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19/11/2025   Eventi #iFerr 128 | SiFerr: un appuntamento imperdibile

Sabato 16 e domenica 17 maggio 2026, la Mostra d’Oltremare di Napoli diventerà il punto di riferimento per produttori, distributori, buyer e professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, la manifestazione torna più grande, innovativa e ricca di opportunità, offrendo un palcoscenico ideale per presentare nuovi prodotti, ampliare il proprio network e consolidare collaborazioni strategiche.

Un salone in continua crescita

La quarta edizione dell'evento ha registrato numeri da record e il traguardo del 2026 punta a superare ogni aspettativa. Il Salone Internazionale della Ferramenta, Colori, Giardinaggio e Sicurezza si conferma come appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore, grazie a un mix vincente di esposizione, formazione e momenti di confronto. Oltre agli stand e alle novità di prodotto, i visitatori troveranno workshop, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e occasioni di networking ad alto valore aggiunto.

Napoli: il palcoscenico perfetto

Per due giorni Napoli si trasformerà in un vero e proprio hub internazionale del business. Esposizioni, dimostrazioni e incontri professionali renderanno SiFerr 2026 un’esperienza completa e immersiva. La vivacità della città, unita all’accoglienza partenopea, crea il contesto perfetto per sviluppare nuove relazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti. Partecipare come espositore significa garantirsi una forte visibilità e una posizione centrale all’interno del mercato.

Perché partecipare a SiFerr 2026

Se operi nei settori ferramenta, colori, giardinaggio o sicurezza, SiFerr 2026 è l’occasione ideale per far crescere il tuo business. Sabato 16 e domenica 17 maggio rappresentano un’opportunità unica per promuovere la tua azienda, incontrare potenziali clienti e scoprire le ultime tendenze del settore. Non aspettare: prenota subito il tuo stand e preparati a vivere un evento che unisce innovazione, networking e tanto entusiasmo.

19/11/2025   Stiga vince il Red Dot Award 2025 con l'App Stiga.Go

Arriva un nuovo riconoscimento internazionale per STIGA: la giuria del Red Dot Award 2025 – Brands & Communications Design ha selezionato l’app STIGA.GO per l’eccellenza del suo design e per l’esperienza utente particolarmente intuitiva. Il premio conferma l’approccio innovativo del brand nello sviluppo di strumenti digitali pensati per rendere il giardinaggio sempre più smart e accessibile.

STIGA.GO: l’app per lo smart gardening che semplifica il lavoro in giardino

Lanciata all’inizio del 2025, STIGA.GO permette di collegare e controllare i prodotti STIGA, inclusi i robot tagliaerba, da un’unica applicazione. La giuria del Red Dot Award ha riconosciuto il valore del suo design innovativo e della user experience fluida, elementi che rendono l’app un vero alleato per chi desidera un giardinaggio più efficiente.

L’app è in continua evoluzione e oggi offre funzionalità avanzate come:

  • Dark mode per una migliore visibilità;
  • Aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento del lavoro;
  • Navigazione ottimizzata e comandi personalizzabili;
  • Possibilità di disattivare suoni, regolare notifiche e visualizzare mappe specifiche;
  • Tutorial, guide rapide e consigli dedicati alla cura del giardino.

STIGA.GO si configura così non solo come un’app, ma come una vera estensione digitale dell’esperienza di giardinaggio.

Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto il Red Dot Award. È un riconoscimento al lavoro del nostro team e alla nostra volontà di creare soluzioni innovative, intuitive e dal design eccellente”, afferma James Cameron, Innovation Director del Gruppo STIGA.
Con STIGA.GO stiamo trasformando il modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente esterno e con i loro strumenti da giardino.

