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01/08/2025 Faren nomina Paolo Corvo nuovo direttore commerciale
Al via a partire da luglio 2025 una nuova fase di crescita e sviluppo strategico con la designazione del nuovo direttore commerciale. Paolo Corvo subentra ad Arrigo Carminati, figura storica dell'azienda che, dopo anni di contributo fondamentale alla crescita e al consolidamento del brand, si avvicina alla meritata pensione.
Faren, azienda di riferimento nel settore della chimica industriale e dei prodotti professionali per detergenza, manutenzione, spray tecnici e lubrificanti, annuncia Paolo Corvo come nuovo direttore commerciale. Professionista di comprovata esperienza in ruoli direzionali presso aziende di primo piano nei settori industriali e B2B, Paolo Corvo porta con sé un bagaglio di competenze strategiche e una forte leadership.
La sua nomina rappresenta un passaggio strategico per l’azienda, che si prepara ad affrontare nuove sfide di mercato nazionale e internazionale puntando su una visione moderna, dinamica e orientata all’innovazione. “Siamo lieti di accogliere Paolo Corvo nel nostro team,” dichiara il management di Faren. “Siamo certi che la sua esperienza e il suo approccio proattivo saranno fondamentali per accelerare i nostri piani di sviluppo e rafforzare ulteriormente la nostra posizione di mercato.”
31/07/2025 100 anni di Fabrizio Ovidio Ferramenta
Il distributore veneto celebra il prestigioso traguardo dei 100 anni di attività, confermandosi punto di riferimento nel settore della ferramenta all’ingrosso e al dettaglio.
Fondata il 2 aprile 1925, l’azienda nasce per volontà di Fabrizio Ovidio, successore del padre Francesco, con la registrazione ufficiale presso la Camera di Commercio e dell'Industria di Treviso come “Negoziante all’ingrosso e minuto di rame, ferro e casalinghi in genere”.
Un secolo di evoluzione e innovazione nel commercio di ferramenta
Nel corso degli anni, Fabrizio Ovidio Ferramenta ha saputo innovarsi e crescere, mantenendo saldi i valori familiari e la passione per il lavoro. Oggi, a guidare l’azienda è Lio Attilio Gemignani, affiancato dai figli Giovanni e Marta, con l’obiettivo di offrire prodotti e servizi sempre più efficienti e tecnologicamente avanzati.
Recentemente sono stati realizzati importanti investimenti: inserimento di un nuovo magazzino automatizzato di circa 500 mq e l’adozione di un innovativo software WMS per la gestione logistica integrata, a supporto di un servizio clienti sempre più preciso e rapido.
Per celebrare questo importante anniversario, è stato realizzato un logo dedicato ai 100 anni, simbolo della lunga tradizione e della continua evoluzione aziendale.
Un ringraziamento speciale a clienti e fornitori
La Famiglia Gemignani, insieme a tutti i collaboratori e alla rete commerciale, ringrazia sinceramente clienti e fornitori per la fiducia e la collaborazione che hanno reso possibile questo eccezionale traguardo.
31/07/2025 Associazione #iFerr 126 | Anima Sicurezza: un futuro pił sicuro, insieme
Innovazione, regole chiare e formazione tecnica: con Luigi Rubinelli alla presidenza, Anima Sicurezza rafforza il suo ruolo strategico nel promuovere soluzioni sicure e certificate.
Luigi Rubinelli è stato eletto presidente di Anima Sicurezza, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di soluzioni per la sicurezza fisica. Veronese, laureato in Ingegneria Civile, è attualmente consigliere delegato e direttore tecnico R&S di Conforti S.p.A., storica azienda del settore.
Con oltre 30 anni di esperienza, Rubinelli guiderà l’associazione per il biennio 2025-2027, con una visione chiara: potenziare la qualificazione delle imprese, promuovere il dialogo con enti normativi e istituzioni, e diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione in tutta la filiera.
