Cerca news
Cerca Azienda 
Cerca Prodotto 
20/11/2025 Beghelli ottiene il rating di legalitą ??+
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha attribuito a Beghelli Spa il Rating di Legalità con punteggio ??+, riconoscendo l’impegno dell’azienda nel garantire trasparenza, correttezza e comportamenti etici nelle proprie attività.
Il Rating di Legalità, introdotto dall’AGCM per valorizzare le imprese che operano nel pieno rispetto delle norme e dei principi di buona gestione, prevede un punteggio da una a tre stelle e rappresenta oggi uno dei principali indicatori della solidità e dell’affidabilità di un’azienda. La valutazione è stata deliberata dall’Autorità nella seduta del 22 ottobre 2025, a seguito dell’istruttoria condotta sulla domanda presentata dalla società. L’esito positivo comporta l’inserimento di Beghelli Spa nell’elenco ufficiale delle imprese titolari del Rating di Legalità.
Il riconoscimento assegnato alla capogruppo si aggiunge a quello confermato nel maggio 2025 a Beghelli Servizi Srl, che ha ottenuto il rinnovo del Rating di Legalità con lo stesso punteggio ??+ per i successivi due anni.
L’ottenimento del Rating di Legalità da parte dell’AGCM rappresenta un traguardo importante per il Gruppo Beghelli, confermando la solidità del modello di governance e la volontà di operare secondo criteri di responsabilità, integrità e trasparenza. Un risultato che rafforza ulteriormente l’impegno del Gruppo nel promuovere una cultura aziendale fondata sul rispetto delle regole e sulla sostenibilità dei processi gestionali.
19/11/2025 Eventi #iFerr 128 | SiFerr: un appuntamento imperdibile
Sabato 16 e domenica 17 maggio 2026, la Mostra d’Oltremare di Napoli diventerà il punto di riferimento per produttori, distributori, buyer e professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, la manifestazione torna più grande, innovativa e ricca di opportunità, offrendo un palcoscenico ideale per presentare nuovi prodotti, ampliare il proprio network e consolidare collaborazioni strategiche.
Un salone in continua crescita
La quarta edizione dell'evento ha registrato numeri da record e il traguardo del 2026 punta a superare ogni aspettativa. Il Salone Internazionale della Ferramenta, Colori, Giardinaggio e Sicurezza si conferma come appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore, grazie a un mix vincente di esposizione, formazione e momenti di confronto. Oltre agli stand e alle novità di prodotto, i visitatori troveranno workshop, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e occasioni di networking ad alto valore aggiunto.
Napoli: il palcoscenico perfetto
Per due giorni Napoli si trasformerà in un vero e proprio hub internazionale del business. Esposizioni, dimostrazioni e incontri professionali renderanno SiFerr 2026 un’esperienza completa e immersiva. La vivacità della città, unita all’accoglienza partenopea, crea il contesto perfetto per sviluppare nuove relazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti. Partecipare come espositore significa garantirsi una forte visibilità e una posizione centrale all’interno del mercato.
Perché partecipare a SiFerr 2026
Se operi nei settori ferramenta, colori, giardinaggio o sicurezza, SiFerr 2026 è l’occasione ideale per far crescere il tuo business. Sabato 16 e domenica 17 maggio rappresentano un’opportunità unica per promuovere la tua azienda, incontrare potenziali clienti e scoprire le ultime tendenze del settore. Non aspettare: prenota subito il tuo stand e preparati a vivere un evento che unisce innovazione, networking e tanto entusiasmo.
19/11/2025 Stiga vince il Red Dot Award 2025 con l'App Stiga.Go
Arriva un nuovo riconoscimento internazionale per STIGA: la giuria del Red Dot Award 2025 – Brands & Communications Design ha selezionato l’app STIGA.GO per l’eccellenza del suo design e per l’esperienza utente particolarmente intuitiva. Il premio conferma l’approccio innovativo del brand nello sviluppo di strumenti digitali pensati per rendere il giardinaggio sempre più smart e accessibile.
STIGA.GO: l’app per lo smart gardening che semplifica il lavoro in giardino
Lanciata all’inizio del 2025, STIGA.GO permette di collegare e controllare i prodotti STIGA, inclusi i robot tagliaerba, da un’unica applicazione. La giuria del Red Dot Award ha riconosciuto il valore del suo design innovativo e della user experience fluida, elementi che rendono l’app un vero alleato per chi desidera un giardinaggio più efficiente.
L’app è in continua evoluzione e oggi offre funzionalità avanzate come:
- Dark mode per una migliore visibilità;
- Aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento del lavoro;
- Navigazione ottimizzata e comandi personalizzabili;
- Possibilità di disattivare suoni, regolare notifiche e visualizzare mappe specifiche;
- Tutorial, guide rapide e consigli dedicati alla cura del giardino.
STIGA.GO si configura così non solo come un’app, ma come una vera estensione digitale dell’esperienza di giardinaggio.
“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto il Red Dot Award. È un riconoscimento al lavoro del nostro team e alla nostra volontà di creare soluzioni innovative, intuitive e dal design eccellente”, afferma James Cameron, Innovation Director del Gruppo STIGA.
“Con STIGA.GO stiamo trasformando il modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente esterno e con i loro strumenti da giardino.”
I Red Dot Award conquistati da STIGA negli anni
Il Red Dot Award è uno dei premi di design più importanti al mondo, assegnato ai prodotti che si distinguono per qualità estetica, innovazione e funzionalità. Tra i riconoscimenti ottenuti negli anni:
- STIGA A 1500 – Robot tagliaerba autonomo (2023)
- STIGA Park Pro 740 IOX 4WD – Trattorino tagliaerba frontale (2015)
- STIGA Villa 520 HST – Trattorino tagliaerba frontale (2013)
18/11/2025 Acimall: Federico Broccoli č il nuovo vicepresidente
La governance di Acimall si rafforza con l’ingresso di Federico Broccoli, chief Commercial officer di Biesse (Pesaro), che entra nel consiglio direttivo dell’associazione in seguito alla decisione del board di procedere a una nuova nomina. La delibera è arrivata su proposta del presidente Enrico Aureli, dopo le dimissioni di Raphaël Prati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il contributo offerto negli anni.