I Red Dot Award conquistati da STIGA negli anni

Il Red Dot Award è uno dei premi di design più importanti al mondo, assegnato ai prodotti che si distinguono per qualità estetica, innovazione e funzionalità. Tra i riconoscimenti ottenuti negli anni:

  • STIGA A 1500 – Robot tagliaerba autonomo (2023)
  • STIGA Park Pro 740 IOX 4WD – Trattorino tagliaerba frontale (2015)
  • STIGA Villa 520 HST – Trattorino tagliaerba frontale (2013)

18/11/2025   Acimall: Federico Broccoli č il nuovo vicepresidente

La governance di Acimall si rafforza con l’ingresso di Federico Broccoli, chief Commercial officer di Biesse (Pesaro), che entra nel consiglio direttivo dell’associazione in seguito alla decisione del board di procedere a una nuova nomina. La delibera è arrivata su proposta del presidente Enrico Aureli, dopo le dimissioni di Raphaël Prati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il contributo offerto negli anni.

Broccoli, attivo nel settore della lavorazione del legno dal 1985, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Ringrazio il presidente Aureli e tutto il consiglio. Ho sempre apprezzato l’impegno di Acimall, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle aziende italiane. In un momento complesso dal punto di vista economico e geopolitico, l’associazione deve rimanere un punto di riferimento solido e autorevole per realtà di ogni dimensione. Solo collaborando potremo affrontare con successo le sfide più impegnative”.

Soddisfazione anche da parte del presidente Enrico Aureli, che ha sottolineato il valore dell’ingresso di Broccoli sia nel consiglio direttivo sia nel CdA di Cepra Srl, la società che gestisce le attività operative dell’associazione: “La sua esperienza manageriale e la conoscenza dei mercati internazionali saranno fondamentali per sostenere la crescita di Acimall, che si prepara a celebrare i 60 anni di attività nel 2026. Ringrazio lui e la proprietà di Biesse per la disponibilità e per la vicinanza all’associazione”.

17/11/2025   ARD Raccanello firma il restauro della Chiesetta di Sant'Antonio

Un importante intervento di recupero architettonico ha riportato alla piena bellezza la Chiesetta di Sant’Antonio da Padova a Peseggia di Scorzè (VE), grazie anche al contributo tecnico di ARD Raccanello, realtà di riferimento nei sistemi vernicianti per l’edilizia professionale. Il progetto, sostenuto dalla famiglia Tegon e dalla comunità locale, ha permesso di valorizzare uno dei simboli storici e spirituali della zona.

Un patrimonio storico e culturale da preservare

Costruita nel 1931 dall’architetto trevigiano Luigi Candiani, la chiesetta è da sempre un punto di riferimento per la famiglia Tegon e per gli abitanti della zona. Negli anni, però, l’edificio ha subito diversi danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, da eventi atmosferici e da atti vandalici che avevano compromesso superfici interne ed esterne, tetto, cella campanaria e affreschi.

Il progetto di recupero, curato dal geometra Ilario Micheletto e dall’architetto Manuel Bonso, è stato possibile grazie alla passione dei proprietari, i fratelli Giovanna e Marino Tegon, e al supporto di amici e concittadini che hanno contribuito al restauro di portone, banchi e vetrate.

Il contributo di ARD Raccanello con la tecnologia silossanica Siliard

Per la riqualificazione esterna, ARD Raccanello ha scelto le idropitture silossaniche Siliard, una linea di prodotti di terza generazione che sfrutta i vantaggi delle nanoparticelle. La particolare struttura capillare generata dai composti nanometrici garantisce elevata porosità, protezione e durabilità nel tempo.

Siliard Fill: la finitura scelta per il restauro

Per la Chiesetta di Sant’Antonio è stato utilizzato Siliard Fill, pittura silossanica riempitiva antialga specifica per esterni, che offre:

  • Elevata permeabilità al vapore acqueo e ottima idrorepellenza
  • Basso assorbimento d’acqua
  • Protezione contro alghe, muffe e microrganismi
  • Ottimo potere riempitivo per superfici irregolari

Un ritorno alla comunità

Grazie all’impegno condiviso e all’impiego di tecnologie vernicianti avanzate, la Chiesetta di Sant’Antonio è tornata a essere un luogo di culto e incontro, simbolo di devozione e identità locale. Un intervento che dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, professionisti e aziende nel recupero del patrimonio storico del territorio.