Obiettivi strategici: qualificazione, innovazione e comunicazione
Nel corso dell'intervista rilasciata a iFerr magazine, Rubinelli ha evidenziato le priorità operative del suo mandato: “Puntiamo a rafforzare la fiducia nel mercato promuovendo imprese qualificate, standard tecnici aggiornati e soluzioni certificate. La sicurezza fisica richiede competenze sempre più elevate e una costante capacità di adattamento ai nuovi rischi.”
Uno degli impegni chiave sarà il dialogo costante con gli enti normativi, sia a livello nazionale che europeo, per garantire che le normative siano al passo con i cambiamenti tecnologici, compresi i rischi legati alla cyber sicurezza.
Promozione della cultura della sicurezza: informazione e formazione al centro
Rubinelli sottolinea l’importanza di diffondere una cultura della prevenzione capillare: “Serve un’informazione tecnica corretta e accessibile per cittadini, imprese e operatori. Le Linee guida ANIA sulla prevenzione del rischio furto sono un esempio concreto di come possiamo promuovere consapevolezza e competenza.” L’associazione prevede iniziative concrete come: campagne informative mirate, corsi di formazione tecnica, produzione di contenuti divulgativi, collaborazioni con assicurazioni e enti tecnici.
Made in Italy e innovazione: due leve strategiche per la competitività
Altro punto fermo della presidenza Rubinelli è la valorizzazione del made in Italy nella sicurezza fisica: “Sostenere le imprese italiane significa promuovere qualità, affidabilità e competenza. I nostri prodotti sono frutto di innovazione e alta specializzazione: dobbiamo farlo sapere e riconoscere anche all’estero.”
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30/07/2025 Purina lancia la quarta edizione del BetterwithPets Prize
Il premio offre un finanziamento biennale fino a 200.000 euro per supportare progetti innovativi in tutta Europa che valorizzano il legame tra persone e pet, con un focus sull’impatto positivo degli animali sulla salute fisica e mentale.
Purina annuncia l’apertura delle candidature per la quarta edizione del BetterwithPets Prize, l’iniziativa che sostiene le organizzazioni no profit e gli enti del terzo settore impegnati a migliorare la salute e il benessere delle persone vulnerabili grazie alla relazione con gli animali da compagnia.
Un riconoscimento per promuovere la pet therapy e il benessere attraverso gli animali
Nato nel 2018, il BetterwithPets Prize si fonda sulla convinzione che “la vita è migliore con i pet”. Il premio rientra nel più ampio impegno di Purina Europe per migliorare la salute di 1 milione di persone in situazioni di vulnerabilità entro il 2030, grazie al ruolo attivo degli animali da compagnia nel generare cambiamenti positivi a livello individuale e sociale.
Negli anni, il premio ha contribuito alla crescita di realtà virtuose come il Centro de Terapias Asistidas con Canes (CTAC), che utilizza i cani in interventi assistiti per migliorare il benessere emotivo e sociale. “Il BetterwithPets Prize è stato una svolta per la nostra organizzazione”, ha dichiarato Francesc Ristol, fondatore di CTAC. “Grazie al supporto di Purina abbiamo potuto espandere le nostre attività e connetterci con altre realtà simili, generando nuove opportunità.”
Le aree di intervento del BetterwithPets Prize 2025
Purina invita a partecipare associazioni e progetti che operano in uno dei seguenti ambiti:
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Cani guida per persone con disabilità fisiche o disturbi mentali
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Interventi assistiti con animali (IAA) per adolescenti, adulti o pazienti fragili
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Progetti di supporto per anziani che vivono con animali da compagnia
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Soluzioni innovative per rafforzare il legame tra persone e pet
"Il legame tra esseri umani e animali è potente, concreto e trasformativo”, afferma Kerstin Schmeiduch, corporate communications & sustainability director di Nestlé Purina PetCare Europe. “Con questa nuova edizione vogliamo scoprire e supportare organizzazioni capaci di fare la differenza nel migliorare la salute delle persone grazie agli animali.”
