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04/10/2025   Ingrosso #iFerr 127 | Guajana: radici siciliane, visione globale

Cinque generazioni, un solo obiettivo: crescere restando fedeli ai propri valori. Guajana Ferramenta celebra 150 anni al fianco del territorio e dei clienti, con una presenza importante al prossimo SicilFerr e tante novità per il futuro.

Nata nel cuore di Palermo, questa azienda familiare ha attraversato cinque generazioni senza mai perdere la propria identità, evolvendosi con coraggio e visione. Oggi festeggia un traguardo importante e lo fa con lo sguardo rivolto al domani, pronta a raccontare la propria storia anche al grande appuntamento dedicato al mondo della ferramenta e del fai-da-te che si terrà a Catania dal 25 al 26 ottobre 2025.Per l'occasione ci saranno iniziative promozionali, materiali esclusivi e presentazioni di nuovi servizi digitali.

Dalle radici siciliane a una realtà moderna e strutturata

La storia di Guajana parte da una piccola attività nel centro storico di Palermo e si intreccia con quella della città stessa. Col tempo, l’azienda è cresciuta, ha cambiato sede, ampliato i magazzini e modernizzato la propria organizzazione, fino a diventare una società per azioni solida e proiettata verso il futuro. Questa evoluzione è stata possibile grazie a una visione imprenditoriale chiara: mantenere vivo il legame con le radici e, allo stesso tempo, investire in tecnologia, consulenza strategica e innovazione per rispondere a un mercato sempre più dinamico

Cinque generazioni, un’unica passione

In Guajana ogni generazione ha lasciato un segno. I fondatori hanno costruito le basi con dedizione e spirito pionieristico. I loro successori hanno colto i cambiamenti sociali ed economici, ampliando l’offerta e strutturando l’azienda. L’attuale generazione ha portato una spinta decisiva verso la digitalizzazione, l’efficienza logistica e la modernizzazione dei servizi, senza dimenticare che al centro di tutto c’è sempre la relazione umana con i clienti e i partner. È proprio questa capacità di unire tradizione e innovazione che ha reso Guajana Ferramenta un punto di riferimento per ferramenta, imprese e rivenditori in tutta la Sicilia.

Strategia e attenzione al cliente per affrontare il futuro

Oggi il mercato della ferramenta è in continua evoluzione e, per restare competitivo, Guajana punta su quattro leve principali: la formazione costante del personale, per offrire consulenza qualificata; la digitalizzazione dei processi e l’approccio multicanale; partnership solide con fornitori affidabili; un’attenzione autentica al cliente, considerato un partner con cui crescere e non un semplice numero.

Leggi l'intervista completa a Giovanni Guajana sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

03/10/2025   Rossini 1969 sceglie Elisabetta Gregoraci per la nuova campagna TV

Al via la campagna Autunno/Inverno 2025 dell’azienda bergamasca: al centro la linea WorkVenture, una collezione sportiva e innovativa pensata per affrontare ogni sfida, dentro e fuori dal lavoro.

Rossini 1969 lancia la nuova campagna multicanale con Elisabetta Gregoraci come testimonial. Lo spot TV, on air dal 5 ottobre, presenta la linea WorkVenture, caratterizzata da design sportivo e tessuti hi-tech per garantire comfort, resistenza e versatilità. La pianificazione prevede passaggi in prime time sulle reti Mediaset e Connected TV, affiancati da attività digital, social e stampa, oltre alla presenza alle principali fiere di settore come A+A a Düsseldorf. 

Tra i capi di punta: il Giubbotto Flex, in tessuto 4-ways stretch impermeabile e traspirante con dettagli tecnici evoluti, e il Pantalone Dynamic Flex, resistente e funzionale grazie a inserti in Ripstop e triple cuciture. La campagna si arricchisce inoltre con progetti di influencer marketing e la collaborazione con Velosolutions, partner internazionale del progetto sociale Pump for Peace.  Con il payoff “Pronti a tutto”, Rossini 1969 conferma la propria vocazione a creare capi capaci di accompagnare professionisti e appassionati in ogni situazione.

03/10/2025   GYS Italia festeggia 10 anni di successi

Nel 2025 GYS Italia celebra il suo 10° anniversario: un traguardo importante che segna dieci anni di crescita costante, innovazione nel settore della riparazione, saldatura e manutenzione professionale in Italia. 

Fondata nel 2015, la filiale italiana di GYS Group è diventata in pochi anni un punto di riferimento nel mercato italiano, distinguendosi per la qualità dei prodotti, l’affidabilità dei servizi e la vicinanza a clienti e partner in tutto il Paese. Il raggiungimento di questo importante anniversario è stato possibile grazie a:

  • La fiducia di clienti e partner, che ogni giorno scelgono GYS Italia e contribuiscono alla sua crescita;
  • La passione e la professionalità del team, vero motore dell’azienda;
  • La visione strategica dell’Amministratore Delegato, Massimo Corò, che ha guidato la filiale con determinazione e innovazione;
  • Il supporto di GYS France e delle filiali internazionali, con cui vengono condivise competenze, tecnologie e know-how.
  • La fiducia della famiglia Bouygues, che ha creduto sin dall’inizio nello sviluppo della filiale italiana.

Un video per raccontare 10 anni di storia

Per celebrare questo traguardo, GYS Italia ha realizzato un video celebrativo che ripercorre i momenti più significativi della sua storia e i valori che ne guidano la crescita. Un ringraziamento speciale va a AEA Music Studio e Blame.afk per aver trasformato la nostra identità in immagini e suoni con professionalità e sensibilità.

Uno sguardo verso il futuro

Il decennale di GYS Italia non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un nuovo capitolo. L'azienda continuerà a investire in innovazione tecnologica, ampliamento dei servizi a 360°, rafforzamento della sua posizione di riferimento nel mercato italiano, sviluppo di nuove collaborazioni per affrontare insieme le sfide future.

02/10/2025   OBI inaugura il primo showroom a Milano

Uno spazio innovativo dedicato alla progettazione e alla consulenza su misura nasce nel cuore della città di Milano.

OBI annuncia l’apertura del primo Showroom OBI al mondo, situato in viale Piceno 11, in zona Dateo, a Milano. Un format completamente nuovo, pensato per offrire consulenza personalizzata, soluzioni di interior design e supporto professionale per progetti di ristrutturazione casa, rivolto sia a clienti privati che a architetti e interior designer.

Un nuovo concept OBI: consulenza e tecnologia al servizio del cliente

Lo Showroom OBI di Milano si estende su 450 mq ed è concepito come un ambiente immersivo e interattivo dove i clienti possono vivere un’esperienza su misura. Il nuovo spazio permette di: accedere a un’ampia gamma di prodotti (arredo bagno, serramenti, superfici, rivestimenti, climatizzazione, domotica e molto altro), usufruire di strumenti avanzati per la progettazione, come il rendering 3D in tempo reale con tecnologia VRAY e collaborare con esperti per sviluppare progetti personalizzati, sia per abitazioni private sia per spazi professionali.

Questo showroom rappresenta il primo investimento di questo tipo in Europa da parte di OBI, confermando la centralità del mercato italiano per il Gruppo, presente in Italia dal 1991 con 56 punti vendita e oltre 2.500 collaboratori.

Intelligenza Manuale: OBI promuove il valore delle abilità artigianali

In occasione dell’inaugurazione, OBI ha presentato i risultati della ricerca realizzata con GfK - An NIQ Company, nell’ambito del progetto “Intelligenza Manuale”, un'iniziativa strategica volta a valorizzare il “saper fare” e il ruolo delle competenze pratiche nell’era della digitalizzazione.

I principali dati emersi:

  • 91% degli italiani considera le abilità manuali fondamentali per la vita quotidiana;

  • Per l’80%, queste attività favoriscono le relazioni sociali e la collaborazione;

  • Il 62% rileva un calo delle competenze pratiche rispetto a 10 anni fa;

  • Il 77% riconosce il valore delle professioni artigiane, auspicando maggior sostegno da parte delle istituzioni;

  • Il 74% vede l’integrazione tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Manuale come una grande opportunità.

Progetto “Mi dai una mano?”: laboratori e workshop per riscoprire il fai-da-te

A supporto del progetto “Intelligenza Manuale”, OBI lancerà una serie di workshop in collaborazione con The Offline Club, che coinvolgeranno clienti e appassionati in attività manuali e creative. I laboratori si terranno in alcuni punti vendita italiani e puntano a: creare una community intorno alla cultura del “fare”; offrire esperienze autentiche, disconnesse dal digitale; promuovere il benessere attraverso attività artigianali.

La campagna di comunicazione associata, dal titolo “Mi dai una mano?”, è ideata da Havas PR con la creatività firmata da DLVBBDO, e sarà veicolata tramite media locali, affissioni OOH/DOOH e canali social OBI Italia.

