Focus

Cerca Azienda

Ricerca Avanzata

Cerca Prodotto

Ricerca Avanzata
News

27/12/2025   iWoman #iFerr 130 | Emanuela Dal Fabbro guarda al futuro della sicurezza integrata

La presidente del Cda di Disec spiega nel dettaglio come la meccanica e il digitale vadano sempre più a braccetto nel settore della sicurezza residenziale e professionale, e come le competenze dei collaboratori guidino l’approdo dell’azienda a nuovi lidi. 

Diversità, innovazione e sicurezza integrata: sono questi i pilastri su cui Disec sta costruendo il proprio sviluppo strategico. Ne parliamo con Emanuela Dal Fabbro, che racconta il valore della presenza femminile in azienda, il suo percorso professionale e i trend della sicurezza domestica nel 2026.

In Disec riteniamo che la presenza femminile rappresenti un valore aggiunto fondamentale”, spiega la Cda. “Porta con sé diversità di approccio, capacità analitica e sensibilità nelle relazionali, elementi cruciali soprattutto in un settore tecnico come quello della sicurezza”.

Le collaboratrici contribuiscono in modo concreto allo sviluppo della cultura aziendale e al miglioramento dei processi decisionali, grazie a prospettive complementari. Per questo Disec investe in programmi di formazione, mentoring e valorizzazione delle competenze, con l’obiettivo di favorire una crescita professionale equilibrata e meritocratica. “Stiamo inoltre promuovendo politiche attive per incentivare l’accesso delle donne anche ai ruoli tecnici, perché crediamo che la vera innovazione nasca dalla collaborazione e dalla diversità”, aggiunge Dal Fabbro.

L'attività professionale di Emanuela Dal Fabbro in Disec

Il suo percorso in azienda parte dall’area Commerciale (Customer Insight). “Ho iniziato sviluppando una conoscenza diretta delle esigenze dei clienti e delle dinamiche operative del settore”, racconta. Questa esperienza a stretto contatto con il mercato ha rappresentato la base per comprendere i fattori chiave che guidano il successo nel comparto della sicurezza meccanica e meccatronica. Oggi il suo ruolo è fortemente orientato alla Market Agility, ovvero alla capacità dell’azienda di adattare la propria offerta ai cambiamenti del mercato “Monitoro costantemente l’evoluzione delle esigenze dei clienti e le tendenze emergenti, trasformando la conoscenza del campo in adattamento strategico dell’offerta”, spiega.

Sicurezza domestica 2026: i trend emergenti

Guardando al futuro, il 2026 segna un’evoluzione significativa nel settore della sicurezza domestica. Secondo Dal Fabbro, il mercato si sta orientando verso sistemi di sicurezza ibridi, capaci di integrare componenti meccaniche e digitali. “Aumenta l’adozione di soluzioni smart controllabili da remoto e di prodotti in grado di adattarsi ai comportamenti dell’utente”, afferma. Parallelamente cresce l’attenzione verso la protezione dei dati e la cybersecurity domestica. “La casa sicura oggi non è solo quella resistente all’effrazione, ma anche quella capace di proteggere l’identità digitale”, sottolinea. Tecnologie come notifiche intelligenti, aggiornamenti software e integrazione con ecosistemi smart home stanno diventando centrali, purché abbinate a componenti meccaniche robuste e certificate.

Come Disec risponde alle nuove esigenze del mercato

Per rispondere alle richieste emergenti, Disec sta sviluppando soluzioni meccatroniche avanzate che combinano sicurezza, semplicità di installazione e compatibilità con gli standard smart home. “Stiamo lavorando su una linea di prodotti rinnovata, più resistente alle tecniche di attacco più recenti e dotata di funzionalità intelligenti per migliorare l’esperienza utente”, spiega Dal Fabbro.

L’azienda è inoltre pronta ad ampliare la propria gamma con nuove soluzioni meccatroniche progettate per dialogare con sistemi domotici e di controllo accessi intelligenti, rivolte sia al mercato residenziale sia a quello professionale. “La nostra missione è anticipare il mercato, offrendo innovazione, qualità e un livello di sicurezza capace di diventare un reale vantaggio competitivo per partner e clienti. È un passo importante verso il futuro della sicurezza integrata”.

Leggi l'intervista completa sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

22/12/2025   RAEE, firmato nuovo accordo per potenziare la raccolta

Più efficienza operativa, maggiore capillarità territoriale e un investimento senza precedenti in comunicazione ai cittadini. Sono questi i pilastri del nuovo Accordo di Programma per la gestione dei RAEE presso la distribuzione, sottoscritto dal Centro di Coordinamento RAEE, dalle principali associazioni nazionali del retail fisico e online, dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e dalle aziende della raccolta dei rifiuti.

L’Accordo, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, disciplina le condizioni di raccolta e gestione dei rifiuti elettronici di origine domestica nei luoghi di raggruppamento della distribuzione su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo condiviso di aumentare in modo significativo i volumi di raccolta e contribuire al raggiungimento dei target europei.