Come partecipare al BetterwithPets Prize 2025
Le candidature sono aperte fino al 12 settembre 2025 (ore 23:59 CET). I progetti verranno valutati da una giuria di esperti sulla base di: mission, impatto sociale, innovazione e solidità organizzativa. Per maggiori informazioni su come candidarsi: betterwithpets@redconsultancy.com / https://www.purina.eu/our-impact/better-with-pets
29/07/2025 Pattex cambia musica con i The Kolors
Nuova energia per il mondo del bricolage e fai-da-te: Pattex, storico brand di Henkel specializzato in adesivi e sigillanti, annuncia una sorprendente collaborazione con la band italiana The Kolors, tra i protagonisti della scena pop rock nazionale.
Questa partnership, destinata a durare un anno, nasce per promuovere in modo originale i nuovi prodotti Pattex, tra cui le cartucce innovative pensate per artigiani, professionisti e appassionati del fai-da-te. Le nuove soluzioni si distinguono per sostenibilità, facilità d'uso e performance elevate, segnando un passo importante nel settore degli adesivi di montaggio e sigillanti professionali.
Pattex e The Kolors: uniti dalla voglia di innovare
Attivi sulla scena musicale dal 2009, i The Kolors si distinguono per un sound in continua evoluzione e una forte carica espressiva. Valori condivisi da Pattex, che da sempre fa della creatività e della forza dei legami il cuore della sua comunicazione.
“Con questa collaborazione vogliamo raccontare Pattex in modo nuovo, rompendo gli schemi di un settore tradizionalmente tecnico. La musica è un linguaggio universale, capace di ispirare e coinvolgere, proprio come i nostri prodotti”, spiega Marta Carvelli, direttrice Marketing & Trade Marketing di Henkel Adhesive Technologies. “Insieme ai The Kolors lanceremo campagne ed eventi che parleranno direttamente al cuore dei nostri consumatori”.
Campagne social, concorsi e novità in arrivo
La collaborazione tra Pattex e The Kolors prenderà forma attraverso una serie di attivazioni digitali e contenuti esclusivi sui canali social del brand e della band. In programma anche un concorso online, con premi e iniziative speciali nei principali punti vendita. Le novità non finiscono qui: nuove attività verranno svelate nei prossimi mesi, con l’obiettivo di avvicinare sempre più persone al mondo del fai-da-te creativo attraverso un linguaggio fresco e contemporaneo.
29/07/2025 iWoman #iFerr 126 | Bhagya Fissore: tradizione e cambiamento vanno a braccetto
L’amministratrice delegata dell’azienda Fissore Domenico porta i lettori di iFerr alla scoperta della sua azienda e anche delle dinamiche che caratterizzano Ferritalia, il gruppo distributivo di cui il grossista piemontese fa parte dal lontano 1989.
Essere un distributore di ferramenta e fai da te nel 2025 significa affrontare ogni giorno nuove sfide, restando sempre al passo con le evoluzioni del mercato. Lo racconta Bhagya Fissore, oggi alla guida dell’azienda di famiglia Fissore Domenico, realtà storica e attiva in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. "Oggi serve reattività, attenzione ai marketplace e massima cura del cliente. Per noi la fidelizzazione e il rapporto umano restano centrali, nel pre e post-vendita”, spiega l'amministratrice delegata.
Continuità aziendale e passaggio generazionale
Il 2025 rappresenta per Fissore Domenico un anno chiave: l’azienda è infatti impegnata in un profondo processo di rinnovamento, reso ancora più significativo dalla recente scomparsa della co-fondatrice Domenica Fissore, figura centrale nella crescita dell’impresa. “Stiamo snellendo procedure e rendendo l’azienda più autonoma, per garantire una continuità solida e duratura”, spiega Bhagya, che ha fatto un percorso completo all’interno dell’azienda, dal back office al marketing, fino al ruolo attuale.