Una strategia multicanale per il lancio del primo Showroom OBI

Per il lancio dello showroom di Milano, OBI ha pianificato una campagna integrata sviluppata da DLVBBDO (creatività) e Wavemaker (media planning e buying), con affissioni digitali e tradizionali nella città di Milano, investimenti digitali su piattaforme online e targeting su due audience principali: clienti finali interessati a ristrutturazioni e professionisti del settore design.

01/10/2025   Pennelli Cinghiale celebra 80 anni di eccellenza con la nuova linea Heritage Limited Edition

Un traguardo storico per Pennelli Cinghiale: l’azienda festeggia 80 anni di attività lanciando la nuova linea Heritage Limited Edition, una collezione esclusiva che unisce tradizione artigianale e innovazione tecnologica.

Fondata nel 1945, Pennelli Cinghiale è oggi un punto di riferimento per pittori, artigiani e professionisti del settore. Per celebrare gli 80 anni di storia, l’azienda ha scelto di creare una linea speciale dedicata ai suoi valori fondanti: qualità, passione per il mestiere e continua evoluzione.

Heritage Limited Edition: oro e nero per una collezione unica

Cuore della celebrazione è la nuova Heritage Limited Edition, caratterizzata dai pennelli oro con filamenti neri, simbolo di eleganza e funzionalità. Ogni pennello è frutto di otto decenni di esperienza costruttiva e racchiude lo spirito dell’azienda: rispetto per le radici e sguardo verso il futuro.“Ogni pennello Heritage è più di uno strumento da lavoro: è un simbolo dell’impegno quotidiano e della passione per il mestiere”, afferma Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale.

Innovazione per il comfort abitativo

La linea si distingue anche per l’introduzione di una nuova idropittura bianca traspirante profumata, progettata per: favorire la respirazione delle pareti, prevenire condensa e muffe, lasciare una profumazione delicata e duratura negli ambienti. Un prodotto pensato per migliorare il comfort domestico, unendo performance tecniche e attenzione al benessere.

Una gamma completa per professionisti

La Heritage Limited Edition include una selezione di strumenti professionali con filamenti sintetici in PBT ad alta densità, che garantiscono: distribuzione uniforme della pittura, elevata resistenza all’usura, lunga durata nel tempo.

La collezione comprende:

  • Plafoncini e plafoniere professionali con manico ergonomico e sistema antigoccia;

  • Pennellesse versatili con ghiera ottonata antigoccia, ideali per smalti e impregnanti;

  • Radiatori professionali per lavori di precisione negli spazi difficili;

  • Rulli in tessuto di poliestere texturizzato DTY per finiture uniformi e asciugatura rapida.

Catalogo 2025 e risorse per i professionisti

La nuova linea si affianca al Catalogo Pennelli Cinghiale 2025, che raccoglie oltre 400 prodotti storici e innovativi, disponibili in numerose misure e varianti. Scarica il catalogo completo qui: https://www.pennellicinghiale.com/cataloghi

30/09/2025   iStory #iFerr 127 | Rigano Brico Shop: una storia di famiglia tra accoglienza e innovazione

Dal 1971, la ferramenta Rigano è un punto di riferimento per Santa Teresa di Riva. Oggi, con una gestione familiare e uno spirito sempre più moderno, continua a crescere restando fedele ai propri valori.

Situata lungo via Francesco Crispi 282, Ferramenta Rigano è conosciuta da generazioni. Tutto nasce nel 1971, quando Emilio Rigano e Santoro Erminia, insieme al figlio Onofrio, aprono una piccola bottega di 70 m². Il 29 luglio 1978 arriva il primo grande salto: il trasferimento in un nuovo locale più ampio (400 m²), sempre in via Crispi, che segna l’inizio di una fase di forte espansione.
Da semplice ferramenta, l’offerta si amplia con articoli per bagno, idraulica, giardinaggio, colori e arredo, intercettando le nuove esigenze dei clienti e diventando un vero e proprio brico shop a Santa Teresa di Riva.

Gestione familiare e spirito moderno

Oggi la gestione è nelle mani di Giuseppe Famulari, Agatina Rita Rigano e Andrea Famulari, che portano avanti con passione la tradizione di famiglia. Negli ultimi anni il punto vendita è stato rinnovato con un nuovo logo e un’insegna moderna, mantenendo però saldi i valori di sempre: qualità, serietà e vicinanza al cliente. Tra le novità più apprezzate: l’introduzione del pellet per riscaldamento, un prodotto sempre più richiesto per convenienza ed efficienza energetica.

Clientela variegata e servizi su misura

Ferramenta Rigano serve ogni giorno: privati e famiglie, per la manutenzione della casa, artigiani e professionisti, con forniture tecniche personalizzate, imprese del territorio, turisti, proprietari di seconde case nella riviera jonica messinese. Per chi desidera comodità, è attivo un servizio di consegna a domicilio. Inoltre, le forniture per aziende possono essere gestite con listini personalizzati e aggiornati.

Colorificio e ferramenta: i reparti più amati

Tra i reparti più apprezzati della Ferramenta Rigano spicca il colorificio, grazie al tintometro professionale che permette di realizzare tinte su misura per ogni esigenza. Accanto ai colori, resta centrale il reparto ferramenta classica, oggi arricchito da prodotti innovativi e da una selezione accurata dei migliori marchi: Rio Verde RennerJ Color, Pattex, Cam Color, Color Chimica e molti altri. Le forniture arrivano da distributori storici come Emanuele Anfuso Spa, DFL Srl e A. Capaldo Spa, garanzia di qualità e continuità.

Un’identità fatta di accoglienza e fiducia

Ciò che distingue davvero Ferramenta Rigano Santa Teresa di Riva è l’atmosfera: familiare, accogliente, autentica.
Ogni cliente viene seguito con attenzione e disponibilità, in un clima che ricorda la bottega di una volta ma con servizi moderni e dinamici.
L’azienda comunica attivamente su Facebook per condividere offerte, novità e promozioni locali, mantenendo un legame diretto con la comunità.

Uno sguardo deciso verso il futuro

Il settore ferramenta è in continua evoluzione e Rigano è pronta ad affrontare le nuove sfide. Tra i progetti in corso:

  • Ampliamento dell’area espositiva per valorizzare ancora di più i prodotti;

  • Miglioramento dell’esperienza d’acquisto con spazi più funzionali;

  • Nuove strategie di comunicazione digitale per aumentare la visibilità online.

Leggi l'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

30/09/2025   Sparco Teamwork torna in tv: Willen, Luton e Linford, icone di stile per il mondo del lavoro

A ottobre Sparco Teamwork, il marchio di Sparco dedicato al mondo del lavoro, torna in TV con una campagna dedicata al lancio delle sue nuove scarpe da lavoro: “Willen”, “Luton” e “Linford”. La stessa cultura della performance che ha reso il brand celebre nel racing, applicata oggi a scarpe e abbigliamento professionale.

La sicurezza non è più solo tecnica: è benessere. Scarpe nate per chi lavora ogni giorno e cerca un alleato che coniughi protezione affidabile, comfort immediato e un design curato che contribuisca al piacere di indossarle. Così l’antinfortunistica smette di essere un obbligo e diventa una scelta desiderabile, capace di rappresentare chi la porta. (Guarda il teaser: https://www.sparco-official.com/it/sparco-teamwork-scarpe-antinfortunistiche-willen-luton-linford)

Le nuova scarpe da lavoro.

Progettate per il lavoro. Disegnate per il tuo comfort.

Con “Willen”, “Luton” e “Linford” la priorità è far sentire le persone a proprio agio mentre lavorano: calzata confortevole, stabilità quando il ritmo sale, materiali pensati per alleggerire la fatica e mantenere la concentrazione. È qui che il design incontra l’empatia: non un vezzo estetico, ma un modo di prendersi cura di chi resta in piedi per ore, sale scale, si piega, si muove e, inoltre, desidera sentirsi a proprio agio anche prima e dopo l’orario di lavoro con un prodotto che assurge a vera e propria icona di stile.

La campagna: on air dal 3 ottobre

Scarica la programmazione: https://drive.google.com/drive/u/0/folders/125Ml1Jk0qzmqDJC98KYltxLGCwmAsmfA

Televisione

La televisione sarà protagonista con centinaia di passaggi in programmi di grande richiamo, dagli appuntamenti del TG5 – Prima Pagina, TG5 delle 20, “Avanti un altro“ condotto da Paolo Bonolis prima del TG, “La Ruota della Fortuna” condotto da Gerry Scotti dopo il TG, Le Iene Show, Studio Aperto, solo per citare le trasmissioni con più alto share, fino a 60 match di Serie A su Dazn: più di 500 passaggi sul target cliente di riferimento e più di 100 milioni di contatti lordi su un periodo di oltre un mese di messa in onda dal 3 ottobre in avanti.

