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30/04/2024   Utility Diadora torna sul palco del Primo Maggio con Athena

Utility Diadora, brand attivo da oltre 25 anni nella produzione di calzature e abbigliamento da lavoro, sceglie di affiancare nuovamente il personale tecnico del Primo Maggio, il concerto gratuito più grande d’Europa, che quest’anno avrà il Circo Massimo di Roma come location d’eccezione.

La partnership si rinnova per il terzo anno consecutivo a favore di un messaggio concreto sull’importanza della sicurezza e del benessere dei lavoratori e delle lavoratrici. Proprio per questo motivo, l’impegno del brand Utility nella manifestazione non si ferma solo alla fornitura di un total look dedicato ma va anche a documentare la frenesia dell’attività preparatoria dei giorni precedenti raccontando gli stati d’animo di chi lavora “dietro le quinte”: dal montaggio del palco al perfetto mix fra audio e luci, sino alla messa in sicurezza dei tecnici e degli artisti. Uno storytelling dove al centro vi sono coloro che, pur senza avere mai i riflettori addosso, rendono possibile la realizzazione di un evento importante e complesso come il “Concertone” che viene chiamato così per la sua durata inusuale, dal pomeriggio a tarda notte.

Utility, come lo scorso anno, esplora il mondo dello spettacolo attraverso il racconto di profili di lavoratori e lavoratrici che operano nel music business, settore che vede aumentare sempre di più la presenza di maestranze femminili. Proprio le professioniste che sono nella produzione del concerto saranno protagoniste di una serie di pillole video visibili a partire dal 27 aprile sui canali social di Utility Diadora e del Primo Maggio. Racconteranno il loro lavoro fatto di sogni e di fatica e parleranno delle difficoltà del mestiere ma anche di passioni e soddisfazioni. Il Concertone, con le decine di chilometri percorsi in pochi giorni dalle operatrici, è l’occasione perfetta per puntare i riflettori su Athena, la scarpa da lavoro di Utility in cui forma, allacciatura e fitting sono dedicati e studiati per accogliere e sostenere il piede femminile, regalando sicurezza e comfort massimi. La divisa delle professioniste, un outfit funzionale e confortevole in total black, è completato da t-shirt, pantalone, felpa full zip in tessuti elastici ed ergonomici che accompagnano i movimenti delle lavoratrici, senza rinunciare allo stile.

L’importanza della sicurezza sul lavoro di cui da sempre Utility Diadora si fa portavoce passa anche attraverso la formazione. Per questo motivo, in occasione della Festa dei Lavoratori, Utility conferma la partnership con Equaly - prima realtà italiana che si dedica alla parità di genere all’interno del music business - per continuare il progetto “Safe&Loud”: una serie di corsi di formazione gratuiti in ambito sicurezza rivolto alle donne che operano già nel settore del live o vorrebbero farne parte. Dopo gli appuntamenti di Milano, Bologna e Roma, il percorso continuerà in altre città italiane. Gli incontri, dedicati alla sicurezza sul lavoro e alla parità di genere, saranno anche una grande opportunità per la divulgazione della normativa legata al corretto utilizzo del DPI, secondo la quale questi dispositivi devono tenere conto delle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore e delle lavoratrici, adattandosi alle necessità di ciascuno.

Anche gli operatori del Primo Maggio vestiranno Utility. Ai piedi una calzatura antinfortunistica innovativa: Shark Stable Impact Leat Low S3, progettata per garantire il controllo totale di ogni impatto grazie allo Stable Impact System, la speciale tecnologia di cushioning, brevetto italiano di Utility Diadora, che riduce le sollecitazioni avvertite dal corpo al contatto con la superficie, mantenendo al contempo un ritorno di energia bilanciato. Queste caratteristiche la rendono ideale per chi, come gli operatori sul palco, ha bisogno di effettuare movimenti rapidi ed avere un appoggio sempre sicuro in qualsiasi circostanza. Completano il look maschile t-shirt, felpe personalizzate, pantaloni e bermuda tecnici che garantiscono libertà di movimento e livelli di performance ottimali.

29/04/2024   È online il nuovo sito del brand Purina Cavalli

Per celebrare il 130° compleanno del brand Purina Cavalli è stato messo online il nuovo sito, totalmente rinnovato dal punto di vista grafico, nell’organizzazione dei contenuti e delle funzionalità, per offrire agli utenti un’esperienza di navigazione piacevole e fluida.

Per chi alleva i cavalli, scegliere Purina significa da sempre affidarsi ad un marchio di alimenti riconosciuto per l'eccellenza e l'affidabilità. Da oggi, la nuova piattaforma digitale vuole riflettere esattamente la filosofia Purina e rispondere con maggiore reattività alle necessità degli utenti del web.

Il nuovo strumento digitale passa in rassegna la storia e il DNA del marchio, mette in evidenza i suoi punti di forza, rappresentati da un approccio costante a Innovazione&Ricerca di respiro internazionale e dai numerosi professionisti presentati nell’sezione Ambassador che hanno scelto Purina per offrire al proprio cavallo le migliori soluzioni disponibili sul mercato.