Un team giovane e strutturato
Oggi l’azienda può contare su un team composto da figure femminili negli uffici e da 15 agenti attivi sul territorio. Il magazzino resta un'area prevalentemente maschile per la natura operativa delle mansioni. “Amo il mio lavoro, e questo è un vantaggio enorme. Ho avuto la fortuna di imparare da chi ha fondato l’azienda e ora il mio obiettivo è portarla nel futuro”, dichiara Bhagya.
L'importanza del network Ferritalia
Dal 1989 Fissore Domenico è parte del gruppo Ferritalia, una rete nazionale che consente vantaggi strategici sul piano logistico e commerciale. Come dichiarato dall'AD: “Ferritalia ci garantisce un potere d’acquisto maggiore, una gestione efficiente delle importazioni e delle attività logistiche. La forza del gruppo sta anche nella condivisione di know-how tra soci: le sinergie sono in continua crescita”.
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28/07/2025 BTicino sostiene il progetto "Aria d'Umanitą"
L’iniziativa ha portato alla donazione di 1.000 ventilatori e 750 adattatori multipresa, fondamentali per garantire un adeguato refrigerio nelle celle durante l’estate.
BTicino, in collaborazione con l’associazione Elettrici Senza Frontiere, ha aderito al progetto solidale “Aria d’Umanità” promosso dall’Ordine degli Avvocati di Milano, contribuendo concretamente al miglioramento delle condizioni di vita nei carceri milanesi.
Nato il 4 luglio 2025, il programma “Aria d’Umanità” è stato ideato per fronteggiare il disagio causato dalle alte temperature e dal sovraffollamento carcerario, fornendo un sollievo concreto a centinaia di detenuti. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi enti e associazioni: dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia ai Lions, passando per diverse sigle forensi e sociali, insieme al supporto di aziende come Amazon e BTicino.
Il contributo di BTicino: 750 adattatori per garantire l’uso sicuro dei ventilatori
BTicino, attraverso il patrocinio di Elettrici Senza Frontiere – associazione di cui è partner dalla fondazione – ha fornito 750 adattatori multipresa per rendere funzionali i ventilatori donati. Questo intervento tecnico è stato essenziale per garantire un utilizzo sicuro ed efficace degli apparecchi nei diversi istituti di pena.
“Aria d’Umanità è molto più di una campagna di donazione,” ha affermato Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano. “È un atto collettivo di responsabilità che dimostra come la giustizia possa essere ascolto e cura, anche nei luoghi più fragili della nostra società.”
Dove sono stati distribuiti i ventilatori
Grazie alla campagna “Aria d’Umanità”, i ventilatori e gli adattatori stanno raggiungendo le principali strutture penitenziarie di Milano:
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Casa Circondariale di San Vittore: 1 ventilatore per cella + ventilazione delle aree comuni.
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Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria: 1 ventilatore per cella.
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Casa di Reclusione di Opera: ventilazione per aree comuni e reparti speciali.
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Casa di Reclusione di Bollate: ventilazione di un elevato numero di celle.
Impegno sociale e sostenibilità: i valori di BTicino
BTicino conferma ancora una volta la sua attenzione verso il sociale. “La responsabilità sociale per noi è un impegno quotidiano,” ha dichiarato Elisabetta Cocco, Responsabile Comunicazione Esterna di BTicino. “Siamo orgogliosi di sostenere progetti come questo, che restituiscono dignità a chi vive situazioni di forte marginalità.”
L’azienda è da anni impegnata in attività a favore delle comunità, tra cui anche la collaborazione con il Banco Alimentare della Lombardia dal 2013. La partnership con Elettrici Senza Frontiere si inserisce in questa visione di responsabilità e impegno a lungo termine.
