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20/11/2025   Beghelli ottiene il rating di legalità ??+

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha attribuito a Beghelli Spa il Rating di Legalità con punteggio ??+, riconoscendo l’impegno dell’azienda nel garantire trasparenza, correttezza e comportamenti etici nelle proprie attività.

Il Rating di Legalità, introdotto dall’AGCM per valorizzare le imprese che operano nel pieno rispetto delle norme e dei principi di buona gestione, prevede un punteggio da una a tre stelle e rappresenta oggi uno dei principali indicatori della solidità e dell’affidabilità di un’azienda. La valutazione è stata deliberata dall’Autorità nella seduta del 22 ottobre 2025, a seguito dell’istruttoria condotta sulla domanda presentata dalla società. L’esito positivo comporta l’inserimento di Beghelli Spa nell’elenco ufficiale delle imprese titolari del Rating di Legalità.

Il riconoscimento assegnato alla capogruppo si aggiunge a quello confermato nel maggio 2025 a Beghelli Servizi Srl, che ha ottenuto il rinnovo del Rating di Legalità con lo stesso punteggio ??+ per i successivi due anni.

L’ottenimento del Rating di Legalità da parte dell’AGCM rappresenta un traguardo importante per il Gruppo Beghelli, confermando la solidità del modello di governance e la volontà di operare secondo criteri di responsabilità, integrità e trasparenza. Un risultato che rafforza ulteriormente l’impegno del Gruppo nel promuovere una cultura aziendale fondata sul rispetto delle regole e sulla sostenibilità dei processi gestionali.

19/11/2025   Eventi #iFerr 128 | SiFerr: un appuntamento imperdibile

Sabato 16 e domenica 17 maggio 2026, la Mostra d’Oltremare di Napoli diventerà il punto di riferimento per produttori, distributori, buyer e professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, la manifestazione torna più grande, innovativa e ricca di opportunità, offrendo un palcoscenico ideale per presentare nuovi prodotti, ampliare il proprio network e consolidare collaborazioni strategiche.

Un salone in continua crescita

La quarta edizione dell'evento ha registrato numeri da record e il traguardo del 2026 punta a superare ogni aspettativa. Il Salone Internazionale della Ferramenta, Colori, Giardinaggio e Sicurezza si conferma come appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore, grazie a un mix vincente di esposizione, formazione e momenti di confronto. Oltre agli stand e alle novità di prodotto, i visitatori troveranno workshop, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e occasioni di networking ad alto valore aggiunto.

Napoli: il palcoscenico perfetto

Per due giorni Napoli si trasformerà in un vero e proprio hub internazionale del business. Esposizioni, dimostrazioni e incontri professionali renderanno SiFerr 2026 un’esperienza completa e immersiva. La vivacità della città, unita all’accoglienza partenopea, crea il contesto perfetto per sviluppare nuove relazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti. Partecipare come espositore significa garantirsi una forte visibilità e una posizione centrale all’interno del mercato.

Perché partecipare a SiFerr 2026

Se operi nei settori ferramenta, colori, giardinaggio o sicurezza, SiFerr 2026 è l’occasione ideale per far crescere il tuo business. Sabato 16 e domenica 17 maggio rappresentano un’opportunità unica per promuovere la tua azienda, incontrare potenziali clienti e scoprire le ultime tendenze del settore. Non aspettare: prenota subito il tuo stand e preparati a vivere un evento che unisce innovazione, networking e tanto entusiasmo.

19/11/2025   Stiga vince il Red Dot Award 2025 con l'App Stiga.Go

Arriva un nuovo riconoscimento internazionale per STIGA: la giuria del Red Dot Award 2025 – Brands & Communications Design ha selezionato l’app STIGA.GO per l’eccellenza del suo design e per l’esperienza utente particolarmente intuitiva. Il premio conferma l’approccio innovativo del brand nello sviluppo di strumenti digitali pensati per rendere il giardinaggio sempre più smart e accessibile.

STIGA.GO: l’app per lo smart gardening che semplifica il lavoro in giardino

Lanciata all’inizio del 2025, STIGA.GO permette di collegare e controllare i prodotti STIGA, inclusi i robot tagliaerba, da un’unica applicazione. La giuria del Red Dot Award ha riconosciuto il valore del suo design innovativo e della user experience fluida, elementi che rendono l’app un vero alleato per chi desidera un giardinaggio più efficiente.