Tre pilastri strategici: efficienza, capillarità e comunicazione

Il nuovo impianto dell’Accordo si fonda su tre direttrici principali. Accanto al miglioramento dell’efficienza del servizio e all’ampliamento della rete di raccolta, viene riconosciuto un ruolo centrale alla comunicazione ai cittadini, individuata come la leva decisiva per incrementare il corretto conferimento dei RAEE.

Elemento trasversale e imprescindibile è la tracciabilità dei rifiuti elettronici: l’Accordo stabilisce che gli operatori che non garantiscono una rendicontazione analitica della provenienza dei RAEE non potranno accedere ad alcuna premialità economica.

Soglie più basse e rete più capillare

Tra le principali novità operative figura l’uniformazione delle soglie di buona operatività tra distribuzione e centri di raccolta comunali, creando per la prima volta un sistema omogeneo tra i due principali attori della raccolta.

Vengono inoltre ridotte in modo significativo le soglie minime di ritiro, portate a 200 kg per i raggruppamenti R1, R2, R3 e R4, per agevolare soprattutto i punti vendita medio-piccoli, spesso penalizzati da spazi limitati.

Per rafforzare ulteriormente la presenza territoriale del servizio, è confermato un Fondo per lo sviluppo infrastrutturale da 300 mila euro per il biennio 2026-2027, finalizzato all’apertura di 150 nuovi luoghi di raggruppamento della distribuzione.

Sistema premiale più semplice e incentivi rafforzati

L’Accordo introduce anche una semplificazione del sistema premiale, che passa da tre a due sole classi di premio (base e massima), rendendo il meccanismo più chiaro e orientato ai risultati.

nuovi luoghi di raggruppamento iscritti al servizio tramite il portale del Centro di Coordinamento RAEE accederanno automaticamente alla classe massima di premialità, mentre viene innalzato il premio anche per i ritiri che, pur non raggiungendo la soglia di buona operatività, superano il livello minimo previsto.

Comunicazione: investimento record da 7,6 milioni di euro

Il cuore dell’Accordo è rappresentato dall’investimento senza precedenti in comunicazione, pari a 7,6 milioni di euro complessivi per il biennio 2026-2027, così ripartiti:

  • 3 milioni di euro per il Fondo Comunicazione destinato a campagne e strumenti coordinati a livello nazionale;
  • 3,6 milioni di euro per un bando annuale rivolto ai retailer che realizzeranno campagne informative rivolte ai cittadini;
  • 1 milione di euro per un concorso nazionale dedicato ai consumatori, volto a incentivare il conferimento dei RAEE nei punti vendita attraverso i servizi “1 contro 1” e “1 contro 0”.

"La firma di questo Accordo rappresenta un passo fondamentale per l’intero sistema RAEE", commenta Giuliano Maddalena, presidente del Centro di Coordinamento RAEE. "Rafforziamo il ruolo della distribuzione e consolidiamo un modello di collaborazione essenziale per il raggiungimento degli obiettivi UE".

Per i produttori, Carlo Samori sottolinea come l’Accordo "rivoluzioni il modo di raccogliere i RAEE, investendo fortemente nella comunicazione al cittadino, rafforzando la tracciabilità e incentivando lo sviluppo della capillarità della filiera". Dal lato della distribuzione, Andrea Scozzoli, presidente Aires Confcommercio, parla di "un importante passo nella giusta direzione", pur evidenziando la necessità di "interventi normativi strutturali" attesi con la riforma europea del 2026.

22/12/2025   Natale 2025: Einhell rinnova il sostegno alla Fondazione Maria Letizia Verga

Per il secondo anno consecutivo l’azienda conferma il proprio impegno solidale a favore dei bambini e delle loro famiglie.

Einhell ha scelto di donare ai dipendenti della sede italiana i panettoni solidali, contribuendo in modo concreto al sostegno delle attività della Fondazione e dei suoi progetti dedicati ai bambini affetti da patologie complesse e alle loro famiglie.

L’iniziativa natalizia segue quella già realizzata in occasione della Pasqua 2025 e si inserisce in un percorso più ampio di responsabilità sociale d’impresa, attraverso il quale Einhell supporta attivamente le realtà del territorio lombardo che mettono al centro la cura della persona, la ricerca e il valore della comunità.

Fondata nel 1979 come Associazione e divenuta ufficialmente Fondazione nel 2025, la Fondazione Maria Letizia Verga nasce dall’alleanza tra genitori, volontari, medici, ricercatori e operatori sanitari. Da oltre 45 anni opera quotidianamente per migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi affetti da malattie ematoncologiche ad alta complessità terapeutica, oltre che da patologie metaboliche e genetiche. Un impegno costante che ha contribuito, nel tempo, alla guarigione di oltre 2.500 bambini.

Sostenere la Fondazione Maria Letizia Verga significa affiancare una realtà che ogni giorno trasforma impegno, ricerca e cura in speranza concreta per molte famiglie”, dichiara Rossella Bianchi, CFO di Einhell Italia. “Siamo orgogliosi di rinnovare questa collaborazione e di contribuire, anche attraverso un gesto semplice, a progetti che generano valore reale e duraturo per la comunità”.