Broccoli, attivo nel settore della lavorazione del legno dal 1985, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Ringrazio il presidente Aureli e tutto il consiglio. Ho sempre apprezzato l’impegno di Acimall, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle aziende italiane. In un momento complesso dal punto di vista economico e geopolitico, l’associazione deve rimanere un punto di riferimento solido e autorevole per realtà di ogni dimensione. Solo collaborando potremo affrontare con successo le sfide più impegnative”.
Soddisfazione anche da parte del presidente Enrico Aureli, che ha sottolineato il valore dell’ingresso di Broccoli sia nel consiglio direttivo sia nel CdA di Cepra Srl, la società che gestisce le attività operative dell’associazione: “La sua esperienza manageriale e la conoscenza dei mercati internazionali saranno fondamentali per sostenere la crescita di Acimall, che si prepara a celebrare i 60 anni di attività nel 2026. Ringrazio lui e la proprietà di Biesse per la disponibilità e per la vicinanza all’associazione”.
17/11/2025 ARD Raccanello firma il restauro della Chiesetta di Sant'Antonio
Un importante intervento di recupero architettonico ha riportato alla piena bellezza la Chiesetta di Sant’Antonio da Padova a Peseggia di Scorzè (VE), grazie anche al contributo tecnico di ARD Raccanello, realtà di riferimento nei sistemi vernicianti per l’edilizia professionale. Il progetto, sostenuto dalla famiglia Tegon e dalla comunità locale, ha permesso di valorizzare uno dei simboli storici e spirituali della zona.
Un patrimonio storico e culturale da preservare
Costruita nel 1931 dall’architetto trevigiano Luigi Candiani, la chiesetta è da sempre un punto di riferimento per la famiglia Tegon e per gli abitanti della zona. Negli anni, però, l’edificio ha subito diversi danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, da eventi atmosferici e da atti vandalici che avevano compromesso superfici interne ed esterne, tetto, cella campanaria e affreschi.
Il progetto di recupero, curato dal geometra Ilario Micheletto e dall’architetto Manuel Bonso, è stato possibile grazie alla passione dei proprietari, i fratelli Giovanna e Marino Tegon, e al supporto di amici e concittadini che hanno contribuito al restauro di portone, banchi e vetrate.
Il contributo di ARD Raccanello con la tecnologia silossanica Siliard
Per la riqualificazione esterna, ARD Raccanello ha scelto le idropitture silossaniche Siliard, una linea di prodotti di terza generazione che sfrutta i vantaggi delle nanoparticelle. La particolare struttura capillare generata dai composti nanometrici garantisce elevata porosità, protezione e durabilità nel tempo.
Siliard Fill: la finitura scelta per il restauro
Per la Chiesetta di Sant’Antonio è stato utilizzato Siliard Fill, pittura silossanica riempitiva antialga specifica per esterni, che offre:
- Elevata permeabilità al vapore acqueo e ottima idrorepellenza
- Basso assorbimento d’acqua
- Protezione contro alghe, muffe e microrganismi
- Ottimo potere riempitivo per superfici irregolari
Un ritorno alla comunità
Grazie all’impegno condiviso e all’impiego di tecnologie vernicianti avanzate, la Chiesetta di Sant’Antonio è tornata a essere un luogo di culto e incontro, simbolo di devozione e identità locale. Un intervento che dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, professionisti e aziende nel recupero del patrimonio storico del territorio.
14/11/2025 CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026
Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di “Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.
CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online
L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.
Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza
I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.
Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".
CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione
CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.
L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.
13/11/2025 Il nuovo numero di iKey č online
È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.
Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.
In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.
Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.
Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.
Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.
Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.
Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.
Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.
Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.
Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.
12/11/2025 Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale
L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.
Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.
L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.
Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione
Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.
“In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.
“Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.
Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya
Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.
11/11/2025 Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0
L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.
Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.
Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.
I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.
Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.
Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.
Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.
Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.
Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.
Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.
Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.
Scopri di più con iFerrnando nell'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI
11/11/2025 Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria
Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.
L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.
Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".
Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.
Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.
"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.
Tutte le news

Il nuovo numero di iFerr č online
22/09/2023
È online il nuovo numero di iFerr magazine, con tanti aggiornamenti e contenuti originali del mercato della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio.
In primo piano si parla di SicilFerr, che si svolgerà il 21 e il 22 ottobre 2023 nel polo fieristico di SiciliaFiera a Misterbianco, in provincia di Catania. Attesi oltre 3.000 punti vendita. Inoltre, l’edizione di quest’anno si preannuncia ancora più d’appeal e pensata per le effettive necessità degli operatori dei settori ferramenta e fai da te, con un’inedita challenge e seminari di livello che animeranno le due giornate dell’evento.
Molto importante il traguardo raggiunto dal Gruppo Viglietta Matteo, che ha festeggiato questo mese i suoi 90 anni di attività. Per l’occasione ha scelto di premiare i clienti più affezionati regalando loro un viaggio da sogno.
Per la rubrica iVip è stato intervistato Stefano Spillere, amministratore delegato di Telwin, che ha parlato dei traguardi raggiunti, dei progetti in essere e di come si prospetta il 2024 dell’azienda veneta.
Lo speciale di questo mese è stato dedicato alle scaffalature in ferramenta. Nelle interviste a quattro manager dell’industria è emerso il loro valore, ossia un plus per il layout degli store e per l’efficienza e l’esperienza del cliente. Il viaggio nel mondo delle scaffalature prosegue poi con un “capitolo” dedicato ai sistemi di etichettatura elettronica, sempre più concreti alleati del commercio al dettaglio.
Da non perdere l’evoluzione della rubrica iCommerciali, che diventa uno scambio di opinioni tra due agenti. Per questo mese abbiamo messo a confronto Michele Mazzarella, agente di Henkel Italia per la Campania, e Antonio Ravidà, capo area in Eurogross per la Sicilia orientale.
Protagonista di iStory è la Ferramenta Infer Color, punto vendita storico della provincia di Napoli, nato nel 1960 dalla famiglia Infante, che oggi vede già la terza generazione impegnata nell’attività e decisamente proiettata verso il futuro. Il negozio, infatti, ha attivato il proprio shop online, sviluppando una strategia omnicanale a tutti gli effetti.