Testate sportive

Alla campagna tv si affianca la presenza su testate sportive di riferimento come Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport, che daranno continuità e risonanza al messaggio.

Digital

La presenza sui canali digital amplifica e rende utile la comunicazione: guide rapide alla scelta, focus sui plus tecnici, testimonianze d’uso, contenuti pensati per rispondere alle domande reali degli utenti.

Entra nel backstage

Guarda il teaser: https://www.youtube.com/watch?v=vB6iDVj727I

Guarda il backstage: https://www.youtube.com/watch?v=8hvz758rGMA

29/09/2025   Fernoi presenta la nuova linea Total: un evento esclusivo per i clienti premium

Grande successo per l’evento esclusivo organizzato da Fernoi, punto di riferimento in Calabria per la distribuzione B2B nei settori ferramenta, termoidraulica, materiali edili, vernici, arredo bagno e giardinaggio. Oltre 250 clienti Premium hanno preso parte a una serata indimenticabile presso la storica Villa Ventura di Falerna Marina, per celebrare insieme il lancio ufficiale della nuova Linea Total di utensili ed elettroutensili.

L’evento è stato pensato per valorizzare il rapporto con i rivenditori Premium Total, offrendo un mix vincente di formazione tecnica, esplorazione di nuovi prodotti e momenti di svago. La protagonista assoluta della serata è stata la Linea Total: un progetto strategico che amplia il portafoglio prodotti Fernoi con una gamma completa di utensili manuali ed elettrici, progettati per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più competitivo.

Il nostro obiettivo è affermarci come punto di riferimento per i professionisti e i rivenditori del Sud Italia”, ha dichiarato Luca Raffaele, responsabile della Business Unit Fernoi. “Con la Linea Total, offriamo non solo un’estensione della gamma, ma un modello di supporto concreto per la crescita dei nostri clienti nei settori della ferramenta e del bricolage.

Linea Total: una gamma completa per il mondo professionale e il fai-da-te

Con la Linea Total Fernoi mette a disposizione dei propri partner una selezione completa di utensili ed elettroutensili in grado di coprire tutte le principali categorie merceologiche. Una scelta strategica per supportare i rivenditori di ferramenta e i professionisti del settore nel proporre soluzioni affidabili, performanti e ad alto valore aggiunto.

Un evento tra eleganza, spettacolo e relazioni

La location d’eccezione ha contribuito a rendere la serata ancora più speciale. Tra gli ospiti: clienti selezionati, partner commerciali e rappresentanti del settore. Dopo il convegno tecnico e la visita agli spazi espositivi dedicati alla Linea Total, l’atmosfera si è trasformata grazie a una cena spettacolo con musica live, performance artistiche, show di Drag Queen e persino un originale laboratorio culinario in cui un pasticcere ha utilizzato un avvitatore come strumento creativo. Il tutto all’insegna della socialità, dello scambio di idee e della condivisione, per rafforzare lo spirito di comunità tra i rivenditori Premium Total.

Un gesto simbolico per un futuro da coltivare insieme

Ogni ospite ha ricevuto gadget esclusivi e materiali informativi sulla nuova linea. Particolare apprezzamento ha riscosso la matita con semi da piantare, personalizzata con il messaggio “Coltiviamo insieme il tuo futuro”. Un omaggio sostenibile e simbolico, che rappresenta l’impegno di Fernoi nel curare la crescita dei propri clienti, offrendo supporto costante e opportunità concrete.

28/09/2025   in Primo Piano #iFerr 127 | LED Italia: il futuro dell'illuminazione č gią realtą

LED Italia rafforza la sua identità professionale grazie a una partnership strategica con CREE LED. A raccontare questa evoluzione è il ceo Mirco Tedesco, che svela vantaggi e prospettive di un’integrazione ad alto contenuto tecnologico nei prodotti a marchio V-TAC.

L’innovazione è da sempre al centro della strategia di LED Italia, e oggi l’azienda compie un passo decisivo verso il rafforzamento della sua offerta professionale grazie a una nuova partnership tecnologica con CREE LED. Ne parliamo con Mirco Tedesco, ceo di LED Italia, che ci racconta vantaggi, obiettivi e strategie dietro l’integrazione di uno dei chip più performanti al mondo nei prodotti a marchio V-TAC.

Una scelta strategica per un’offerta sempre più professionale

Abbiamo scelto di collaborare con CREE LED perché volevamo alzare ulteriormente l’asticella in termini di qualità, efficienza e affidabilità dei nostri prodotti,” spiega Tedesco. “CREE è un nome che parla da solo nel mondo dell’illuminazione: i suoi chip sono tra i più performanti a livello internazionale.” Grazie a questa integrazione, LED Italia è pronta a offrire soluzioni ancora più solide e tecnologicamente avanzate, pensate per rispondere alle esigenze specifiche di installatori, progettisti e professionisti del settore.

Prestazioni, durata e qualità della luce: ecco cosa cambia

I primi prodotti V-TAC con chip CREE LED sono già presenti a catalogo, come i nuovi faretti GU10. L’obiettivo è estendere gradualmente questa tecnologia a tutta una serie di referenze, tra cui: strip LED ad alta efficienza, faretti da incasso per ambienti professionali, campane industriali per grandi spazi, sistemi per illuminazione stradale.

I vantaggi sono concreti: maggiore efficienza luminosa, migliore gestione del calore, resa cromatica superiore e durata nel tempo.
In poche parole, una nuova generazione di prodotti V-TAC, pensata per chi cerca il massimo delle prestazioni in ogni contesto applicativo.

Una spinta per il mercato italiano e nuove opportunità all’estero

Questa evoluzione rafforza anche la posizione di LED Italia nei mercati professionali, sia a livello nazionale che internazionale. “In Italia vogliamo essere ancora più vicini agli operatori del settore, offrendo soluzioni affidabili, certificate e performanti” prosegue Tedesco.
Ma anche all’estero vediamo grandi opportunità, soprattutto nei mercati dove la qualità è un fattore decisivo.” L’obiettivo? Potenziare il percepito del brand V-TAC e farlo riconoscere sempre più come sinonimo di innovazione e valore tecnico.

Comunicazione mirata per accompagnare il cambiamento

Il lancio dei nuovi prodotti con chip CREE LED non passerà inosservato. LED Italia ha già previsto una serie di attività promozionali e informative per far conoscere le novità al mercato. Ci saranno campagne digitali sui principali canali, presentazioni tecniche dedicate alla rete commerciale, materiali informativi, schede tecniche e video dimostrativi. Tutto sarà pensato per raccontare, in modo chiaro ed efficace, i benefici concreti dell’upgrade tecnologico, supportando clienti e partner nel passaggio alla nuova gamma.

I prossimi obiettivi? Più innovazione e strumenti per la rete vendita

Guardando al futuro, l’azienda punta a consolidare l’introduzione dei primi prodotti con chip CREE entro la fine dell’anno, ampliando la gamma e migliorando continuamente l’esperienza d’acquisto. “Allo stesso tempo stiamo lavorando per offrire alla nostra rete vendita strumenti digitali e materiali tecnici sempre più evoluti, per supportare la promozione e la consulenza. Il nostro approccio è chiaro: ascoltare il mercato e costruire soluzioni che siano davvero utili, concrete e all’altezza delle aspettative.”, conclude Tedesco.

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26/09/2025   Novitą #iFerr 127 | AiFerr: far sentire unico ogni cliente

La personalizzazione conquista anche la ferramenta: dai prodotti incisi ai kit componibili, fino alla consulenza su misura. Un servizio che fidelizza, aumenta il valore percepito e trasforma ogni acquisto in un’esperienza.

In un mondo dove tutto è sempre più standardizzato, c'è una tendenza che si fa strada anche nei settori più tradizionali: la personalizzazione. Oggi anche una ferramenta può trasformarsi in un luogo dove il cliente si sente davvero al centro, con prodotti personalizzati, consulenze su misura e strumenti pensati per le sue esigenze reali. Non si tratta solo di estetica o vezzi creativi: la personalizzazione aumenta il valore percepito, genera fidelizzazione e trasforma ogni acquisto in un’esperienza concreta, memorabile.

Non solo incisioni: cosa significa personalizzazione in ferramenta

Quando si parla di personalizzazione, spesso si pensa semplicemente a un nome inciso su un oggetto. Ma nel settore ferramenta il concetto va molto oltre. Significa offrire servizi su misura, pensati per risolvere problemi concreti o per rispondere a necessità specifiche. Ad esempio, si può personalizzare fisicamente un prodotto, ma anche costruire kit componibili, offrire consulenze tecniche mirate, o attivare configuratori online che guidano il cliente nella scelta. Ogni passo in questa direzione rende l’acquisto più utile, più intelligente e soprattutto più personale.

