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20/11/2025 Beghelli ottiene il rating di legalitą ??+
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha attribuito a Beghelli Spa il Rating di Legalità con punteggio ??+, riconoscendo l’impegno dell’azienda nel garantire trasparenza, correttezza e comportamenti etici nelle proprie attività.
Il Rating di Legalità, introdotto dall’AGCM per valorizzare le imprese che operano nel pieno rispetto delle norme e dei principi di buona gestione, prevede un punteggio da una a tre stelle e rappresenta oggi uno dei principali indicatori della solidità e dell’affidabilità di un’azienda. La valutazione è stata deliberata dall’Autorità nella seduta del 22 ottobre 2025, a seguito dell’istruttoria condotta sulla domanda presentata dalla società. L’esito positivo comporta l’inserimento di Beghelli Spa nell’elenco ufficiale delle imprese titolari del Rating di Legalità.
Il riconoscimento assegnato alla capogruppo si aggiunge a quello confermato nel maggio 2025 a Beghelli Servizi Srl, che ha ottenuto il rinnovo del Rating di Legalità con lo stesso punteggio ??+ per i successivi due anni.
L’ottenimento del Rating di Legalità da parte dell’AGCM rappresenta un traguardo importante per il Gruppo Beghelli, confermando la solidità del modello di governance e la volontà di operare secondo criteri di responsabilità, integrità e trasparenza. Un risultato che rafforza ulteriormente l’impegno del Gruppo nel promuovere una cultura aziendale fondata sul rispetto delle regole e sulla sostenibilità dei processi gestionali.
19/11/2025 Eventi #iFerr 128 | SiFerr: un appuntamento imperdibile
Sabato 16 e domenica 17 maggio 2026, la Mostra d’Oltremare di Napoli diventerà il punto di riferimento per produttori, distributori, buyer e professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, la manifestazione torna più grande, innovativa e ricca di opportunità, offrendo un palcoscenico ideale per presentare nuovi prodotti, ampliare il proprio network e consolidare collaborazioni strategiche.
Un salone in continua crescita
La quarta edizione dell'evento ha registrato numeri da record e il traguardo del 2026 punta a superare ogni aspettativa. Il Salone Internazionale della Ferramenta, Colori, Giardinaggio e Sicurezza si conferma come appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore, grazie a un mix vincente di esposizione, formazione e momenti di confronto. Oltre agli stand e alle novità di prodotto, i visitatori troveranno workshop, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e occasioni di networking ad alto valore aggiunto.
Napoli: il palcoscenico perfetto
Per due giorni Napoli si trasformerà in un vero e proprio hub internazionale del business. Esposizioni, dimostrazioni e incontri professionali renderanno SiFerr 2026 un’esperienza completa e immersiva. La vivacità della città, unita all’accoglienza partenopea, crea il contesto perfetto per sviluppare nuove relazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti. Partecipare come espositore significa garantirsi una forte visibilità e una posizione centrale all’interno del mercato.
Perché partecipare a SiFerr 2026
Se operi nei settori ferramenta, colori, giardinaggio o sicurezza, SiFerr 2026 è l’occasione ideale per far crescere il tuo business. Sabato 16 e domenica 17 maggio rappresentano un’opportunità unica per promuovere la tua azienda, incontrare potenziali clienti e scoprire le ultime tendenze del settore. Non aspettare: prenota subito il tuo stand e preparati a vivere un evento che unisce innovazione, networking e tanto entusiasmo.
19/11/2025 Stiga vince il Red Dot Award 2025 con l'App Stiga.Go
Arriva un nuovo riconoscimento internazionale per STIGA: la giuria del Red Dot Award 2025 – Brands & Communications Design ha selezionato l’app STIGA.GO per l’eccellenza del suo design e per l’esperienza utente particolarmente intuitiva. Il premio conferma l’approccio innovativo del brand nello sviluppo di strumenti digitali pensati per rendere il giardinaggio sempre più smart e accessibile.
STIGA.GO: l’app per lo smart gardening che semplifica il lavoro in giardino
Lanciata all’inizio del 2025, STIGA.GO permette di collegare e controllare i prodotti STIGA, inclusi i robot tagliaerba, da un’unica applicazione. La giuria del Red Dot Award ha riconosciuto il valore del suo design innovativo e della user experience fluida, elementi che rendono l’app un vero alleato per chi desidera un giardinaggio più efficiente.
L’app è in continua evoluzione e oggi offre funzionalità avanzate come:
- Dark mode per una migliore visibilità;
- Aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento del lavoro;
- Navigazione ottimizzata e comandi personalizzabili;
- Possibilità di disattivare suoni, regolare notifiche e visualizzare mappe specifiche;
- Tutorial, guide rapide e consigli dedicati alla cura del giardino.
STIGA.GO si configura così non solo come un’app, ma come una vera estensione digitale dell’esperienza di giardinaggio.
“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto il Red Dot Award. È un riconoscimento al lavoro del nostro team e alla nostra volontà di creare soluzioni innovative, intuitive e dal design eccellente”, afferma James Cameron, Innovation Director del Gruppo STIGA.
“Con STIGA.GO stiamo trasformando il modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente esterno e con i loro strumenti da giardino.”
I Red Dot Award conquistati da STIGA negli anni
Il Red Dot Award è uno dei premi di design più importanti al mondo, assegnato ai prodotti che si distinguono per qualità estetica, innovazione e funzionalità. Tra i riconoscimenti ottenuti negli anni:
- STIGA A 1500 – Robot tagliaerba autonomo (2023)
- STIGA Park Pro 740 IOX 4WD – Trattorino tagliaerba frontale (2015)
- STIGA Villa 520 HST – Trattorino tagliaerba frontale (2013)
18/11/2025 Acimall: Federico Broccoli č il nuovo vicepresidente
La governance di Acimall si rafforza con l’ingresso di Federico Broccoli, chief Commercial officer di Biesse (Pesaro), che entra nel consiglio direttivo dell’associazione in seguito alla decisione del board di procedere a una nuova nomina. La delibera è arrivata su proposta del presidente Enrico Aureli, dopo le dimissioni di Raphaël Prati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il contributo offerto negli anni.
Broccoli, attivo nel settore della lavorazione del legno dal 1985, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Ringrazio il presidente Aureli e tutto il consiglio. Ho sempre apprezzato l’impegno di Acimall, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle aziende italiane. In un momento complesso dal punto di vista economico e geopolitico, l’associazione deve rimanere un punto di riferimento solido e autorevole per realtà di ogni dimensione. Solo collaborando potremo affrontare con successo le sfide più impegnative”.