.png)
In arrivo l'undicesima edizione di A.P.Fer EXPO
21/09/2023
Sull’onda dell’entusiasmo e del consenso registrati nel 2022, A.P.Fer EXPO si svolgerà il prossimo 7-8 ottobre 2023 a Cascina Triulza (Milano). L'evento proporrà il consueto format di 2 mezze giornate di esposizione e formazione (sabato pomeriggio e domenica mattina), con contenuti di massima qualità e attualità, anche grazie alla partecipazione di una selezionata rappresentanza di aziende produttrici del mondo della ferramenta e della sicurezza.
Tra i brand che hanno prontamente confermato la propria presenza all’edizione 2023 di A.P.Fer Expo troviamo: Silca, Defence System, Dierre, Disec, Fischer, Ingco, Mottura, Opera, Securemme, Sice, Sparco, V2, Bosch, Iseo, Krino, Locinox, Ambrosol, Century, Cisa, Colla21, Defence System, Linea Calì, Molital, WD40, Assa Abloy, Groovy, Marco Polo, OMV, Varta, Tormek.
Confermata anche la scelta della location della scorsa edizione, molto apprezzata dai partecipanti del 2022 per il suo fascino suggestivo, gli ampi spazi esterni e la posizione strategica nella periferia nord-occidentale di Milano, che la rende facilmente raggiungibile dalla città (in auto o con i mezzi pubblici) come da fuori (grazie alla vicinanza alle autostrade A8 ed A4 e alla tangenziale A52).
Altri aspetti particolarmente apprezzati da espositori e visitatori durante la decima edizione sono stati, in primis, l’interazione sia professionale che personale di altissima qualità e la consistenza delle proposte commerciali riservate ai partecipanti, ma anche la cura dei particolari e l’attenta ospitalità.
“Poter organizzare nuovamente il nostro appuntamento con Clienti e Fornitori è stato entusiasmante e i risultati che ne sono derivati lo scorso anno ci hanno confermato l’importanza di questo momento di incontro tra i protagonisti della filiera tradizionale del nostro settore”, afferma Alberto Pezzarossa, Responsabile commerciale di A.P.Fer. “Sempre con il giusto mix di contenuti, formazione, opportunità e momenti di relazione, per fornire ai nostri Clienti un’esperienza piacevole ma, soprattutto, realmente utile per la loro attività!”
L’evento, pensato appositamente per i Clienti A.P.Fer, è rivolto a ferramenta, centri sicurezza, colorifici ed utensilerie. La partecipazione è gratuita, previa registrazione e riconferma da parte di A.P.Fer.
Per registrarsi: www.apfer.it

Black+Decker: con il nuovo concorso si puņ vincere un viaggio in Florida
19/09/2023
Black+Decker, che è presente con i suoi prodotti nelle case di tutto il mondo, annuncia un nuovo concorso che premia tutta la famiglia con un viaggio in Florida.
Partecipare al concorso “Vinci un viaggio da sogno con la tua famiglia” è semplice: fino al 30 novembre 2023, a fronte dell’acquisto (sono esclusi gli acquisti online) di uno o più prodotti Black+Decker, per un importo di almeno 39 euro (Iva inclusa), si può vincere un viaggio in Florida per quattro persone che comprende i biglietti aerei per Orlando, cinque pernottamenti (hotel, pensione completa, transfer) e i biglietti di ingresso ai parchi tematici.
Ecco le indicazioni per prendere parte all'iniziativa: acquistare fino al 30 novembre uno o più prodotti aderenti alla promozione (elenco prodotti che partecipano al concorso disponibile sul sito); creare e accedere al proprio profilo MyBlack+Decker su www.blackanddecker.it; all'interno del proprio profilo, in promozioni, cliccare sul banner relativo alla promozione; compilare i dati richiesti e caricare l'immagine del documento d'acquisto.
Ulteriori informazioni e il regolamento sono disponibili su: https://www.blackanddecker.it/un-viaggio-da-sogno-con-la-tua-famiglia
.png)
Emak č TOP JOB Best Employers 2023/24
18/09/2023
Il Gruppo Emak, quotato al segmento Euronext STAR Milan, ha ottenuto il riconoscimento di “TOP JOB – Best Employers 2023/24” entrando nella classifica dei 400 migliori datori di lavoro in Italia secondo l’indagine redatta dall’Istituto tedesco qualità ITQF in collaborazione con il media partner La Repubblica Affari&Finanza.
Lo studio si basa principalmente sulla valutazione diretta dei dipendenti delle aziende, contattati tramite panel in modo anonimo: sulla base di un sondaggio online che ha raccolto 10.671 giudizi, sono state certificate le 400 aziende italiane “TOP JOB – Best Employers 2023/24”. Gli aspetti analizzati per la ricerca sono: clima di lavoro, sviluppo professionale, prospettive di crescita, sostenibilità e valori aziendali.
Da sempre Emak si impegna ad assicurare a tutti i propri dipendenti un luogo di lavoro accogliente e stimolante, dove potersi realizzare professionalmente e personalmente, adottando strumenti quali smart-working e flessibilità oraria per agevolare la gestione dell’equilibrio tra lavoro e vita privata.
L’azienda ritiene l’eterogeneità delle persone un valore e un punto di forza, e per questo si impegna a tutelare la diversità e a garantire pari opportunità, rifiutando ogni forma di discriminazione.
“Crediamo fermamente che per avere un’azienda innovativa e all’avanguardia sia fondamentale creare un clima sereno, in cui tutti possano sentirsi valorizzati attraverso un continuo processo di crescita e apprendimento. “Ottenere questo riconoscimento conferma che le nostre persone apprezzano l’impegno e l’attenzione dell’azienda nei loro confronti”, ha spiegato Guido Ghinazzi, Direttore HR di Emak.

Sequestro pile Duracell contraffatte: parla il distributore ufficiale nazionale
14/09/2023
Il comunicato stampa presente sul sito ufficiale della Guardia di Finanza, pubblicato l’8 settembre 2023 e riportato dai mezzi di informazione nazionali, rende noto che, grazie all’intervento della GdF, sono state sequestrate oltre mezzo milione di batterie con marchio Duracell contraffatte e che il sequestro ha coinvolto anche una azienda livornese.