Personalizzazione fisica: quando il prodotto diventa unico

Partiamo dalla forma più immediata di personalizzazione: quella del prodotto. Le possibilità sono tante. Ecco alcuni esempi pratici:

  • Incisione laser o a caldo su coltelli, martelli, pinze, torce o altri utensili: il cliente può inserire un nome, un codice identificativo, o persino un logo aziendale.

  • Colori personalizzati: manici di utensili in tonalità custom, ideali per clienti professionali o come gadget promozionali.

  • Kit componibili: il cliente può scegliere uno a uno i componenti da inserire nella valigetta o nella cassetta degli attrezzi, creando il set perfetto in base all’uso reale.

Queste opzioni danno un grande vantaggio: il prodotto diventa funzionale e distintivo, perfetto per un regalo, per un’attività promozionale o per l’uso quotidiano in officina.

Servizi su misura: la consulenza che fa la differenza

La personalizzazione non riguarda solo il prodotto. Anche il servizio può (e deve) essere personalizzato. Spesso i clienti che entrano in ferramenta, siano essi professionisti o appassionati di fai-da-te, cercano più di un oggetto: cercano idee, conferme e soluzioni. In questo caso entra in gioco la consulenza tecnica personalizzata. Alcune soluzioni facilmente attivabili sono:

  • Appuntamenti su prenotazione con personale esperto per domande specifiche;

  • Mini sportelli di consulenza per progetti concreti, come il montaggio di una pergola o la scelta delle serrature per la casa;

  • Collaborazioni con artigiani locali, che permettono di offrire preventivi, sopralluoghi o servizi di montaggio.

In questo modo, il negozio si trasforma in un centro servizi e il cliente percepisce un valore molto più alto rispetto al semplice acquisto “da scaffale”.

Esperienza digitale: configuratori online per prodotti su misura

E se il cliente volesse comporre il proprio prodotto direttamente da casa? Anche questo è possibile, grazie ai configuratori online. Si tratta di strumenti digitali integrati nel sito del negozio o del fornitore, che permettono all’utente di scegliere ogni dettaglio del prodotto: selezione di utensili e accessori; scelta di colori, materiali o incisioni; calcolo del prezzo in tempo reale; opzione di ritiro in negozio o spedizione. Un esempio pratico? Un cliente configura online un set di chiavi inglesi con manici rossi e incisione personalizzata, paga e ritira il tutto 72 ore dopo nel suo punto vendita di fiducia.

Anche i piccoli negozi possono partire (senza complicarsi la vita)

Molti negozianti pensano che offrire la personalizzazione sia complesso o costoso. In realtà, esistono soluzioni modulari e scalabili, perfette anche per le piccole ferramenta. Ecco da cosa si può partire:

  • Un semplice modulo d’ordine online con campi personalizzabili;

  • Una chat WhatsApp dedicata alle richieste speciali;

  • Un tablet in negozio con app che aiuta il cliente a configurare il proprio kit.

L’importante è rendere il servizio semplice e ben comunicato, sia in negozio che sui canali digitali (social, volantini, sito web).

 

Scopri di più con iFerrnando nell'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

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Catania, morto l'imprenditore Giuseppe Virlinzi

10/05/2023

È deceduto all'età di 83 anni lo storico imprenditore catanese Giuseppe Virlinzi, fondatore della concessionaria Ford Virauto e membro storico dell'omonima Spa. Tutto lo staff di iFerr esprime il suo cordoglio alla famiglia.

La Virlinzi S.p.A. ha avuto origine nel lontano 1920 a Enna, dove Francesco, il capostipite, ha dato vita a un’attività incentrata sul commercio di legname e ferramenta, che in breve tempo crebbe e venne trasferita nel 1944 a Catania, città di adozione. Nel capoluogo etneo, insieme ai fratelli Oreste, Carmelo ed Ennio e capitanati dalla madre Giuseppina, ha ampliato presto l’attività, fondando nel 1959 la F.lli Virlinzi, oggi Virlinzi S.p.A., punto di riferimento in Sicilia nel commercio di prodotti per edilizia, ferramenta, termoidraulica e acquedottistica.

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Il nuovo numero di iKey č online

09/05/2023

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Eventi: torna il Convegno ERSI, l'annuale appuntamento del mercato più qualificato della sicurezza, in programma venerdì 12 e sabato 13 maggio al Savoia Hotel Regency di Bologna. Scopri il programma completo dell'evento.

Approfondimento: porte basculanti. Soluzioni e proposte per aumentare la sicurezza del tuo garage. Leggi le 5 interviste ad aziende specializzate del settore.

Mercato: cresce l'integrazione tra sistemi attivi e passivi. Lo dicono i dati e lo confermano i professionisti del settore.

Sicurezza: intervista a Luca Carola, titolare di un punto vendita specializzato a Milano, che ha confermato come nel settore la consulenza tecnica rappresenti un elemento fondamentale.

Inoltre, le novità di Cisa, Marco Polo, Disec, Malfatti & Tacchini, Dierre, Keyline, Iseo, Sice Tech.

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Francesco Montanari nominato Amministratore Delegato di Rivit S.r.l.

08/05/2023

Dopo la nomina di Guido Greco come Amministratore Delegato di Fervi S.p.A., la sua posizione come AD di Rivit S.r.l. è stata sostituita da Francesco Montanari, manager d'esperienza nella gestione dei mercati esteri.

Laureato in Ingegneria Elettronica presso l'Università di Bologna e con diversi Executive Programs post-laurea (IMD a Lausanne, MCE a Bruxelles, SDA-Bocconi a Milano e Profingest a Bologna), Montanari ha iniziato la sua attività lavorativa in Andersen Consulting, oggi Accenture, con periodi in USA, a Verona e a Parigi, occupandosi di sistemi informativi di marketing. Entrato in Datalogic nel 1993 come Product Manager, passa poi alla direzione vendite, al Marketing management, per essere successivamente nominato Direttore Marketing & Communication.

Dal 2002 al 2005 è stato Presidente e Direttore Generale di Datalogic France (sede di Parigi) e, una volta rientrato a Bologna, nel 2005 è stato nominato Direttore della Business Unit Mobile Computer. A seguito della fusione con PSC Inc e della conseguente riorganizzazione del gruppo Datalogic, nell’aprile 2007 è stato nominato Direttore Generale e poi Vice President Product & Services di Datalogic Mobile. Dal 2012 al 2016 è stato Vice President & General Manager della Business Unit Mobile Computing di Datalogic ADC, dopo la fusione fra Datalogic Mobile e Datalogic Scanning. Con la riorganizzazione del gruppo viene nominato Chief Marketing Officer, dove diventa responsabile di tutte le attività di corporate marketing e di comunicazione del gruppo Datalogic.

A novembre 2022 entra nel Fervi Group con il ruolo di Direttore Generale di Rivit S.r.l.

Con molto piacere intendo mettere a disposizione la mia esperienza per consolidare le posizioni di Rivit sul mercato globale, andando a ottimizzare l’approccio al mercato interno e a potenziare la presenza sui mercati esteri: sia quelli dove già operiamo con le due filiali di Rivit India e Marocco, sia organizzando un approccio coordinato e coerente con le necessità locali in tutti gli altri Paesi partendo da quelli già serviti da Rivit (oltre 65). Partiamo da un’azienda che è sul mercato da mezzo secolo, già leader in alcuni settori, che andremo a potenziare lavorando sul mix di prodotti e servizi, anche con partnership esterne: l’obiettivo è essere ancora di più un punto di riferimento per il fissaggio”, ha dichiarato Francesco Montanari, Amministratore Delegato di Rivit S.r.l.   

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Il Museo del Tempo di Pennelli Cinghiale entra in Museimpresa

05/05/2023

Il Museo del Tempo di Pennelli Cinghiale spegne la sua prima candelina entrando in Museimpresa, un progetto unico a livello europeo che mette in rete oltre 100 musei e archivi delle grandi, medie e piccole imprese italiane. Un passo naturale per lo storico pennellificio mantovano che rappresenta un simbolo di imprenditorialità italiana, che con i suoi oltre 75 anni di storia ha saputo nutrire le proprie radici e tradizioni con nuova linfa verso un futuro di innovazione e continui successi, anche a livello internazionale.

Il 5 maggio 2022 è stato inaugurato il Museo del Tempo, una collezione permanente all’interno dell’azienda per raccontare il suo ricco percorso di evoluzione attraverso straordinarie memorabilia, foto, documenti d’archivio, emozionanti testimonianze e aneddoti curiosi di chi ha vissuto la sua storia.