Per chi desidera sostenere la Fondazione Maria Letizia Verga, è possibile effettuare una donazione visitando la sezione dedicata sul sito ufficiale della Fondazione: https://dona.fondazionemarialetiziaverga.it/

22/12/2025   Il nuovo numero di iFerr č online

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi dedicati al mondo della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio sul numero di dicembre/gennaio della rivista b2b (iFerr n°130). 

Si parte con iWoman, dove Emanuela Dal Fabbro, presidente del Cda di Disec, racconta come oggi la sicurezza residenziale e professionale nasca dall’incontro sempre più stretto tra meccanica e digitale. Un dialogo che non riguarda solo i prodotti, ma soprattutto le competenze dei collaboratori, veri motori dell’innovazione e dell’ingresso dell’azienda in nuovi scenari di mercato.

Voltando pagina, il racconto dell’evoluzione continua con la rubrica In Primo Piano, dedicata a Pc Solution. Da consulente hardware a fornitore di ecosistemi digitali, l’azienda spiega come il gestionale Mag-Solution rappresenti oggi una piattaforma unica capace di integrare magazzino, punto vendita, e-commerce e dispositivi 4.0. Una trasformazione che risponde alle nuove esigenze di ferramenta e brico sempre più orientati all’efficienza e alla competitività.

Nella rubrica In Fiera la partecipazione agli eventi di settore viene raccontata come un’esperienza immersiva e strategica. Per i grossisti, le fiere diventano luoghi di confronto diretto, momenti in cui osservare le tendenze e costruire relazioni che alimentano l’innovazione e rafforzano l’identità aziendale.

Spazio poi agli Anniversari con Dierre che, nel suo cinquantesimo anno, ripercorre una storia fatta di brevetti, intuizioni e sicurezza abitativa, dalla nascita della porta blindata moderna alle sfide future tra design e digitalizzazione. A questa si affianca il racconto dei 70 anni di Kimono, con Roberto Lepri che ripercorre l’evoluzione della distribuzione del legno, il ruolo centrale del servizio e una visione sempre più sostenibile e tecnologica.

Le interviste non finiscono…in iDistribution Marco Franzinelli racconta i momenti chiave della crescita del Gruppo Gieffe, soffermandosi sul valore delle sinergie, dei servizi condivisi e dello scambio di informazioni come leva per garantire vantaggi competitivi ai soci.

Dal mondo della distribuzione si passa al negozio, con iFocus dedicato a La Ferramenta Lodigiana: oltre vent’anni di esperienza al servizio di artigiani, imprese e privati, con una proposta che unisce competenza tecnica, attenzione al cliente e capacità di adattarsi alle nuove esigenze del mercato.

L’innovazione torna protagonista con la rubrica AiFerr: la mascotte della rivista interroga l’intelligenza artificiale sul tema della stampa 3D che sta trasformando il concetto stesso di ferramenta, rendendo il punto vendita un luogo di creazione, personalizzazione e nuove opportunità di business, capace di fidelizzare il cliente e distinguersi dalla concorrenza.

In iRetail, Paolo Guaitani riporta l’attenzione su ciò che rende davvero unici i negozi locali: la relazione diretta. Ricordare le preferenze dei clienti, consigliare soluzioni su misura e risolvere problemi concreti sono elementi che nessun e-commerce può replicare completamente.

Questa dimensione umana trova una sintesi perfetta in iStory, con la storia della Ferramenta Vaccani, punto di riferimento a Milano dal 1945. Un racconto di famiglia che attraversa un doppio passaggio generazionale, mantenendo vivo il legame con il territorio e integrando servizi innovativi.

Chiude il numero lo Speciale dedicato al settore della pulizia, un comparto in forte crescita che rappresenta un’opportunità concreta per le ferramenta. Ampliare l’offerta significa intercettare nuovi bisogni, attrarre clienti professionali e domestici e aumentare il valore dello scontrino.

E molto altro ancora con i nostri iPartner!

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

22/12/2025   Leroy Merlin Italia investe sui giovani

Grazie ai programmi Allievo Manager e Weekendista, 51 Allievi Manager e 382 Weekendisti entrano in azienda nel 2025, rafforzando la strategia di sviluppo dei talenti di Leroy Merlin Italia.

L'azienda multispecialista attiva nel miglioramento della casa grazie a soluzioni complete di prodotti e servizi chiude l'anno con risultati significativi sul fronte recruiting e sviluppo dei talenti. Attraverso i programmi Allievo Manager e Weekendista, l’azienda ha accolto 433 nuovi giovani talenti, confermando il proprio impegno concreto verso le nuove generazioni e la crescita interna delle competenze. Le iniziative, in linea con le politiche del Gruppo ADEO, rappresentano un pilastro della strategia HR di Leroy Merlin Italia, orientata alla costruzione di una pipeline solida di futuri leader e all’offerta di opportunità professionali a giovani laureati e studenti universitari.

I programmi Allievo Manager e Weekendista sono il cuore della nostra strategia di sviluppo del capitale umano”, ha dichiarato Rossella Mitolo, Leader Sviluppo Talenti di Leroy Merlin Italia. “Investire sui giovani significa costruire il futuro dell’azienda, valorizzando competenze, potenziale e valori condivisi. I risultati del 2025 ci rendono orgogliosi e ci spingono a proseguire su questa strada”.

