e distribuzione;

  • Promozione di un'etica commerciale condivisa, basata su correttezza, trasparenza e rispetto;

  • Sviluppo di sinergie operative tra produttori e retailer nei settori bricolage, casa e giardinaggio;

Questa partnership mira a generare valore non solo per i membri dei due network, ma per l’intero ecosistema dell’Home&Garden in Italia.

Prossimo appuntamento: MADE 4 GREEN a Pistoia

Ulteriori dettagli sull’accordo saranno resi noti durante MADE4GREEN, l’evento organizzato da MADE4DIY che si terrà il 10 luglio 2025 presso il Pistoia Nursery Campus, punto di riferimento nazionale per l’innovazione nel verde e nella sostenibilità.

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San Marco Group lancia il nuovo Training Hub

08/07/2025

Ambassador, innovazione e formazione per portare l’arte decorativa italiana nel mondo.

Nel cuore della sede San Marco Group a Marcon (VE), nasce il nuovo Training Hub: un centro formativo all’avanguardia di 1.100 m², progettato per unire teoria, pratica e networking. Dotato di sei ambienti dedicati, tra cui quattro sale applicative, due aule teoriche, un auditorium e uno spazio di incontro, il Training Hub si posiziona come polo strategico all’interno del SMG District, il distretto del colore destinato a diventare un punto di riferimento europeo entro il 2030.

Il progetto Ambassador: la rete globale dei maestri decoratori

Elemento chiave dell’approccio dell'azienda è il progetto Novacolor Ambassador: una rete internazionale di decoratori altamente qualificati che rappresentano lo stile, la tecnica e il valore del Made in Italy nel mondo. Gli Ambassador non solo promuovono il brand, ma svolgono un ruolo attivo all’interno del Training Hub con corsi avanzati di formazione decorativa.

"Gli Ambassador sono la nostra anima più autentica. Custodiscono e trasmettono il valore del saper fare italiano, ispirando le nuove generazioni di artigiani.”, dichiara Roberta Vecci, group contract & marketing director di San Marco Group.

Novacolor Ambassador Bootcamp 2025: creatività, sfide e innovazione

Dal 28 al 30 maggio 2025, il quartier generale di San Marco Group ha ospitato il Novacolor Ambassador Bootcamp: un evento formativo e creativo che ha coinvolto i migliori decoratori della community Novacolor in prove pratiche, sfide di team e progetti sperimentali con l’obiettivo di uscire dalla comfort zone e simulare scenari reali di cantiere e progettazione.

Tra i momenti più significativi, il contributo dell’architetto Gian Paolo Venier, che ha facilitato il dialogo tra artigiani e designer, promuovendo l’integrazione tra competenze tecniche e visioni progettuali.

Verso la Bootcamp Collection 2025: formazione e co-creazione

Il Bootcamp si è rivelato una palestra creativa e un laboratorio di co-progettazione, da cui nascerà la Bootcamp Collection 2025: una nuova linea di finiture decorative ispirata ai trend emersi durante l’evento.

"Ogni Ambassador porta il proprio sapere a servizio di un’intelligenza collettiva,” afferma Anna Bertaccini, brand marketing manager di Novacolor. “In questo scambio continuo nascono nuove ispirazioni e linguaggi del design.”

Il futuro della decorazione passa dalla formazione esperienziale

All’interno del nuovo Training Hub gli Ambassador sono protagonisti di percorsi formativi basati su esperienze reali, confronto tra culture e tecniche decorative avanzate. Il loro contributo arricchisce un ecosistema educativo pensato per innovare il settore e trasmettere competenze a una nuova generazione di professionisti del colore. “Formare significa investire nel futuro,” sottolinea Pietro Geremia, presidente di San Marco Group.

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Showroom Pagano Fiori: Natale 2025 e tendenze verde 2026 in anteprima

07/07/2025

Pagano Fiori apre le porte del suo showroom dal 13 al 21 settembre in un evento esclusivo riservato a buyer e professionisti del verde. Lo spazio espositivo di 1.200 mq sarà il cuore pulsante di nuove ispirazioni e proposte per il mercato florovivaistico, con una doppia anteprima: il programma Natale 2025 e le prime tendenze per la Primavera-Estate 2026.