Entrare a far parte di Museimpresa è il regalo più bello per festeggiare il primo anniversario del nostro museo” commenta Eleonora Calavalle, Ceo di Pennelli Cinghiale. “Siamo da sempre dei grandi fautori del fare rete, a partire dal nostro distretto industriale: ed essere parte di questa contaminazione tra passato, presente e futuro del meglio del Made in Italy non può che aiutarci a valorizzare e promuovere ulteriormente il nostro racconto d’impresa e di eccellenza su una scena sempre più internazionale”.

“La storia straordinaria di Pennelli Cinghiale appartiene in qualche modo a tutti noi”, aggiunge Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa“a tutti coloro che credono fermamente nel futuro di questo Paese, nelle sue radici creative e laboriose, e nella possibilità di creare ricchezza e tradizione insieme. Siamo quindi molto felici che il Museo Pennelli Cinghiale si unisca all’Associazione Museimpresa, che ha come scopo quello di tenere viva e legare insieme la storia e la cultura d’impresa italiana, così ricca di creatività, ingegno e innovazione”. 

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Fervi Group, Guido Greco č il nuovo amministratore delegato

02/05/2023

Il 28 aprile si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Fervi S.p.A. che, sotto la presidenza del Rag. Roberto Tunioli, ha provveduto a conferire a Guido Greco, già AD della controllata Rivit Srl da gennaio 2022, l’incarico di Amministratore Delegato.

La nomina rientra nel più ampio programma di rafforzamento della struttura manageriale del Gruppo: con l’acquisizione di Rivit il Gruppo ha raddoppiato le dimensioni e ha occupato un ruolo di maggiore visibilità nel mercato.

Laureato in Economia presso L’Alma Mater di Bologna, Guido Greco ha avuto una lunga esperienza in diverse Linee di Servizio di PricewaterhouseCoopers, dapprima come revisore contabile e successivamente come Deal Specialyst partecipando a numerose IPO e due diligence anche cross borders oltre ad aver lavorato un anno in secondment presso gli uffici di PwC UK. Nel 2012 si è unito ai soci promotori del progetto Fervi, dapprima con la carica di CFO e successivamente come Direttore Generale a partire dal 2015. Nel 2018 a seguito della quotazione è stato nominato Investor Relator.

“Ringrazio il Presidente ed il Consiglio per la fiducia riposta nella mia persona. Dopo poco più di dieci anni dall’inizio dell’avventura in Fervi mi guardo alle spalle e rivedo una piccola azienda di provincia da circa 10 milioni di fatturato realizzati pressoché interamente in Italia con 18 dipendenti che si è evoluta in un Gruppo di quattro società con un fatturato di oltre 57 milioni di cui circa il 30% all’estero e oltre 150 dipendenti. Anche per questo considero questa nomina non un traguardo ma un nuovo punto di partenza per continuare il percorso di crescita del Gruppo e delle persone che ne fanno parte”, ha dichiarato Guido Greco.

Nel commentare la nomina, il Presidente Roberto Tunioli ha dichiarato: “Sono contento e rasserenato che il Dott. Greco, con la recente nomina ad Amministratore Delegato, possa mettere a frutto le esperienze e i risultati conseguiti al servizio del Gruppo Fervi con rinnovato entusiasmo e sono altresì confidente che potrà, con efficacia, accelerarne la crescita e la profittabilità negli anni a venire. A Guido ed i suoi collaboratori i miei migliori auguri per i nuovi successi.”

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Č online il nuovo portale Comelit dedicato ai professionisti

27/04/2023

Al centro dell’esperienza di navigazione del sito web Comelit ci sono le persone. Un portale che offre una navigazione personalizzata, creata su misura per ogni tipologia di cliente, con l’obiettivo di accompagnarlo alla scoperta del perché scegliere Comelit, condividendo l’identità e i valori aziendali, per arrivare insieme alla scelta della soluzione che meglio risponde alle sue esigenze.

Il nuovo progetto web è un ulteriore passo avanti per affermare l’identità aziendale di Comelit, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di videocitofonia, videosorveglianza, antintrusione, domotica, controllo accessi e antincendio. Le maggiori novità introdotte riguardano: la creazione di un'area privata, che offrirà una serie di funzionalità e contenuti personalizzati ed esclusivi, un rinnovato configuratore, un menù semplificato e un motore di ricerca raffinato con filtri laterali per semplificare e velocizzare la ricerca dei contenuti di interesse.

Il nuovo portale www.comelitgroup.it è chiaramente un progetto coerente con la nostra identità ovvero essere un’azienda vicina al cliente, riconducibile al claim “With You, Always. Conoscere meglio i nostri clienti mettendo al centro le loro necessità è questo il motore che ha trainato la progettazione del nuovo portale, un ecosistema in cui il visitatore viene accolto ed accompagnato in tutte le fasi del suo viaggio, dal bisogno iniziale fino alla soluzione finale.  Il nostro nuovo approccio mira ad instaurare una relazione di fiducia con i nostri clienti. Offriamo loro non solo supporto nelle decisioni che prendono, ma anche la certezza che possono sempre contare su di noi. Vogliamo far comprendere che dietro alla nostra tecnologia, c’è un’azienda di professionisti altamente qualificati che si dedicano a garantire la loro soddisfazione”, ha dichiarato Pablo MeloncelliCommunication Manager.

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Innovazione e sostenibilitą sono protagoniste nel nuovo sito Hörmann

26/04/2023

Attiva in Italia da oltre 30 anni, Hörmann è ora online con un nuovo sito, in grado di raccontare, attraverso una narrazione ancor più fluida ed efficace, la storia, i valori e, soprattutto, l’ampia gamma di soluzioni messe a disposizione dal noto brand.

Contraddistinto da una grafica dalle linee pulite ed essenzialihormann.it è stato riorganizzato per offrire, ai diversi target con cui l’azienda dialoga, una miglior proposta in termini di user experience e customer journey. Realizzato con un approccio mobile first, il sito “accoglie” gli utenti, permettendo loro una navigazione chiara e intuitiva attraverso le varie aree, da qualsiasi dispositivo.

Il sito web presenta un’esauriente vetrina dei prodotti dedicati ai differenti pubblici dell’azienda: privati, progettisti, grandi committenti dei settori industria e logistica, nonché pubblica amministrazione. Le varie soluzioni sono descritte non solo attraverso testi e immagini, ma anche tramite brevi video. Inoltre, è possibile visionare o scaricare i cataloghi relativi a tutte le proposte dell’azienda.

Due utili strumenti, ad elevato valore, vengono forniti all’interno del sito: il configuratore, con cui i privati possono progettare l’anteprima della chiusura desiderata, selezionando uno specifico modello, personalizzandolo in termini di peculiarità e addirittura visualizzandolo sull’immagine della loro abitazione; il programma per progettisti, un tool di consulenza digitale che mette a disposizione dei prescrittori una vera e propria “libreria tecnica” relativa a oltre 350 soluzioni Hörmann, con voci di capitolato, disegni in formato DWG e PDF, immagini e modelli BIM di molteplici prodotti.

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Anima Confindustria: la carenza di materie prime continua a rallentare l’industria meccanica

21/04/2023

Nei primi mesi del 2023, la scarsa reperibilità delle materie prime continua a pesare sull’industria meccanica italiana, ingenerando rallentamenti e ritardi sull’intera catena di fornitura. Un’azienda su tre sta registrando ritardi negli incassi dai clienti, mentre 8 su 10 segnalano aumenti dei costi e prevedono marginalità ridotte nel primo semestre del 2023.

È questo lo scenario che emerge dalla settima edizione del Focus materie prime di Anima Confindustria, l’Osservatorio congiunturale di Anima dedicato alle commodity di maggiore interesse per le imprese del comparto. Lo studio, condotto da Achille Fornasini, responsabile del Laboratorio per l’analisi delle Dinamiche dei Sistemi e dei Mercati finanziari dell’Università degli studi di Brescia e coordinatore dell’Osservatorio congiunturale di Anima, analizza l’attuale quadro di rallentamento economico connotato dalle incertezze derivanti dal conflitto russo-ucraino, dall’inflazione e dalle ricadute delle conseguenti manovre monetarie restrittive.

Il contesto in cui l’industria meccanica si sta muovendo è complesso: da un lato, la crisi energetica appare in buona misura rientrata; il costo dei noli marittimi si è ridimensionato e, rispetto agli ultimi anni, si notano miglioramenti sui rincari esplosi con la pandemia e aggravati dalla crisi geopolitica. Al contempo, però, stanno tornando delle criticità e il rischio di andare incontro a nuovi aumenti è concreto. La carenza di materiali e microchip provoca rallentamenti che ricadono su tutta la supply chain, con ritardi degli ordini per le aziende che già patiscono la generale incertezza dei mercati”, commenta Pietro Almici, vicepresidente di Anima Confindustria.