Soddisfazione anche da parte del presidente Enrico Aureli, che ha sottolineato il valore dell’ingresso di Broccoli sia nel consiglio direttivo sia nel CdA di Cepra Srl, la società che gestisce le attività operative dell’associazione: “La sua esperienza manageriale e la conoscenza dei mercati internazionali saranno fondamentali per sostenere la crescita di Acimall, che si prepara a celebrare i 60 anni di attività nel 2026. Ringrazio lui e la proprietà di Biesse per la disponibilità e per la vicinanza all’associazione”.
17/11/2025 ARD Raccanello firma il restauro della Chiesetta di Sant'Antonio
Un importante intervento di recupero architettonico ha riportato alla piena bellezza la Chiesetta di Sant’Antonio da Padova a Peseggia di Scorzè (VE), grazie anche al contributo tecnico di ARD Raccanello, realtà di riferimento nei sistemi vernicianti per l’edilizia professionale. Il progetto, sostenuto dalla famiglia Tegon e dalla comunità locale, ha permesso di valorizzare uno dei simboli storici e spirituali della zona.
Un patrimonio storico e culturale da preservare
Costruita nel 1931 dall’architetto trevigiano Luigi Candiani, la chiesetta è da sempre un punto di riferimento per la famiglia Tegon e per gli abitanti della zona. Negli anni, però, l’edificio ha subito diversi danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, da eventi atmosferici e da atti vandalici che avevano compromesso superfici interne ed esterne, tetto, cella campanaria e affreschi.
Il progetto di recupero, curato dal geometra Ilario Micheletto e dall’architetto Manuel Bonso, è stato possibile grazie alla passione dei proprietari, i fratelli Giovanna e Marino Tegon, e al supporto di amici e concittadini che hanno contribuito al restauro di portone, banchi e vetrate.
Il contributo di ARD Raccanello con la tecnologia silossanica Siliard
Per la riqualificazione esterna, ARD Raccanello ha scelto le idropitture silossaniche Siliard, una linea di prodotti di terza generazione che sfrutta i vantaggi delle nanoparticelle. La particolare struttura capillare generata dai composti nanometrici garantisce elevata porosità, protezione e durabilità nel tempo.
Siliard Fill: la finitura scelta per il restauro
Per la Chiesetta di Sant’Antonio è stato utilizzato Siliard Fill, pittura silossanica riempitiva antialga specifica per esterni, che offre:
- Elevata permeabilità al vapore acqueo e ottima idrorepellenza
- Basso assorbimento d’acqua
- Protezione contro alghe, muffe e microrganismi
- Ottimo potere riempitivo per superfici irregolari
Un ritorno alla comunità
Grazie all’impegno condiviso e all’impiego di tecnologie vernicianti avanzate, la Chiesetta di Sant’Antonio è tornata a essere un luogo di culto e incontro, simbolo di devozione e identità locale. Un intervento che dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, professionisti e aziende nel recupero del patrimonio storico del territorio.
14/11/2025 CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026
Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di “Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.
CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online
L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.
Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza
I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.
Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".
CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione
CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.
L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.
13/11/2025 Il nuovo numero di iKey č online
È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.
Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.
In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.
Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.
Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.
Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.
Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.
Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.
Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.
Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.
Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.
12/11/2025 Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale
L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.
Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.
L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.
Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione
Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.
“In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.
“Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.
Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya
Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.
11/11/2025 Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0
L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.
Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.
Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.
I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.
Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.
Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.
Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.
Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.
Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.
Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.
Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.
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11/11/2025 Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria
Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.
L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.
Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".
Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.
Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.
"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.
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Il Museo del Tempo di Pennelli Cinghiale entra in Museimpresa
05/05/2023
Il Museo del Tempo di Pennelli Cinghiale spegne la sua prima candelina entrando in Museimpresa, un progetto unico a livello europeo che mette in rete oltre 100 musei e archivi delle grandi, medie e piccole imprese italiane. Un passo naturale per lo storico pennellificio mantovano che rappresenta un simbolo di imprenditorialità italiana, che con i suoi oltre 75 anni di storia ha saputo nutrire le proprie radici e tradizioni con nuova linfa verso un futuro di innovazione e continui successi, anche a livello internazionale.
Il 5 maggio 2022 è stato inaugurato il Museo del Tempo, una collezione permanente all’interno dell’azienda per raccontare il suo ricco percorso di evoluzione attraverso straordinarie memorabilia, foto, documenti d’archivio, emozionanti testimonianze e aneddoti curiosi di chi ha vissuto la sua storia.
“Entrare a far parte di Museimpresa è il regalo più bello per festeggiare il primo anniversario del nostro museo” commenta Eleonora Calavalle, Ceo di Pennelli Cinghiale. “Siamo da sempre dei grandi fautori del fare rete, a partire dal nostro distretto industriale: ed essere parte di questa contaminazione tra passato, presente e futuro del meglio del Made in Italy non può che aiutarci a valorizzare e promuovere ulteriormente il nostro racconto d’impresa e di eccellenza su una scena sempre più internazionale”.
“La storia straordinaria di Pennelli Cinghiale appartiene in qualche modo a tutti noi”, aggiunge Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, “a tutti coloro che credono fermamente nel futuro di questo Paese, nelle sue radici creative e laboriose, e nella possibilità di creare ricchezza e tradizione insieme. Siamo quindi molto felici che il Museo Pennelli Cinghiale si unisca all’Associazione Museimpresa, che ha come scopo quello di tenere viva e legare insieme la storia e la cultura d’impresa italiana, così ricca di creatività, ingegno e innovazione”.

Fervi Group, Guido Greco č il nuovo amministratore delegato
02/05/2023
Il 28 aprile si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Fervi S.p.A. che, sotto la presidenza del Rag. Roberto Tunioli, ha provveduto a conferire a Guido Greco, già AD della controllata Rivit Srl da gennaio 2022, l’incarico di Amministratore Delegato.
La nomina rientra nel più ampio programma di rafforzamento della struttura manageriale del Gruppo: con l’acquisizione di Rivit il Gruppo ha raddoppiato le dimensioni e ha occupato un ruolo di maggiore visibilità nel mercato.
Laureato in Economia presso L’Alma Mater di Bologna, Guido Greco ha avuto una lunga esperienza in diverse Linee di Servizio di PricewaterhouseCoopers, dapprima come revisore contabile e successivamente come Deal Specialyst partecipando a numerose IPO e due diligence anche cross borders oltre ad aver lavorato un anno in secondment presso gli uffici di PwC UK. Nel 2012 si è unito ai soci promotori del progetto Fervi, dapprima con la carica di CFO e successivamente come Direttore Generale a partire dal 2015. Nel 2018 a seguito della quotazione è stato nominato Investor Relator.