Programma Allievo Manager Leroy Merlin: formare i leader del futuro

Con team giovani e dinamici, Leroy Merlin Italia considera le persone il principale motore di crescita e innovazione. Ogni anno l’azienda investe oltre 257.000 ore di formazione, supportate da un sistema di valutazione continua e da percorsi di sviluppo personalizzati. In questo contesto si inserisce il programma Allievo Manager, pensato per: giovani neolaureati appassionati di retail e collaboratori interni che desiderano crescere verso ruoli manageriali. Il percorso ha una durata di 12 mesi e combina: affiancamento con tutor dedicati, esperienza operativa sul campo, formazione in aula e digitale, accesso a un hub online con oltre 400 corsi gratuiti, piano di sviluppo individuale basato su obiettivi e ambizioni personali.

Nel corso del 2025, 51 talenti hanno partecipato al programma (29 interni e 22 neolaureati), operando nei principali punti vendita Leroy Merlin su tutto il territorio nazionale. Il programma Allievo Manager consente all’azienda di costruire una leadership sostenibile e allineata ai valori di collaborazione, innovazione e sostenibilità, offrendo ai partecipanti concrete prospettive di carriera all’interno di un gruppo internazionale.

Tutte le informazioni e le posizioni aperte sono disponibili qui: https://lavoro.leroymerlin.it/jobs?department=Punti+Vendita&role=Allievo+Capo+Settore&query=

Programma Weekendista Leroy Merlin: lavoro part-time per studenti universitari

Nel 2025 il programma Weekendista Leroy Merlin si conferma un efficace ponte tra università e mondo del lavoro. L’azienda ha inserito 382 studenti universitari in tutte le sedi italiane, offrendo un’esperienza lavorativa strutturata nel weekend (sabato e domenica, 16 ore settimanali). Il programma prevede: contratto part-time a tempo determinato, durata di 12 mesi, piena compatibilità con gli impegni accademici.

I Weekendisti rappresentano una risorsa fondamentale per i punti vendita, portando energia, flessibilità e orientamento al cliente. Allo stesso tempo, gli studenti acquisiscono competenze chiave in vendita assistita, customer service e comunicazione, vivendo un primo contatto concreto con il mondo del lavoro.

Per candidarsi al programma Weekendista: https://lavoro.leroymerlin.it/jobs?department=Punti+Vendita&role=Weekendista&query=

19/12/2025   Sabrina Canese eletta nel nuovo board di EDRA-GHIN

Importante riconoscimento internazionale per Sabrina Canese, presidente del settore ferramenta di Assofermet e titolare della Canese Dante Srl, scelta nel nuovo Board di EDRA–GHIN (European DIY Retail Association / Global Home Improvement Network), la principale rete mondiale dedicata ai settori DIY, home improvement e ferramenta.

L’ingresso di Sabrina Canese nel Board di EDRA–GHIN rappresenta un risultato di grande valore per l’intero sistema ferramenta italiano e per la rappresentanza associativa a livello europeo e internazionale. La nomina riconosce competenza, visione strategica e impegno costante nello sviluppo della filiera, confermando il ruolo del made in Italy come portatore di qualità e innovazione sui mercati globali.

Grazie a questa elezione, Sabrina Canese potrà rappresentare con autorevolezza le esigenze delle imprese italiane del settore ferramenta, contribuendo attivamente ai processi decisionali che influenzano strategie, standard e tendenze del mercato internazionale.

"Sono davvero onorata per questo importante riconoscimento. Ringrazio i membri votanti per la fiducia che onorerò con impegno e serietà. Negli ultimi sei anni abbiamo partecipato ai principali appuntamenti di EDRA e seguito da vicino le proposte di regolamento europeo su temi fondamentali anche per il nostro mercato. Cercherò di rappresentare al meglio le esigenze e le specificità del comparto italiano da una prospettiva europea".

Assofermet Ferramenta protagonista anche tra i Giovani Imprenditori

Il 2025 segna un anno particolarmente significativo per Assofermet Ferramenta: oltre all’elezione di Sabrina Canese in EDRA–GHIN, Francesca Ferrari è entrata a far parte del Consiglio Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, riconoscimento del suo percorso imprenditoriale e della continuità del suo impegno associativo.

19/12/2025   Il nuovo numero di iColor magazine č online

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi nella rivista B2B dedicata al settore del colore distribuita a oltre 2.500 colorifici specializzati.

In Primo Piano: Federcolori Confcommercio e il futuro del comparto colore

Federcolori Confcommercio rappresenta a livello nazionale i rivenditori all’ingrosso e al dettaglio di colori e vernici, offrendo una visione diretta sulle dinamiche di mercato e sulle normative di settore. Nel nuovo numero, il presidente Lorenzo Calvi analizza le principali sfide e opportunità per i professionisti del colore.

iFocus: sostenibilità, inclusività e design gentile

I trend futuri del colore si orientano sempre più verso sostenibilità, etica progettuale e benessere delle persone. Cristina Polli racconta il concetto di “design gentile”, dove cromatologia e neuroscienze guidano la progettazione di spazi funzionali, inclusivi ed esteticamente armoniosi.