Da un recente sondaggio diffuso da Anima – prosegue Almici – “è emerso che un’azienda su tre nella prima metà dell’anno sta registrando ritardi negli incassi dai clienti, mentre otto aziende su dieci registrano aumenti dei costi e prevedono marginalità ridotte nel primo semestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto ci sia stato un miglioramento, infatti, i prezzi di materiali fondamentali per la nostra manifattura, tra cui l’acciaio, si mantengono ancora alti rispetto ai valori pre-pandemici. Un aspetto che, insieme alla difficoltà di reperire manodopera specializzata, costituisce un ostacolo nel percorso di buona ripresa che l’industria meccanica sta attraversando”.

Anima Confindustria: pesano l’aumento dei tassi e la scarsità manodopera

Allo scenario che sta caratterizzando la blanda ripresa globale – commenta Achille Fornasini, responsabile del Laboratorio per l’analisi delle Dinamiche dei Sistemi e dei Mercati finanziari dell’Università degli studi di Brescia e coordinatore dell’Osservatorio congiunturale di Anima – partecipano anche gli effetti della stretta sincronizzata delle politiche monetarie volte al controllo degli alti livelli inflativi con i conseguenti aumenti dei tassi d’interesse e delle ricadute negative sia sugli investimenti e sui finanziamenti delle imprese, sia sull’indebitamento degli Stati”.

Da recenti indagini – conclude Fornasini – emerge come i nuovi pericoli incombenti vissuti dalle aziende derivino dalla domanda in contrazione e dalla scarsità di manodopera: fattori in crescita ai quali si aggiunge l’apprensione per l’impatto del rialzo dei tassi sull’attività aziendale, che spinge a riconsiderare le tempistiche di incasso e di pagamento e ad adottare forme di copertura finanziaria”.

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Il nuovo numero di iFerr č online

21/04/2023

È online il nuovo numero di iFerr magazine, con tanti aggiornamenti e contenuti originali del mercato della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio.

L’approfondimento di questo mese è dedicato alle tovaglie, cerate o plastificate, che rappresentano una classica referenza da ferramenta. In particolare modo, quelle a rotolo, che si vendono a metro, consentono esposizioni compatte a fronte di un buon assortimento e lasciano all’utente ampia libertà nella scelta delle misure.

È iniziato il conto alla rovescia per la seconda e attesissima edizione di CLAB che si terrà sabato 20 e domenica 21 maggio. Scopriamo in anteprima assoluta cosa accadrà alla manifestazione!

Per la rubrica iVip è stato intervistato Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer, il quale ci ha raccontato il cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha offerto considerazioni interessanti sul mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.

Il 2023 è un anno ricco di anniversari. Oltre ad iFerr magazine, giunto al 100° numero, sono diverse le aziende del settore che hanno deciso di festeggiare con noi gli importanti traguardi raggiunti.

Protagonista della rubrica iStory, la Ferramenta Carola Luca, specializzata in sicurezza da due generazioni. Fondata nel 1974 a Milano, l’attività si approssima a festeggiare i cinquant’anni di storia.

E molto altro ancora!

Sfoglia il nuovo numero qui!

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Assovernici e certificazioni: work in progress

19/04/2023

Anche nel primo quadrimestre del 2023 prosegue a pieno ritmo l’attività di Assovernici sul fronte del monitoraggio tecnico-normativo e della rilevazione statistica nel settore delle vernici per edilizia e industria. Nell'intervista esclusiva con la redazione di iFerr magazine abbiamo chiesto a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici, un parere per conoscere e orientarsi nel variegato mondo delle certificazioni del settore dei prodotti vernicianti.

iFerr: Ecolabel e Epd: due diverse tipologie di percorso, tutt'altro che alternative, che però concorrono a rispondere alle richieste dei cosiddetti CAM, i Criteri Ambientali Minimi, cioè quei requisiti definiti per legge volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita. Come agiscono queste due certificazioni e quali sono le differenze?

V.D.: Il marchio Ecolabel è un certificato di prodotto, riconosciuto da tutti i Paesi dell'Ue e rilasciato dalla stessa Commissione Europea, che ne valuta le diverse componenti, andando a definire se la formulazione rispetti una serie di standard prestazionali ed ecologici. Per fare un esempio, l'Ecolabel verifica aspetti quali l'uso di pigmenti derivanti da processi eco compatibili, assenza di metalli pesanti e sostanze tossiche, rilascio minimo di sostanze organiche volatili e ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto. La certificazione dura tre anni ed è soggetta al pagamento di royalties. Del tutto diverso è l'EPD, acronimo di Environmental Product Declaration o Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Questa certificazione, che deve essere rilasciata da un organismo indipendente, è molto più ampia e si basa sullo studio del comportamento di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, dalla scelta delle materie prime alla formulazione, alla produzione, alla distribuzione fino allo smaltimento finale. L'EPD fornisce informazioni rilevanti, verificate e confrontabili, sugli impatti ambientali dei prodotti vernicianti. Peraltro, questo protocollo è quello adottato anche nei sistemi di certificazione di sostenibilità delle costruzioni, come per esempio dal noto e internazionale percorso LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, molto usato anche nel nostro Paese.

iFerr: Come è cambiato, con il decreto CAM del 2022, l'approccio alle due certificazioni?

V.D.: Il decreto CAM ha individuato, in modo molto più marcato rispetto al passato, la necessità di essere in possesso della certificazione Ecolabel, che altrimenti è volontaria, per poter accedere alle gare d'appalto per le forniture pubbliche. Se nella versione del 2017, tuttavia, l'aver conseguito un certificato EPD era ritenuto una garanzia alternativa all'Ecolabel, perché di fatto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un iter ampio che contiene indicazioni anche sulla formulazione del prodotto, dopo la revisione della norma si è ritornati indietro verso un orientamento più esclusivo per l'Ecolabel, dando all'Epd un valore di solo elemento aggiuntivo e premiante. Orientamento che, tuttavia, Assovernici ha discusso con la direzione generale del ministero competente.

iFerr: Qual è la vostra visione a riguardo?

V.D.: Il marchio Ecolabel non è una garanzia di livello paragonabile all'EPD, molto più completo. Questa certificazione, infatti, si concentra sulle caratteristiche di formulazione del prodotto stesso, senza prendere in considerazione altri aspetti, come la sua vita utile, l'impatto sull'ambiente delle materie prime necessarie per ottenere la miscela in termini di attività necessarie all'estrazione o al trasporto, la circolarità dei processi. Non a caso, la Commissione sta parlando di affiancare all'Ecolabel un protocollo integrativo, il cosiddetto PEF (Product Environmental Footprint) che serve a calcolare l'impronta ambientale di prodotto e si basa su un approccio legato all’analisi del ciclo di vita (LCA). Il PEF però in Italia non è ancora applicabile. Peraltro, a sua volta, costituisce il cardine dell'ulteriore marchio Made Green Italy, promosso dal Ministero dell'Ambiente, che rischia di complicare, anziché semplificare, la situazione.

iFerr: Il contesto delle certificazioni, nel mondo dei prodotti vernicianti, è tuttavia moto più ampio. Ad esempio, c'è una grande attenzione rispetto alle emissioni dei prodotti nell'aria, soprattutto per l'indoor?

V.D.: Certo. Per tutelare questi aspetti, è nata in Francia da qualche anno la Certificazione IAQ (Indoor Air Quality o Qualità dell’Aria Interna), che regola le caratteristiche di qualità dell’aria all’interno di edifici, palazzi, costruzioni edili in generale, attraverso il livello di emissioni di sostanze volatili in essi contenute, misurandone la salubrità e il comfort in relazione agli occupanti. In una scala che va da “C” (emissioni elevate) ad “A+”, la classe “A+” indica il livello di emissioni più basso tra quelle contemplate ed è quindi da considerarsi la classe con valori di performance più elevati in questo campo. Diciamo che ad oggi moltissimi prodotti rispondono a quest'ultimo standard.

iFerr: Ci sono poi una serie di protocolli più specifici, sia perché riguardano settori peculiari, sia perché osservano determinate caratteristiche di prodotto. A cosa ci riferiamo?

V.D.: Certo. Esistono, ad esempio, protocolli come l'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che sono rivolti alla prevenzione dell'igiene e la sanificazione dei locali dove si preparano, conservano, vendono o consumano prodotti alimentari. Parliamo di uno standard che ha un costo elevato, ma che è propedeutico a ottenere le licenze necessarie per chi vuole aprire un'attività. Interessa infatti quei prodotti vernicianti formulati per soddisfare requisiti di bassa presa (o ritenzione) di sporco, cessione minima o ridotta di odore, ottima resistenza ai lavaggi frequenti, all’igienizzazione effettuata con agenti detergenti aggressivi, all’usura da abrasione.

iFerr: Altri esempi?