“Ringrazio il Presidente ed il Consiglio per la fiducia riposta nella mia persona. Dopo poco più di dieci anni dall’inizio dell’avventura in Fervi mi guardo alle spalle e rivedo una piccola azienda di provincia da circa 10 milioni di fatturato realizzati pressoché interamente in Italia con 18 dipendenti che si è evoluta in un Gruppo di quattro società con un fatturato di oltre 57 milioni di cui circa il 30% all’estero e oltre 150 dipendenti. Anche per questo considero questa nomina non un traguardo ma un nuovo punto di partenza per continuare il percorso di crescita del Gruppo e delle persone che ne fanno parte”, ha dichiarato Guido Greco.
Nel commentare la nomina, il Presidente Roberto Tunioli ha dichiarato: “Sono contento e rasserenato che il Dott. Greco, con la recente nomina ad Amministratore Delegato, possa mettere a frutto le esperienze e i risultati conseguiti al servizio del Gruppo Fervi con rinnovato entusiasmo e sono altresì confidente che potrà, con efficacia, accelerarne la crescita e la profittabilità negli anni a venire. A Guido ed i suoi collaboratori i miei migliori auguri per i nuovi successi.”

Č online il nuovo portale Comelit dedicato ai professionisti
27/04/2023
Al centro dell’esperienza di navigazione del sito web Comelit ci sono le persone. Un portale che offre una navigazione personalizzata, creata su misura per ogni tipologia di cliente, con l’obiettivo di accompagnarlo alla scoperta del perché scegliere Comelit, condividendo l’identità e i valori aziendali, per arrivare insieme alla scelta della soluzione che meglio risponde alle sue esigenze.
Il nuovo progetto web è un ulteriore passo avanti per affermare l’identità aziendale di Comelit, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di videocitofonia, videosorveglianza, antintrusione, domotica, controllo accessi e antincendio. Le maggiori novità introdotte riguardano: la creazione di un'area privata, che offrirà una serie di funzionalità e contenuti personalizzati ed esclusivi, un rinnovato configuratore, un menù semplificato e un motore di ricerca raffinato con filtri laterali per semplificare e velocizzare la ricerca dei contenuti di interesse.
“Il nuovo portale www.comelitgroup.it è chiaramente un progetto coerente con la nostra identità ovvero essere un’azienda vicina al cliente, riconducibile al claim “With You, Always. Conoscere meglio i nostri clienti mettendo al centro le loro necessità è questo il motore che ha trainato la progettazione del nuovo portale, un ecosistema in cui il visitatore viene accolto ed accompagnato in tutte le fasi del suo viaggio, dal bisogno iniziale fino alla soluzione finale. Il nostro nuovo approccio mira ad instaurare una relazione di fiducia con i nostri clienti. Offriamo loro non solo supporto nelle decisioni che prendono, ma anche la certezza che possono sempre contare su di noi. Vogliamo far comprendere che dietro alla nostra tecnologia, c’è un’azienda di professionisti altamente qualificati che si dedicano a garantire la loro soddisfazione”, ha dichiarato Pablo Meloncelli, Communication Manager.

Innovazione e sostenibilitą sono protagoniste nel nuovo sito Hörmann
26/04/2023
Attiva in Italia da oltre 30 anni, Hörmann è ora online con un nuovo sito, in grado di raccontare, attraverso una narrazione ancor più fluida ed efficace, la storia, i valori e, soprattutto, l’ampia gamma di soluzioni messe a disposizione dal noto brand.
Contraddistinto da una grafica dalle linee pulite ed essenziali, hormann.it è stato riorganizzato per offrire, ai diversi target con cui l’azienda dialoga, una miglior proposta in termini di user experience e customer journey. Realizzato con un approccio mobile first, il sito “accoglie” gli utenti, permettendo loro una navigazione chiara e intuitiva attraverso le varie aree, da qualsiasi dispositivo.
Il sito web presenta un’esauriente vetrina dei prodotti dedicati ai differenti pubblici dell’azienda: privati, progettisti, grandi committenti dei settori industria e logistica, nonché pubblica amministrazione. Le varie soluzioni sono descritte non solo attraverso testi e immagini, ma anche tramite brevi video. Inoltre, è possibile visionare o scaricare i cataloghi relativi a tutte le proposte dell’azienda.
Due utili strumenti, ad elevato valore, vengono forniti all’interno del sito: il configuratore, con cui i privati possono progettare l’anteprima della chiusura desiderata, selezionando uno specifico modello, personalizzandolo in termini di peculiarità e addirittura visualizzandolo sull’immagine della loro abitazione; il programma per progettisti, un tool di consulenza digitale che mette a disposizione dei prescrittori una vera e propria “libreria tecnica” relativa a oltre 350 soluzioni Hörmann, con voci di capitolato, disegni in formato DWG e PDF, immagini e modelli BIM di molteplici prodotti.

Anima Confindustria: la carenza di materie prime continua a rallentare lindustria meccanica
21/04/2023
Nei primi mesi del 2023, la scarsa reperibilità delle materie prime continua a pesare sull’industria meccanica italiana, ingenerando rallentamenti e ritardi sull’intera catena di fornitura. Un’azienda su tre sta registrando ritardi negli incassi dai clienti, mentre 8 su 10 segnalano aumenti dei costi e prevedono marginalità ridotte nel primo semestre del 2023.
È questo lo scenario che emerge dalla settima edizione del Focus materie prime di Anima Confindustria, l’Osservatorio congiunturale di Anima dedicato alle commodity di maggiore interesse per le imprese del comparto. Lo studio, condotto da Achille Fornasini, responsabile del Laboratorio per l’analisi delle Dinamiche dei Sistemi e dei Mercati finanziari dell’Università degli studi di Brescia e coordinatore dell’Osservatorio congiunturale di Anima, analizza l’attuale quadro di rallentamento economico connotato dalle incertezze derivanti dal conflitto russo-ucraino, dall’inflazione e dalle ricadute delle conseguenti manovre monetarie restrittive.