14/11/2025   CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026

Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.

CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online

L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.

Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza

I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.

Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".

CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione

CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.

L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.

13/11/2025   Il nuovo numero di iKey č online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

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Supporto e Vinci: prosegue il concorso Meliconi

21/06/2024

Dal 15 aprile al 15 luglio 2024, in prossimità dei grandi eventi sportivi, Meliconi risveglia l’orgoglio nazionale lanciando lo speciale Concorso a premi “Supporto e Vinci”.

Aderire è semplicissimo! Nel periodo indicato, acquistando un qualsiasi supporto TV Meliconi nei punti vendita fisici situati nel territorio nazionale italiano e relativi e-commerce e conservando lo scontrino o il documento di acquisto, basterà inviare una mail a meliconi24@promotiempo.it (secondo la sintassi riportata nel regolamento), per scoprire in INSTANT WIN se si è vincitori di uno dei 50 spillatori di birra Beer UP in palio.

Nel caso in cui lo scontrino non fosse quello vincente, non c’è da preoccuparsi, perché non è detta l'ultima parola: è prevista infatti un'estrazione a recupero dei premi non assegnati durante il periodo di validità del concorso.

Per tutti i dettagli sul concorso e sulla partecipazione, consultare il regolamento ufficiale disponibile su https://www.meliconi.com/concorso-supporti-tv-2024/

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Fitt: logistica automatizzata e customer care omnicanale

21/06/2024

Digitalizzazione e consumatore al centro sono, da sempre, i pilastri del fare impresa di Fitt. Su queste due basi sono nati il nuovo magazzino verticale e il nuovo website dedicato ai consumatori finali.

Il magazzino verticale è un sistema automatico per lo stoccaggio e la movimentazione di materiali, che sviluppa la sua capacità in altezza, ha un minimo ingombro a pavimento e consente così di risparmiare superficie in pianta. Nello specifico, serve tutte le vendite dirette agli utenti finali che sono generate dalle piattaforme online in cui l’azienda è presente.

Lo sviluppo e l’implementazione di questo progetto ha richiesto numerosi investimenti nella digitalizzazione dei processi di gestione, preparazione e spedizione dell’ordine: la collaborazione tra i team coinvolti ha permesso di automatizzare e informatizzare quanto veniva fatto precedentemente in modo manuale dagli operatori. Tutti i flussi sono ora gestiti in modo digitale e l’unica attività che viene svolta manualmente è la preparazione dei pacchi, per i quali è stata studiata una soluzione monomateriale: scatola, nastro adesivo e riempitivo tutto in carta per facilitare il corretto riciclo del packaging.

La logistica è ritenuta il processo aziendale più strategico dei prossimi anni poiché, oltre ad essere una leva per la generazione di ricavi e una voce di costo molto significativa, genera soprattutto un diretto impatto sulla customer experience dei clienti. La corretta gestione dei flussi di beni su un territorio, passa attraverso forti investimenti volti a incrementare i livelli di servizio lavorando sulla rapidità, affidabilità e precisione dei singoli processi.

Un ulteriore potenziamento dei touchpoint digitali di Fitt è il nuovo sito dedicato al consumatore finale. L’utilizzatore finale potrà avere un contatto diretto con l'azienda durante tutto il processo d’acquisto, dalla prevendita al postvendita. All’interno di ogni pagina prodotto, gli utenti potranno trovare informazioni, foto, video e anche tutte le domande frequenti relative al prodotto stesso al fine di offrire un’esperienza esaustiva e completa.