Protagonista dell’edizione 2024 è la presentazione del Natale 2025. Pagano Fiori propone un assortimento selezionato di piante fiorite e verdi, insieme a una collezione esclusiva di composizioni a marchio Ideamo, pensata per un’offerta professionale distintiva e di qualità. Completano la proposta piante in confezione regalo e i prodotti più richiesti per le promozioni natalizie nei garden center e punti vendita.

Tendenze Primavera-Estate 2026: materiali, colori e composizioni innovative

Lo showroom ospiterà anche una sezione dedicata alle tendenze della stagione Primavera-Estate 2026. Colori, materiali e format compositivi innovativi offriranno agli operatori del settore un’anticipazione concreta sull’evoluzione degli assortimenti del prossimo anno. Tra le novità più attese, la collezione firmata CamaHome, con vasi decorativi, fiori artificiali e accessori d’arredo di forte impatto visivo.

Un evento da non perdere per chi lavora nel settore green

Il settembre di Pagano Fiori si conferma un momento chiave per chi opera nel settore garden e florovivaistico. Lo showroom rappresenta un’occasione unica per toccare con mano prodotti selezionati, aggiornarsi sulle novità del mercato e pianificare con anticipo la propria offerta commerciale.

Prenota in anticipo la tua visita: info@paganofiori.com – Tel.+39 0803601088 – www.paganofiori.com

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iRetail #iColor 16 | Vendere emozioni: il segreto per affascinare i clienti

07/07/2025

Con l’uso di layout, colori, profumi e musica, un colorificio può diventare molto più di un negozio. Mario Masiero ci spiega come progettare un ambiente che coinvolga tutti i sensi, creando un’esperienza unica e memorabile per i clienti.

Nel settore della vendita di vernici, oggi non basta più esporre i prodotti in modo ordinato: per distinguersi è fondamentale offrire un’esperienza sensoriale in store. A spiegarlo è Mario Masiero, maestro vetrinista dal 1996, esperto di visual merchandising per colorifici. In questa intervista, ci guida nella trasformazione del punto vendita in un ambiente emozionale e coinvolgente.

Il ruolo del layout: funzionalità e storytelling visivo

Il layout di un colorificio non è solo organizzazione, ma anche narrazione visiva. Deve essere fluido, intuitivo e stimolare la curiosità. Un layout ben progettato consente al cliente di muoversi facilmente tra le aree tematiche, scoprendo gradualmente colori, finiture e soluzioni. L’esposizione dei prodotti deve facilitare la scelta e, allo stesso tempo, ispirare.

Colori e materiali: emozionare per vendere di più

Nel visual merchandising per negozi di vernici, i colori sono tutto. Ma non basta presentarli: occorre usarli strategicamente per influenzare l'umore e trasmettere l’identità del brand. Colori freddi come il blu trasmettono calma, quelli caldi come il rosso stimolano l’azione. L’impiego di materiali naturali come legno, metallo o tessuti, unito a un’illuminazione studiata, amplifica l’effetto sensoriale e crea ambienti suggestivi.

Profumi e musica: attivare i sensi nascosti

L’arredo di un colorificio moderno non può ignorare due potenti strumenti: profumo e musica. Fragranze fresche e naturali rendono il negozio più accogliente e pulito, mentre una musica d’ambiente ben calibrata – soft o dinamica a seconda del target – completa l’esperienza. La chiave è trovare un equilibrio che stimoli senza distrarre.

Le isole sensoriali: toccare, vedere, scegliere

Creare isole sensoriali è una strategia efficace per aumentare il coinvolgimento. I clienti devono poter toccare campioni di vernice, percepire le texture, osservare le finiture sotto diverse luci. Questi spazi stimolano la scoperta e valorizzano la qualità del prodotto. Posizionati in punti strategici, guidano il cliente lungo un percorso esperienziale.

Fidelizzazione attraverso esperienze memorabili

Un cliente coinvolto a livello sensoriale è un cliente che ritorna. Quando l’esperienza d’acquisto è positiva, il negozio diventa un punto di riferimento emotivo, non solo commerciale. Questo legame è alla base della fidelizzazione nel retail, e può trasformare un visitatore in un promotore spontaneo.