Cuore del nuovo sito è la sezione Prodotti, che permette di visionare la vasta gamma di alimenti Purina, formulati sulla base delle specifiche esigenze nutrizionali dei cavalli, per garantire il loro benessere psico-fisico e le migliori performance. Nell’area Store Locator è invece possibile individuare il punto vendita autorizzato a commercializzare gli alimenti Purina più vicino all’utente.

26/04/2024   BigMat: al via la 5ª edizione di "Costruiamo per lo sport"

BigMat rinnova il suo impegno a sostegno dello sport amatoriale e nella stagione 2024-2025 sarà al fianco di 140 squadre di pallavolo con la fornitura gratuita di abbigliamento sportivo (maglia e pantaloncini del brand Errea, per  quasi 2.000 giovanissimi pallavolisti categoria under 13

La pallavolo ti insegna a essere una persona migliore, perché ti insegna il gioco di squadra e a mettere da parte le individualità per il bene comune”, con queste parole il giornalista sportivo Beppe Viola sintetizzava l’essenza del volley che anche BigMat condivide e diffonde, scegliendo di sostenere i giovani della pallavolo italiana.

"La chiave di ogni esperienza è secondo noi la squadra e la filosofia del volley è molto simile al nostro modo di interpretare il concetto di Consorzio. Come Gruppo abbracciamo appieno il senso di appartenenza e di responsabilità che nasce dal far parte di un team ed è essenziale sostenere le attività che possono veicolare questi valori soprattutto verso i più giovani ai quali, come società e non solo, dobbiamo trasmettere messaggi positivi e far sentire la nostra presenza e vicinanza. Lo sport insegna ad affrontare le sfide con fiducia, affidandoci al supporto di una squadra che ci sostiene e con cui possiamo condividere i successi ma soprattutto le difficoltà. “Costruiamo per lo sport”, così come la partnership con FIPAV e la sponsorizzazione delle Finali Nazionali Giovanili di Pallavolo, rappresentano alcuni dei tasselli del nostro fitto programma di iniziative volte a rafforzare il legame tra sport e BigMat, tra rivendite e territorio per costruire un futuro e una società migliore grazie al sodalizio tra edilizia, club sportivi e comunità", spiega il presidente di BigMat Italia, Alessandro Cerbai.

“Costruiamo per lo sport” è un progetto, condiviso da tutto il network delle rivendite BigMat, che ben rappresenta il coinvolgimento nei territori dove il lavoro quotidiano dei punti vendita si intreccia con la vita dei clienti: artigiani, imprese, famiglie e giovani. BigMat non è solo sponsor ma diventa un partner di prossimità dei club sportivi amatoriali, luoghi di aggregazione e formazione importanti. I punti vendita sono, infatti, direttamente coinvolti ed entrano in contatto con le realtà sportive selezionate e con la comunità che gravita attorno alla squadra, creando relazioni e socialità. Il sostegno di BigMat allo sport giovanile è un atto di vicinanza al territorio e un’azione di sostegno diretto e concreto: "Sapere che quasi 2.000 ragazzi potranno praticare sport e fare nuove esperienze, anche grazie a BigMat, è una vera soddisfazione", conclude il presidente Cerbai.

"Impegno, passione, collaborazione e determinazione, sono lezioni di vita quotidiana che i più piccoli possono apprendere tramite lo sport – sottolinea anche Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e International –. Poter aiutare chi si dedica all’educazione di questi principi è un impegno sociale che portiamo avanti con soddisfazione. “Costruiamo per lo sport” è un progetto collaudato e di successo che anche in Italia ci permette di ricambiare i territori in cui operiamo sostenendo proprio le realtà sportive che coinvolgono i ragazzi e le loro famiglie. Con le nostre rivendite siamo partecipi della crescita di ogni comunità e siamo convinti che quanto più l’imprenditoria è vicino alla società civile quanto più questa si svilupperà in positivo. Investire sui giovani e sulle loro passioni, soprattutto sportive, è uno dei modi più belli per poter donare e allo stesso tempo costruire un futuro migliore".

Le candidature a “Costruiamo per lo sport” sono aperte dal 15 aprile al 15 maggio su: costruiamoperlosport.bigmat.it

I club selezionati verranno annunciati il 27 maggio e verranno abbinati simbolicamente a una rivendita BigMat vicina che ne diventerà la madrina e che a settembre consegnerà le divise. Il progetto è promosso a livello europeo in tutti i sette Paesi BigMat in Europa (Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna).  Le 140 squadre italiane selezionate si uniranno a una grande comunità di oltre 1.970 club in tutta Europa che, durante le quattro edizioni precedenti, hanno ricevuto abbigliamento sportivo gratuito per vestire ben oltre 49.000 giovani atleti di diversi sport di squadra come calcio e basket.

24/04/2024   DFL: qualcuno ha detto sneakers in ferramenta?

Sembrava impossibile, o comunque poco probabile, ricercare nella classica ferramenta abbigliamento e scarpe che, oltre alle caratteristiche tecniche, fossero un oggetto “alla moda”. U- Power, azienda italiana attiva nella distribuzione e commercializzazione di dispositivi di protezione individuale, è riuscita nell’intento, mostrando ad una platea sempre più globale l’evoluzione dell’antinfortunistica. L’ultimo passaggio di questa evoluzione è la nuova linea Urban Life Style, che con le sue sneakers ha definito l’ulteriore ampliamento verso il mondo casual, da qualche mese disponibile in ferramenta.