“Il contesto in cui l’industria meccanica si sta muovendo è complesso: da un lato, la crisi energetica appare in buona misura rientrata; il costo dei noli marittimi si è ridimensionato e, rispetto agli ultimi anni, si notano miglioramenti sui rincari esplosi con la pandemia e aggravati dalla crisi geopolitica. Al contempo, però, stanno tornando delle criticità e il rischio di andare incontro a nuovi aumenti è concreto. La carenza di materiali e microchip provoca rallentamenti che ricadono su tutta la supply chain, con ritardi degli ordini per le aziende che già patiscono la generale incertezza dei mercati”, commenta Pietro Almici, vicepresidente di Anima Confindustria.
Da un recente sondaggio diffuso da Anima – prosegue Almici – “è emerso che un’azienda su tre nella prima metà dell’anno sta registrando ritardi negli incassi dai clienti, mentre otto aziende su dieci registrano aumenti dei costi e prevedono marginalità ridotte nel primo semestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto ci sia stato un miglioramento, infatti, i prezzi di materiali fondamentali per la nostra manifattura, tra cui l’acciaio, si mantengono ancora alti rispetto ai valori pre-pandemici. Un aspetto che, insieme alla difficoltà di reperire manodopera specializzata, costituisce un ostacolo nel percorso di buona ripresa che l’industria meccanica sta attraversando”.
Anima Confindustria: pesano l’aumento dei tassi e la scarsità manodopera
“Allo scenario che sta caratterizzando la blanda ripresa globale – commenta Achille Fornasini, responsabile del Laboratorio per l’analisi delle Dinamiche dei Sistemi e dei Mercati finanziari dell’Università degli studi di Brescia e coordinatore dell’Osservatorio congiunturale di Anima – partecipano anche gli effetti della stretta sincronizzata delle politiche monetarie volte al controllo degli alti livelli inflativi con i conseguenti aumenti dei tassi d’interesse e delle ricadute negative sia sugli investimenti e sui finanziamenti delle imprese, sia sull’indebitamento degli Stati”.
“Da recenti indagini – conclude Fornasini – emerge come i nuovi pericoli incombenti vissuti dalle aziende derivino dalla domanda in contrazione e dalla scarsità di manodopera: fattori in crescita ai quali si aggiunge l’apprensione per l’impatto del rialzo dei tassi sull’attività aziendale, che spinge a riconsiderare le tempistiche di incasso e di pagamento e ad adottare forme di copertura finanziaria”.

Il nuovo numero di iFerr č online
21/04/2023
È online il nuovo numero di iFerr magazine, con tanti aggiornamenti e contenuti originali del mercato della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio.
L’approfondimento di questo mese è dedicato alle tovaglie, cerate o plastificate, che rappresentano una classica referenza da ferramenta. In particolare modo, quelle a rotolo, che si vendono a metro, consentono esposizioni compatte a fronte di un buon assortimento e lasciano all’utente ampia libertà nella scelta delle misure.
È iniziato il conto alla rovescia per la seconda e attesissima edizione di CLAB che si terrà sabato 20 e domenica 21 maggio. Scopriamo in anteprima assoluta cosa accadrà alla manifestazione!
Per la rubrica iVip è stato intervistato Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer, il quale ci ha raccontato il cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha offerto considerazioni interessanti sul mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.
Il 2023 è un anno ricco di anniversari. Oltre ad iFerr magazine, giunto al 100° numero, sono diverse le aziende del settore che hanno deciso di festeggiare con noi gli importanti traguardi raggiunti.
Protagonista della rubrica iStory, la Ferramenta Carola Luca, specializzata in sicurezza da due generazioni. Fondata nel 1974 a Milano, l’attività si approssima a festeggiare i cinquant’anni di storia.
E molto altro ancora!
Sfoglia il nuovo numero qui!
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Assovernici e certificazioni: work in progress
19/04/2023
Anche nel primo quadrimestre del 2023 prosegue a pieno ritmo l’attività di Assovernici sul fronte del monitoraggio tecnico-normativo e della rilevazione statistica nel settore delle vernici per edilizia e industria. Nell'intervista esclusiva con la redazione di iFerr magazine abbiamo chiesto a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici, un parere per conoscere e orientarsi nel variegato mondo delle certificazioni del settore dei prodotti vernicianti.
iFerr: Ecolabel e Epd: due diverse tipologie di percorso, tutt'altro che alternative, che però concorrono a rispondere alle richieste dei cosiddetti CAM, i Criteri Ambientali Minimi, cioè quei requisiti definiti per legge volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita. Come agiscono queste due certificazioni e quali sono le differenze?
V.D.: Il marchio Ecolabel è un certificato di prodotto, riconosciuto da tutti i Paesi dell'Ue e rilasciato dalla stessa Commissione Europea, che ne valuta le diverse componenti, andando a definire se la formulazione rispetti una serie di standard prestazionali ed ecologici. Per fare un esempio, l'Ecolabel verifica aspetti quali l'uso di pigmenti derivanti da processi eco compatibili, assenza di metalli pesanti e sostanze tossiche, rilascio minimo di sostanze organiche volatili e ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto. La certificazione dura tre anni ed è soggetta al pagamento di royalties. Del tutto diverso è l'EPD, acronimo di Environmental Product Declaration o Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Questa certificazione, che deve essere rilasciata da un organismo indipendente, è molto più ampia e si basa sullo studio del comportamento di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, dalla scelta delle materie prime alla formulazione, alla produzione, alla distribuzione fino allo smaltimento finale. L'EPD fornisce informazioni rilevanti, verificate e confrontabili, sugli impatti ambientali dei prodotti vernicianti. Peraltro, questo protocollo è quello adottato anche nei sistemi di certificazione di sostenibilità delle costruzioni, come per esempio dal noto e internazionale percorso LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, molto usato anche nel nostro Paese.
iFerr: Come è cambiato, con il decreto CAM del 2022, l'approccio alle due certificazioni?
V.D.: Il decreto CAM ha individuato, in modo molto più marcato rispetto al passato, la necessità di essere in possesso della certificazione Ecolabel, che altrimenti è volontaria, per poter accedere alle gare d'appalto per le forniture pubbliche. Se nella versione del 2017, tuttavia, l'aver conseguito un certificato EPD era ritenuto una garanzia alternativa all'Ecolabel, perché di fatto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un iter ampio che contiene indicazioni anche sulla formulazione del prodotto, dopo la revisione della norma si è ritornati indietro verso un orientamento più esclusivo per l'Ecolabel, dando all'Epd un valore di solo elemento aggiuntivo e premiante. Orientamento che, tuttavia, Assovernici ha discusso con la direzione generale del ministero competente.
iFerr: Qual è la vostra visione a riguardo?