25/07/2025 Dräger Italia ottiene la certificazione per la Responsabilitą Sociale
La certificazione SA8000:2014 testimonia l’impegno di Dräger Italia nel garantire condizioni di lavoro etiche, sicure e rispettose dei diritti umani.
Dräger Italia, filiale italiana della multinazionale tedesca attiva nella tecnologia medica e nella sicurezza industriale, ha ottenuto la Certificazione SA8000:2014, prestigioso riconoscimento internazionale rilasciato da TÜV Nord Italia per il Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale.
Un impegno concreto per il lavoro etico e sostenibile
Lo standard, tra i più riconosciuti a livello globale in ambito di responsabilità sociale d’impresa (CSR), si applica a tutte le attività aziendali connesse a:
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Vendita e assistenza di prodotti e sistemi per anestesia, ventilazione del paziente, monitoraggio clinico, pediatria e illuminazione chirurgica
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Commercializzazione e supporto per unità di alimentazione pensili, software clinici, sistemi di rilevazione gas e dispositivi di protezione individuale (DPI)
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Tecnologie per alcol e drug test, settore subacqueo e servizi integrati per la manutenzione di apparecchiature elettromedicali
“In un contesto di grande incertezza e volatilità, il nostro impegno nel raggiungere i requisiti della SA8000 si rafforza. Questo attestato rappresenta non solo una garanzia per i nostri clienti, ma anche uno strumento strategico per operare con credibilità e responsabilità sul mercato italiano”, commenta Anna Maria Sicari, HR Manager & EHS di Dräger Italia.
Responsabilità sociale e sostenibilità: valori centrali per Dräger
Con l’acquisizione della certificazione SA8000, Dräger Italia conferma la volontà di:
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Promuovere un ambiente di lavoro equo, sicuro e inclusivo
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Rispettare i diritti fondamentali dei lavoratori
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Integrare pratiche sostenibili e responsabili in ogni ambito dell’attività aziendale
L’ottenimento della certificazione consolida la posizione di Dräger Italia come partner affidabile nel settore medicale e della sicurezza industriale, in linea con i più alti standard internazionali.
24/07/2025 Garsport arriva i tv e radio con Hexa Viper
A partire dalla fine di agosto fino alla prima settimana di ottobre, Garsport lancia una nuova campagna pubblicitaria dedicata a HEXA VIPER, il modello di punta della linea Hexalight, progettata per offrire leggerezza, ammortizzazione e massima performance sul lavoro.
Lo spot TV e radio sarà trasmesso durante i più seguiti eventi sportivi internazionali – Formula 1, MotoGP, Serie A, Serie C, Premier League e Bundesliga – portando sul grande schermo una visione innovativa della sicurezza sul lavoro.
HEXA VIPER: tecnologia e comfort per ogni sfida
Caratterizzata dal sistema di chiusura BOA® Fit System, HEXA VIPER assicura una calzata precisa, veloce e micro-regolabile, ideale per affrontare anche le condizioni più difficili. I fori conici nel tallone garantiscono una straordinaria ammortizzazione, rendendo questa scarpa antinfortunistica leggera e reattiva, senza compromessi sulla sicurezza.
Una campagna fuori dagli schemi
Con HEXA VIPER, Garsport punta a ridefinire il concetto di scarpa da lavoro, unendo innovazione tecnica e visibilità mediatica. Sono stati scelti i più prestigiosi eventi sportivi per raccontare un prodotto che merita il suo momento di gloria, perché anche la sicurezza può essere protagonista.
23/07/2025 Varta e Naba lanciano una campagna di comunicazione spaziale
Make Space for Energy: è questo il messaggio della nuova campagna VARTA realizzata in collaborazione con NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, vincitrice di un contest creativo che ha coinvolto oltre 90 studenti della sede di Milano.