Il consiglio dell’esperto: partire dai dettagli

Secondo Masiero, il cambiamento deve essere graduale. Si può iniziare da piccoli interventi: inserire una fragranza coerente con l’ambiente, regolare l’illuminazione, migliorare il layout. Con il tempo, ogni elemento concorrerà a creare un’identità forte e un’atmosfera unica.

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iPartner #iFerr 125 | Come far innamorare il cliente del punto vendita

06/07/2025

Il cliente compra con gli occhi: ecco perché anche nella ferramenta il visual merchandising è un’arma in più per rendere il negozio più efficiente e attraente.

Un layout ordinato, percorsi chiari e una disposizione strategica dei prodotti: sono questi gli elementi che oggi trasformano anche la ferramenta in un punto vendita moderno e performante. Il visual merchandising, da sempre protagonista nel settore moda e design, conquista ora anche il mondo degli articoli tecnici, portando con sé benefici concreti in termini di sell-out, customer experience e identità di brand.

Ferramenta: da magazzino a spazio esperienziale

Il classico negozio di ferramenta, con scaffali pieni e corridoi stretti, sta evolvendo verso un modello più funzionale e coinvolgente. Il visual merchandising in ferramenta non snatura la natura del negozio, ma la valorizza, rendendo l’offerta più leggibile, i percorsi più intuitivi e l’ambiente più accogliente. Il risultato? Un cliente più soddisfatto, autonomo e incline all’acquisto.

Layout e percorsi strategici: guidare il cliente all’acquisto

La progettazione del layout è il primo passo per un’esposizione efficace. Definire la posizione della “zona calda”, disporre i prodotti ad alta rotazione nelle aree iniziali e quelli a margine maggiore in zone centrali sono tecniche che favoriscono la scoperta e aumentano il valore medio dello scontrino. L’uso di segnaletica verticale, codici colore e materiali diversi per pavimenti e pareti aiuta a orientare il cliente in modo intuitivo.

Scaffali parlanti: l’importanza della chiarezza

Ogni scaffale deve funzionare come un “venditore silenzioso”. Una suddivisione per funzione e compatibilità, etichette chiare e l’uso di espositori brandizzati o cornici esplicative sono strumenti preziosi per facilitare la scelta. Soprattutto in ferramenta, dove spesso si vendono articoli tecnici, la comunicazione visiva fa la differenza.

Il colore come strumento di vendita

Anche nella ferramenta, i colori influenzano il comportamento d’acquisto. Rosso e giallo attirano l’attenzione, blu e verde trasmettono affidabilità. Senza stravolgere l’identità visiva del negozio, si possono usare colori strategici per distinguere reparti, evidenziare promozioni o guidare il flusso di visita.

Visual stagionale: rinnovare per vendere di più

Il visual merchandising consente di raccontare il tempo e le stagioni attraverso l’allestimento. Dalle aree giardino in primavera agli spazi natalizi o “back to work”, aggiornare periodicamente il layout stimola curiosità e ritorno in negozio. Un’occasione perfetta per promuovere offerte mirate e lanciare nuovi prodotti.

Vetrina ferramenta: da spazio statico a leva di marketing

Anche la vetrina della ferramenta può diventare un potente strumento di comunicazione. Tematizzazioni stagionali, soluzioni pratiche e illuminazione curata rendono questo spazio il biglietto da visita del punto vendita. Meno prodotti, più storytelling: questo è il segreto per attrarre passanti e trasformarli in clienti.

Il personale come parte del visual merchandising

Il miglior layout perde efficacia se non è mantenuto dal team. Formazione, coinvolgimento e aggiornamento costante sono fondamentali. Il personale deve conoscere le logiche espositive, saperle gestire e contribuire a mantenerle vive nel tempo. Un team coinvolto è il primo passo per un punto vendita coerente e accogliente.

Esposizioni esperienziali: toccare, provare, capire

In un mondo dominato dall’e-commerce, il negozio fisico deve puntare sull’esperienza. In ferramenta questo significa offrire postazioni demo, banchi prova ed espositori interattivi, anche low-cost. Far provare un utensile, mostrare una serratura installata o comparare tasselli sul posto rafforza la fiducia del cliente e aumenta le probabilità di acquisto.