V.D.: Il marchio Ecolabel non è una garanzia di livello paragonabile all'EPD, molto più completo. Questa certificazione, infatti, si concentra sulle caratteristiche di formulazione del prodotto stesso, senza prendere in considerazione altri aspetti, come la sua vita utile, l'impatto sull'ambiente delle materie prime necessarie per ottenere la miscela in termini di attività necessarie all'estrazione o al trasporto, la circolarità dei processi. Non a caso, la Commissione sta parlando di affiancare all'Ecolabel un protocollo integrativo, il cosiddetto PEF (Product Environmental Footprint) che serve a calcolare l'impronta ambientale di prodotto e si basa su un approccio legato all’analisi del ciclo di vita (LCA). Il PEF però in Italia non è ancora applicabile. Peraltro, a sua volta, costituisce il cardine dell'ulteriore marchio Made Green Italy, promosso dal Ministero dell'Ambiente, che rischia di complicare, anziché semplificare, la situazione.
iFerr: Il contesto delle certificazioni, nel mondo dei prodotti vernicianti, è tuttavia moto più ampio. Ad esempio, c'è una grande attenzione rispetto alle emissioni dei prodotti nell'aria, soprattutto per l'indoor?
V.D.: Certo. Per tutelare questi aspetti, è nata in Francia da qualche anno la Certificazione IAQ (Indoor Air Quality o Qualità dell’Aria Interna), che regola le caratteristiche di qualità dell’aria all’interno di edifici, palazzi, costruzioni edili in generale, attraverso il livello di emissioni di sostanze volatili in essi contenute, misurandone la salubrità e il comfort in relazione agli occupanti. In una scala che va da “C” (emissioni elevate) ad “A+”, la classe “A+” indica il livello di emissioni più basso tra quelle contemplate ed è quindi da considerarsi la classe con valori di performance più elevati in questo campo. Diciamo che ad oggi moltissimi prodotti rispondono a quest'ultimo standard.
iFerr: Ci sono poi una serie di protocolli più specifici, sia perché riguardano settori peculiari, sia perché osservano determinate caratteristiche di prodotto. A cosa ci riferiamo?
V.D.: Certo. Esistono, ad esempio, protocolli come l'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che sono rivolti alla prevenzione dell'igiene e la sanificazione dei locali dove si preparano, conservano, vendono o consumano prodotti alimentari. Parliamo di uno standard che ha un costo elevato, ma che è propedeutico a ottenere le licenze necessarie per chi vuole aprire un'attività. Interessa infatti quei prodotti vernicianti formulati per soddisfare requisiti di bassa presa (o ritenzione) di sporco, cessione minima o ridotta di odore, ottima resistenza ai lavaggi frequenti, all’igienizzazione effettuata con agenti detergenti aggressivi, all’usura da abrasione.
iFerr: Altri esempi?
V.D.: Esistono protocolli rivolti a garantire che il prodotto sia formaldeide free, ovvero che contenga formaldeide in quantità inferiore ai limiti di soglia di rilevazione strumentale e non intenzionalmente aggiunta. Posto che, rispetto a questa sostanza, riconosciuta come cancerogena, c'è un'attenzione importante da parte di tutti i produttori, questa certificazione è una garanzia in più. Oppure, ci sono certificazioni che vagliano aspetti specifici per la salute, come l'ipoallergenicità. I prodotti così verificati devono aver superato controlli come il test epicutaneo secondo Schwartz – Peck Modificato e un test di compatibilità cutanea secondo Basketter modificato. Si tratta di analisi che vengono condotte sulle persone da centri di ricerca specializzati e terzi.
iFerr: C'è, infine, l'universo dei prodotti antibatterici che, soprattutto dopo la recente allerta sanitaria, sono diventati la nuova frontiera del mercato. Cosa ci dice a riguardo?
V.D.: Per ciò che riguarda questo tipo di prodotti, occorre innanzitutto sapere che esiste una norma che ne determina l'efficacia rispetto alla protezione delle superfici ed è la ISO 22196:2011. Le analisi devono essere affidate a un istituto indipendente. I campioni vengono messi a contatto con due tipi diversi di batteri, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli, per 18-24 ore e mantenuti in un ambiente a 37°C. Al termine, i batteri vengono rimossi e sottoposti a conteggio: le differenze tra il numero iniziale e il numero finale sono espresse in variazione percentuale o riduzione logaritmica. La ricerca in questo campo si sta sviluppando ed effettivamente ci sono prodotti che hanno al loro interno sostanze, come gli ioni d'argento, in grado di disgregare virus e batteri. Tuttavia, a fronte del proliferare di soluzioni che si definiscono addirittura anti-virali o anti-Covid. Per il consumatore finale, non sempre è facile orientarsi nella giungla di offerte e di prezzi. Assovernici ha sviluppato un documento che fa il punto sui requisiti normativi dei prodotti disinfettanti in cui si specifica che se le proprietà antibatteriche, antimicrobiche o disinfettanti sono alla funzione principale dei prodotti vernicianti, si ricade nella disciplina sui biocidi contenuta nel regolamento (UE) 528/2012 (c.d. BPR – Biocidal Products Regulation). In questi casi, solo la presenza del numero di autorizzazione e registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dalla Commissione Europea assicura che tali prodotti sono stati sottoposti ad una preventiva valutazione che ne garantisce la sicurezza per l’ambiente, per il consumatore e l’utilizzatore e l’efficacia delle condizioni di uso indicate.

Beta Utensili č partner tecnico del nuovo laboratorio automotive di Napoli
18/04/2023
Nella giornata di ieri è cominciata l’avventura del nuovo laboratorio Automotive di Napoli, inaugurato ufficialmente da Yamaha e CNOS-FAP, che sarà in dotazione ai ragazzi del Centro di Formazione Professionale Scuola del Fare "Giulia Civita Franceschi”. Partner tecnico Beta Utensili che ha donato le attrezzature di alta qualità.
Il progetto, a livello nazionale, nasce nel 2019 dall’esigenza crescente di richiesta del settore automotive di figure professionali altamente specializzate, formate sulle tecnologie che governano i motoveicoli attualmente in circolazione. Nonostante la pandemia, l’iniziativa ha già dato i suoi frutti nelle sedi di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, e di Roma. L’ulteriore passo avanti nella città di Napoli persegue gli stessi obiettivi di formazione.