Il progetto vincitore, ispirato alla storica partecipazione di VARTA nelle missioni spaziali (come l’allunaggio del 1969), mette in scena un gruppo di astronauti che, con pile Longlife Power VARTA al posto delle bombole d’ossigeno, atterra simbolicamente in Piazza Duomo a Milano. Il concept unisce heritage, tecnologia e creatività in una spettacolare azione di Fake Out of Home (F.O.O.H.), strategia di marketing digitale sempre più usata per colpire l’immaginazione delle nuove generazioni.
Dall’universo alla Gen Z: un brand storico parla ai giovani
La campagna sarà adottata da VARTA anche nella sua comunicazione istituzionale. Frutto del lavoro congiunto tra studenti del Biennio in Visual Design and Integrated Marketing Communication e del Triennio in Creative Technologies di NABA, il progetto interpreta i valori del brand in chiave contemporanea: energia, affidabilità e innovazione. “Siamo orgogliosi di legare la nostra storia fatta di sfide estreme con l’energia delle nuove generazioni”, afferma Agostino Spallina, Managing Director di VARTA Italia.
I numeri della Gen Z e la nuova comunicazione energetica
Dalle ricerche condotte dagli studenti emerge che:
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85% della Gen Z è influenzata dai social media nelle decisioni d’acquisto
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Oltre il 70% cerca informazioni sui prodotti direttamente su piattaforme come TikTok e Instagram
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Sostenibilità, autenticità e originalità sono i valori chiave per il pubblico giovane
La nuova comunicazione VARTA tiene conto di questi insight, posizionando le batterie alcaline come strumenti pratici per i giovani gamechanger: viaggiatori, sportivi e professionisti sempre in movimento.
Creatività e talento internazionale
Il progetto vincitore è firmato da Xu Xiaojing, Wang Yuxin, Wang Xiyue, Wei Yutong, Ren Kexiao e Wang Yuaoi, con il supporto dei docenti Alberto Maestri e Laura Munari. La realizzazione tecnica è stata affidata agli studenti Victor Massaru Fernandes Yoshino, Clara Gustafsson, Maria Fernanda Villarroel Veloz, Eminelda Metaj, Gergana Slavcheva e Sofia Zangri, coordinati dal docente Michele Zelioli.
La regione Piemonte tradizionalisti e contenti
13/03/2013
La regione
L’oggetto della nostra indagine di questo mese è la regione Piemonte, un’area molto vasta, seconda in ampiezza solo a quella della Sicilia, e che, a livello nazionale, si piazza tra i primi posti sia per le attività commerciali, specialmente per quel che riguarda le esportazioni, sia per la ricchezza dei suoi abitanti: statisticamente parlando, il suo PIL pro capite è ampiamente al di sopra della media italiana. I piemontesi sono circa 4 milioni e mezzo e più della metà risiedono nella provincia di Torino, vero e proprio polo di attrazione. Basti pensare che, fatta eccezione per Cuneo, provincia in cui abita il 13% circa della popolazione, nessun’altra delle province piemontesi arriva a toccare il 10% sul totale complessivo dei residenti in regione. Nonostante il periodo prolungato di crisi economica, i dettaglianti piemontesi non sembrano passarsela tanto male, il mercato sembra tenere, visto che il 57% degli interpellati afferma che la propria attività ha un andamento pressoché stabile o addirittura si trova in un trend di crescita. La percentuale più alta la si riscontra nella provincia di Vercelli, dove si tocca l’80% di giudizi positivi (o più correttamente si dovrebbe dire non negativi), anche se la concentrazione maggiore di attività commerciali che potremmo defi nire “in crescita” la si può riscontrare nella provincia di Cuneo. In controtendenza è invece proprio la provincia della grande Torino, dove solo il 49% degli intervistati dichiara che la propria attività si possa defi nire in una posizione “stabile” o “in crescita”. Questo dato potrebbe far riflettere e meriterebbe approfondimenti sociologici, economici e statistici che esulano dall’intento di questo lavoro; ci pare giusto però osservare che, anche in un’area densamente abitata, come quella metropolitana torinese, (viste le premesse e la distribuzione delle attività commerciali, circa il 50% degli intervistati risiede nella provincia di Torino) la concentrazione dell’offerta rischia di portare a qualcosa che può apparire come un inizio di saturazione di un mercato, che in generale appare invece ancora in ottima salute. L’indagine Ma che cosa siamo andati a chiedere, nello specifico, ai dettaglianti