Approfondimento: cartongesso tra estetica e funzionalità

Le infinite soluzioni realizzabili in cartongesso consentono progetti personalizzati per ogni esigenza. Davide Sarcone, geometra di Immedial Work, spiega come questa vera e propria arte permetta di coniugare design, tecnica e praticità.

iFocus: come vendere il colore con successo

La vendita del colore richiede competenza tecnica e attenzione al cliente. Secondo la titolare della Ferramenta e Colori Sclafani Faro, la chiave del successo nel settore è un mix di preparazione sui prodotti e approccio relazionale.

iRetail: il punto vendita come esperienza

Il cliente giovane non acquista solo vernici, ma cerca emozioni, esperienze e appartenenza a una community creativa. Workshop, consulenze personalizzate e contenuti digitali trasformano il colorificio in un luogo da vivere e condividere.

iMarketing: il digitale al servizio dei colorifici

Anche i colorifici possono valorizzare il marketing digitale attraverso micro-influencer, artigiani e creativi locali. Video, tutorial e workshop mostrano i colori in azione, creando contenuti autentici e testimonianze reali per i clienti.

iStory: una storia di competenza e tradizione

La Ferramenta Colorificio Fusaro Domenico è diventata un punto di riferimento territoriale grazie a colori personalizzati, cere professionali e servizi specializzati. Una storia di famiglia fondata su competenza, ascolto e assistenza post-vendita.

Approfondimento: tendenze colore 2026

Le tendenze cromatiche 2026 uniscono equilibrio e vitalità: tonalità naturali e desaturate si affiancano a colori digitali, superfici tattili e design sensoriale. Innovazione e materiali avanzati creano ambienti armoniosi e orientati al benessere.

Speciale abrasivi: la scelta giusta fa la differenza

Con gamme sempre più articolate, la selezione dell’abrasivo corretto è fondamentale per un risultato ottimale. Rivenditori e distributori assumono un ruolo strategico offrendo consulenza tecnica e formazione a professionisti e artigiani.

Clicca sul link e sfoglia il nuovo numero: https://icolormagazine.com/images/riviste/icolormagazine-2025-18/

19/12/2025   Novitą #AiFerr 129 | Dal negozio a casa: il futuro del fai da te

Le subscription box trasformano il fai-da-te in un percorso continuo: kit mensili con materiali e strumenti stimolano la creatività, fidelizzano i clienti e offrono un’esperienza tangibile che va oltre la semplice vendita in negozio.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire il tema delle subscription box. Un abbonamento efficace parte dalla definizione del profilo della clientela e della complessità dei progetti. I negozi possono prevedere più livelli di abbonamento (base, intermedio e avanzato) con materiali proporzionati alla difficoltà del progetto, strumenti essenziali e guide passo-passo. Molte aziende integrano anche tutorial video accessibili tramite QR code inclusi nella scatola, aumentando il valore del servizio.

Scelta dei progetti: utilità, creatività e fattibilità

La selezione dei progetti è cruciale: devono essere pratici, divertenti e realizzabili con gli strumenti disponibili. Esporre prototipi già realizzati in negozio è utile per stimolare la curiosità dei clienti e mostrare concretamente la qualità dei materiali e la fattibilità dei progetti.

Dimostrazioni in negozio e interattività

Allestire uno spazio dedicato alle subscription box con progetti completati permette ai clienti di vedere e toccare i prodotti finali. Alcuni negozi offrono anche postazioni interattive dove provare passaggi chiave come forare, avvitare o assemblare pezzi pretagliati, aumentando la fiducia nel prodotto e incentivando l’iscrizione all’abbonamento.

Gestione logistica e fidelizzazione del cliente

La logistica può essere gestita internamente o tramite servizi di fulfillment esterni. È fondamentale offrire abbonamenti flessibili (mensili, trimestrali o stagionali) e possibilità di sospensione o modifica dell’abbonamento. Le subscription box trasformano il cliente in un partecipante attivo. Programmi di fidelizzazione, punti per progetti completati, sconti su materiali aggiuntivi e workshop esclusivi creano un legame duraturo tra cliente e negozio, aumentando le vendite ricorrenti.

Contenuto della box: materiali e tutorial

Una box completa include tutti i componenti necessari per il progetto: viti, bulloni, legno, vernici, tessuti o piccoli strumenti. I tutorial, digitali o cartacei, con immagini passo-passo o video esplicativi, facilitano la realizzazione. Piccoli dettagli personalizzati (sticker, accessori o sorprese) rendono l’esperienza più coinvolgente.

Digitalizzazione: il ruolo dei tutorial online

Integrare QR code e tutorial video supporta i clienti meno esperti, migliora la soddisfazione e riduce gli errori. La presenza online diventa anche un canale di comunicazione per promozioni, feedback e nuove idee di progetto.

Scopri di più con iFerrnando nell'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

19/12/2025   BTicino Sicuri e Connessi: la smart home diventa pił sicura

Il nuovo servizio propone una rete autonoma e sicura, in grado di mantenere sempre attivi tutti i dispositivi smart della casa.