Tecnologia e QR Code: l’innovazione al servizio del cliente

L’integrazione tra visual merchandising e tecnologie digitali rappresenta un’evoluzione importante. QR Code, schermi touch o contenuti multimediali integrati permettono di mostrare tutorial, schede tecniche e comparatori di prodotto, aiutando clienti esperti e neofiti a fare scelte più consapevoli.

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OBI Italia punta su innovazione e talento femminile con due nomine strategiche

04/07/2025

Cristina Fraccapani e Michela Mazziero entrano nell’executive team di OBI Italia. Le loro esperienze guideranno il cambiamento organizzativo e il potenziamento dell’offerta commerciale, confermando l’impegno dell’azienda verso la modernizzazione e la parità di genere.

OBI Italia, tra i principali attori del settore retail e bricolage, annuncia due importanti nomine strategiche che rafforzano ulteriormente la propria squadra manageriale. Si uniscono all’Executive Team Cristina Fraccapani e Michela Mazziero

Cristina Fraccapani nominata People & Transformation Director

Con un solido background in ambito Risorse Umane e trasformazione organizzativa, Cristina Fraccapani guiderà i processi di cambiamento culturale e organizzativo di OBI Italia. La sua missione sarà accelerare l’evoluzione interna dell’azienda, valorizzando i talenti e rafforzando l’identità aziendale.

"Luglio solitamente è un mese in cui si inizia a pensare alle vacanze estive, ma per me quest’anno inizia una nuova sfida lavorativa, perché in OBI non ci si ferma mai! Energia, condivisione e conoscenza porterò con me ogni giorno perché credo davvero che tutto è possibile con il Pensiero di Tutti!”, ha dichiarato Fraccapani.

Michela Mazziero assume la guida del Category Management

Professionista con una lunga esperienza nel retail internazionale, Michela Mazziero entra in OBI Italia per guidare l’area Category Management. Il suo obiettivo sarà migliorare ulteriormente l’offerta commerciale dell’azienda, rendendola ancora più orientata al cliente e all’innovazione di prodotto.

"Inizio un nuovo percorso in OBI con l'entusiasmo di chi crede nel cambiamento e nelle sfide. Ringrazio OBI per la fiducia e l'opportunità di entrare in una realtà così stimolante e dinamica. Sono pronta a mettermi in gioco, contribuire al successo con passione e crescere insieme al mio Team”, ha affermato Mazziero.

Le parole dell’Amministratore Delegato Gabriele Gennai

Gabriele Gennai ha così commentato le nuove nomine: “Siamo entusiasti di accogliere Cristina e Michela nel nostro team. Il loro ingresso rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita e innovazione di OBI Italia, confermando il nostro impegno nel valorizzare il talento e costruire un’organizzazione sempre più orientata al futuro”.

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iRetail #iKey 21 | Il segreto per vendere di più

04/07/2025

Un layout ben studiato e una consulenza qualificata migliorano l’esperienza del cliente, incrementando le vendite di serrature e casseforti. Le dimostrazioni pratiche e i servizi su misura sono fondamentali per fidelizzare e attrarre nuovi clienti.

Nel settore ferramenta e sicurezza, la domanda di soluzioni per la sicurezza passiva è in costante aumento. Privati e professionisti sono sempre più attenti alla protezione di abitazioni e aziende, alla ricerca di prodotti affidabili, innovativi e duraturi. In questo scenario competitivo, un punto vendita ben organizzato può trasformarsi in un vero e proprio punto di riferimento per la sicurezza passiva.

Assortimento strategico: la base per aumentare le vendite

Un assortimento mirato è essenziale per soddisfare le esigenze di una clientela variegata. Offrire una selezione completa di serrature di sicurezza, cilindri europei, casseforti e duplicatrici di chiavi, sistemi di controllo accessi permette di intercettare sia il cliente occasionale sia il professionista. Collaborare con brand affidabili e aggiornare costantemente l’assortimento in base alle novità di mercato migliora la competitività del punto vendita. Non dimenticare gli accessori correlati, come lucchetti e cerniere di sicurezza, per ampliare le opportunità di vendita.

Esposizione efficace: come valorizzare i prodotti in negozio

Una buona esposizione aiuta il cliente a orientarsi e favorisce l’acquisto. Tra le strategie più efficaci:

  • Aree tematiche con espositori dedicati;

  • Pannelli dimostrativi per mostrare il funzionamento di serrature e casseforti;

  • Segnaletica chiara e visibile con vantaggi e caratteristiche.