Se infatti da un lato l’antinfortunistica è un tema sempre più centrale per la sicurezza sul lavoro, con un volume di affari di oltre il 10% del mercato superstore di ferramenta e un dato stabile rispetto al 2023 (fonte GFK), dall’altro c’è la ricerca di prodotti che possano soddisfare una platea che non è fatta solo di professionisti, ma anche di soft bricoleurs.

Sull’onda del successo della linea Urban, U-Power e DFL hanno creato Partenope, la sneaker bianca e azzurra, realizzata in edizione limitata e dedicata alla città di Napoli e ai suoi colori. Scelta quest’ultima non casuale, visto che la Partenope verrà lanciata in anteprima in occasione di SiFerr, il più grande evento fieristico del mondo della Ferramenta del centro-Sud Italia, che si terrà a Napoli i prossimi 11 e 12 maggio, presso la Mostra d’Oltremare; il palcoscenico sarà proprio lo stand DFL (stand 633).

E’ la nostra prima partecipazione a SiFerr e abbiamo voluto farlo con un’operazione importante, insieme ad un marchio di rilevanza nazionale come U-Power. La nostra missione non è quella di essere solo un distributore, ma un partner per clienti e fornitori, in grado di creare valore aggiunto. Le Partenope sono state realizzate in edizione limitata e le prenotazioni sono tantissime: sono soddisfatto, ed è solo l’inizio", ha affermato Pasquale Lamura, Presidente dell’importante realtà distributiva salernitana.

Per sostenere il lancio delle sneakers, DFL ha infatti attivato in campo le sue risorse e la sua creatività, trasformandole in un irripetibile omaggio per i primi 1000 iscritti sul sito dfl.it/partenope e che si presenteranno allo stand DFL presso la Mostra d’Oltremare.

Una partnership vincente per tutti, un omaggio molto bello da ritirare al Padiglione 6, presso lo stand DFL che si unisce alle moltissime attrazioni che quest'anno saranno presenti a SiFerr e che sono già disponibili sul nostro programma online”, afferma Sebastian Galimberti, titolare di Ma.Mu Marketing Multimediale e ideatore dell’evento

La partnership con U-Power è un riconoscimento al lavoro di squadra che ogni giorno mettiamo in campo. Partenope è stata per noi molto più di un’operazione commerciale, è stata una storia da raccontare, far conoscere e riconoscere; sono convinto che questa possa essere un nuovo modo di collaborare in ambito distributivo", ha concluso Pasquale Orlando, Direttore Marketing DFL | Gruppo Lamura.

24/04/2024   Il nuovo numero di iFerr è online

È online il nuovo numero di iFerr magazine, con tanti aggiornamenti e contenuti originali del mercato della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio.

La grande novità di questo mese è rappresentata dalla rubrica iWoman, dedicata al ruolo delle donne manager nel settore. Attraverso interviste e racconti di successo, si propone di evidenziare il valore aggiunto che le donne portano al comparto, sia in termini di vantaggio competitivo sul mercato sia di spinta verso nuove opportunità di crescita. Ad aprire la nuova rubrica Giuliana Vitale, responsabile amministrativa di F.lli Vitale, che ha raccontato come crescita personale e professionale siano gli assi nella manica per contribuire efficacemente allo sviluppo dell’azienda di famiglia.

Con una partecipazione record, l’introduzione di un nuovo padiglione e imperdibili momenti di business e intrattenimento, SiFerr 2024 si conferma come catalizzatore di possibilità commerciali e punto di riferimento per i settori della ferramenta, del colore, del giardinaggio e della sicurezza. La kermesse b2b si prepara ad accogliere tutti i partecipanti nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 maggio. Sempre parlando di eventi, da inserire in agenda anche Garden Day, la fiera dedicata al mercato del giardinaggio e del florovivaismo in Italia in programma il 19 e il 20 ottobre nei padiglioni di SiciliaFiera-Exhibition Meeting Hub di Catania.

Da non perdere lo speciale di questo mese dedicato al giardinaggio. In particolare, sulle tendenze emergenti nel settore attraverso interviste esclusive con aziende e grossisti con un focus sulle sfide e sulle opportunità di un mercato in costante evoluzione.

E molto altro ancora!

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19/04/2024   IRSAP vince il Premio Impresa Ambiente 2024 con Marco Rossi

Emblema di una nuova stagione dell’imprenditorialità tesa a dare un senso più elevato all’attività di impresa, la rodigina IRSAP si è aggiudicata un nuovo, prestigioso riconoscimento che testimonia ancora una volta il concreto impegno dell’azienda a favore della sostenibilità: nel contesto dell’undicesima edizione del Premio Impresa Ambiente – organizzato dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo assieme ad Unioncamere, con il sostegno di Assocamerestero e Stazione Sperimentale del Vetro – Marco Rossi, titolare nonché CEO del Gruppo IRSAP, ha infatti ricevuto il premio speciale Miglior Giovane Imprenditore.