Il servizio di customer care prende in carico la richiesta nelle prime 24 con l’obiettivo di giungere alla risoluzione entro una settimana, spedisce i prodotti in sostituzione in 48 ore e si applica a tutti i prodotti a brand Fitt, acquistati in tutta Europa, in tutti i canali. Per tutti i prodotti per cui l'azienda offre una garanzia commerciale superiori ai 2 anni previsti dalla legge - fino a 30 anni per i tubi con tecnologia NTS - è disponibile sul sito un servizio di assistenza per richiederne la riparazione o la sostituzione in garanzia, indipendentemente dal canale di vendita in cui sono stati acquistati (ferramenta, grande distribuzione, piattaforma online). 

"Gli investimenti nella digitalizzazione di sistemi e processi, nello sviluppo di una nuova vetrina per i consumatori finali e nella logistica agile e veloce hanno un unico obiettivo comune: creare una customer experience coinvolgente, personalizzata e positiva in linea con l’identità di brand di Fitt, la sua storia e la sua capacità innovativa", dichiara Francesco Negrin, Marketing Manager Garden Division di Fitt.

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Diadora Utility vince il Compasso D'Oro con Glove Eco

21/06/2024

L’Osservatorio Permanente del Design dell’ADI (Associazione per i Disegni Industriali) assegna a Diadora Utility lo storico e autorevole premio Compasso D’Oro, arrivato alla sua 28ª edizione.

Il riconoscimento attesta l’impegno e la dedizione che il brand pone, da più di 25 anni, non solo nella ricerca di soluzioni per la sicurezza e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici ma anche nella salvaguardia dell’ambiente. La scarpa antinfortunistica Glove Eco, disegnata da Cristian Ardissono – Diadora Utility Design Leader- è il perfetto connubio tra elevate prestazioni tecniche, materiali di grande qualità e sostenibilità.

Il rigoroso iter di selezione per il Compasso D’oro è stato brillantemente superato, portando alla premiazione della calzatura nella categoria “Design per il lavoro”, con la seguente motivazione:

La sicurezza sul lavoro incentivata attraverso la riduzione del peso degli apparati protettivi, il comfort d’uso e un nuovo rapporto forma-funzione, che intende superare l’idea punitiva in genere trasmessa dalle scarpe tecniche.

La giuria ha riconosciuto il lavoro svolto da Diadora Utility nel creare un prodotto che unisce estetica e funzionalità in modo eccellente, scegliendo Glove Eco tra i 248 prodotti presenti nell’ADI Design Index 2022. L’apprezzamento è stato per il design moderno e accattivante della scarpa e per l’attenzione ai dettagli nella realizzazione.

‘Vincere il “Nobel del Design” è per noi motivo di orgoglio. Portare la bellezza anche nel mondo dell’antinfortunistica è possibile ed è ciò su cui Diadora Utility lavora ogni giorno con grande dedizione. Questo premio conferma la nostra capacità di fondere sviluppo tecnologico e ricerca dei materiali in prodotti di design come Glove Eco e ci sprona a perseguire i nostri valori di sostenibilità e innovazione. L’impegno di Diadora Utility è quello di continuare a fornire soluzioni all’avanguardia per rispondere ai bisogni dei lavoratori di ogni settore, mantenendo sempre al centro delle nostre azioni il loro benessere e la loro sicurezza”, ha dichiarato il Presidente Enrico Moretti Polegato.

La calzatura da lavoro Glove Eco sarà esposta presso il nuovo ADI Design Museum - Compasso d’Oro di Milano e sarà protagonista in mostre internazionali dedicate al design Made in Italy.

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FederlegnoArredo: calo del 13,8% per i mobili a marzo

20/06/2024

Sono gliInfodata elaborati su dati Istat dal Centro Studi di FederlegnoArredo a evidenziare come la filiera legno-arredo nel periodo gennaio-febbraio 2024 abbia segnato un calo delle esportazioni pari al 1,3% rispetto agli stessi mesi del 2023, confermando il trend negativo registrato anche a gennaio.