piemontesi? Abbiamo spedito un questionario via mail in cui si chiedeva di elencare fornitori, grossisti e/o produttori, i quali rappresentassero i nomi di riferimento per le diverse categorie merceologiche; si domandava inoltre di elencare le modalità preferite per il rifornimento; quindi brevi delucidazioni riguardo al rapporto commerciale con i grossisti di riferimento (durata di tale rapporto, pregi, difetti, grado di soddisfazione ed eventuali suggerimenti per migliorare il servizio). Le risposte pervenute fotografano una situazione abbastanza omogenea, una realtà in cui la soddisfazione per la propria rete commerciale pare molto diffusa, anche se traspare, per alcuni aspetti, una certa refrattarietà al nuovo, che in momenti non semplici come quelli odierni è anche comprensibile, come è comprensibilissima l’attitudine a volersi avvalere sempre e comunque della collaborazione di professionisti di comprovata affidabilità, ma si tratta di una tendenza che, se portata all’eccesso, al rifiuto a priori della novità, potrebbe anche risultare potenzialmente controproducente. Una cartina di tornasole di quanto detto è ad esempio la serie di difficoltà che abbiamo riscontrato per recapitare il questionario via mail. A parte qualche indirizzo che si è rivelato inesistente o obsoleto, ci siamo resi conto che circa il 40% di chi ha ricevuto il documento, semplicemente non riusciva a leggerlo, per mancanza di un applicativo adeguato (si trattava di un semplice testo di Word); il che ci ha convinti che forse la soluzione più semplice fosse quella di incollare il testo del questionario direttamente nel corpo della mail per renderne più agevole la lettura. Questo però ha comportato qualche perdita di tempo ulteriore e qualche buco nell’acqua non previsto. i risultati In base ai dati in nostro possesso risulta che il 72% degli intervistati dichiara di possedere un computer, con un picco dell’81% per la provincia di Biella. Ma le percentuali cambiano quando si va a indagare più a fondo l’utilizzo che viene effettivamente fatto dell’informatica, perché se il 51% afferma di utilizzare abitualmente la posta elettronica, solo uno striminzito 13% possiede un sito Internet aziendale (nella provincia di Verbania questa percentuale è pari a zero!). Questo non significa che i dettaglianti piemontesi non sappiano ciò che vogliono, anzi, lo sanno benissimo: vogliono sicurezza e la trovano nella tradizione, nel rapporto di lavoro basato sul rispetto che si crea dopo tanto tempo che si lavora fianco a fianco. Un’analisi globale e dettagliata su quanto rilevato nel territorio ci presenta quindi una situazione nella quale gli acquisti dei dettaglianti avvengono per la gran parte tramite grossisti di fiducia. Significativi spazi si ritagliano invece per i rivenditori specializzati nell’ordine del 40% per quello che riguarda le attrezzature per il giardinaggio e fino al 58% per ciò che concerne la cartellonistica da cantiere e la gamma di articoli relativi all’antinfortunistica (caschetti protettivi, scarpe, guanti, vestiario e simili). I canali di vendita preferenziali sono quelli tradizionali. Come si è già evidenziato, l’informatizzazione non pare molto diffusa nel settore, in regione. A fronte di qualche sporadico caso in cui si rileva l’utilizzo di strumenti informatici (ordini online o tramite mail), la gran parte dei rivenditori contattati si affida, per il proprio rifornimento, ad agenti e rappresentanti con cui tende ad avere un rapporto di fiducia consolidato e duraturo. Tradizionalisti e contenti, i dettaglianti piemontesi non segnalano particolari criticità nel loro rapporto con i propri fornitori di riferimento. E non segnalano neppure particolari tematiche a cui il grossista dovrebbe fare più attenzione. Qualcuno si limita a evidenziare le differenze tra le tipologie di acquisto presso i grossisti o tramite i produttori. Da una parte si nota che spesso il ricorso ai produttori è dovuto al fatto che non sempre grossisti hanno a disposizione tutte le tipologie di materiali richieste. D’altro canto dal grossista il dettagliante si sente più libero di procurarsi le quantità desiderate, facendo ordini di volta in volta, senza l’obbligo di un minimo di acquisto e senza la necessità di fare magazzino. Nel complesso si può stimare che il 40% degli intervistati effettua tra il 90 e il 100% dei propri acquisti presso i grossisti. Nella provincia di Vercelli questa percentuale arriva a toccare il 62%, unica in regione a superare il 50% per questa voce.