“La struttura e lo spirito del progetto Yamaha Technical School si possono sintetizzare in quattro parole chiave: competenze, valori, impronta e gratitudine. Uno degli scopi del progetto è ovviamente quello di aiutare i ragazzi ad acquisire le competenze necessarie per affrontare nel migliore dei modi il mondo del lavoro; allo stesso tempo le competenze sono il collegamento tra chi esce dalla scuola e le aziende come le concessionarie che cercano continuamente ragazzi preparati ad affrontare le sfide di un prodotto sempre più tecnologicamente avanzato e di un servizio al cliente sempre più sofisticato. Per fare questo abbiamo necessità di un partner come i Salesiani che condividono i nostri valori e che, oltre alla formazione, sanno trasferire ai ragazzi il valore del lavoro, del rispetto di sé e della collettività. Infine, la parola più importante è gratitudine, che troppo spesso viene dimenticata, ma è l’essenza dei progetti ben riusciti, per questo è quella che va a tutte le persone che rendono possibile questo ambizioso progetto” dichiara Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Italia.
“Oggi è una giornata importante per Napoli e per la Regione Campania: è la dimostrazione che abbiamo imboccato la strada giusta per dare un futuro di formazione di qualità e di lavoro ai nostri giovani. Il sistema duale sarà sempre più potenziato con un rapporto virtuoso con le aziende, certezza delle procedure amministrative e continuità delle risorse finanziarie. Spero che questo primo passo sarà l’inizio di maggiore partecipazione di altre aziende. Su questa strada la Regione ha strutturato un sistema formativo efficiente ed efficace per ridurre davvero la dispersione scolastica e il fenomeno dei NEET”, afferma Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale di Regione Campania.
L’attività laboratoriale della scuola del fare "Giulia Civita Franceschi", coinvolge fortemente i ragazzi diventando il miglior modo per contrastare la dispersione scolastica. Incentrandosi su un approccio individualizzato che tenga conto delle caratteristiche dei singoli, le attività di personalizzazione potranno essere utilizzate per colmare gli eventuali gap del singolo allievo o per rafforzare alcune specifiche competenze.
“La partnership con Yamaha è un fiore all’occhiello della nostra formazione professionale - ha sottolineato Pasquale Calemme, direttore della Scuola del Fare di Napoli - i ragazzi hanno la possibilità di avere accesso a un laboratorio automotive all’avanguardia e di lavorare su mezzi di ultima generazione marchiati Yamaha e con attrezzature di alta qualità come quelle regalate da Beta per questo laboratorio. I migliori tra loro avranno la possibilità di costruirsi un futuro in officine di prim’ordine, come sono tutti i dealer Yamaha.
“È con particolare piacere che abbiamo contribuito alla creazione del nuovo laboratorio della Scuola del Fare di Napoli attraverso la donazione delle nostre forniture professionali che permetteranno agli studenti di affinare le loro competenze e coltivare il loro talento in un contesto d’eccellenza come quello dei Salesiani e con i medesimi strumenti utilizzati dai meccanici specializzati nei box delle squadre Yamaha Factory Racing – racconta Roberto Ciceri, Presidente e CEO Gruppo Beta – La nostra collaborazione con il Centro Nazionale Opere Salesiane CNOS-FAP è giunta al suo decimo anno ed è per noi motivo di grande orgoglio partecipare attivamente alla crescita educativa e alla formazione di questi ragazzi.”
All’inaugurazione sono intervenuti: Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale di Regione Campania; Andrea Cesana, PTW After Sales Dept. Manager Yamaha Motor Italia; Piero Naccari, PTW After Sales & Training Coordinator; Pasquale Calemme, Direttore della Scuola del Fare Giulia Civita Franceschi; Fabrizio Tosti, Direttore CNOS FAP Nazionale e Don Fabio Bellino, Direttore Don Bosco Napoli.

Doppio evento, per FACAL
18/04/2023
Il 16 aprile sarà data da ricordare.
Due eventi in contemporanea: l’open day in Anfuso, nella sede logistica di Catania Bicocca, e quello di De Santis, nella sede centrale di Bari.
200 metri quadri di esposizione complessiva: 70 dedicati all’evento di Catania e 130 a quello di Bari. Tutte le gamme presentate in entrambi i siti, con un focus particolare sui nuovi prodotti.
Doppio successo: entrambi i distributori all’ingrosso, che sono riferimento per il loro bacino di utenza, hanno confermato la fiducia nei confronti di FACAL, aggiungendo ai loro assortimenti una buona parte delle nuove proposte dell’azienda di Marmirolo, a Mantova.
“Anfuso e De Santis hanno realizzato due eventi importanti e di forte richiamo per il pubblico e gli operatori, confermando un legame stretto e coeso ciascuno con il proprio territorio”, dichiarano in FACAL.
Anche il Gruppo Ferritalia, di cui De Santis fa parte, ha accolto con favore le novità dell’ultimo anno presentate da FACAL, e le ha in gran parte accolte a catalogo.

Entra a far parte della forza vendite di DFL
17/04/2023
Il dinamico grossista DFL ha avviato un’importante campagna di recruiting per ampliare ulteriormente la sua rete vendita. Già presente in tutto il Centro-Sud Italia, con un magazzino di oltre 30.000 mq, Distribuzione Ferramenta Lamura ha sede a Sala Consilina (SA) ed è in grado di offrire un elevato livello di servizio e consegne in 24/48h in tutta Italia.
Il catalogo conta oltre 30.000 referenze e 9 private labels appartenenti ai seguenti settori merceologici: fai da te, ferramenta, materiale per l’edilizia e l’agricoltura. Il team è in continua crescita, sempre pronto ad acquisire le migliori competenze ed esperienze, per garantire ai propri clienti la massima soddisfazione.
In DFL è noto come le aziende crescano grazie alle persone. Per questo, oltre che sui prodotti, si investe costantemente nella formazione di dipendenti e agenti, accompagnandoli nella loro crescita, fino a farli diventare i migliori esperti nel proprio ambito.
Tutto ciò consente un percorso di innovazione rapido e continuo, sempre al passo con i tempi.
Agenti con la A maiuscola
La direzione commerciale di DFL è alla ricerca di nuove figure, per sviluppare opportunità di business e rinforzare la propria rete vendita nelle zone di Perugia, Terni, Rieti, Chieti, Pescara, Teramo, Viterbo, ancona, Roma sud (Castelli), Sardegna (tutte le province).
Questi i requisiti: esperienza nel settore ferramenta/brico, acume commerciale e capacità negoziali, ottime doti comunicative e predisposizione ai rapporti umani, capacità di problem solving. Molto interessante anche l’offerta: mandato a tempo indeterminato, piani aziendali di incentivi economici e benefit al raggiungimento dei risultati, formazione iniziale e affiancamento.