L’app è in continua evoluzione e oggi offre funzionalità avanzate come:

  • Dark mode per una migliore visibilità;
  • Aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento del lavoro;
  • Navigazione ottimizzata e comandi personalizzabili;
  • Possibilità di disattivare suoni, regolare notifiche e visualizzare mappe specifiche;
  • Tutorial, guide rapide e consigli dedicati alla cura del giardino.

STIGA.GO si configura così non solo come un’app, ma come una vera estensione digitale dell’esperienza di giardinaggio.

Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto il Red Dot Award. È un riconoscimento al lavoro del nostro team e alla nostra volontà di creare soluzioni innovative, intuitive e dal design eccellente”, afferma James Cameron, Innovation Director del Gruppo STIGA.
Con STIGA.GO stiamo trasformando il modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente esterno e con i loro strumenti da giardino.

I Red Dot Award conquistati da STIGA negli anni

Il Red Dot Award è uno dei premi di design più importanti al mondo, assegnato ai prodotti che si distinguono per qualità estetica, innovazione e funzionalità. Tra i riconoscimenti ottenuti negli anni:

  • STIGA A 1500 – Robot tagliaerba autonomo (2023)
  • STIGA Park Pro 740 IOX 4WD – Trattorino tagliaerba frontale (2015)
  • STIGA Villa 520 HST – Trattorino tagliaerba frontale (2013)

18/11/2025   Acimall: Federico Broccoli è il nuovo vicepresidente

La governance di Acimall si rafforza con l’ingresso di Federico Broccoli, chief Commercial officer di Biesse (Pesaro), che entra nel consiglio direttivo dell’associazione in seguito alla decisione del board di procedere a una nuova nomina. La delibera è arrivata su proposta del presidente Enrico Aureli, dopo le dimissioni di Raphaël Prati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il contributo offerto negli anni.

Broccoli, attivo nel settore della lavorazione del legno dal 1985, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Ringrazio il presidente Aureli e tutto il consiglio. Ho sempre apprezzato l’impegno di Acimall, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle aziende italiane. In un momento complesso dal punto di vista economico e geopolitico, l’associazione deve rimanere un punto di riferimento solido e autorevole per realtà di ogni dimensione. Solo collaborando potremo affrontare con successo le sfide più impegnative”.

Soddisfazione anche da parte del presidente Enrico Aureli, che ha sottolineato il valore dell’ingresso di Broccoli sia nel consiglio direttivo sia nel CdA di Cepra Srl, la società che gestisce le attività operative dell’associazione: “La sua esperienza manageriale e la conoscenza dei mercati internazionali saranno fondamentali per sostenere la crescita di Acimall, che si prepara a celebrare i 60 anni di attività nel 2026. Ringrazio lui e la proprietà di Biesse per la disponibilità e per la vicinanza all’associazione”.

17/11/2025   ARD Raccanello firma il restauro della Chiesetta di Sant'Antonio

Un importante intervento di recupero architettonico ha riportato alla piena bellezza la Chiesetta di Sant’Antonio da Padova a Peseggia di Scorzè (VE), grazie anche al contributo tecnico di ARD Raccanello, realtà di riferimento nei sistemi vernicianti per l’edilizia professionale. Il progetto, sostenuto dalla famiglia Tegon e dalla comunità locale, ha permesso di valorizzare uno dei simboli storici e spirituali della zona.

Un patrimonio storico e culturale da preservare

Costruita nel 1931 dall’architetto trevigiano Luigi Candiani, la chiesetta è da sempre un punto di riferimento per la famiglia Tegon e per gli abitanti della zona. Negli anni, però, l’edificio ha subito diversi danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, da eventi atmosferici e da atti vandalici che avevano compromesso superfici interne ed esterne, tetto, cella campanaria e affreschi.

Il progetto di recupero, curato dal geometra Ilario Micheletto e dall’architetto Manuel Bonso, è stato possibile grazie alla passione dei proprietari, i fratelli Giovanna e Marino Tegon, e al supporto di amici e concittadini che hanno contribuito al restauro di portone, banchi e vetrate.

Il contributo di ARD Raccanello con la tecnologia silossanica Siliard

Per la riqualificazione esterna, ARD Raccanello ha scelto le idropitture silossaniche Siliard, una linea di prodotti di terza generazione che sfrutta i vantaggi delle nanoparticelle. La particolare struttura capillare generata dai composti nanometrici garantisce elevata porosità, protezione e durabilità nel tempo.