Posizionare i prodotti strategicamente, ad esempio vicino alle casse, aumenta le vendite d’impulso. Un’area demo con articoli funzionanti offre un’esperienza diretta e aumenta la fiducia del cliente.

Personale formato e consulenza su misura: il valore della specializzazione

Un punto vendita che offre consulenza specializzata si distingue dalla concorrenza. Formare il personale sulle ultime tecnologie, come serrature elettroniche e smart lock, permette di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più tech. Le dimostrazioni pratiche, insieme a un’assistenza post-vendita efficace, migliorano il rapporto con il cliente e aumentano la probabilità di conversione.

Servizi personalizzati per fidelizzare i clienti

Integrare servizi ad alto valore aggiunto consente di trasformare il negozio in un centro specializzato: duplicazione chiavi codificate, personalizzazione e installazione casseforti, sostituzione cilindri di sicurezza, consulenze gratuite e installazioni a domicilio. Questi servizi aiutano a differenziarsi dalla concorrenza, migliorano la customer experience e favoriscono il passaparola.

Strategie di marketing per aumentare visibilità e traffico in negozio

Una comunicazione efficace è fondamentale per attrarre nuovi clienti:

  • Utilizza QR code per collegare espositori a contenuti digitali (video, tutorial, schede prodotto)

  • Collabora con artigiani e serramentisti locali per creare una rete di referral

  • Organizza eventi tematici sulla sicurezza per coinvolgere la comunità

  • Sfrutta canali digitali come blog, social media e newsletter per promuovere prodotti e novità

Attivare programmi fedeltà e promozioni dedicate incentiva gli acquisti ripetuti, consolidando la clientela.

Costruire un punto vendita solido e competitivo

Investire nell’ottimizzazione del punto vendita significa migliorare l’esperienza d’acquisto, aumentare le vendite e rafforzare la reputazione come specialista della sicurezza passiva.

Con un assortimento strategico, un’esposizione efficace e un servizio personalizzato, è possibile costruire un business solido e duraturo, pronto a rispondere alle nuove sfide del mercato.

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Addio a Girolamo “Mimì” Pedone, fondatore di Pedone Ferramenta

03/07/2025

Si è spento all’età di 89 anni Girolamo “Mimì” Pedone, storico imprenditore biscegliese e fondatore della Pedone Ferramenta. La sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo nella famiglia, ma anche nel mercato, dove da oltre sessant’anni la sua figura era riconosciuta come esempio di visione, impegno e umanità.  

Era il 1960 quando Mimì Pedone, con il coraggio di chi crede nei propri sogni, lasciò il mestiere di tornitore meccanico per aprire un piccolo negozio in via Capitan Gentile. Da quella scelta nacque una storia imprenditoriale costruita giorno dopo giorno, fatta di impegno costante, relazioni autentiche e una crescita solida, che ha trasformato l’attività in un punto di riferimento per artigiani, professionisti e cittadini.

Nel 2001, il trasferimento nella zona artigianale e l’ingresso in azienda dei figli Mauro, Enzo e Leonardo segnarono l’inizio di un nuovo capitolo, nel segno della continuità e dei valori fondanti.

L’anno successivo, nel 2002, la nomina a Cavaliere del Lavoro arrivò a riconoscere ufficialmente un percorso esemplare, vissuto con discrezione, coerenza e profondo radicamento al territorio.

Anche nel suo ultimo gesto, Girolamo Pedone ha dato testimonianza dei suoi ideali: ha donato il fegato, prelevato da un’équipe del Policlinico di Bari, e i reni, prelevati da un’équipe dell’Urologia di Foggia. Un atto di estrema generosità, in linea con una vita vissuta nel segno dell’altruismo.

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"Esploratori d'autunno": torna a Milano la fiera Brico io

02/07/2025

Giovedì 3 e venerdì 4 luglio 2025 appuntamento con la fiera Brico io, evento riservato alla rete di punti vendita e ai principali fornitori del bricolage italiano. In programma: presentazione delle novità per l’autunno, incontri con i fornitori, acquisti vantaggiosi e networking nel cuore del settore DIY. Appuntamento all’Hotel Quark di Milano.