La CFG Spa, in qualità di distributore ufficiale nazionale Duracell, con il pieno supporto della Duracell Italy, intende precisare che CFG SpA in nessun modo è coinvolta nei sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza, nella vicenda giudiziaria e nei procedimenti penali che ne conseguiranno.
Con l’occasione, la CFG SpA di Livorno, nella persona del suo amministratore delegato Dottor Guglielmo Bitossi, ringrazia la Guardia di Finanza per l’operato, condividendo la frase di chiusura del comunicato stampa della GdF: “L’operazione testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato sempre più minacciato della contraffazione che agisce da moltiplicatore di illegalità, alimentando i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, spesso controllati dalla criminalità organizzata, danneggiando le imprese oneste ed esponendo a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori”.
Il comunicato della Guardia di Finanza
I finanzieri del Gruppo di Perugia hanno sequestrato oltre 570mila batterie di tipo “stilo” e “mini stilo” e 145 mila cartoncini contenitivi (blister) recanti il marchio Duracell contraffatto e denunciato 18 persone ritenute responsabili, allo stato delle indagini, dei reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.), frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p.) e ricettazione (art. 648 c.p.). L’attività di servizio, avviata a dicembre dello scorso anno e proseguita nei mesi successivi sull’intero territorio nazionale, trae origine da una segnalazione relativa alla possibile vendita, da parte di un negozio di ferramenta, di pile Duracell verosimilmente contraffatte.
Sulla base delle risultanze dei preliminari accertamenti eseguiti dai militari del Gruppo di Perugia, la locale Procura della Repubblica, ipotizzando la sussistenza delle fattispecie delittuose sopra indicate, disponeva, nell’immediato, l’effettuazione di perquisizioni presso il punto vendita, all’esito delle quali venivano individuati e sottoposti a sequestro circa 153 mila prodotti appartenenti ai lotti sospetti. Ricostruita, attraverso l’esame delle fatture di acquisto e dei documenti di trasporto della merce, l’articolata filiera commerciale ed individuati i principali punti di stoccaggio, nei mesi di dicembre e gennaio, venivano effettuati ulteriori perquisizioni e sequestri nelle città di Livorno, Palermo, Verona e Milano, presso i principali grossisti, e nelle città di Genova, Lucca e Biella, presso esercenti commerciali al dettaglio. Le perizie di parte e quelle disposte dalla Procura su campioni di prodotti ne hanno confermato la contraffazione.
Dalle indagini finora eseguite, è emerso come non sempre i venditori al dettaglio (ferramenta, tabaccherie e negozi di articoli per la casa) fossero a conoscenza dell’origine illecita delle batterie, sia per la buona fattura dei blister contraffatti, difficilmente distinguibili dagli originali, sia per il sostanziale allineamento, nella maggior parte dei casi, tra il prezzo di acquisto all’ingrosso del prodotto contraffatto e quello del prodotto originale. Inoltre, la sostanziale identità del prezzo di vendita delle pile originali rispetto a quelle contraffatte e la medesima collocazione negli scaffali e negli spazi espositi non poteva che trarre in inganno, circa la reale natura e provenienza della merce, l’ignaro consumatore finale, il quale è risultato esposto non solo al rischio di acquistare un prodotto di scarsa qualità ma anche privo di quei controlli che garantiscono la sicurezza della batteria che, come spiegato dal produttore, negli esemplari originali sono sottoposte ad una serie di prove tecniche di resistenza per garantire la sicurezza delle persone e dei dispositivi elettronici alla cui alimentazione sono destinate.
L’operazione testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato sempre più minacciato della contraffazione che agisce da moltiplicatore di illegalità, alimentando i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, spesso controllati dalla criminalità organizzata, danneggiando le imprese oneste ed esponendo a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori.
.png)
Materie prime critiche, Assofermet presenta in Senato il proprio piano
13/09/2023
Lo scorso 5 settembre Assofermet ha partecipato alle Audizioni della Commissione Industria e Agricoltura del Senato in merito al tema dell’approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche. L’Associazione si è dichiarata favorevole alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, ha messo in luce l’importanza dei RAEE nel raggiungimento degli obiettivi strategici e ha espresso il proprio sostegno all’intenzione annunciata dal Ministro Urso di riaprire alcune miniere italiane, seppur evidenziandone alcune importanti criticità.
Quello delle materie prime critiche è un argomento sempre più centrale nelle scelte strategiche dell’Unione Europea e degli Stati Membri. In un periodo storico in cui si intrecciano transizione ambientale, trasformazione digitale e contrasti geopolitici, emergono tutte le criticità legate al rifornimento di risorse come litio, bauxite, terre rare e tutte le trenta materie prime critiche individuate dalla Commissione Europea. La sfida più urgente può essere sintetizzata in un preoccupante squilibrio fra domanda e offerta: a fronte del grande aumento della domanda di materie prime critiche previsto per l’immediato futuro, l’offerta appare sempre più influenzata da rischi e sfide di natura geopolitica, ambientale e sociale.
Alla luce di questo difficile contesto politico ed economico, Assofermet ritiene che il nostro Paese debba diversificare quanto più possibile le fonti di approvvigionamento di materie prime critiche. È necessario diminuire progressivamente la dipendenza da alcuni Paesi da cui si è finora approvvigionata l’Italia e, allo stesso tempo, individuare nuovi Paesi fornitori, oltre a migliorare la capacità di monitoraggio al fine di attenuare i rischi attuali e futuri di nuove perturbazioni sui mercati in fase di approvvigionamento.