Siliard Fill: la finitura scelta per il restauro

Per la Chiesetta di Sant’Antonio è stato utilizzato Siliard Fill, pittura silossanica riempitiva antialga specifica per esterni, che offre:

  • Elevata permeabilità al vapore acqueo e ottima idrorepellenza
  • Basso assorbimento d’acqua
  • Protezione contro alghe, muffe e microrganismi
  • Ottimo potere riempitivo per superfici irregolari

Un ritorno alla comunità

Grazie all’impegno condiviso e all’impiego di tecnologie vernicianti avanzate, la Chiesetta di Sant’Antonio è tornata a essere un luogo di culto e incontro, simbolo di devozione e identità locale. Un intervento che dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, professionisti e aziende nel recupero del patrimonio storico del territorio.

14/11/2025   CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026

Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.

CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online

L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.

Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza

I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.

Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".

CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione

CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.

L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.

13/11/2025   Il nuovo numero di iKey è online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novità #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

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Würth Italia certificata Top Employers 2023

18/01/2023

Per il secondo anno consecutivo Würth Italia ottiene la certificazione Top Employers Italia 2023, rilasciata dal Top Employers Institute alle aziende che si sono distinte nel panorama lavorativo per una serie di aspetti come: le migliori condizioni di lavoro, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche HR per la crescita professionale e personale e l’attenzione al benessere delle persone.

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito all’azienda altoatesina per il suo percorso di change management intrapreso nel 2018 e per le politiche di benessere organizzativo e di people-care implementate nel corso dell’ultimo anno.  Questo approccio, sugellato dal manifesto “HREvolution” di Würth, ha portato l’azienda a definire e adottare nuovi modelli di lavoro più efficaci e produttivi investendo sui principi cardine di inclusione, performance, business agility, mindset e competenze.

Essere Top Employers significa essere anticipatori del cambiamento e siamo orgogliosi di ricevere questa certificazione per il secondo anno consecutivo, un riconoscimento che valorizza il percorso che abbiamo intrapreso in termini di strategia sociale e valorizzazione del capitale umano. Pur essendo parte di un grande gruppo internazionale, Würth non ha mai perso l’impronta di azienda familiare, ed è proprio questo spirito di attenzione alla persona che spinge il Gruppo alla continua ricerca di soluzioni innovative per offrire l’eccellenza alle proprie risorse”, ha dichiarato Lucia Simonato, HR Director di Würth Italia.

L’approccio omnicanale al business di Würth porta con sé un modello organizzativo trasversale, che induce a lavorare per obiettivi, con responsabilità, e facendo leva sull’attitudine delle persone, all’insegna della creazione di sinergia per il potenziamento reciproco. Proprio in quest’ottica Würth porta avanti progetti di Age Inclusion e Re-Generation, guidando fascia di popolazione di alta anzianità aziendale verso le continue trasformazioni, e inserendo figure Junior che portino in azienda nuovi approcci e nuove competenze digitali. Il progetto, che verrà portato avanti e potenziato nel corso del 2023, mira a divulgare un modello inclusivo di leadership che promuova modelli, practice e azioni di inclusione generazionale.

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In Italia i consumatori sono sempre più disponibili alla consegna a pagamento

17/01/2023

La piattaforma internazionale di spedizioni per l’e-commerce, Sendcloud, ha condotto insieme a Nielsen una nuova ricerca sullo shopping online degli italiani. Per anni i consumatori del Belpaese sono stati abituati ad effettuare ordini con consegna gratuita, ma nella situazione attuale, complice l’aumento dell’inflazione, i negozi online si trovano costretti a dover far pagare le spedizioni.

Lo studio, condotto su 1000 consumatori italiani, ha rilevato come le spese di consegna elevate costituiscano il motivo principale per cui la maggior parte degli acquirenti online del Belpaese (70%) abbandonano il proprio carrello. Tuttavia, la ricerca evidenzia come, inaspettatamente, sia cresciuta la disponibilità dei consumatori a pagare per ricevere i propri ordini.