Entrare in DFL significa far parte di un team inclusivo dove vengono valorizzati abilità, idee, si cresce e ci si spinge verso nuovi orizzonti.
Per candidarsi è possibile inviare una mail a candidature@gruppolamura.it oppure visitando la seguente pagina del sito aziendale https://www.dfl.it/lavoraconnoi/

Stiga per la prima volta al Fuorisalone 2023
17/04/2023
Dal 17 al 23 aprile 2023 Stiga sarà presente al Fuorisalone 2023 con la sua installazione #MyPatchOfGreen, che racconta il nuovo modo di prendersi cura dei giardini.
I visitatori avranno l’opportunità di scoprire dal vivo i valori, il design, la tecnologia e l’innovazione dell’azienda nella cura del verde, oltre alle più recenti novità di prodotto che guideranno il futuro del giardinaggio, come il Robot tagliaerba autonomo recentemente annunciato.
Il percorso sensoriale e le installazioni di design “Garden Guru” realizzate appositamente per l’occasione, sono stati accuratamente concepiti e progettati con l’obiettivo di far emergere la filosofia dell’azienda che combina le capacità ingegneristiche con la passione per il giardinaggio, la logica della tecnologia con la magia della creatività e, soprattutto, l’amore per la collettività con un profondo rispetto per la natura e il pianeta.
L’esperienza sensoriale ospitata da “Denis Pizzeria di Montagna” consente a tutti i visitatori di uscire dal rumore della città ed entrare nella bellezza della natura attraverso un percorso guidato e immersivo che vede protagoniste piante selezionate di tipo autoctono del territorio lombardo, integrate con altre piante ornamentali tipiche del territorio italiano. Nel giardino realizzato ad hoc va così in scena il primo concerto di piante del Fuorisalone: un’armonia di suoni e luci a cui il visitatore può dare vita tramite l’utilizzo di apposite consolle che, collegate ad
un dispositivo ad elettrodi applicato alle foglie delle piante, ne consente il controllo. Appoggiando semplicemente le mani su apposite aree che attivano i singoli suoni, l’utente crea un flusso continuo di musica, un coro di "voci" che accompagnato da un suggestivo gioco di luci, produce una sinfonia che pervade lo spazio.
Al termine del percorso, i visitatori hanno l’opportunità di scoprire alcuni interessanti insight che confermano quanto i giardini siano importanti per il nostro pianeta. L'obiettivo è dimostrare che ognuno di noi può fare del proprio meglio per salvaguardare questi ecosistemi attraverso una cura responsabile e sfruttando le tecnologie all'avanguardia offerte da Stiga.
Il forte legame esistente tra uomo e natura rivive al Fuorisalone anche attraverso i "Garden Guru", innovative installazioni realizzate in collaborazione con il designer di fama internazionale Matteo Cibic, posizionate in alcuni punti strategici della città, in particolare all’interno e nei dintorni del Design District di Milano: Largo La Foppa, C.so Garibaldi 127 - ang. Piazza XXV Aprile - e Via Statuto 16 nei pressi di Denis Pizzeria di Montagna. Inquadrando il QR CODE presente sui Garden Guru, è possibile accedere a contenuti unici per scoprire ulteriori dettagli in merito alle opere stesse e alla location, maggiori informazioni sui valori di Stiga e sul concetto di #MyPatchOfGreen.
“Stiga è la prima azienda del settore ad essere presente a quello che a livello internazionale è l’evento annuale più importante per gli appassionati di design, un appuntamento al quale siamo molto orgogliosi di partecipare – commenta Giacomo Tesolin, Direttore Marketing Gruppo Stiga – "Il Fuorisalone rappresenta per noi un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi importanti che riguardano il nostro settore e il pianeta e per continuare a confrontarci con i consumatori in prima persona, permettendoci di ascoltare e
analizzare le esigenze in continua evoluzione del nostro mercato. Questo approccio ci porta, in ultima analisi, a creare prodotti e campagne leader nel settore e radicati nell'innovazione tecnologica e nella sostenibilità, come il nostro Robot Autonomo lanciato di recente".
L'esperienza #MyPatchOfGreen, ospitata da Denis Pizzeria di Montagna, è disponibile con ingresso gratuito al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (ad eccezione degli eventi speciali) per tutta la settimana della Design Week.

Pricer si avvicina ai clienti grazie alla partnership con Zollner Elektronik AG
14/04/2023
Con l’obiettivo di aumentare la capacità e la flessibilità produttiva, fattori chiave per soddisfare la crescita del mercato delle etichette elettroniche da scaffale, Pricer apre una nuova linea di produzione in Germania.
L’apertura mira a migliorare in modo continuativo la customer satisfaction. Spostare la produzione più vicino ai clienti dell’azienda rappresenta una scelta strategica volta a rafforzare la competitività sul mercato attraverso tempi di consegna ridotti e maggiore flessibilità per i clienti, minore carbon footprint e migliore capacità produttiva.
Per mantenere la massima qualità del prodotto, Pricer ha stretto una collaborazione con Zollner, provider globale di servizi di produzione di componenti e gruppi elettronici (EMS – Electronics Manufacturing Services) con sede in Germania. La nuova linea di produzione nello stabilimento di Zollners a Untergschwandt, in Rattenberg (Baviera), è ora operativa, pronta per la messa a punto e il periodo di ramp-up. Le prime consegne sono previste per la fine di aprile.
“È stato molto stimolante lavorare con Zollner per realizzare questo progetto particolarmente strategico e di elevata importanza. Insieme siamo riusciti a superare le difficoltà dovute alla situazione macroeconomica e abbiamo collaborato in modo proficuo per raggiungere obiettivi comuni: siamo davvero felici di aver scelto un partner di così comprovata solidità", ha affermato Jörgen Jost auf der Stroth, Vice President Operations di Pricer.
La linea di assemblaggio completamente automatizzata per la produzione di etichette elettroniche da scaffale realizzerà le etichette SmartTAG Power e porterà ad un aumento sostanziale della produzione totale di Pricer. Grazie alla scalabilità della capacità produttiva, la struttura sarà in grado di gestire qualsiasi crescita nei prossimi anni. La linea di assemblaggio viene fornita dal reparto automazione di Zollner in collaborazione con uno specialista esterno in factory automation.
“L’apertura della linea di produzione in Germania rappresenta un grande vantaggio anche per i nostri clienti italiani, che avranno così modo di ricevere i loro ordini con tempi di consegna più veloci, senza rinunciare alla massima qualità dei nostri prodotti assicurata anche dagli alti standard tedeschi. L’Italia è un Paese con grandi potenzialità, che si contraddistingue per il forte interesse verso i temi della digitalizzazione in grado di migliorare la shopping experience: sono certo che gli effetti di questa nuova apertura saranno molto ben accolti dai clienti e prospect italiani” afferma Michael Cacciatore, Country Manager Pricer Italy.