Nel proporre misure strutturali sull’approvvigionamento di queste risorse strategiche, vanno tenuti in particolare considerazione i RAEE. I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche rappresentano una vera e propria “miniera urbana” per il nostro Paese: al loro interno si trovano importanti materie prime critiche e, se correttamente raccolti e recuperati, questi rifiuti possono diventare una fonte strategica di approvvigionamento. Tra l’altro, per sei delle undici materie prime critiche maggiormente presenti nei RAEE cosiddetti tecnologici (litio, cobalto, gallio, indio, germanio, tantalio, rutenio, disprosio, neodimio, terbio, rame), la Cina è il principale produttore mondiale, con una quota che arriva fino al 97%. Considerando i dispositivi domestici e aziendali, ad oggi in Italia soltanto il 37% dei RAEE viene effettivamente raccolto, ampiamente al di sotto dell’obiettivo del 65% fissato dall’Unione Europea. È interessante che il dato della raccolta sia particolarmente basso per i piccoli RAEE come cellulari, tablet, laptop e altri dispositivi tuttora “abbandonati” nelle abitazioni private. Assofermet ritiene che il sistema di raccolta vigente debba essere analizzato e riveduto con attenzione per rendere più efficace e sostenibile la gestione dei RAEE. A questo si aggiunge la carenza strutturale, tipica dell’Italia ma anche del resto dell’Unione Europea, di impianti industriali in grado di estrarre Materie Prime Critiche dai singoli componenti dei rifiuti. Investire maggiormente sulla realizzazione di queste strutture e sulla raccolta e recupero di RAEE significherebbe arrivare ad avere a disposizione un’ulteriore fonte di materie prime critiche. Si tratta di una direzione strategica che, oltre a ridurre la dipendenza dall’importazione di risorse fondamentali, segnerebbe il passaggio a una vera e propria economia circolare e porterebbe a un decisivo incremento dell’occupazione.
Per quanto riguarda, invece, il cosiddetto “Piano Minerario” annunciato dal Ministro Urso, Assofermet è sostanzialmente d’accordo con l’iniziativa strategica di aprire nuove miniere per il rifornimento di terre rare e materie prime, ma vanno considerati alcuni elementi di rischio. In primo luogo, la riapertura di qualsiasi miniera dovrà tenere conto delle importanti difficoltà attualmente esistenti: non solo i fattori geologici, i costi del capitale e i rischi correlati, ma anche la lunghezza e l'incertezza delle procedure di autorizzazione, la difficile ricerca di manodopera specializzata e molti altri aspetti organizzativi che potrebbero costituire un deterrente.
Secondo Assofermet, inoltre, andrebbe promossa una mappatura dei siti minerari disponibili per individuare esclusivamente le opportunità concrete di costituire una filiera di imprese che si impegnino nelle attività di estrazione, lavorazione e trasformazione, senza inutili sprechi di energie e risorse. In ogni caso, il tempo che intercorre tra l'avvio di un progetto e la reale disponibilità dei materiali estratti sul mercato può essere molto lungo: per il breve periodo, sarebbe particolarmente rischioso basarsi esclusivamente sulla riapertura delle miniere per affrontare l’emergenza dell’approvvigionamento di materie prime critiche.
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione è che si tratta di attività economiche evidentemente strategiche, molto più di quanto non lo fossero in passato: per questo motivo, potrebbe essere necessario un intervento diretto, forte e prolungato, dello Stato e/o di Cassa Depositi e Prestiti per sostenere un eventuale ricorso alle miniere.
 (1).png)
Hörmann Italia per la protezione del clima
08/09/2023
Non è solo attraverso la quantificazione e la riduzione delle emissioni di CO2 che un’azienda può puntare a ridurre il proprio impatto ambientale; esiste un’ulteriore modalità, che le imprese più virtuose stanno in questi anni integrando all’interno delle loro best practice, per sostenere il pianeta: la compensazione. Ha optato per questo nuovo indirizzo anche Hörmann Italia, filiale sulla penisola dell’omonimo gruppo noto a livello mondiale per le sue chiusure d’eccellenza. In linea con la visione etica di casa madre, che da anni persegue importanti obiettivi in termini di tutela ambientale e ha attivato una strategia orientata alla sostenibilità che prevede quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni, la filiale italiana ha sostenuto progetti di protezione del clima che le hanno permesso di compensare 298 kg di CO2-equivalente, a partire da aprile 2022.
Attraverso la collaborazione con ClimatePartner, Hörmann Italia ha infatti supportato il progetto di protezione forestale a Pacajá, in Brasile. Le foreste di quest’area, tra i più importanti serbatoi di carbonio del pianeta e perciò da tutelare nel migliore dei modi, sono infatti preda del disboscamento illegale in quanto ricche di specie pregiate; per prevenire tale scempio, il progetto sostiene i cosiddetti "Ribeirinhos", abitanti dei villaggi locali che vengono incoraggiati a utilizzare tecniche agroforestali sostenibili e a cui viene concesso il diritto d'uso del suolo perché possano preservarne l’originaria natura, a lungo termine.
L’impegno in tal senso di Hörmann Italia, con sede a Lavis in provincia di Trento e oltre 500 rivenditori autorizzati su tutto il territorio nazionale, è testimoniato oggi dal certificato, rilasciato alla società da ClimatePartner, in cui si attesta che l’azienda ha dato un ragguardevole contributo alla protezione del clima, permettendo di raggiungere importanti numeri in termini di compensazione.
“Come azienda presente in tutta Italia, al contempo parte di un Gruppo con 36 stabilimenti specializzati in Europa, America del Nord e Asia, più di 100 siti di distribuzione propri in oltre 40 Paesi e con partner di vendita in altri 50 Paesi, siamo ogni giorno più consapevoli della nostra responsabilità verso il pianeta e le generazioni future. Questa nuova iniziativa è dunque un ulteriore importante step per concretizzare la nostra filosofia di salvaguardia dell’ambiente”, ha affermato Chiara Covi, Responsabile Marketing di Hörmann Italia.

Valex lancia il volantino Autunno/Inverno 23/23
05/09/2023
Per tutti i professionisti e gli appassionati del fai da te, è ora disponibile il nuovo volantino Autunno/Inverno 23/24 di Valex. Al suo interno, 64 pagine di novità, offerte imperdibili e una selezione di prodotti perfettamente adatti alla stagione, pensati per fornire risposte pratiche alle più diverse esigenze. Le offerte e le novità si trovano nei Valex Point e nei migliori punti vendita in tutta Italia.
“Abbiamo tutto ciò di cui gli appassionati hanno bisogno, dalle gamme più conosciute di elettroutensili e utensili manuali, a macchine utensili, macchine da giardino e attrezzi per il giardinaggio. E non finisce qui, ci sono anche proposte speciali per la manutenzione e i lavori in casa!", ha dichiarato Armando Schiavon, General Manager.