In particolare, sono tre gli aspetti interessanti che sono stati evidenziati dalla ricerca:

I consumatori sono disposti a pagare mediamente fino a €4.30 per le proprie consegne rispetto al passato. In caso di ordini di massimo 15 euro, gli italiani non intendono superare i 3,5 euro, mentre per le spese di consegna per i propri ordini di 50 euro si attestano a 4 euro. Infine, per un ordine di 150 euro, si è propensi a spendere per la consegna addirittura 5,50 euro;

La spedizione gratuita rimane popolare, ma i consumatori sono sempre più consapevoli: per ricevere un prodotto senza costi di spedizioni aggiuntivi, 4 italiani su 5 (80%) sono disposti ad aggiungere un prodotto in più al loro ordine. Inoltre, la gratuità (88%) vince sulla velocità (13%);

3 consumatori su 5 (57%) ritengono che le consegne non sostenibili dovrebbero essere più costose. Allo stesso tempo, la maggioranza (83%) ritiene che le spese di spedizione dovrebbero essere più economiche se il consumatore è disposto ad aspettare più a lungo.

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Florovivaismo: produzioni italiane ed export da record nel 2021

13/01/2023

Myplant & Garden, la fiera internazionale del verde professionale, ha diffuso gli ultimi rilevamenti ufficiali (annata 2021) della produzione orto-florovivaistica italiana, il cui settore nazionale è cresciuto del 5% nel 2021 rispetto all’anno precedente con un valore che ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro (il 4,6% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana), «il dato più alto delle ultime annate prese in esame.

Le realtà produttive italiane sono concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, Toscana, Lombardia e Campania. Il florovivaismo italiano è considerato un vero e proprio prodotto di eccellenza dai mercati e dai consumatori internazionali. Lo dimostra la continua crescita della domanda dall’estero. Nel 2021 il valore alla produzione dell’export ha raggiunto i 1143 milioni di euro (903 nel 2020). In particolare, i 28 Paesi dell’UE rappresentano il principale mercato di sbocco dei prodotti italiani (ca 80%).

Tuttavia, come già denunciato da Myplant, il quadro inflattivo, i costi energetici e le incertezze della cornice politica internazionale stanno colpendo duramente le imprese ostacolando le produzioni, alimentando l’aumento dei prezzi, impedendo la programmazione produttiva e frenando gli scambi internazionali. Secondo Coldiretti, nel primo semestre 2022 l’export del comparto ha segnato un +9% rispetto allo stesso periodo del 2021, ma le importazioni hanno registrato un +60%, mettendo a serio rischio il saldo della bilancia commerciale di fine anno.

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Nel 2023 le imprese saranno sempre più “digital”

12/01/2023

Secondo una ricerca degli Osservatori Startup Intelligence e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 si assisterà ad un aumento del 43% del budget per le tecnologie digitali.

Dopo il forte aumento del 2022 (+4%), per quest’anno si stima un rialzo del 2,1% dei budget ICT delle imprese italiane, con il contributo di aziende di tutte le dimensioni, comprese le PMI che segnano un aumento del 2,4%.

L’attuale mercato, sempre più competitivo, pone l’attenzione sulla necessità di tecnologie funzionali ad abilitare soluzioni innovative, attuando logiche di processi semplificati per rendere l’esperienza sempre migliore. L’investimento nell’innovazione digitale rappresenta il principale attivatore e amplificatore di crescita e, in particolare per il settore retail, i player B2C e B2B stanno adottando delle soluzioni sempre più Phygital.

L’integrazione delle tecnologie digitali include inoltre anche concetti fondamentali come sostenibilità, privacy, trasparenza e green economy, aspetti che devono necessariamente contribuire alla ridefinizione dell’intero ecosistema socio-economico.

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Consumi: nel 2023 si rinuncia al superfluo, ristrutturazione della casa al top delle priorità

11/01/2023

Secondo un’indagine dell’Ufficio Studi Coop, gli italiani si sono affacciati al 2023 con uno stato d’animo fatto di timore (33%) e inquietudine (22%) ma, soprattutto, di fiducia (39%) e aspettativa (38%) per l’anno da poco iniziato. La ristrutturazione della casa resta una priorità anche nel 2023, a conferma di un trend già evidenziato nell’ultimo biennio.

È questa l’immagine che emerge dalle due survey dell’Ufficio Studi Coop condotte a dicembre 2022: la prima, L’anno che verrà, su un campione rappresentativo della popolazione italiana e la seconda, Planning 2023 and Beyond, sulla community di esperti del portale del sito italiani.coop.

Proiettando questo stato d’animo sul fronte dei consumi, risulta inevitabile che gli italiani saranno disposti a rinunciare al superfluo per garantirsi l’essenziale. Per quanto riguarda i beni durevoli, emerge l’intenzione di cambiare gli elettrodomestici più vecchi, ma si rinvia l’acquisto della nuova auto (il 29% conta di acquistare un grande elettrodomestico nei prossimi 12 mesi, mentre un 35% vorrebbe l’auto nuova ma non l’acquisterà). La casa resta al top delle priorità con un consistente 67%, che pensa nel 2023 a una ristrutturazione dell’abitazione (dato forse ancora trainato dal rimodulato bonus edilizia).