Già vincitrice della nona edizione del Premio Impresa Ambiente per la categoria Migliore Gestione per lo Sviluppo Sostenibile, l’azienda di Arquà Polesine – attiva in Italia e in Europa nel settore del riscaldamento – è stata premiata per l’innovativo percorso intrapreso, peraltro in costante espansione, teso a integrare in maniera sempre più tangibile diversi aspetti della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Questo impegno si traduce in pratiche sostenibili che permeano l'intera filiera, dalla progettazione alla produzione, come anche nella selezione di fornitori e partner che condividano gli stessi principi, in termini di salvaguardia ambientale e,infine, attraverso l'ottimizzazione dei processi logistici. L'obiettivo di tale ambizioso percorso è creare un sistema aziendale a basso impatto carbonico, efficiente e resiliente; l'azienda si impegna dunque ad utilizzare esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, a ridurre le emissioni di CO2 lungo l'intera filiera, a sensibilizzare i propri collaboratori riguardo all’importante tema dell’ambiente, a sviluppare e gestire prodotti sostenibili, integrando principi di eco-design nella progettazione delle proprie soluzioni.

Siamo estremamente orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento. Ormai da tempo la sostenibilità è il primo e più importante driver del nostro sviluppo e tale premio avvalora ora ulteriormente l’indirizzo strategico individuato, sul quale continueremo a puntare: parlando di futuro, il nostro più significativo obiettivo è azzerare le emissioni di Scope 1 entro il 2027”, ha dichiarato Marco Rossi.

18/04/2024   Confindustria, Marco Nocivelli designato nuovo vicepresidente

Il presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli, sarà parte della squadra designata dal presidente in pectore di Confindustria, Emanuele Orsini. La nomina, ufficializzata dopo la riunione del consiglio di questa mattina, vede assegnare a Nocivelli la carica di vicepresidente con delega alle Politiche Industriali e Made in Italy.

"È motivo di grande orgoglio ricevere questa importante carica, con una delega fondamentale per l’industria italiana come quella alle Politiche Industriali e Made in Italy", ha commentato il futuro vicepresidente, Marco Nocivelli. "Come sempre sostenuto anche da Anima Confindustria, solo una vera ed efficace politica industriale, che rispecchi e valorizzi la struttura economica e il sistema produttivo italiano e faccia leva sulla vocazione manifatturiera del paese, può sostenere e valorizzare l’eccellenza del Made in Italy. Come rappresentanti delle imprese, il nostro impegno è contribuire all’ideazione della politica industriale del paese, con l’obiettivo di sostenere le imprese italiane e accompagnarle nella grande sfida dei processi di transizione digitale e sostenibile che l’Europa e le esigenze del futuro ci impongono. Per questo, sono onorato di proseguire il lavoro avviato dal vicepresidente uscente Maurizio Marchesini con il piano Transizione 5.0, e mi metto da subito a disposizione per instaurare un proficuo dialogo con tutti gli attori coinvolti, soprattutto affinché questa importantissima misura, molto attesa dalle imprese, diventi al più presto operativa. Auspichiamo dunque che il decreto attuativo, lungamente atteso, consenta una rapida attuazione del piano e il chiarimento dei punti che risultano ancora opachi".

Il vicepresidente uscente con delega alle Politiche Industriali, Maurizio Marchesini, ha commentato: "Mi congratulo con il futuro vicepresidente Nocivelli, al quale passo l’importante delega alle Politiche Industriali. La priorità, in questo momento, è rilanciare gli investimenti con una rapida attuazione del piano Transizione 5.0, che rappresenta uno strumento di politica industriale essenziale per accompagnare le imprese nella transizione digitale e green, ma che nella nuova forma presenta nuove complessità rispetto al precedente Piano 4.0, con i tempi per l’attuazione delle misure che sono ormai stretti. Ci auguriamo che il decreto attuativo sia adottato rapidamente e che chiarisca i tanti aspetti applicativi che Confindustria ha evidenziato. Primo fra tutti quello delle attività escluse per effetto dell’applicazione del principio DNSH. Le imprese stanno mostrando un grande interesse, Confindustria ha già avviato una intensa attività di comunicazione per far conoscere le nuove misure e intende dare il suo contributo alla realizzazione di questa importante misura del PNRR per la crescita e la competitività del paese".

18/04/2024   Focus Materie Prime, persistono volatilità dei prezzi e insicurezze nell’offerta

Il 9° appuntamento con il Focus Materie Prime – l’osservatorio promosso da ANIMA Confindustria per assicurare alle imprese associate un costante monitoraggio sull’evoluzione dei mercati delle materie prime – è programmato in una fase storica connotata da avvenimenti e circostanze che lo rendono particolarmente interessante.

Come evidenzia Achille Fornasini, responsabile FinTrend.Lab – Laboratorio per lo Studio dei Sistemi e dei Mercati finanziari – dell’Università di Brescia e coordinatore del Focus Materie Prime: "Mentre il conflitto russo-ucraino tende a cronicizzarsi, le ostilità mediorientali, con il blocco del Canale di Suez e il coinvolgimento diretto dell’Iran, rischiano di generare una pericolosa escalation in uno scenario destinato a complicarsi ulteriormente nella prospettiva delle prossime elezioni in Europa e negli Stati Uniti: passaggi che potrebbero influenzare le posizioni politiche su questioni destinate a provocare effetti significativi sull’economia industriale europea".