L’impianto, che si sviluppa su una superficie di 5429 mq, era già esistente ed è stato riadattato alle esigenze di Pricer: il progetto è stato realizzato in circa due anni, di cui 6 mesi per la costruzione della linea di produzione. La capacità di assemblaggio finale in Europa integrerà gli attuali impianti di produzione di Pricer in Asia con un perfetto equilibrio tra i mercati e la produzione più vicina ai clienti. Secondo il programma, l’impianto raggiungerà la piena capacità produttiva entro la fine del secondo trimestre 2023.

Nasce Bosch Home Comfort, il brand per il riscaldamento e la climatizzazione
12/04/2023
Dal 1° aprile 2023, la divisione Termotecnica di Bosch cambia nome e diventa Bosch Home Comfort per sottolineare ulteriormente l'impegno nella produzione di soluzioni per il riscaldamento e la climatizzazione sostenibili, volte ad assicurare il massimo comfort domestico nel rispetto dell'ambiente.
Da oltre 100 anni, Bosch si impegna per ridefinire il concetto di comfort domestico, offrendo tecnologie che coniugano elevata qualità ed efficienza per migliorare la vita delle persone in maniera sostenibile. La nuova denominazione evidenzia l’innovativo portafoglio prodotti Bosch Home Comfort e l’impegno a guidare il megatrend globale verso l’elettrificazione, espandendo fortemente il business delle pompe di calore, delle soluzioni ibride e dei climatizzatori, ma anche dei cosiddetti apparecchi per il benessere domestico, come purificatori d’aria ad alta efficienza, pannelli riscaldatori a infrarossi a basso consumo e climatizzatori portatili.
“La promessa di ‘semplicità e responsabilità’ da parte di Bosch Home Comfort si traduce nell’offerta di sistemi completi e soluzioni efficienti per uno stile di vita al contempo sostenibile e confortevole“, ha dichiarato Marco Boselli, Sales Country Manager di Bosch Home Comfort in Italia.
Con il nuovo nome, la divisione cambia l’indirizzo del proprio sito web in www.bosch-homecomfort.it e i profili ufficiali sui canali Facebook, Instagram e YouTube (Bosch Home Comfort Italia).

BDR Thermea rileva la maggioranza di Eurevia
11/04/2023
Il Gruppo BDR Thermea, azienda specializzata nella produzione di soluzioni intelligenti per la climatizzazione, che vede in Baxi spa il cuore produttivo in Italia, ha acquisito la maggioranza della società Eurevia, ampliando così il proprio portafoglio di soluzioni per la transizione energetica per le nuove costruzioni.
L'azienda francese Eurevia è specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento canalizzati per edifici residenziali e nuove costruzioni commerciali, nonché per navi da crociera. Queste soluzioni interconnesse forniscono riscaldamento, raffrescamento e filtrazione dell’aria attraverso sistemi canalizzati che consentono agli utenti di controllare la temperatura e la qualità dell’aria interna in ogni zona.
La gamma di prodotti che offre Eurevia comprende le unità di trattamento dell’aria, i diffusori e controlli intelligenti che, se integrati con una pompa di calore, consentono di ottenere la massima efficienza, garantendo al tempo stesso un flusso d’aria silenzioso e confortevole. Le unità di trattamento dell’aria sono tra i metodi più efficienti dal punto di vista energetico per fornire riscaldamento, raffrescamento e filtrazione dell’aria con suddivisione in zone.
Eurevia conta un organico di 40 dipendenti, ha sede centrale a La Ciotat e attualmente vende le sue soluzioni in Francia, Belgio e Svizzera. Nonostante l'acquisizione, continuerà a operare con il proprio nome, ma come filiale della consociata BDR Thermea France.
“Il portafoglio prodotti di Eurevia costituisce un notevole ampliamento delle nostre soluzioni per la transizione energetica applicata alle nuove costruzioni. Con l’ingresso di Eurevia nel Gruppo BDR Thermea possiamo offrire ai clienti una soluzione integrata che combina la tecnologia a basse emissioni di carbonio delle pompe di calore con l’alta efficienza della tecnologia fan coil”, afferma Bertrand Schmitt, CEO del Gruppo BDR Thermea.
“Le pompe di calore svolgono un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione degli edifici” sottolinea Alberto Favero, Direttore Generale di Baxi SpA. “Per il nostro Gruppo questa nuova acquisizione rappresenta un’ottima opportunità per facilitare e accelerare questo processo”.

Lavor e Team LCR Honda ancora insieme nel Campionato MotoGP 2023
07/04/2023
Per il quinto anno consecutivo, Lavor sarà presente in MotoGP grazie al Team LCR Honda di cui è Premium Partner e fornitore ufficiale di prodotti per la pulizia dal 2019.
Un sodalizio, quella tra Lavor e Lucio Cecchinello, Team Principal di LCR Honda, che si è consolidato negli anni e continua nel tempo con un rapporto di fiducia e collaborazione a più livelli: i prodotti Lavor sono infatti utilizzati per tenere pulito e sanificato non solo il suo paddock ma anche i suoi spazi nella sede del reparto corse di San Marino.
In questa stagione di MotoGP, Alex Rins è al fianco di Takaaki Nakagami per competere al meglio nel campionato 2023, che quest’anno propone un grande novità: la sprint race. Al sabato pomeriggio, si svolgerà una gara vera e propria, che durerà la metà dei giri rispetto ad una nomale gara ed assegnerà punti validi per il mondiale. Più adrenalina e più divertimento per gli appassionati che potranno così godere del doppio delle gare, rispetto agli anni scorsi.
Lavor e il Team LCR Honda sono pronti a lottare insieme!
Guarda il video di Alex Rins Lavor, brand ambassador di Lavor per tutta la stagione
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ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
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NADIR SRL
Categoria: Grossisti
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Panozzo Srl
Categoria: Produzione
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LOTTO SPORT ITALIA SPA
Categoria: Produzione
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BOT LIGHTING SRL
Categoria: Produzione
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PROFO
Azienda: Panozzo Srl
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KIMGARDEN
Azienda: KIMONO SPA
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Aggraffatrice Manuale J - 29
Azienda: HOMBERGER SPA