Sul fronte macroeconomico, grazie soprattutto alla parziale riduzione dei prezzi del gas, il 2023 sarà un anno di stagnazione ma non di decrescita (+0,2% le previsioni del Pil 2023 su 2022 secondo i manager italiani), con un’inflazione ancora sostenuta ma inferiore a quella del 2022 (+6,1% secondo i manager italiani). Gli andamenti più recenti motivano anche un andamento positivo dei consumi (al netto dell’inflazione) che le ultime previsioni collocano all’1,4% rispetto al 2021.

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Diadora Utility candidata al Compasso d’Oro

10/01/2023

Diadora Utility è stata selezionata dagli oltre 100 esperti dell’Osservatorio permanente del Design ADI (Associazione per il Disegno Industriale) per il premio Compasso d’Oro 2024, l’Oscar italiano del design, il più prestigioso riconoscimento della qualità produttiva e progettuale con particolare attenzione alla sostenibilità.

In particolare, il prodotto che concorre per il premio è Glove Eco, la calzatura antinfortunistica studiata per fornire altissime prestazioni non solo tecniche e di qualità ma, allo stesso tempo, anche di rispetto all’ambiente. Infatti, ogni sua componente è stata pensata con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e aumentare il contributo sostenibile della filiera: dal battistrada ai lacci, dalla tomaia alle cuciture fino ai colori, grazie all’utilizzo di materiali riciclati certificati Global Recycled Standard.

La calzatura è stata inserita all’interno della categoria “Design per il lavoro” tra i 248 prodotti presenti nell’ADI Design Index 2022, il volume dedicato ai candidati al Premio Compasso d’Oro. Nel mese di novembre, la scarpa Glove Eco è stata esposta all’ADI Design Museum di Milano, assieme agli altri prodotti selezionati, e da questo mese sarà presente anche all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani di Roma.

Essere selezionati tra i candidati al più antico premio di design a livello mondiale è per noi motivo di grande soddisfazione”, afferma il presidente Enrico Moretti Polegato, che ha poi aggiunto: “portare la bellezza anche nel mondo dell’antinfortunistica è possibile ed è ciò su cui Diadora Utility lavora ogni giorno con grande dedizione. Questa candidatura è un riconoscimento importante al nostro modo di fare impresa che vede tra i valori fondanti la ricerca costante di nuovi materiali e soluzioni tecnologicamente evolute. Glove Eco è la dimostrazione di come design, comfort, sicurezza e attenzione all’ambiente possano coesistere in un’unica calzatura da lavoro.”

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Sonepar Italia dà il via alla nuova edizione di Accademia 2023

09/01/2023

A partire dal 22 dicembre 2022 fino al 31 gennaio 2023 sarà possibile candidarsi alla 18ª edizione di Accademia, progetto di formazione e lavoro promosso da Sonepar Italia, azienda tra le più attive a livello nazionale nella distribuzione di materiale elettrico con 160 punti vendita in 17 regioni e oltre 2200 dipendenti.

Il corso è rivolto a diplomate e diplomati e si svolgerà dal 13 febbraio al 10 marzo 2023 (in totale 155 ore di lezione dal lunedì al venerdì) presso la sede dell’azienda a Padova e il processo di selezione è a cura di Gi Group. Vari gli argomenti che verranno trattati: dai cenni sull’illuminotecnica all’illuminazione civile e industriale, passando per i sistemi di cablaggio, domotica e sistemi di fissaggio. Inoltre, i corsisti verranno anche formati sugli applicativi informatici Sonepar: SAP, SalesForce e piattaforma E-commerce, tecniche di vendita, team working e sicurezza sul lavoro.

Al termine del periodo di formazione, i ragazzi continueranno il percorso nel punto vendita attraverso un contratto di somministrazione da parte di Gi Group con mansione “addetto alle vendite”. L’obiettivo del progetto Accademia Sonepar è quello di portare i corsisti ad una successiva assunzione diretta in azienda.