V.D.: Esistono protocolli rivolti a garantire che il prodotto sia formaldeide free, ovvero che contenga formaldeide in quantità inferiore ai limiti di soglia di rilevazione strumentale e non intenzionalmente aggiunta. Posto che, rispetto a questa sostanza, riconosciuta come cancerogena, c'è un'attenzione importante da parte di tutti i produttori, questa certificazione è una garanzia in più. Oppure, ci sono certificazioni che vagliano aspetti specifici per la salute, come l'ipoallergenicità. I prodotti così verificati devono aver superato controlli come il test epicutaneo secondo Schwartz – Peck Modificato e un test di compatibilità cutanea secondo Basketter modificato. Si tratta di analisi che vengono condotte sulle persone da centri di ricerca specializzati e terzi.

iFerr: C'è, infine, l'universo dei prodotti antibatterici che, soprattutto dopo la recente allerta sanitaria, sono diventati la nuova frontiera del mercato. Cosa ci dice a riguardo?

V.D.: Per ciò che riguarda questo tipo di prodotti, occorre innanzitutto sapere che esiste una norma che ne determina l'efficacia rispetto alla protezione delle superfici ed è la ISO 22196:2011. Le analisi devono essere affidate a un istituto indipendente. I campioni vengono messi a contatto con due tipi diversi di batteri, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli, per 18-24 ore e mantenuti in un ambiente a 37°C. Al termine, i batteri vengono rimossi e sottoposti a conteggio: le differenze tra il numero iniziale e il numero finale sono espresse in variazione percentuale o riduzione logaritmica. La ricerca in questo campo si sta sviluppando ed effettivamente ci sono prodotti che hanno al loro interno sostanze, come gli ioni d'argento, in grado di disgregare virus e batteri. Tuttavia, a fronte del proliferare di soluzioni che si definiscono addirittura anti-virali o anti-Covid. Per il consumatore finale, non sempre è facile orientarsi nella giungla di offerte e di prezzi. Assovernici ha sviluppato un documento che fa il punto sui requisiti normativi dei prodotti disinfettanti in cui si specifica che se le proprietà antibatteriche, antimicrobiche o disinfettanti sono alla funzione principale dei prodotti vernicianti, si ricade nella disciplina sui biocidi contenuta nel regolamento (UE) 528/2012 (c.d. BPR – Biocidal Products Regulation). In questi casi, solo la presenza del numero di autorizzazione e registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dalla Commissione Europea assicura che tali prodotti sono stati sottoposti ad una preventiva valutazione che ne garantisce la sicurezza per l’ambiente, per il consumatore e l’utilizzatore e l’efficacia delle condizioni di uso indicate.

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Beta Utensili č partner tecnico del nuovo laboratorio automotive di Napoli

18/04/2023

Nella giornata di ieri è cominciata l’avventura del nuovo laboratorio Automotive di Napoli, inaugurato ufficialmente da Yamaha e CNOS-FAP, che sarà in dotazione ai ragazzi del Centro di Formazione Professionale Scuola del Fare "Giulia Civita Franceschi”. Partner tecnico Beta Utensili che ha donato le attrezzature di alta qualità.

Il progetto, a livello nazionale, nasce nel 2019 dall’esigenza crescente di richiesta del settore automotive di figure professionali altamente specializzate, formate sulle tecnologie che governano i motoveicoli attualmente in circolazione. Nonostante la pandemia, l’iniziativa ha già dato i suoi frutti nelle sedi di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, e di Roma. L’ulteriore passo avanti nella città di Napoli persegue gli stessi obiettivi di formazione.

La struttura e lo spirito del progetto Yamaha Technical School si possono sintetizzare in quattro parole chiave: competenze, valori, impronta e gratitudine. Uno degli scopi del progetto è ovviamente quello di aiutare i ragazzi ad acquisire le competenze necessarie per affrontare nel migliore dei modi il mondo del lavoro; allo stesso tempo le competenze sono il collegamento tra chi esce dalla scuola e le aziende come le concessionarie che cercano continuamente ragazzi preparati ad affrontare le sfide di un prodotto sempre più tecnologicamente avanzato e di un servizio al cliente sempre più sofisticato. Per fare questo abbiamo necessità di un partner come i Salesiani che condividono i nostri valori e che, oltre alla formazione, sanno trasferire ai ragazzi il valore del lavoro, del rispetto di sé e della collettività. Infine, la parola più importante è gratitudine, che troppo spesso viene dimenticata, ma è l’essenza dei progetti ben riusciti, per questo è quella che va a tutte le persone che rendono possibile questo ambizioso progetto” dichiara Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Italia.

Oggi è una giornata importante per Napoli e per la Regione Campania: è la dimostrazione che abbiamo imboccato la strada giusta per dare un futuro di formazione di qualità e di lavoro ai nostri giovani. Il sistema duale sarà sempre più potenziato con un rapporto virtuoso con le aziende, certezza delle procedure amministrative e continuità delle risorse finanziarie.  Spero che questo primo passo sarà l’inizio di maggiore partecipazione di altre aziende. Su questa strada la Regione ha strutturato un sistema formativo efficiente ed efficace per ridurre davvero la dispersione scolastica e il fenomeno dei NEET”, afferma Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale di Regione Campania.

L’attività laboratoriale della scuola del fare "Giulia Civita Franceschi", coinvolge fortemente i ragazzi diventando il miglior modo per contrastare la dispersione scolastica. Incentrandosi su un approccio individualizzato che tenga conto delle caratteristiche dei singoli, le attività di personalizzazione potranno essere utilizzate per colmare gli eventuali gap del singolo allievo o per rafforzare alcune specifiche competenze.

La partnership con Yamaha è un fiore all’occhiello della nostra formazione professionale - ha sottolineato Pasquale Calemme, direttore della Scuola del Fare di Napoli - i ragazzi hanno la possibilità di avere accesso a un laboratorio automotive all’avanguardia e di lavorare su mezzi di ultima generazione marchiati Yamaha e con attrezzature di alta qualità come quelle regalate da Beta per questo laboratorio. I migliori tra loro avranno la possibilità di costruirsi un futuro in officine di prim’ordine, come sono tutti i dealer Yamaha.

È con particolare piacere che abbiamo contribuito alla creazione del nuovo laboratorio della Scuola del Fare di Napoli attraverso la donazione delle nostre forniture professionali che permetteranno agli studenti di affinare le loro competenze e coltivare il loro talento in un contesto d’eccellenza come quello dei Salesiani e con i medesimi strumenti utilizzati dai meccanici specializzati nei box delle squadre Yamaha Factory Racing – racconta Roberto Ciceri, Presidente e CEO Gruppo Beta La nostra collaborazione con il Centro Nazionale Opere Salesiane CNOS-FAP è giunta al suo decimo anno ed è per noi motivo di grande orgoglio partecipare attivamente alla crescita educativa e alla formazione di questi ragazzi.”

All’inaugurazione sono intervenuti: Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale di Regione Campania; Andrea Cesana, PTW After Sales Dept. Manager Yamaha Motor Italia; Piero Naccari, PTW After Sales & Training Coordinator; Pasquale Calemme, Direttore della Scuola del Fare Giulia Civita Franceschi; Fabrizio Tosti, Direttore CNOS FAP Nazionale e Don Fabio Bellino, Direttore Don Bosco Napoli.

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Doppio evento, per FACAL

18/04/2023

Il 16 aprile sarà data da ricordare.

Due eventi in contemporanea: l’open day in Anfuso, nella sede logistica di Catania Bicocca, e quello di De Santis, nella sede centrale di Bari.

200 metri quadri di esposizione complessiva: 70 dedicati all’evento di Catania e 130 a quello di Bari.  Tutte le gamme presentate in entrambi i siti, con un focus particolare sui nuovi prodotti.

Doppio successo: entrambi i distributori all’ingrosso, che sono riferimento per il loro bacino di utenza, hanno confermato la fiducia nei confronti di FACAL, aggiungendo ai loro assortimenti una buona parte delle nuove proposte dell’azienda di Marmirolo, a Mantova.

Anfuso e De Santis hanno realizzato due eventi importanti e di forte richiamo per il pubblico e gli operatori, confermando un legame stretto e coeso ciascuno con il proprio territorio”, dichiarano in FACAL.

Anche il Gruppo Ferritalia, di cui De Santis fa parte, ha accolto con favore le novità dell’ultimo anno presentate da FACAL, e le ha in gran parte accolte a catalogo.

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Entra a far parte della forza vendite di DFL

17/04/2023

Il dinamico grossista DFL ha avviato un’importante campagna di recruiting per ampliare ulteriormente la sua rete vendita. Già presente in tutto il Centro-Sud Italia, con un magazzino di oltre 30.000 mq, Distribuzione Ferramenta Lamura ha sede a Sala Consilina (SA) ed è in grado di offrire un elevato livello di servizio e consegne in 24/48h in tutta Italia.