Brico io, catena italiana di riferimento nel bricolage di prossimità, annuncia il ritorno della sua iniziativa che coinvolgerà tutta la rete nazionale, dai negozi diretti agli affiliati, in un momento strategico per prepararsi alla stagione autunnale.

“Esploratori d’autunno”: il tema 2025

Il titolo dell’edizione 2025, “Esploratori d’autunno”, sottolinea lo spirito di innovazione e ricerca che contraddistingue il mondo del bricolage. “Anche chi fa il nostro lavoro è un esploratore – dichiara l’azienda – cerca idee, prodotti, tendenze, soluzioni da portare nei propri negozi. Accetta i rischi, sperimenta, osa con coraggio, intuito e visione”. Con questo approccio, Brico io celebra la curiosità e la voglia di rinnovarsi che accomuna tutti gli attori del settore.

Novità di assortimento e acquisti esclusivi

Nel corso della fiera verrà presentato in anteprima l’assortimento autunnale 2025, con i nuovi prodotti proposti da circa 50 fornitori partner. I partecipanti, tra cui direttori dei punti vendita, imprenditori affiliati, rappresentanti della stampa e ospiti del settore, avranno l’occasione di valutare e acquistare a condizioni vantaggiose gli articoli del catalogo fiera.

Un appuntamento riservato ai professionisti del bricolage

L’evento è dedicato esclusivamente agli operatori della rete Brico io e ai professionisti del settore. È pensato per creare sinergie, scambiare visioni sul futuro del mercato e rafforzare la community nazionale del fai-da-te.

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Cambio generazionale in Fila Solutions

01/07/2025

L’azienda italiana, con oltre 80 anni di storia, avvia una nuova fase di sviluppo con un cambio ai vertici: Alessandra Pettenon assume la presidenza del CdA, mentre Beniamino Pettenon diventa Presidente Onorario. Il rinnovo coinvolge anche figure strategiche esterne.

FILA Solutions, realtà di riferimento nel settore delle soluzioni per la protezione e la manutenzione delle superfici, annuncia un importante aggiornamento nella propria governance aziendale. A guidare questa fase di transizione è Alessandra Pettenon, che assume la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, succedendo al padre Beniamino Pettenon, nominato Presidente Onorario. La nuova governance è completata dalla Vice Presidenza Onoraria di Anna Maria Strolego, consolidando il passaggio alla terza generazione familiare.

Un passaggio generazionale pianificato per garantire continuità e innovazione

Questa transizione, pianificata con attenzione, rappresenta un momento cruciale per FILA Solutions, che punta a coniugare continuità nei valori aziendali e nuove strategie di crescita. Il passaggio di testimone segna infatti l’ingresso pieno di una leadership giovane, dinamica e pronta ad affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

È necessario mettersi in gioco per primi se vogliamo che gli altri credano in noi”, ha dichiarato Francesco Pettenon, AD, confermato nel suo ruolo. “Il nostro impegno, la nostra determinazione e i nostri valori sono fondamentali per costruire il futuro”.

Nuove nomine nel CdA: entrano Michele Checchin e il Prof. Leonardo Luca Etro

Il rinnovamento della governance non si limita al cambio della presidenza. Il Consiglio di Amministrazione è stato potenziato con l'ingresso di Michele Checchin in qualità di Consigliere Delegato. Con un’esperienza consolidata nel settore della chimica regolatoria e della sicurezza dei prodotti, Checchin porterà visione strategica e capacità nella gestione di progetti complessi.

Accanto a lui, il Prof. Leonardo Luca Etro – docente di Corporate Finance e M&A presso SDA Bocconi School of Management – è stato confermato Consigliere senza delega, rafforzando l’apporto di competenze esterne e una visione indipendente di alto livello.

La terza generazione al timone: Alessandra e Francesco Pettenon protagonisti del rinnovamento

Con Alessandra alla presidenza e Francesco come Amministratore Delegato, la terza generazione della famiglia Pettenon è ora saldamente alla guida dell’azienda. Il nuovo assetto garantisce una governance moderna e orientata al futuro, mantenendo al centro i valori che hanno reso FILA Solutions una realtà di riferimento nel panorama italiano e internazionale.