Dalle videocamere ai termostati, fino ai sistemi antifurto, ogni dispositivo comunica attraverso una rete dedicata sicura, basata sulla rete mobile 5G di Fastweb + Vodafone, tra le più premiate in Italia. Questo assicura una connettività stabile e performante, senza interruzioni, e permette di gestire in modo integrato tutti i dispositivi smart della casa.

BTicino guarda al futuro della casa connessa, con l’obiettivo di unire affidabilità della connessione e massimi livelli di sicurezza dei dati. Con Fastweb + Vodafone, BTicino Sicuri e Connessi rappresenta un passo avanti nell’innovazione delle smart home”, afferma Diego Gianetti, direttore commerciale BTicino.

Secondo Augusto Di Genova, chief B2B officer di Fastweb + Vodafone: “Una rete affidabile e performante è l’elemento chiave per far funzionare al meglio l’ecosistema smart home. La collaborazione con BTicino ci permette di offrire soluzioni digitali stabili, efficienti e orientate al futuro”.

Tecnologia 5G per una connettività continua

La rete 5G di Fastweb + Vodafone ottimizza automaticamente il segnale, garantendo continuità di servizio. Il cliente non deve preoccuparsi di configurazioni complesse: il sistema sfrutta sempre il miglior segnale disponibile nella zona di installazione, assicurando la massima stabilità e performance dei dispositivi smart.

Gestione centralizzata e monitoraggio remoto

BTicino Sicuri e Connessi è semplice da usare e non richiede configurazioni complicate. Il router viene fornito preconfigurato e aggiornato automaticamente. BTicino è l’unico interlocutore tecnico e garantisce:

  • Installazione personalizzata tramite tecnici specializzati
  • Configurazione dell’app Home + Control secondo le esigenze del cliente
  • Monitoraggio remoto continuo dello stato della rete e dei dispositivi
  • Assistenza centralizzata per tutte le componenti della smart home

Questo approccio integrato consente ai clienti di avere il pieno controllo della propria casa intelligente, con massima sicurezza e senza preoccupazioni tecniche.

18/12/2025   Speciale #iColor 17 | Colore e legno: tra innovazione e sostenibilitą

Il legno, materiale sostenibile e versatile, richiede cure costanti. Il comparto delle vernici evolve tra bio-based, tecnologie avanzate e nuove estetiche, puntando su durata, sicurezza e personalizzazione per rispondere alle esigenze di professionisti e consumatori attenti all’ambiente.

Leggero, resistente e con ottime proprietà di isolamento termico, il legno è perfettamente in linea con i principi della bioedilizia e con la crescente attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. La sua ampia diffusione, sia in ambienti interni sia esterni, rende però indispensabile l’utilizzo di vernici, impregnanti e finiture protettive capaci di garantirne la durata nel tempo.

La spinta della sostenibilità nel settore delle vernici per legno

La sostenibilità è oggi uno dei principali driver di sviluppo del settore. Cresce l’offerta di vernici bio-based, formulate con materie prime rinnovabili, e di packaging riciclati o riciclabili, in risposta a una domanda sempre più orientata al rispetto dell’ambiente. Parallelamente, assumono un ruolo centrale: le certificazioni ambientali, le valutazioni del ciclo di vita dei prodotti e l’attenzione alla qualità dell’aria indoor. Questi elementi contribuiscono a rafforzare la fiducia dei consumatori e a rispondere alle richieste di trasparenza del mercato, favorendo lo sviluppo di smalti e impregnanti sicuri e a basse emissioni.

Nuove esigenze dei consumatori e crescita del fai-da-te

I consumatori di oggi sono più informati ed esigenti. Non cercano solo prodotti efficaci, ma soluzioni complete per il trattamento del legno, che garantiscano: facilità di applicazione, ridotta manutenzione, estetica curata e sicurezza per l’utilizzatore.

Aumenta la domanda di finiture opache che valorizzano la venatura naturale del legno e di smalti durevoli in grado di mantenere inalterato il colore nel tempo. Anche il fai-da-te gioca un ruolo chiave, spingendo il mercato verso prodotti intuitivi, multifunzione e pronti all’uso, con prestazioni di livello professionale.

Innovazione tecnologica e alte performance applicative

Nel settore dei trattamenti per il legno l’innovazione riguarda sia le formulazioni sia le modalità di applicazione. Tra le soluzioni più evolute si diffondono: impregnanti e finiture in gel, che riducono colature e gocciolamenti, resine elastiche che prevengono crepe e migliorano la resistenza a graffi e umidità, tecnologie avanzate per la protezione UV, contro ingrigimento e attacchi biologici. L’obiettivo è coniugare estetica e funzionalità, prolungando la vita dei manufatti in legno sia per uso interno sia esterno.

Scenario economico e normativo: una competitività sostenibile

Il settore deve confrontarsi anche con un contesto economico complesso. La volatilità dei costi delle materie prime, spesso influenzata da fattori geopolitici, spinge i produttori a rivedere continuamente le formulazioni per mantenere un equilibrio tra prestazioni e accessibilità. Allo stesso tempo, la crescente pressione normativa in ambito ambientale impone un costante aggiornamento tecnologico, contribuendo a una trasformazione profonda del mercato orientata alla competitività sostenibile.