Per un settore votato all’export come il nostro non si tratta di un dato incoraggiante ma, allo stesso tempo, contestualizzato in una congiuntura economica negativa e in un quadro geopolitico altamente instabile, è corretto dire che sarebbe stato improbabile aspettarsi numeri diversi. È anzi più corretto interpretare il dato come elemento di tenuta e di assestamento del settore, alla luce del contesto generale”, commenta il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin.

Gli Infodata di FederlegnoArredo evidenziano infatti come continuino a pesare sul dato finale le performance negative di due Paesi da sempre sul podio per le esportazioni dei prodotti della filiera: Francia che segna -4% (519 milioni) e Germania addirittura a -8,1%.

Unica nota positiva che al momento lascia un po’ di respiro al nostro Made in Italy è la ripresa del mercato statunitense che - anticipa Feltrin - performa un +11,9%. Nella top 5 ancora segno negativo anche per il Regno Unito (-10,8%) mentre la Spagna può dirsi stabile a +0,8%”.

La doccia fredda arriva però dai dati sul Commercio estero di Istat: i mobili (marzo 2024 su marzo 2023)  toccano -13,8%, mentre nei due mesi precedenti la situazione poteva dirsi stabile (-0,7%). A conferma di questo, la produzione industriale a marzo torna a calare (-7,3%) come a gennaio (-7,1%) dopo un febbraio che aveva invece registrato lo stesso dato del ’23, arrivando così a un dato cumulato del primo trimestre pari a -4,9% per il mobile. Sul fronte legno il calo della produzione di marzo è a -2,9%, che porta al cumulato del primo trimestre a -3,3%.

La nostra sensazione – conclude Feltrin – è che proprio marzo rappresenti il punto più basso della discesa della curva, a cui seguiranno alcuni mesi di stabilizzazione che anticiperanno il rialzo della seconda metà del 2024 in cui crediamo torni il sereno”.

Ipotesi che sembrerebbe trovare riscontro nei dati sul clima di fiducia: le aziende del mobile, per i prossimi tre mesi (maggio-luglio), prevedono una situazione di stabilità, ma le attese sugli ordini raggiungono un saldo positivo (+5%) che, affiancato alle attese sulla produzione stazionarie, fanno intravedere un secondo trimestre almeno stabile per il mobile, che potrebbe preannunciare una fase di risalita nel secondo semestre ’24.

Rimane più critica la situazione per il legno con giudizi sugli ordini ad aprile in peggioramento, ma anche qui, le attese espresse per i prossimi mesi hanno un saldo positivo (+7%).

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Export Days ANIMA 2024: attesi buyer da 20 paesi esteri

19/06/2024

Si prospetta di grande successo la quarta edizione degli Export Days Anima, in programma per i prossimi 20 e 21 giugno e già a posti esauriti. Torna infatti la tradizionale iniziativa di Anima Confindustria dedicata ai rapporti business tra aziende italiane e straniere e alla promozione delle attività di internazionalizzazione settoriali. Articolato su due giornate, il programma inizia il 20 giugno, presso l’hotel nhow Milano (via Tortona 25, Milano), con una sessione mattutina istituzionale dedicata a focus su paesi e temi di interesse per l’industria meccanica, alla presenza di esperti internazionali, referenti del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE e SACE, oltre al vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli. Durante la sessione pomeridiana, accanto a numerosi speech il nuovo format prevede incontri B2B programmati con operatori stranieri. Anche la giornata del 21 giugno sarà dedicata all’incontro diretto tra i player, con la possibilità per le aziende di incontrare gli ospiti internazionali in sede Anima e organizzare visite presso le proprie sedi.