Un’evoluzione coerente con la storia dell’azienda

Accolgo con piacere la nomina a Presidente Onorario, pronto a continuare a contribuire alla crescita di FILA con uno sguardo strategico”, ha affermato Beniamino Pettenon, protagonista della crescita dell’azienda negli ultimi decenni.

Il processo di apertura a figure esterne, unito al rafforzamento della governance familiare, conferma la volontà di FILA Solutions di affrontare con solidità e visione il futuro del settore. In un contesto economico in costante cambiamento, l’azienda si evolve per rimanere competitiva, sostenibile e fedele alla propria identità.

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iRetail #iFerr 125 | Come vendere su TikTok Shop?

01/07/2025

L’e-commerce su TikTok si apre alle aziende italiane. Vittorio Giordano di GS1 Italy spiega perché il GTIN è il passaporto digitale dei prodotti e come ottenere i codici per accedere al marketplace del momento.

Con oltre 22,8 milioni di utenti attivi solo in Italia, TikTok si conferma uno dei social più popolari del momento. Ora, con il lancio ufficiale di TikTok Shop, anche le aziende italiane possono vendere direttamente all’interno dell’app, sfruttando strumenti come video in-feed, vetrine digitali, live shopping e collaborazioni con influencer.

Cosa serve per vendere su TikTok Shop: il ruolo del codice GTIN

Per poter vendere su TikTok Shop, ogni prodotto deve essere identificato da un codice GS1 GTIN, lo stesso che si trova nei codici a barre (EAN) utilizzati nella grande distribuzione. Questo codice rappresenta il passaporto digitale del prodotto, permettendone il riconoscimento globale e facilitando la gestione del catalogo nei marketplace. Come spiegato da Vittorio Giordano, Industry Engagement Specialist di GS1 Italy, il GTIN è obbligatorio per TikTok Shop, così come per Amazon, Google Shopping, Alibaba, Zalando e molti altri colossi dell’e-commerce.

Perché adottare gli standard GS1 conviene

Usare i codici GTIN rilasciati da GS1 Italy consente alle aziende di:

  • Identificare i prodotti in modo univoco e riconosciuto a livello globale;

  • Migliorare la visibilità dei propri articoli nei motori di ricerca e nei cataloghi dei marketplace;

  • Ottimizzare la fase di listing e gestione delle schede prodotto;

  • Prevenire duplicazioni e contraffazioni grazie alla verifica tramite GS1 Registry Platform, la banca dati globale dei prodotti verificati.

Come ottenere i codici GTIN per TikTok Shop

Per ottenere i codici GTIN, le aziende devono iscriversi al sistema GS1 tramite GS1 Italy, l’unico ente autorizzato in Italia. Una volta iscritti, riceveranno un prefisso aziendale GS1, da cui è possibile generare fino a mille codici univoci. A supporto di questo processo, GS1 Italy ha sviluppato Codifico, una piattaforma web gratuita per i membri, che consente di: generare e gestire i codici GTIN in autonomia; creare i relativi codici a barre; caricare automaticamente i dati nel GS1 Registry Platform, accessibile da retailer e marketplace.

La guida pratica di GS1 Italy per vendere online

GS1 Italy ha anche pubblicato una guida operativa rivolta a seller, retailer, piattaforme e system integrator, che spiega passo dopo passo come ottenere e usare correttamente i codici GTIN. Un documento fondamentale per tutte le aziende che vogliono entrare nel commercio online in modo professionale, trasparente e conforme agli standard internazionali.

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Würth Italia apre un nuovo store a Udine

30/06/2025

Inaugurato un nuovo punto vendita Würth a Udine, in Via Valdagno 41, che rafforza la presenza dell'azienda in Friuli-Venezia Giulia e offre un riferimento concreto per artigiani, professionisti e aziende locali.

Con oltre 5.000 articoli disponibili in pronta consegna, il nuovo Würth Store di Udine propone una vasta gamma di prodotti per i settori dell’edilizia, dell’impiantistica, dell’elettricità e della sicurezza sul lavoro: utensili elettrici e manuali, prodotti chimici tecnici, minuteria, tasselli, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento da lavoro e molto altro.

Il punto vendita, che si estende su una superficie di circa 400 m², è il secondo Würth Store della provincia di Udine e il quarto in tutta la regione Friuli-Venezia Giulia. L’apertura rientra nel piano di espansione di Würth Italia, che continua a investire nel territorio nazionale per essere sempre più vicino ai propri clienti.