"Un quadro geopolitico associato a una crescita globale rallentata dalle difficoltà manifestate dalla Cina – continua Fornasini – ma anche da un’inflazione che sta frenando la sua discesa allontanando il tanto atteso ribasso dei tassi d’interesse". "Gli effetti sui mercati delle materie prime – afferma inoltre l’analista – non sono certo equiparabili a quelli osservati dopo la pandemia, con quei picchi storici impressionanti. In questa fase le aziende si debbono misurare con la volatilità dei prezzi, che impone un’attenta gestione dei materiali e dei rapporti con i fornitori, e con la crescente opacità dei mercati, che implica costanti insicurezze dell’offerta".

"Come se ciò non bastasse – conclude il docente – l’emergere di cluster commerciali, e la conseguente incertezza che incombe sulle catene di fornitura, obbliga le imprese italiane a valutare attentamente i differenziali di costo e gli impatti delle regolamentazioni import-export disposte dall’Europa e dagli altri paesi".

Considerazioni che riguardano in maniera particolare le imprese della meccanica italiana, un comparto che vive di importazioni ma, soprattutto, di export. 

"Alcuni dei settori rappresentati da Anima – afferma Pietro Almici, vicepresidente di Anima Confindustria – stanno lavorando con continuità a livello nazionale e internazionale, mentre altri settori, come l’edilizia o i settori legati all’automotive, hanno visto un rallentamento negli ultimi mesi. L’incertezza geopolitica in diverse zone del mondo ha bloccato l’export di alcuni settori, costringendo alcune imprese a cercare mercati alternativi. Possiamo comunque affermare, in linea di massima, che stiamo vivendo un periodo di relativa stabilità occasionalmente disturbata dai contraccolpi sui mercati di eventi difficilmente controllabili e prevedibili". 

"Nonostante la sensazione di stabilità – prosegue Almici – persiste per le aziende manifatturiere il problema sempre più impellente della mancanza di risorse umane, che impone con urgenza una maggiore collaborazione tra le istituzioni, industria e il mondo dell’istruzione scolastica. A livello nazionale confidiamo nelle misure previste dal Pnrr e nella spinta economica e sociale che da esso possa arrivare. Come Anima Confindustria puntiamo molto sul piano Transizione 5.0, nell’attesa che la misura possa imprimere lo stesso slancio del precedente Piano 4.0 con l’auspicio, peraltro, che vengano semplificate le procedure di accesso alle sue specifiche misure".

17/04/2024   Pennelli Cinghiale tra i brand storici della mostra "Opificio Italia"

Non poteva mancare un brand storico come quello di Pennelli Cinghiale all’interno della mostra fotografica realizzata a Roma dal Ministero delle Imprese, intitolata "Opificio Italia" e allestita in occasione della giornata del Made in Italy. Un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei marchi iconici che hanno reso grande l’Italia in tutto il mondo ed emblema dell’imprenditorialità che ha saputo crescere e trasformarsi nel tempo, contribuendo a rendere la grande la manifattura italiana nel mondo.

“Questa iniziativa esprime la volontà di valorizzare il racconto di quelle imprese che hanno fatto dell’eccellenza la loro ragione di vita e che le hanno portate ad essere ancora oggi protagoniste della scena nazionale e internazionale,” commenta Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale“Attraverso le diverse testimonianze visive si può percepire tutta la creatività, l’ingegno e l’innovazione così come la lungimiranza, in primis, di chi ha creato queste realtà che hanno dato impulso e linfa vitale al tessuto economico del nostro Paese, come Pennelli Cinghiale.”

Sono oltre 50 le aziende della Confederazione nate nel secolo scorso “immortalate” all’interno di Esterno Opificio – Confimi Industria Roma - e che oggi sono il segno distintivo di un'eccellenza nel mondo: piccole aziende familiari nate attorno a un'idea prima che a un marchio ma che hanno saputo distinguersi e diventare grandi, nonché simbolo dell’Italia che cambia. La mostra rimarrà aperta sino al 21 agosto, Giornata nazionale dell'imprenditore.

15/04/2024   Bestway: 30 anni di successi nel settore outdoor e ricreativo

Bestway, player mondiale nella produzione di prodotti innovativi e di alta qualità per il tempo libero presente in oltre 120 Paesi, festeggia quest’anno il 30° anniversario dell’azienda. Dal suo inizio nel 1994, con la creazione di un semplice pallone da spiaggia, la storia di Bestway è stata un viaggio di tre decenni caratterizzato da una costante espansione.

Fin dalle sue origini, l'azienda si è dedicata con determinazione a consolidare la propria posizione come player globale in ogni mercato in cui opera. Attraverso la costruzione e il mantenimento di relazioni durature e l'anticipazione dei trend emergenti, Bestway ha costantemente adattato la sua offerta per soddisfare le mutevoli preferenze dei consumatori e dei mercati.

Oggi, Bestway detiene oltre il 35% della quota di mercato globale e gestisce 14 filiali internazionali distribuite in Europa, Americhe, Medio Oriente, Australia e Hong Kong, paesi in cui possiede 12 uffici. Questa vasta rete di distribuzione garantisce che gli oltre 1.100 prodotti Bestway siano disponibili sugli scaffali dei principali rivenditori in più di 120 paesi, offrendo ai consumatori una vasta gamma di scelte in tutto il mondo.