Il catalogo conta oltre 30.000 referenze e 9 private labels appartenenti ai seguenti settori merceologici: fai da te, ferramenta, materiale per l’edilizia e l’agricoltura. Il team è in continua crescita, sempre pronto ad acquisire le migliori competenze ed esperienze, per garantire ai propri clienti la massima soddisfazione.

In DFL è noto come le aziende crescano grazie alle persone. Per questo, oltre che sui prodotti, si investe costantemente nella formazione di dipendenti e agenti, accompagnandoli nella loro crescita, fino a farli diventare i migliori esperti nel proprio ambito.

Tutto ciò consente un percorso di innovazione rapido e continuo, sempre al passo con i tempi.

Agenti con la A maiuscola

La direzione commerciale di DFL è alla ricerca di nuove figure, per sviluppare opportunità di business e rinforzare la propria rete vendita nelle zone di Perugia, Terni, Rieti, Chieti, Pescara, Teramo, Viterbo, ancona, Roma sud (Castelli), Sardegna (tutte le province).

Questi i requisiti: esperienza nel settore ferramenta/brico, acume commerciale e capacità negoziali, ottime doti comunicative e predisposizione ai rapporti umani, capacità di problem solving. Molto interessante anche l’offerta: mandato a tempo indeterminato, piani aziendali di incentivi economici e benefit al raggiungimento dei risultati, formazione iniziale e affiancamento.
Entrare in DFL significa far parte di un team inclusivo dove vengono valorizzati abilità, idee, si cresce e ci si spinge verso nuovi orizzonti.

Per candidarsi è possibile inviare una mail a candidature@gruppolamura.it oppure visitando la seguente pagina del sito aziendale https://www.dfl.it/lavoraconnoi/

 

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Stiga per la prima volta al Fuorisalone 2023

17/04/2023

Dal 17 al 23 aprile 2023 Stiga sarà presente al Fuorisalone 2023 con la sua installazione #MyPatchOfGreen, che racconta il nuovo modo di prendersi cura dei giardini.

I visitatori avranno l’opportunità di scoprire dal vivo i valori, il design, la tecnologia e l’innovazione dell’azienda nella cura del verde, oltre alle più recenti novità di prodotto che guideranno il futuro del giardinaggio, come il Robot tagliaerba autonomo recentemente annunciato.

Il percorso sensoriale e le installazioni di design “Garden Guru” realizzate appositamente per l’occasione, sono stati accuratamente concepiti e progettati con l’obiettivo di far emergere la filosofia dell’azienda che combina le capacità ingegneristiche con la passione per il giardinaggio, la logica della tecnologia con la magia della creatività e, soprattutto, l’amore per la collettività con un profondo rispetto per la natura e il pianeta.

L’esperienza sensoriale ospitata da “Denis Pizzeria di Montagna” consente a tutti i visitatori di uscire dal rumore della città ed entrare nella bellezza della natura attraverso un percorso guidato e immersivo che vede protagoniste piante selezionate di tipo autoctono del territorio lombardo, integrate con altre piante ornamentali tipiche del territorio italiano. Nel giardino realizzato ad hoc va così in scena il primo concerto di piante del Fuorisalone: un’armonia di suoni e luci a cui il visitatore può dare vita tramite l’utilizzo di apposite consolle che, collegate ad
un dispositivo ad elettrodi applicato alle foglie delle piante, ne consente il controllo. Appoggiando semplicemente le mani su apposite aree che attivano i singoli suoni, l’utente crea un flusso continuo di musica, un coro di "voci" che accompagnato da un suggestivo gioco di luci, produce una sinfonia che pervade lo spazio.

Al termine del percorso, i visitatori hanno l’opportunità di scoprire alcuni interessanti insight che confermano quanto i giardini siano importanti per il nostro pianeta. L'obiettivo è dimostrare che ognuno di noi può fare del proprio meglio per salvaguardare questi ecosistemi attraverso una cura responsabile e sfruttando le tecnologie all'avanguardia offerte da Stiga.

Il forte legame esistente tra uomo e natura rivive al Fuorisalone anche attraverso i "Garden Guru", innovative installazioni realizzate in collaborazione con il designer di fama internazionale Matteo Cibic, posizionate in alcuni punti strategici della città, in particolare all’interno e nei dintorni del Design District di Milano: Largo La Foppa, C.so Garibaldi 127 - ang. Piazza XXV Aprile - e Via Statuto 16 nei pressi di Denis Pizzeria di Montagna. Inquadrando il QR CODE presente sui Garden Guru, è possibile accedere a contenuti unici per scoprire ulteriori dettagli in merito alle opere stesse e alla location, maggiori informazioni sui valori di Stiga e sul concetto di #MyPatchOfGreen.

Stiga è la prima azienda del settore ad essere presente a quello che a livello internazionale è l’evento annuale più importante per gli appassionati di design, un appuntamento al quale siamo molto orgogliosi di partecipare – commenta Giacomo Tesolin, Direttore Marketing Gruppo Stiga – "Il Fuorisalone rappresenta per noi un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi importanti che riguardano il nostro settore e il pianeta e per continuare a confrontarci con i consumatori in prima persona, permettendoci di ascoltare e
analizzare le esigenze in continua evoluzione del nostro mercato. Questo approccio ci porta, in ultima analisi, a creare prodotti e campagne leader nel settore e radicati nell'innovazione tecnologica e nella sostenibilità, come il nostro Robot Autonomo lanciato di recente".

L'esperienza #MyPatchOfGreen, ospitata da Denis Pizzeria di Montagna, è disponibile con ingresso gratuito al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (ad eccezione degli eventi speciali) per tutta la settimana della Design Week.

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Pricer si avvicina ai clienti grazie alla partnership con Zollner Elektronik AG

14/04/2023

Con l’obiettivo di aumentare la capacità e la flessibilità produttiva, fattori chiave per soddisfare la crescita del mercato delle etichette elettroniche da scaffale, Pricer apre una nuova linea di produzione in Germania.

L’apertura mira a migliorare in modo continuativo la customer satisfaction. Spostare la produzione più vicino ai clienti dell’azienda rappresenta una scelta strategica volta a rafforzare la competitività sul mercato attraverso tempi di consegna ridotti e maggiore flessibilità per i clienti, minore carbon footprint e migliore capacità produttiva.

Per mantenere la massima qualità del prodotto, Pricer ha stretto una collaborazione con Zollner, provider globale di servizi di produzione di componenti e gruppi elettronici (EMS – Electronics Manufacturing Services) con sede in Germania. La nuova linea di produzione nello stabilimento di Zollners a Untergschwandt, in Rattenberg (Baviera), è ora operativa, pronta per la messa a punto e il periodo di ramp-up. Le prime consegne sono previste per la fine di aprile.

È stato molto stimolante lavorare con Zollner per realizzare questo progetto particolarmente strategico e di elevata importanza. Insieme siamo riusciti a superare le difficoltà dovute alla situazione macroeconomica e abbiamo collaborato in modo proficuo per raggiungere obiettivi comuni: siamo davvero felici di aver scelto un partner di così comprovata solidità", ha affermato Jörgen Jost auf der Stroth, Vice President Operations di Pricer.

La linea di assemblaggio completamente automatizzata per la produzione di etichette elettroniche da scaffale realizzerà le etichette SmartTAG Power e porterà ad un aumento sostanziale della produzione totale di Pricer. Grazie alla scalabilità della capacità produttiva, la struttura sarà in grado di gestire qualsiasi crescita nei prossimi anni. La linea di assemblaggio viene fornita dal reparto automazione di Zollner in collaborazione con uno specialista esterno in factory automation.

“L’apertura della linea di produzione in Germania rappresenta un grande vantaggio anche per i nostri clienti italiani, che avranno così modo di ricevere i loro ordini con tempi di consegna più veloci, senza rinunciare alla massima qualità dei nostri prodotti assicurata anche dagli alti standard tedeschi. L’Italia è un Paese con grandi potenzialità, che si contraddistingue per il forte interesse verso i temi della digitalizzazione in grado di migliorare la shopping experience: sono certo che gli effetti di questa nuova apertura saranno molto ben accolti dai clienti e prospect italiani” afferma Michael Cacciatore, Country Manager Pricer Italy.

L’impianto, che si sviluppa su una superficie di 5429 mq, era già esistente ed è stato riadattato alle esigenze di Pricer: il progetto è stato realizzato in circa due anni, di cui 6 mesi per la costruzione della linea di produzione. La capacità di assemblaggio finale in Europa integrerà gli attuali impianti di produzione di Pricer in Asia con un perfetto equilibrio tra i mercati e la produzione più vicina ai clienti. Secondo il programma, l’impianto raggiungerà la piena capacità produttiva entro la fine del secondo trimestre 2023.

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