Servizi su misura per imprese e artigiani

Tra i principali servizi disponibili presso il nuovo store di Udine:

  • Click&Collect: ordina online dal Würth Online-Shop o tramite l'APP Würth e ritira in negozio in soli 60 minuti.

  • Consulenza tecnica specializzata da parte del personale qualificato.

  • Offerte e promozioni dedicate alle imprese locali e ai liberi professionisti.

Segui Würth Udine sui social

Il nuovo negozio Würth di Udine è già online con una pagina Facebook dedicata: Würth Udine su Facebook, su cui si trovano aggiornamenti sulle promozioni attive, foto del punto vendita e notizie utili per rimanere sempre informati.

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In Primo Piano #iFerr 125 | Odibì: innovare senza dimenticare

30/06/2025

ODIBÌ, con Matteo Tunioli alla guida, investe in innovazione e relazioni dirette per rafforzare il proprio ruolo nei DPI. Al centro: la protezione delle mani, tra tecnica, ergonomia e sicurezza.

In un mercato dove la sicurezza sul lavoro è fondamentale, ODIBÌ si concentra su un elemento spesso sottovalutato ma cruciale: i guanti da lavoro. Rappresentano oltre il 90% del fatturato dell’azienda e sono progettati con criteri rigorosi per garantire ergonomia, comfort, resistenza e conformità normativa. Dai cantieri al settore alimentare, ogni prodotto è il risultato di un attento processo di ricerca e sviluppo. “Un guanto deve proteggere senza ostacolare. Innoviamo per migliorare la sicurezza reale sul campo.”, dichiara Matteo Tunioli, CEO di ODIBÌ.

Una nuova era per ODIBÌ: l’ingresso in 1979 Investimenti

A fine 2024 ODIBÌ è stata acquisita dalla holding 1979 Investimenti Srl, guidata da Roberto Tunioli. Un passaggio generazionale che segna un nuovo slancio strategico. L’obiettivo? Potenziare la presenza sul mercato nazionale ed espandersi verso l’export in Europa entro il 2026.“Vogliamo portare la nostra expertise artigianale e industriale oltre i confini italiani, puntando su qualità, affidabilità e innovazione, spiega Matteo Tunioli.

Ricerca, Ascolto e Innovazione: il metodo ODIBÌ

Ogni nuovo guanto nasce da un dialogo costante con chi li usa quotidianamente: artigiani, tecnici e operai. Questo approccio permette a ODIBÌ di offrire prodotti performanti, personalizzati e certificati, in grado di rispondere alle reali esigenze del lavoro moderno.

Un Hub logistico avanzato a Maniago

La sede ODIBÌ si sviluppa su 4000 mq, di cui 3000 destinati a magazzino. Con un sistema logistico efficiente, gli ordini vengono evasi in meno di 24 ore, con un tasso di resa inferiore all’1%. All’interno anche uno showroom esperienziale dove testare direttamente i prodotti.

Partnership strategiche con brand globali

ODIBÌ è uno dei principali distributori italiani per marchi internazionali come Ansell, 3M e Honeywell. Questa collaborazione consente di offrire un catalogo completo, combinando la forza di brand globali con la flessibilità e la consulenza di un’azienda locale.

Rete commerciale in crescita: 2500 clienti in 18 regioni

Con oltre 2500 clienti attivi in tutta Italia, ODIBÌ punta a rafforzare la rete di distribuzione nei settori ferramenta, utensileria e GDS. Il prossimo obiettivo è consolidare la presenza alle fiere internazionali (come la Messe di Düsseldorf) per espandersi nel mercato europeo.

Responsabilità sociale e territorio

ODIBÌ collabora con realtà locali come il Consorzio NIP, che supporta l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Anche all’interno dell’azienda si promuove un ambiente lavorativo sicuro, inclusivo e orientato al benessere dei collaboratori.

Il futuro di ODIBÌ: rebranding, espansione ed eccellenza

Nei prossimi mesi sarà lanciato un rebranding completo. Tre i pilastri della nuova fase aziendale:

  1. Rinnovamento dell’immagine e della comunicazione

  2. Ampliamento della gamma prodotti DPI

  3. Valorizzazione della leadership nei guanti da lavoro professionali

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