Dalla sua nascita, la missione di Bestway è stata quella di progettare, sviluppare e produrre prodotti iconici, innovativi e di alta qualità per il tempo libero, con lo scopo di fornire le migliori soluzioni al miglior prezzo possibile. L’obiettivo principale è sempre stato quello di migliorare lo stile di vita dei clienti attraverso il potere del divertimento offerto dai prodotti Bestway

La dedizione all'innovazione come pilastro di ogni attività posiziona Bestway come player all'avanguardia nel settore, impegnato costantemente nell’avanzare attraverso una ricerca e un design meticoloso. Tale attenzione garantisce che ogni fase della produzione soddisfi gli standard più elevati, consolidando la promessa di elevare l’esperienza con una qualità e servizio senza precedenti.

Grazie alle costanti innovazioni nel corso del tempo, Bestway ha dimostrato di possedere energia e vitalità che si sono tradotte in oltre 26 premi e riconoscimenti ottenuti da marchi e rivenditori di prestigio in poco più di 5 anni.

In occasione del suo trentesimo anniversario, l'identità aziendale di Bestway si è evoluta su molteplici fronti. Questo processo di rinnovamento parte dalla creazione di un nuovo logo e giunge fino alle nuove grafiche per i social media. Il nuovo logo, che conserva l'iconica lettera "B" come simbolo distintivo dell'azienda, si è rinnovato per abbracciare un'estetica contemporanea, incorporando il numero 3 per celebrare i tre decenni di storia. Inoltre, una nuova palette di colori aggiorna l'immagine visiva dell'azienda.

Bestway ha introdotto anche un nuovo slogan, "Live it Up", che mira a comunicare in modo più emozionale e completo i valori dell'azienda ai consumatori. L'obiettivo è trasmettere il messaggio di vivere pienamente ogni momento della vita, ispirando un senso di vitalità e gioia nei consumatori.

“Da quando abbiamo aperto le nostre porte tre decenni fa, abbiamo affrontato il mercato con fiducia ed entusiasmo, ambendo all’eccellenza. Questo traguardo non solo segna un importante capitolo nella nostra storia, ma sottolinea anche il nostro impegno costante verso l'innovazione e la soddisfazione del cliente. Guardando al futuro, continueremo a guidare il settore con determinazione, dedizione e la stessa passione che ci ha portato qui oggi. Ringraziamo tutti i clienti, partner, fornitori e colleghi per il sostegno e la fiducia che hanno riposto in noi." dichiara Simone Zesi, Chief Executive Officer di Bestway Europe.

Veneto il motore del nord est che corre e lavora

15/07/2013

Dopo un lungo periodo di povertà e immigrazione, il Veneto, grazie ad un notevole sviluppo industriale, è oggi una delle regioni più ricche d’Italia.Il suo patrimonio paesaggistico, storico, artistico ed architettonico ha inoltre reso la regione quella più visitata della penisola. La sua fortissima espansione economica, partita dal secondo dopoguerra, ha fatto del Veneto sede di importanti attività industriali e terziarie. La produzione regionale costituisce il 67% della ricchezza generata dall’intero Nord Est e il 9% di quella nazionale. La crisi mondiale ha toccato anche il Veneto, ma stando a recenti indagini analitiche, specialmente l’export sembra ancora trainare l’economia. La popolazione del Veneto non è omogeneamente distribuita. Nelle zone pianeggianti si hanno densità maggiori, mentre le Prealpi e la montagna sono molto meno abitate.

I RISULTATI DELL’INDAGINE.