Design, colore e personalizzazione delle finiture

Le tendenze di interior ed exterior design influenzano in modo significativo la domanda di vernici per legno. Cresce l’interesse verso finiture capaci di armonizzarsi con lo stile architettonico e di valorizzare l’autenticità del materiale. In particolare: il bianco e i colori pastello sono richiesti sempre più resistenti all’ingiallimento; le tonalità naturali e opache si affermano per il loro effetto elegante e materico; la personalizzazione dei cicli di verniciatura diventa un elemento distintivo.

Soluzioni smart e multifunzione

Il futuro del settore dei trattamenti per il legno guarda a soluzioni “smart”, capaci di combinare durabilità, sostenibilità ed estetica con una maggiore semplicità d’uso. Prodotti multifunzione che integrano impregnante e finitura, vernici con additivi protettivi ad alte prestazioni e cicli applicativi rapidi rappresentano alcune delle innovazioni più richieste. L’obiettivo è chiaro: semplificare il lavoro di professionisti e hobbisti, riducendo tempi e costi di manutenzione senza rinunciare alla qualità.

Leggi le interviste alle aziende protagoniste del comparto sull'ultimo numero di iColor magazine: CLICCA QUI

La Tempesta perfetta

15/05/2013

Dedicata a tutti i grossisti di ferramenta… dai loro clienti rivenditori al dettaglio, questa nuova rubrica di iFerr Magazine mira a rendere sempre più chiare e condivise le reciproche aspettative degli operatori della catena distributiva. Uno spazio dove i dettaglianti potranno di volta in volta raccontare cosa vorrebbero di più o di diverso dai loro grossisti di riferimento e di fiducia.

Parafrasando il famoso film cult del regista Wolfang Petersen (La Tempesta Perfetta, 2000) possiamo affermare che i segni premonitori ci sono stati tutti, per annunciare un periodo senza precedenti laddove tutto è coinciso per mettere a dura prova ciascuno degli gli attori del mercato. Speculazione sull’euro, incremento della concorrenza, diffusione del web, calo dei consumi. Nel nostro incessante pellegrinaggio presso distributori grossisti e presso le rivendite al dettaglio abbiamo raccolto informazioni e pareri di assoluto interesse. Se potessi prendere tutti i lati positivi di tutti i miei grossisti di riferimento, per riunirli in un unico soggetto, avrei creato

IL GROSSISTA PERFETTO.