Henkel rialza le previsioni 2023 per fatturato e utili
04/09/2023
La performance del primo semestre spinge Henkel ad alzare le aspettative relative all’intero esercizio in corso. Il gruppo tedesco, attivo nel settore industriale e in quello del largo consumo (con brand come Loctite, Persil, Bref e Schwarzkopf), tra gennaio e giugno ha registrato un fatturato di 10,926 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dello scorso anno (+0,1%), nonostante l’incidenza negativa dei cambi valutari, nell’ordine del 2,5% e alcuni disinvestimenti (in particolare, è stata completata la cessione delle attività in Russia, decisa subito dopo l’invasione dell’Ucraina), che hanno pesato per il 2,2%.
Quanto alle aree di business, la divisione Adhesive Technologies è cresciuta del 4,7%, trainata soprattutto dai segmenti Mobility & Electronics, Craftsmen, Construction & Professional. L’unità Consumer Brands ha visto il fatturato crescere del 5,7% in termini organici, con uno sviluppo particolarmente positivo nei segmenti Laundry & Home Care ed Hair.
“Entrambe le nostre business unit sono cresciute in modo molto forte e siamo riusciti a migliorare la profittabilità nonostante le difficoltà legate ai costi delle materie prime e della logistica. Visti gli ottimi risultati del primo semestre, guardiamo con fiducia alla seconda metà dell’anno e alziamo le nostre previsioni per fatturato e utili”, ha commentato il CEO di Henkel, Carsten Knobel.
A livello di Gruppo, per l’anno fiscale 2023 Henkel prevede ora una crescita organica del fatturato compresa tra il 2,5 e il 4,5% (prima tra l’1 e il 3%).
“In questi sei mesi abbiamo fatto ampi progressi nell’implementazione della nostra agenda strategica di crescita. L’integrazione della divisione Consumer Brands procede più velocemente del previsto e stiamo continuando a ottimizzare il nostro portafoglio con marchi e prodotti ad alta marginalità e con elevate potenzialità di sviluppo. Questo si riflette nella profittabilità della business unit. Abbiamo inoltre lavorato sulla struttura organizzativa della divisione Adhesive Technologies per allinearla ancora meglio alle esigenze dei clienti, consolidare la nostra leadership globale e accelerare la crescita. Infine, stiamo portando avanti importanti iniziative nel campo della sostenibilità e della digitalizzazione per rafforzare ulteriormente la nostra posizione competitiva”, ha aggiunto Carsten Knobel.

"VARTA Loves Recyclers": il concorso a premi che promuove la cultura del riciclo
01/09/2023
Erroneamente gettate tra i rifiuti domestici, dimenticate in dispositivi non funzionanti o, semplicemente, abbandonate in giro per la casa: considerando l’immesso al consumo, nel 2022 in Italia oltre 21.000 tonnellate di batterie e accumulatori portatili non sono stati avviati a riciclo. In questo modo poco più del 32% è stato restituito all’economia circolare: una percentuale che si attesta sotto alla media europea del 33,50%.
Per contribuire a un corretto smaltimento, essenziale al fine di risparmiare le risorse nel rispetto dell'ambiente, bisogna però essere correttamente informati ed è proprio a questo che punta il concorso a premi "VARTA loves Recyclers", al via a partire da oggi 1° settembre, orientato anche a mettere alla prova le conoscenze dei consumatori in materia di riciclo.
La sostenibilità, insieme all'innovazione, è un tema centrale per l'azienda tedesca, che ha deciso di coinvolgere il pubblico in un divertente quiz, mettendo in palio un viaggio per due persone fra gli splendidi paesaggi naturali dell'Islanda. Per tentare la fortuna è sufficiente seguire i canali social VARTA Italia (@varta.agit su Instagram e VARTA AG su Facebook) e rispondere alle domande proposte sul sito vartalovesrecyclers.it dopo essersi documentati sul tema del riciclo delle batterie consultando l’apposita sezione dedicata presente sul sito di VARTA (https://www.varta-ag.com/it/battery-recycling): una vera e propria miniera di informazioni utili e interessanti curiosità.
“Mai come adesso è essenziale che tutti maturiamo una consapevolezza costruttiva su ciò che possiamo fare per contribuire a salvaguardare l’ambiente e le sue risorse, imponendoci obiettivi misurabili e ambiziosi. Come azienda da tempo abbiamo già avviato diverse e concrete iniziative in direzione della sostenibilità, sia nella produzione che nel packaging. Non vogliamo solo proporre prodotti efficienti ed eco-compatibili, ma rimanere vicino ai consumatori come guida affidabile per un corretto riciclo delle batterie”, ha commentato Agostino Spallina, Managing Director di VARTA Consumer Batteries Italia.
Il regolamento completo del concorso è disponibile al link http://vartalovesrecyclers.it.

Il nuovo sito corporate del Gruppo Beta č online
01/09/2023
“Una realtà italiana, in crescita costante, con 100 anni di esperienza” e un counter che scorre dal 1923 al 2023: è questa la preview del nuovo sito web istituzionale del Gruppo Beta, lanciato ufficialmente il 31 agosto.
“La nostra è un’impresa nata un secolo fa, in continua evoluzione e proiettata al futuro. In quest’ottica si evolve anche il nostro percorso di crescita e di comunicazione digitale. Con il nuovo sito web vogliamo condividere per la prima volta la narrazione corporate del nostro gruppo, con un focus sulle nostre diverse aziende, la produzione, i nostri dieci stabilimenti in Italia, per farci conoscere al meglio dai nostri interlocutori sul mercato”, ha commentato Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta.
www.gruppo-beta.com, disponibile a breve anche in lingua inglese, si distingue per un design attuale, con una user experience ideata per rendere i percorsi di navigazione semplici e intuitivi, soprattutto da mobile, e in grado di trasmettere le principali informazioni in modo veloce ed efficace. Inoltre, l'ampia presenza di contenuti video coinvolge l’utente in un racconto a 360°.