Ricerchiamo persone disponibili a mettersi in gioco – dichiara Donato Fiore, Vp Human Resources di Sonepar Italia - offrendo un percorso di formazione e inserimento al lavoro con la possibilità di entrare in una grande azienda, come Sonepar, con una distribuzione territoriale di punti vendita in tutta Italia, organizzata ed inclusiva. La fase di formazione fornirà a tutti i partecipanti le basi tecniche per affrontare un futuro nei settori in forte crescita delle rinnovabili, dell’e-mobility e dell’automazione industriale e residenziale. L’Accademia Sonepar svolge inoltre anche un ruolo fondamentale per aumentare la presenza femminile nel comparto; per questo, nel corso dell’edizione 2022 sono state ben 10 le ragazze su 17 partecipanti selezionati”.

La collaborazione con Sonepar, che ringraziamo per averci voluti come partner, consente ai più giovani di conoscere la ricchezza di un settore con ottime prospettive e di sviluppare le competenze richieste garantendo così il loro inserimento nel mercato. L’Accademia 2023 aderisce infatti al nostro progetto Academy100% Employability, che nel perimetro dell’impegno per il Lavoro Sostenibile promuove l’occupabilità delle persone attraverso l’erogazione di un’offerta formativa gratuita garantendo ai partecipanti un contratto a tempo indeterminato” commenta Stefano Codato, Key Accout Manager di Gi Group.

Per partecipare all’Accademia Sonepar Italia è possibile candidarsi inviando una mail con curriculum vitae all’indirizzo: carriere.italia@sonepar.it.

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Würth Italia e Caritas: nasce il “pozzo della speranza”

05/01/2023

Secondo i dati rilevati da Amref Health Africa, l’80% delle malattie in Africa sono causate dall’uso di acqua sporca e contaminata e, per questo motivo, Würth Italia ha deciso di supportare la realizzazione di un pozzo nel villaggio di Witu (Kenya), che sarà in grado di servire circa 200 persone entro un raggio di 2 km.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Caritas, dimostra l’impegno dell’azienda verso obiettivi di sviluppo sostenibile, che comprendono sia la sfera sociale sia quella ambientale.

“Il nostro impegno per uno sviluppo più sostenibile, in questo caso, parte da chi ne ha più necessità. Finanziare la realizzazione di un pozzo in Kenya permetterà di garantire un futuro migliore a delle comunità in difficoltà e rendere l’impatto che Würth ha sul pianeta ancora più positivo”, ha affermato Harald Santer, Direttore Commerciale di Wu¨rth Italia

“Ringraziamo Würth Italia per la generosa donazione e l’aiuto così dato alle persone in Kenya. I periodi di siccità in Kenya negli ultimi anni sono diventati sempre più lunghi a causa degli effetti negativi dei cambiamenti climatici, rendendo la vita agli abitanti di queste zone ancora più difficile. Avere accesso ad un pozzo senza dover percorrere molti chilometri per raggiungere una fonte d’acqua, fa spesso la differenza tra vita e morte per queste popolazioni.” – sottolineano la direttrice della Caritas alto-atesina Beatrix Mairhofer e Sandra D’Onofrio del servizio mondialità che coordina i progetti Caritas all’estero.

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SOS Casa, il WhatsApp della ferramenta

03/01/2023

SOS Casa - La tua ferramenta di fiducia è l’app sviluppata da Tommaso Gabbani della storica ferramenta di Pontedera (Pisa), che trasforma il negozio da un centro di commercio a un centro di servizi. Di questa importante innovazione digitale ne avevamo parlato nell'edizione numero 89 di iFerr Magazine ma oggi, grazie alla collaborazione con Malfatti & Tacchini, l’app inizia una nuova fase di sviluppo.

La piattaforma, scaricabile su tutti i telefoni Android e Apple, mette in contatto i clienti delle ferramenta con gli artigiani della zona per richieste di preventivo o intervento. Quest’ultimi sono selezionati dalla ferramenta, sia dal punto di vista professionale sia economico. Ad oggi le categorie di artigiani sono 23 e nel tempo cresceranno.

Ogni artigiano che si iscriverà all’applicazione potrà farlo su più categorie. Inoltre, grazie ad un sistema di geolocalizzazione, potrà inserire il raggio d’azione sul quale vuole ricevere richieste di preventivo e intervento. Allo stesso tempo, potrà restare informato sull’area operativa dei propri colleghi.

Ciò che distingue l’app SOS Casa dalle altre piattaforme virtuali è l’elemento della ferramenta come punto di riferimento del cliente che, con questo servizio, si sente protetto dalla professionalità del punto vendita e dalla sua presenza fisica nel territorio.