Lo afferma un rivenditore illuminato, che dietro una considerazione scontata rivela un concetto tanto semplice quanto poco considerato. Ovvero, come il rivenditore cliente vorrebbe che fosse il proprio fornitore di fiducia. Mettendo da parte ovvietà riferite al prezzo più basso o ai tempi di pagamento più lunghi, le opinioni che abbiamo raccolto sono molto interessanti prima di tutto perché sono quanto mai omogenee, da nord a sud. Un’unica voce inascoltata che chiede al suo grossista di fiducia di saper cogliere gli esempi positivi dei propri concorrenti, perché “copiare” o imitare le esperienze degli altri non deve necessariamente essere letto come un minus; anzi, il più delle volte rappresenta una importante leva per crescere e migliorare. Catalogo Quindi entriamo nel vivo della questione e esordiamo dicendo: grossista, la prima azione del rivenditore è prendere il tuo CATALOGO. Ma non solo il tuo, tutti i cataloghi dei distributori grossisti che gli si offrono. Da qui parte la sua prima valutazione un po’ empirica e un po’ istintiva dell’assortimento merceologico e della tua capacità di renderlo fruibile, per mezzo di uno strumento apparentemente semplice (ma solo apparentemente!). Il catalogo insomma rappresenta quella prima soglia d’ingresso, quello strumento che ti consente di “fare la prima impressione” sul tuo potenziale cliente (ricorda, non esiste mai una seconda possibilità di fare la prima impressione). E attenzione: perché quella prima impressione in realtà nasce da un’esperienza commerciale del dettagliante che ha solide e radicate fondamenta. Ecco perché il catalogo deve essere pensato, ragionato, progettato e realizzato, non più come una elementare sequenza di referenze, bensì come uno strumento pratico e efficace di vendita e promozione. Vediamo come sarebbe opportuno procedere. L’estetica ha la sua importanza, ma relativa.Basilare invece è la suddivisione merceologica in famiglie e sotto-famiglie e gli articoli devono avere un ordinamento logico, in base al criterio del proprio utilizzo; le immagini devono essere nitide e a colori (incredibile, ma esistono ancora cataloghi in b/n) e opportunamente dimensionate per cogliere le peculiarità del prodotto. Se c’è una cosa che fa davvero arrabbiare il rivenditore è l’assenza del nome del produttore. La descrizione deve essere completa di tutti gli elementi e deve essere proporzionata al tecnicismo dell’articolo, integrandosi, laddove necessario, con una scheda tecnica esaustiva. Una griglia deve poi contenere tutte le informazioni per acquistare senza errori, come codice prodotto, misure specifiche, minimi ordinabili, ecc.; molto apprezzata è la presenza del bar-code. Il catalogo deve essere sempre aggiornato e per questo dovrebbe essere stampato ogni anno. Sembra troppo? Abbiamo riscontrato che sempre più grossisti stampano un catalogo annuale e intelligentemente riportano, per ogni articolo, il prezzo di listino, utilizzato dal rivenditore non per determinare il preciso prezzo di acquisto, ma per averne un’idea di massima e, inoltre, per effettuare vendite al banco anche di articoli non trattati, mostrando, al proprio cliente finale, il prezzo da inviare ed eventualmente da scontare. Risulta incomprensibile il motivo per cui la maggior parte dei grossisti riportino non solo in copertina ma anche instancabilmente su ogni pagina, il proprio marchio, limitando in questo modo il rivenditore che potrebbe invece mostrare prodotti e immagini alla propria clientela, senza il timore di svelare la propria fonte di acquisto, a beneficio del business! Web Sembrava impossibile solo poco tempo fa che in un settore fatto di tradizioni e tradizionalisti si affermasse l’utilizzo del WEB per il cosiddetto b2b. Siamo rimasti colpiti dall’alto livello di preparazione dei negozianti sul tema Internet, e su come questo elemento coincida con la qualità del punto vendita: i migliori rivenditori, con un buon andamento di vendite ed una buona situazione finanziaria, sono sempre buoni, capaci ed assidui frequentatori del web! Questi, se ascoltati, sono in grado di fornire preziose indicazioni al distributore grossista che già ha una piattaforma funzionante o sta per crearla. Ai rivenditori interessa avere sul proprio pc un sistema semplice, chiaro ed intuitivo (con efficiente motore di ricerca) e con tutte le informazioni presenti a catalogo ma con il vantaggio, rispetto ad esso, di un quotidiano aggiornamento per articoli nuovi o eliminati; serve avere tutte le promozioni attive e, sopra ogni cosa, saperne la disponibilità e tempi di consegna. I rarissimi grossisti che dispongono di un servizio on-line ben progettato e quotidianamente aggiornato, sono vincenti, perché si propongono con uno strumento vivo e pulsante, con banner di offerte e promozioni che scorrono e lampeggiano richiamando l’attenzione del rivenditore su tutto ciò che è novità e opportunità; sono in grado di dare in tempo reale la disponibilità del prodotto ma, dalla nostra ricerca, nessuno garantisce la consegna dell’ordinato (conferma ordine) in tempo reale. Dalla propria piattaforma web, al grossista viene chiesto di poter scaricare immagini, descrizioni e schede tecniche di ogni prodotto, cose delle quali, a quanto pare, sono eccessivamente gelosi; questo consentirebbe al negoziante di ribaltare tali informazioni nel proprio sito web o di fornire al cliente finale una stampa completa per un prodotto che intende acquistare. L’utente deve anche poter accedere alle informazioni che riguardano l’avanzamento degli ordini, lo storico acquisti di almeno 12mesi, le proprie fatture e la propria situazione contabile, i propri resi e le riparazioni affidate. Sul tema delle riparazioni, in molti casi il rivenditore potrebbe rivolgersi direttamente ai centri assistenza dei produttori: sarebbe utile trovarli tutti elencati in uno spazio servizi con tutti i dati utili per contattarli. Per i tanti che utilizzano un proprio gestionale di magazzino sarebbe utilissimo disporre del tracciato dati, sempre aggiornato, con tutti i riferimenti dell’intero assortimento a listino. I rivenditori clienti ritengono che un web ben progettato e aggiornato consentirebbe un’altissima fidelizzazione e il progressivo ma inesorabile pensionamento dei costosi cataloghi cartacei; inoltre eviterebbe di impegnare l’agente di vendita nel noioso dettato settimanale consentendogli invece di argomentare i nuovi inserimenti, occuparsi del post-vendita e fornire consulenza.

In sintesi  le regole del Catalogo

La suddivisione merceologica in

  • famiglie e sotto-famiglie deve seguire
    una logica pratica;
    • gli articoli devono avere un ordinamento
    logico, in base al criterio del
    proprio utilizzo;
    • le immagini devono essere nitide,
    a colori e opportunamente dimensionate;
    • il produttore va sempre citato;
    • la descrizione deve essere completo
    di tutti gli elementi e deveessere proporzionata al tecnicismo
    dell’articolo, integrandosi, laddove
    necessario, con una scheda tecnica
    esaustiva;
    • una griglia deve contenere tutte
    le informazioni per acquistare senza
    errori, come codice prodotto, misure
    specifiche, minimi ordinabili, ecc.;
    • molto apprezzata è la presenza del
    bar-code;
    • il catalogo deve essere sempre
    aggiornato e per questo l’ideale sarebbe
    stamparlo ogni anno.

“Il catalogo rappresenta quella prima soglia d’ingresso, quello strumento che consente di “fare la prima impressione” sul potenziale cliente”.


Torna indietro

Condividi: facebook Invia per E-mail stampa Più
Share on Google+ Share on LinkedIn
Aziende in evidenza
Prodotti in evidenza
Sondaggio
Fiere & Eventi
In edicola
iFerr Magazine
IFERR © 2021 Partita IVA: 12022601004 Powered by Intempra Intempra