Il sito web, realizzato in collaborazione con l'agenzia Conic, presenta varie sezioni:
- "Il Gruppo": approfondisce i valori e la storia, la presenza nel mondo e i risultati economici;
- "La Produzione": mostra cosa si cela dietro la qualità dei prodotti, mettendo in risalto la cura e il lavoro che da sempre contraddistinguono il Gruppo Beta nei settori Ricerca e Sviluppo, Design & Innovazione, Qualità e Certificazioni, con un focus sulle Aziende e Brand, i Siti Produttivi e la Logistica;
- "La Responsabilità": racconta gli investimenti del Gruppo Beta in termini di efficientamento energetico, le iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e a tutelare il benessere delle persone, dei territori e delle comunità in cui opera;
- "Le Nostre Persone": fa un focus sugli oltre 1.000 dipendenti, evidenza le caratteristiche e i valori che il Gruppo ricerca in ogni nuova risorsa e sottolinea le opportunità che un’azienda come Beta può offrire;
- "Media": viene raccontata con video e immagini, la comunicazione del Gruppo Beta attraverso le sponsorizzazioni nel mondo del Motorsport avviate fin dagli anni ’70 e le ultime notizie condivise con la stampa.
Il nuovo portale, collegato con i siti delle aziende che fanno parte del Gruppo – Beta Utensili, BM Group, Abra Beta, 3D Beta e Helvi –, permette di raggiungere con un clic i canali Facebook, Instagram, LinkedIn e YouTube dell’azienda.

Oldrati si aggiudica il bando accordi per l'innovazione 2022
28/08/2023
Oldrati Guarnizioni Industriali S.p.A., società del Gruppo Oldrati, tra i più importanti nella produzione di manufatti in gomma, plastica e silicone, ha annunciato un investimento di più di 6 milioni di euro. Tale progetto sarà portato avanti grazie al supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in particolare con le risorse gestite dal Fondo Nazionale Complementare (PNC) che ha integrato e completato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che fa parte del programma Next Generation EU (NGEU) elaborato dall’Unione Europea nel 2021.
Tra gli obiettivi del progetto di ricerca di Oldrati, lo sviluppo di una competenza innovativa finalizzata alla rigenerazione di articoli tecnici in gomma ormai giunti a fine vita. Una volta rigenerata, sarà possibile reimmettere la nuova materia prima nella filiera produttiva, riducendo così i rifiuti in discarica, il consumo di materie prime vergini e le emissioni di CO2. Un processo spiccatamente innovativo e sostenibile nel mondo dei polimeri.
Il processo di selezione e validazione della candidatura è stato particolarmente approfondito e rigoroso. Infatti, la società ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un progetto in cui sono stati illustrati gli obiettivi, le risorse necessarie e gli esiti attesi alla fine dei 3 anni di ricerca.
“Ottenere il sostegno ad un progetto di ricerca particolarmente avanzato e innovativo come questo rappresenta un riconoscimento della nostra capacità di condurre progetti ad elevato tasso di innovatività. In particolare in un ambito chiave per migliorare la sostenibilità del comparto gomma e plastica. Insieme a tutto il team dell’Area Ricerca e Sviluppo Oldrati, siamo particolarmente entusiasti di portare avanti un progetto così significativo. Lavorare su iniziative che contribuiscono fattivamente al miglioramento dell’ambiente ci fa sentire molto motivati e stimola un sempre maggiore orientamento all’innovazione sostenibile”, ha dichiarato Paolo Morandi, R&D Group Director.

Palletways: nuovi investimenti per migliorare la qualitą del servizio
23/08/2023
Il Gruppo Palletways ha di recente investito in una serie di strumenti volti a perfezionare il servizio offerto ai clienti, aumentare il livello di soddisfazione e continuare a migliorare i suoi già eccellenti risultati in termini di qualità del servizio.
Nella prima metà del 2023, le consegne del Gruppo effettuate nei tempi indicati sono aumentate di quasi il 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: da gennaio a giugno le informazioni sulle spedizioni e le prove di avvenuta consegna entro un'ora sono migliorate dell'1,4% rispetto ai dati del 2022, mentre la puntualità complessiva, che comprende ritiri e consegne, è aumentata di circa il 4%.
Per consolidare ulteriormente il trend positivo del miglioramento della qualità del servizio, Palletways ha introdotto sul proprio sito web un "Education centre" che fornirà una serie di informazioni per far sì che i consumatori conoscano lo stato dalla consegna dei pallet. Il sito conterrà video didattici, domande frequenti riguardo diversi argomenti, ma anche la possibilità di contattare il Team Palletways nel caso in cui la risposta non sia disponibile sul sito. Questi perfezionamenti sono stati ideati per agevolare i clienti finali che ordinano merci online e ricevono la consegna tramite i servizi Palletways “Pallet to Consumers” (P2C) e “Palletwaysonline”, la piattaforma di e-commerce.
Luis Zubialde, CEO del Gruppo Palletways, ha dichiarato: " Non produciamo nulla di ciò che va sui nostri pallet, ma il servizio è ciò di cui ci occupiamo. Questo è il motivo per cui ci mettiamo costantemente alla prova e ci chiediamo "che cosa possiamo fare ancora di meglio per promuovere il cambiamento all'interno della nostra azienda?", per aiutarci a migliorare costantemente l'eccellenza del servizio e ampliare il divario tra noi e i nostri competitor. Il nostro successo è il risultato dei nostri continui investimenti in tutte le aree aziendali: concentrarci sulla nostra offerta online ci aiuterà a continuare a fornire un servizio di alta qualità ai nostri clienti, di tutte le dimensioni ed in tutti i settori”.
Massimiliano Peres, CEO di Palletways Italia, ha aggiunto: "Molte delle richieste che riceviamo sono simili: i clienti ci chiedono informazioni sullo stato delle consegne o sulla fascia oraria presunta di consegna. Oggi il trasporto non si limita più solo alla consegna delle merci, ma richiede anche e soprattutto il “trasporto” di informazioni in tempo reale sull’avanzamento della spedizione. Le risposte a queste e a molte altre domande sono ora disponibili su una sezione dedicata del sito, facilmente consultabile. Questo permetterà ai clienti di avere accesso a una serie di informazioni che saranno di supporto per capire esattamente l’andamento delle loro consegne”.

Dierre firma la sicurezza di City Life
17/08/2023
C’è anche la firma Dierre nel progetto di riqualificazione urbana più ampio d’Europa: sono infatti prodotte dall’azienda di Villanova d’Asti le porte blindate, antincendio e i portoni per garage che a Milano garantiscono la sicurezza delle residenze Libeskind nel quartiere City Life.