L’analisi dell’andamento aziendale dei dettaglianti ci mostra che, in Veneto, il 48% dei negozianti di ferramenta considera la propria situazione stabile. Se andiamo a fare un accorpamento delle percentuali non negative, possiamo arrivare a un 64% di dettaglianti che, nonostante la crisi, riesce ad avere una prospettiva per lo più ottimistica della propria situazione, il che ci sembra un dato abbastanza significativo. La provincia dove troviamo dati maggiormente positivi è quella di Treviso, nella quale i dati accorpati arrivano addirittura all’82%. Qui abbiamo anche il più basso tasso di attività commerciali che si percepiscono in diminuzione, ma è nella provincia di Belluno che si riscontra il più alto livello di dettaglianti con andamento in crescita, un 30% che non ha eguali. Nelle province di Vicenza e Verona si riscontra invece il massimo tasso di attività in diminuzione, pari al 50%, ma se nella provincia scaligera troviamo una percentuale di attività in crescita al 19%, non un valore esagerato, ma comunque sopra la media regionale e secondo solo al dato di Belluno, nella provincia di Vicenza questo dato tocca il suo livello decisamente più basso, arrivando al 7%. Passando alle percentuali di tipologie di prodotto maggiormente vendute, nel periodo delle nostre rilevazioni, possiamo notare che è la minuteria, la piccola ferramenta ad avere mediamente un tasso di vendita più alto, seguita da vernici e dal materiale elettrico che sono tra loro a brevissima distanza. Abbiamo rilevato una generale soddisfazione nei confronti dei grossisti di riferimento, subordinata però a precise istanze. Il Veneto è uno dei motori economici dell’Italia, in Veneto si corre, si lavora velocemente. Questo non preclude la possibilità di instaurare rapporti di lavoro longevi, anzi, la gran parte lo sono (in certi casi risalgono perfino all’inizio degli anni settanta!), ma il grossista è messo sempre alla prova. In più di un’occasione i dettaglianti ci hanno detto che i grossisti dai quali si servono sono attenti, veloci e innovativi, ma che se non fosse così, semplicemente non ci lavorerebbero. Quindi c’è la possibilità senza dubbio di avere un duraturo rapporto di fiducia, ma che sia sempre e comunque un investimento a lungo termine. Se si creano delle aspettative, non devono poi mai essere disattese, pena il rischio di dissolvimento del rapporto stesso. I dettaglianti veneti prediligono mediamente di approcciarsi al grossista tramite l’agente di zona, ma non è l’unico canale utilizzato. In buona percentuale fanno anche richieste via telefono o via fax e in percentuale ancora più alta seguono la via online, utilizzando mail o facendo ordini direttamente dal sito del grossista. Non è altissima la percentuale di negozianti che hanno un proprio sito web. La media regionale è del 20%, mentre la provincia dove l’utilizzo di una vetrina o di un negozio virtuale è più diffuso è quella di Padova con il 29%. Ma queste percentuali non ingannino, si tratta probabilmente di una scelta funzionale: si può suppore che si sia valutato il valore aggiunto di tale soluzione e che nella maggior parte dei casi non lo si sia trovato significativo. Il tutto può anche dipendere dalla tipologia di clientela, la popolazione è molto distribuita, in regione non ci sono giganteschi agglomerati urbani paragonabili ad altre realtà italiane, a parte quello che viene definito Triangolo Veneto, ossia l’idea di una vasta megalopoli che comprende Padova, Treviso e Mestre e dell’area metropolitana che gravita attorno a Verona. In realtà si è assistito ad un progressivo svuotamento delle città maggiori e la regione, che alcuni studi definiscono essa stessa un’immensa area metropolitana, ha una distribuzione della popolazione abbastanza disomogenea. Sono quindi numerosi i piccoli paesi, le cittadine così dette “a misura d’uomo”. A riprova di quanto detto, ossia che lo scarso utilizzo di siti web non risieda in un analfabetismo informatico, ma piuttosto in una scelta mirata, rileviamo che un incontrovertibile 99% degli intervistati possiede un computer e che praticamente tutti i possessori di pc fanno uso giornalmente della mail come strumento di lavoro.Per quello che riguarda gli acquisti, abbiamo notato che il dettagliante medio, nella regione Veneto, si rivolge direttamente ai produttori specialmente per definite categorie di prodotto, come le vernici e l’utensileria manuale. Il rapporto col grossista, oltre che sulla fiducia, come abbiamo già rilevato, si fonda anche sulla possibilità di personalizzare il servizio, in termini di assistenza (che comprende anche la celerità nelle consegne), consulenza, servizio post vendita e anche modalità di pagamento (i prezzi bassi invece non sono sempre considerati un valore assoluto). Abbiamo rilevato che il 42% dei dettaglianti veneti si rifornisce per almeno il 50% dei prodotti dai grossisti. La provincia dove questo dato è più alto risulta quella di Venezia, dove a seguire tale comportamento è il 59% dei negozianti interpellati. Il dato più basso lo si riscontra nella provincia di Padova, dove solo il 23% risponde ai requisiti sopra citati. Singolare è il caso della provincia di Verona, dove il 55% dei dettaglianti si rifornisce per almeno la metà delle merci presso grossisti, ma un notevole 27%, dato più alto in regione, lo fa per una percentuale compresa tra il 90 e il 100%. I GROSSISTI. Uno dei nomi più volte citati, tra i grossisti che operano in Veneto, è quello di Fabrizio Ovidio, dalla provincia di Treviso. L’azienda, nata come piccola rivendita all’inizio dello scorso secolo si è poi ampliata ed ha sviluppato la propria attività fino a diventare un punto di riferimento per la ferramenta specializzata dell’area del Nordest. Con una rete capillare di agenti opera in Veneto e in Friuli. Le consegne vengono effettuate con mezzi propri o tramite corrieri selezionati, al fine di essere il più possibile veloci e puntuali.