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Sostenibilità: allarme globale per il boom di emissioni causate dall’home delivery

02/01/2023

L’home delivery è un fenomeno che sta spopolando in tutte le metropoli, opponendosi alla sostenibilità. Secondo alcuni dati riportati dalla IEA (International Energy Agency), il settore del trasporto merci è responsabile di un quinto delle emissioni globali di CO2, dietro solo al settore energetico.

I veicoli che si occupano delle consegne dei pacchi a domicilio causano oggi il 3% delle emissioni globali di gas serra, ma la situazione potrebbe diventare ancora più grave nei prossimi anni. Come segnalato in un articolo del The Washington Post, l’impatto salirà al 17% (+567%) entro il 2050. La chiave per ridurre le emissioni provocate dai mezzi di trasporto merci è rappresentata dall’elettrico.

L’impiego di veicoli elettrici, come svelato dal report “Decarbonizzare i trasporti. Evidenze scientifiche e proposte di policy” del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, consentirà di ridurre del 37% le emissioni di CO2.

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Pellet, Iva scende dal 22 al 10%

29/12/2022

L’aliquota IVA applicata al pellet, che oggi è al 22%, sarà ridotta al 10% per tutto il 2023. È stato accolto dal Governo l’emendamento alla legge di Bilancio, il cui obiettivo è quello di andare incontro alle famiglie italiane che utilizzano il pellet come fonte di riscaldamento domestico e che stanno riscontrando difficoltà a causa dell’aumento dei costi.

Ad oggi, infatti, il pellet ha un costo tutt’altro che basso, talvolta triplicato rispetto a un anno fa, specie se si considera che in molti avevano puntato su questo combustibile proprio per risparmiare sulle costo delle bollette.

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Anima Confindustria, Superbonus: da manovra segnali positivi, ma non sufficienti

27/12/2022

La modifica approvata durante l’esame della Manovra di Bilancio rappresenta un importante correttivo alla disciplina del Superbonus per gli edifici condominiali prevista dal DL Aiuti-quater. Permettere, anche se solo in determinati casi, la conferma dell’aliquota al 110% per i condomini anche nel 2023, in caso di presentazione della CILAS entro il 31 dicembre, risolve uno dei difetti principali della precedente normativa.

"Alcune modifiche introdotte in Legge di Bilancio sono sicuramente positive, anche se purtroppo apportano delle correzioni non sostanziali a un panorama di incentivi che necessita una riorganizzazione. In considerazione dell'ampiezza e delle molte implicazioni da un punto di vista strategico per la transizione ecologica del Paese, ci auguriamo per il prossimo anno una maggiore sinergia tra filiera e istituzioni per definire il futuro della misura”, ha commentato Alberto Montanini, vicepresidente di Anima Confindustria con delega alla Politica Industriale, che ha poi aggiunto: “permangono i problemi relativi a un disallineamento tra i requisiti tecnici richiesti dalla normativa nazionale per accedere agli incentivi e i requisiti europei di ecoprogettazione degli apparecchi”.

Inoltre, Anima ritiene essenziale alzare la soglia di reddito per gli edifici unifamiliari, ampliando la possibile platea di beneficiari oltre l'attuale di 15.000€. Nel nostro Paese, il settore immobiliare è, subito dopo quello dei trasporti, il più distante dagli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Considerando anche che le tecnologie a disposizione per efficientare il parco immobiliare sono un fiore all'occhiello della produzione industriale italiana, è necessaria quindi una programmazione a medio-lungo termine degli interventi di sostegno alla transizione.

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Operativa la norma UNI sui locali storici: arredi originali e 70 anni di attività

22/12/2022

A partire dal 1° dicembre 2022, i pubblici esercizi che vogliono identificarsi come locali storici possono avvalersi della norma UNI 11891-1, che prevede parametri uguali in tutte le regioni d’Italia. Per poter essere riconosciuti come storici, i locali dovranno avere diverse caratteristiche, tra cui l’aver mantenuto al loro interno gli arredi originali ed essere in attività da almeno 70 anni.

In precedenza, le attività storiche venivano inquadrate prevalentemente da Regioni e Comuni con regolamenti diversi basati essenzialmente sull’anzianità dei locali, stabilita in media tra i 40 e i 50 anni. A queste realtà si aggiunge Unioncamere, che nel suo registro delle imprese storiche inserisce tutte le attività operative da almeno 100 anni. Tuttavia, con questo sistema non si faceva alcuna distinzione tra settori: un bar era ritenuto storico allo stesso modo di un negozio di scarpe. Ad esempio, in Lombardia su 2.848 imprese storiche, solo 765 sono pubblici esercizi. Al contrario, la norma UNI è stata adottata appositamente per i pubblici esercizi.