Dopo le porte installate qualche anno fa all'interno del complesso residenziale polifunzionale realizzato dall'architetta irachena Zaha Hadid, la gamma Dierre è risultata vincente anche per tre delle nuove CityLife Residences progettate dall'architetto polacco Daniel Libeskind. Diverse le tipologie di appartamenti in cui sono installate le porte Dierre: bilocali, trilocali e attici di varie metrature, con grandi superfici vetrate e terrazze panoramiche sul parco e sulla città. In questo contesto, anche i differenti modelli sono stati selezionati per l’elevato livello tecnologico e la capacità di uniformarsi con armonia al particolarissimo stile delle residenze.
Una caratteristica che contraddistingue, in primis, Next Elettra: una porta blindata domotica progettata per diventare un vero hub della sicurezza domestica. Si controlla con lo smartphone e con chiavi di ultima generazione e può essere connessa alla rete wi-fi di casa attraverso l’innovativo sistema myBRIDGE. È così possibile ricevere direttamente sullo smartphone informazioni in tempo reale sullo stato della porta, verificare quando viene aperta o chiusa, ma anche governare tutte le sue funzioni a distanza, da ogni parte del mondo.
La porta blindata Dierre è dotata di un sistema di sensori in grado di segnalare ogni tentativo di effrazione, attivando un allarme acustico per dissuadere i malintenzionati. Altri sensori di anomalie sono invece distribuiti nell’anta per analizzare lo stato della porta e fornire un’analisi diagnostica del suo corretto funzionamento. In pratica: porta blindata e sistema di allarme in un solo prodotto, tecnologicamente avanzatissimo ma anche estremamente facile da usare. Next Elettra ha una serratura motorizzata a cilindro di ultima generazione, controllata a distanza tramite bluetooth dal Key-fob: un telecomando dotato di un unico tasto per l’apertura e la chiusura della porta. Chi acquista una Next Elettra riceve anche un Easy Key-fob, che integra al telecomando una chiave a scatto per lo sblocco meccanico della serratura in caso di blackout. I modelli installati a City Life sono dotati di cerniere a scomparsa, doppia battuta di chiusura e apertura dell'anta a 180°.
A protezione dei locali tecnici e nei passaggi sensibili dei vani scale sono invece installate porte tagliafuoco New Idra. Progettate per adattarsi ad ogni spazio con estrema versatilità, adottano un sistema costruttivo che ne facilita la posa. Hanno guarnizioni tagliafuoco collocate direttamente all’interno del telaio, per garantire una migliore tenuta e una piena efficienza anche dopo numerosi cicli di apertura dell'anta e possono essere personalizzate in colori e dimensioni, anche fuori misura, in versione cieca o vetrata e antipanico.
Chi scende in garage trova infine Freebox, portoni sezionali costruiti da Dierre con pannelli snodati che scorrono su guide laterali e a soffitto, riducendo così notevolmente l’ingombro in movimento dell’anta. Robusti e silenziosi, i portoni Freebox offrono anche alte prestazioni di isolamento termico, garantite dalla coibentazione dei pannelli e dalle speciali guarnizioni in gomma che proteggono l’interno del box da sbalzi di temperatura e agenti atmosferici. Le più severe norme europee certificano la sicurezza delle parti in movimento e, inoltre, la trasmittanza termica dei pannelli, l’isolamento acustico, la resistenza al carico del vento, la sicurezza dell’apertura e la resistenza al fuoco.

NSK riceve il Bosch Global Supplier Award
11/08/2023
Nell'edizione 2023 dei prestigiosi Bosch Global Supplier Awards, NSK è stata scelta fra i primi 46 fornitori su un totale di 35.000 aziende che forniscono componenti a Robert Bosch Gmbh (Bosch) in tutto il mondo. L'azienda ha ottenuto il riconoscimento nella categoria Materie Prime e Componenti per la qualità superiore e le prestazioni eccellenti grantite come fornitore del Gruppo Bosch, uno tra i principali fornitori di tecnologie e servizi.
La gamma di prodotti di NSK comprende ad esempio viti a ricircolazione di sfere per sistemi frenanti elettro-idraulici, essenziali per funzionalità di sicurezza avanzate degli autoveicoli come i freni di emergenza automatici. Questi sistemi, ormai obbligatori sui nuovi veicoli in molti Paesi, aiutano a prevenire gli incidenti monitorando la strada davanti al veicolo e attivando i freni per evitare potenziali collisioni.
“Con i Bosch Global Supplier Awards premiamo i nostri migliori fornitori. I vincitori sono in cima alla classifica dei nostri fornitori globali che comprende circa 35.000 aziende. Le aziende premiate si sono distinte per i risultati eccellenti nella produzione e nella fornitura di materie prime, prodotti e servizi. Li consideriamo esempi da seguire, soprattutto in termini di qualità, costi e sostenibilità", ha dichiarato il Dott. Arne Flemming, Head of Supply Chain Management di Bosch. "Per Bosch, i fornitori sono anche partner nello sviluppo e nell’innovazione, che aiutano la nostra azienda a restare competitiva e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. I partner che vogliono avviare una collaborazione stretta possono sfruttare il coinvolgimento nelle strategie e nei progetti di sviluppo di Bosch fin dalle prime fasi, ottenendo informazioni preziose sulle esigenze future. Queste partnership aumentano inoltre la resilienza della
supply chain globale, gettando al tempo stesso solide basi per un’economia funzionante".
Nel 2022, il volume di acquisti del Gruppo Bosch ha totalizzato circa 50 miliardi di Euro. “Un’economia funzionante ha bisogno di supply chain robuste", ha sottolineato Flemming. “Noi e i nostri fornitori dobbiamo garantire ogni giorno le migliori prestazioni, dalla fase di innovazione, passando per la produzione, fino ai servizi di aftermarket. Le aziende premiate svolgono un ruolo di primo piano negli sforzi di Bosch per raggiungere questi risultati”.
-
BOT LIGHTING SRL
Categoria: Produzione
-
Panozzo Srl
Categoria: Produzione
-
ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
-
LOTTO SPORT ITALIA SPA
Categoria: Produzione
-
NADIR SRL
Categoria: Grossisti
-
PROFO
Azienda: Panozzo Srl
-
Aggraffatrice Manuale J - 29
Azienda: HOMBERGER SPA
-
KIMGARDEN
Azienda: KIMONO SPA