La mission aziendale è improntata sulla fornitura di un servizio completo al cliente, partendo dalla scelta dei prodotti più adeguati alle differenti esigenze, passando attraverso una consulenza tecnica durante la vendita, fino ad un’accurata assistenza post vendita. Il grossista si pone come vero e proprio magazzino del negoziante, assicurandogli il prodotto quando richiesto e al miglior prezzo possibile. I prodotti devono però essere di comprovata qualità, ed è questo elemento quello che riesce a consolidare un duraturo e fruttuoso rapporto di lavoro. Altro elemento da non sottovalutare è l’informatizzazione e l’automazione delle operazioni di magazzino, dal carico del materiale fino al preciso e costante controllo di ordini, giacenze ed evasioni. Nata nel 1820 come bottega di battitore di rame l’azienda Fabrizio Plinio, sempre dalla provincia di Treviso, è oggi una solida realtà, anche a livello internazionale (Paesi dell’Est Europa), oltre che italiano (Nord e Centro), per la distribuzione di ferramenta, casalinghi e attrezzature per il giardinaggio. Socio fondatore del gruppo Ferritalia nel 1974, detiene rapporti di partnership con i rappresentanti più significativi del mercato della distribuzione. Si pone l’obiettivo di prestare una consulenza globale ai propri clienti, anche in fase di scelta dei prodotti da acquistare, cercando di calmierare i prezzi, grazie ad un servizio just in time. Logistica, progettazioni, promozione e personalizzazione sono le macro aree di servizi offerti alla clientela. Andrighetti rappresenta il gruppo Ferritalia nel Veneto e mette a disposizione della propria clientela un poderoso assortimento merceologico di ben 30.000 referenze gestite in un deposito di 20.000 mq con assortimenti profondi nell’edilizia e nell’idraulica. Ha un sito internet efficace per il b2b consultabile in ben sei lingue differenti. Con una rete di circa 15 agenti serve le regioni Veneto ed Emilia. La ricerca di prodotti esclusivi e di un servizio molto attento alle esigenze del cliente risultano essere le caratteristiche percepite dal mercato per l’ingrosso Franzinelli, storicamente appartenente al gruppo Gieffe, che mantiene un elevato standard di servizio grazie ad importanti investimenti nell’ambito dell’automazione presente nei propri magazzini di Besenello (TN). F.lli Ceni si occupa della distribuzione di tubi e accessori a uso industriale, lastre in gomma e polimeri vari per giardinaggio, agricoltura, contenitori in plastica, per enologia, edilizia, antinfortunistica, imballaggio e utensileria professionale e conta, oggi, più di 4.500 clienti distribuiti in tutto i Veneto Emilia e Lombardia. La Società, fondata nel 1988 e presente oggi a Zimella (VR) con la nuova sede a Brescia,persegue una strategia che si focalizza sulla fidelizzazione della clientela, grazie ad una innovativa organizzazione aziendale, alla fornitura di soli prodotti di indiscussa qualità, di marchi leader e di un servizio di assistenza efficiente. La famiglia Ceni fonda la propria forza su un’esperienza maturata in oltre 50 anni di lavoro. Malfatti e Tacchini, azienda nata nel 1908 in Lombardia e specialista nella sicurezza e ferramenta da oltre 100 anni, fornisce un’importante offerta di servizio in tutte le merceologie trattate dal canale ferramenta. Competenza tecnica, efficienza, servizio, puntualità, qualità, innovazione e correttezza sono i valori guida di ogni attività aziendale. L’organizzazione di Malfatti & Tacchini è all’avanguardia in tutte le fasi cruciali del proprio lavoro. L’obiettivo aziendale più importante è quello di effettuare rapidamente e con la massima attenzione la consegna di almeno il 99% della merce ordinata. Ricevere la merce in tempi rapidi è una delle principali esigenze dei clienti, quella che maggiormente comunica professionalità e affidabilità. La velocità nelle spedizioni è una delle peculiarità di cui Malfatti & Tacchini vanno fi eri. L’azienda ha dotato i suoi agenti di supporti informatici che ottimizzano l’attività commerciale. Fondata nel 1978 a Padova, GA-MA è un’azienda specializzata in forniture per ferramenta attualmente ubicata nella zona industriale di Limena (PD). Con dieci differenti categorie merceologiche, riceve richieste e ordini sia tramite i suoi agenti, telefonicamente e anche tramite il sito aziendale. Il personale di magazzino altamente qualificato assicura un’assistenza costante alla clientela e un’evasione celere degli ordinativi. Un nome di eccellenza tra i negozi di ferramenta veneti, che ha saputo anche conquistarsi una posizione di rilievo anche come ingrosso specializzato in serramenti, è quello della vicentina Cerin, fondata nel 1969. Questa realtà serve un’area che copre tutto il Veneto (ad eccezione di Belluno), Trento, Bolzano, Mantova e Brescia. Nel campo delle vernici e degli smalti molto citata è l’ARD dei f.lli Raccanello di Padova, azienda nata nel dopoguerra e sviluppatasi poi esponenzialmente andando a coprire tutta la gamma di applicazioni che possono riguardare il colore, dall’edilizia fino all’arte, mantenendo però uno spirito da azienda familiare. Per materiali riguardanti l’antinfortunistica e l’edilizia ricorre nuovamente il nome di Ceni Gomma di Verona. Bardelli di Udine invece, è il riferimento per l’utensileria più tecnica e per la ferramenta pura, con gli assortimenti classici destinati a un utilizzo professionale insieme alla IVM di San Pietro di Legnago, nata nel settore degli abrasivi e quindi fortemente orientata verso l’alta specializzazione sino a quando, entrata nel gruppo Axel, ha evoluto la propria offerta merceologica volgendosi con un marketing vincente verso il consumer, e dividendosi il mercato con una storica realtà di Rovigo, Fer- Utensil (sempre gruppo Axel) altra realtà con un forte orientamento ai prodotti più tecnici.


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