È frutto del lavoro promosso negli ultimi mesi da Fipe-Confcommercio e dall’associazione “Gli Storici” (Caffè e Ristoranti Storici d’Italia), che hanno costituito un tavolo di lavoro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confcommercio-Imprese per l’Italia, l’Unione Consumatori e UNITER.

In oltre 100 anni di attività la normazione UNI ha supportato le esigenze del sistema socioeconomico evolvendo con esse e quindi dedicandosi sempre più alle attività del terziario. I servizi, in effetti, proprio per la loro natura ad elevatissima componente di relazione umana, hanno particolare bisogno di riferimenti organizzativi e strutturali per erogare prestazioni di qualità, garantite e uniformi nel tempo”, afferma Giuseppe Rossi, Presidente UNI, che ha poi così concluso: “Considero quindi la UNI 11891-1 (che auspico potrà presto essere affiancata da norme per altre tipologie di locali storici) uno strumento che concorre a elevare il livello dell’offerta turistica, culturale e alimentare del Paese e garantire quell’esperienza tipica dello stile di vita made in Italy”.

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"Pre-Natale al Sud", il nuovo video di DFL con Casa Surace

20/12/2022

È online “Pre-Natale al Sud”, il secondo video del progetto “Made in Casa”, nato dalla collaborazione di DFL (Gruppo Lamura) con Casa Surace, dedicato al periodo natalizio. Nel breve filmato, la factory e casa di produzione ha mostrato come prepararsi al meglio per le prossime festività natalizie, promuovendo in maniera divertente la selezione di decorazioni, articoli per la cucina e da regalo contenuti all’interno del SuperPrezzi (clicca qui per guardare il video completo).

“Olio made in casa” e “Pre-Natale al Sud” fanno parte di una serie di video, in formato reel, che saranno diffusi nei prossimi mesi sui canali digitali di DFL e social di Casa Surace. Diversi i temi che saranno trattati: conserve, piccole ristrutturazioni di interni e consigli su coltivazione e giardinaggio. L’obiettivo di Casa Surace è quello di raccontare scene di vita quotidiana, momenti di festa e aggregazione, spiegando, allo stesso tempo, le fasi principali per la buona riuscita di un lavoro “fai da te”.

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Osservatorio Findomestic: consumi in calo nel 2022, settore casa in crescita (+2,6)

19/12/2022

Secondo i dati dell’Osservatorio Findomestic 2022, realizzato dalla società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas in collaborazione con Prometeia, gli acquisti per la casa (+2,6%) tengono a galla il mercato dei beni durevoli compensando, almeno in parte, il crollo del settore motori (-6,2%). La spesa delle famiglie in beni durevoli raggiungerà a fine anno quota 69,1 con un calo del 2% rispetto al 2021, attribuibile ad una riduzione dei volumi (-7,6%) solo parzialmente compensata dalla crescita dei prezzi (+6,1%).

I maggiori risultati si sono registrati nel settore della telefonia, il cui giro d’affari ha subito un’impennata del 7,1%, grazie all’incremento record dei prezzi dell’11%. Un evidente incremento si è evidenziato anche nel comparto dei mobili con un 4,8%, favorito da un’inflazione al 7%. Grazie alla dinamica crescente dei prezzi che compensa la flessione dei volumi, crescono anche gli elettrodomestici (+4,4% i grandi e +2,2% i piccoli). Nel settore motori, l’unica voce positiva riguarda i motoveicoli (+2,7%), mentre risultano in calo gli altri capitoli di spesa: -3,4% le auto usate, -7,2% l’information technology, -10,6% le auto nuove (domanda dei privati) e -12,2% per Tv/Hi-Fi.

Gli italiani hanno reagito all’emergenza inflazione e al clima di incertezza investendo sulla dimensione domestica, come già accaduto nel 2020 e nel 2021 sull’onda della crisi pandemica. I beni legati alla casa raggiungeranno, secondo le nostre stime, un valore di 34 miliardi, a un passo dai 35 miliardi del mondo dei motori”, commenta Gilles Zeitoun, Amministratore Delegato e Direttore Generale Findomestic Banca.

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