I GROSSISTI
Come si è già detto, tra le realtà che vengono a comporre il complesso e variegato reticolo dei fornitori, si affacciano e vengono citati sporadicamente anche dei produttori, che però riescono solo in alcune occasioni e per fasce di prodotti ben precise a trovare un loro spazio stabile e duraturo nel mercato. Quello che traspare chiaramente è che sono i grossisti a fare la parte del leone. Sono loro che attraverso i loro servizi, la puntualità nell’evasione degli ordini, l’attenzione al cliente, la capacità di rinnovarsi, presentando anche prodotti innovativi, la rete di agenti pronti e attenti a soddisfare le più diverse esigenze dei clienti, si giocano le fette di mercato più consistenti a colpi di referenze buone o meno, feedback provenienti da un mercato sempre più puntuale e competitivo. E alle volte, perché no?, aiutati anche da una tradizione familiare o aziendale che si trasforma in sprone a fare bene e meglio, una responsabilità, più che una garanzia acquisita e basta. Tra i nomi citati, quello che senza dubbio ricorre più spesso è Viglietta Group, di certo non un nome nuovo, ma una solida certezza che da anni ha un posto di indubbio peso nel mercato della vendita di prodotti per ferramenta. Altro nome di rilievo è quello di Micheraldo, ditta che vanta anch’essa una lunga tradizione e che si presenta dal 2012 con una spiccata propensione per l’e-commerce. Opera, oltre che in Piemonte, in Lombardia, in Liguria e in Valle d’Aosta e propone due macrosettori, due gamme ben distinte di prodotti: ferramenta e casalinghi. Si trova a Torino, ma opera in Piemonte, Val d’Aosta e Liguria la Safi t, che serve oltre un migliaio di rivenditori specializzati. I settori di cui si occupa sono molteplici: ferramenta, utensileria, prodotti siderurgici, attrezzature per l’edilizia, l’agricoltura, il giardinaggio e la casa. Meritano una menzione anche Viglietta Guido & C. sas, Fissore Domenico, HD Distribuzione Ferramenta e Bertoglio.
Il Piemonte si piazza tra i primi posti per le attività commerciali, specialmente per quel che riguarda le esportazioni.
Nel complesso si può stimare che il 40% degli intervistati effettua tra il 90 e il 100% dei propri acquisti presso i grossisti.
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LOTTO SPORT ITALIA SPA
Categoria: Produzione
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BOT LIGHTING SRL
Categoria: Produzione
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NADIR SRL
Categoria: Grossisti
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ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
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Panozzo Srl
Categoria: Produzione
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Silenzio, stile e comfort con i pannelli Kimono
Azienda: KIMONO SPA
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Gamma Pannelli Panopro
Azienda: CAVATORTA
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GUAINA TERMORESTRINGENTE
Azienda: Panozzo Srl