L’evento si inserisce nel quadro del rinnovato piano di internazionalizzazione per le imprese del comparto meccanico rappresentato da Anima Confindustria, con l’organizzazione di iniziative volte a favorire la visibilità internazionale dell’expertise italiana negli ambiti industriali di riferimento della federazione. I profili delle aziende italiane che aderiranno all’iniziativa saranno condivisi con i partner dell’iniziativa (Rete Estera ITA – Italian Trade Agency e Referenti Desk ANIMA Internazionale) al fine di facilitare l’individuazione dei buyer stranieri che saranno invitati a Milano. Questa edizione vedrà inoltre come co-organizzatori dell’evento anche le associazioni Assolombarda, Confindustria Assafrica e Mediterraneo, Confindustria Bergamo, Confindustria Brescia, Confindustria Veneto Est e Confindustria Vicenza.

Il vicepresidente di Anima, Bruno Fierro, commenta: "Con il sostegno istituzionale di Maeci e ICE, gli Export Days 2024 sono un evento di business matching che si prospetta di grande successo e valore per le imprese. Non dimentichiamo che per la meccanica italiana l’export resta un punto di forza fondamentale, costituendo oltre il 60% del valore prodotto. Per questo, Anima Confindustria si impegna a sostenere le imprese associate nel rafforzare l’internazionalizzazione grazie a costanti iniziative e strumenti come il Desk Anima in ICE Agenzia, che si occupa del supporto per ogni evenienza e richiesta legata alle relazioni e ai rapporti con la Rete Estera dell’Agenzia ICE. In questa edizione dell’evento, anche la collaborazione con altre associazioni territoriali ha costituito un elemento di grande importanza, simbolo della massima sinergia all’interno del sistema Confindustria".

Per l’edizione 2024 degli Export Days, sono stati individuati i seguenti paesi target per individuare i circa 40 operatori coinvolti nell’iniziativa: Angola, Algeria, Arabia Saudita, Azerbaigian, Bahrain, Bulgaria, Canada, Costa d’Avorio, EAU, Egitto, Germania, Georgia, India, Indonesia, Kazakistan, Libia, Malesia, Mozambico, Nigeria, Oman, Polonia, Senegal, Stati Uniti.

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ACIMALL: nasce "Confindustria Macchine"

18/06/2024

La decisione degli associati di Acimall, la realtà confindustriale che rappresenta i produttori italiani di tecnologie per il settore del legno e l’industria del mobile, di dare vita a un nuovo organismo associativo è indubbiamente l’elemento più significativo della assemblea generale svoltasi lo scorso lunedì 3 giugno a Baggiovara (Modena) presso la sede delle associazioni “consorelle” Acimac e Ucima. Una scelta certamente non casuale, il primo passo verso un nuovo progetto che permetterà ad Acimall di proporre nuovi servizi e soprattutto una nuova visione ai propri associati.

L’assemblea ha infatti approvato all’unanimità la proposta del consiglio direttivo di procedere nell’iter per la creazione di Federazione Confindustria Macchine per ceramica, legno, plastica e gomma, imballaggio e confezionamento, un'organizzazione che permetterà di portare non solo in Confindustria ma anche nella vita politica ed economica del Paese una rappresentanza più forte, un soggetto che rappresenterà qualcosa come 1.300 aziende che danno lavoro a 70mila addetti per un fatturato complessivo di 19 miliardi di euro, di cui oltre il 75% grazie all’esportazione, con un importante contributo alla bilancia commerciale italiana.

Stiamo parlando di una aggregazione che offrirà ulteriori servizi, consulenza e formazione alle aziende aderenti ad Acimall, Acimac (tecnologie per la ceramica), Amaplast (macchine per la plastica) e Ucima (tecnologie per l’imballaggio), le quattro associazioni confindustriali che a oggi hanno aderito al progetto.

“È tempo di fare scelte nuove e che permettano ai costruttori di beni strumentali di affrontare un mercato sempre più competitivo con armi più affilate”, ha commentato il presidente di Acimall Enrico Aureli, fra i primi sostenitori di questo ambizioso progetto.

“La partnership con Acimac, Amaplast e Ucima – alle quali contiamo si possano aggiungere presto altre realtà della galassia Federmacchine, di cui restiamo convinti alleati – ci permetterà di esprimere in modo ancora più forte le nostre posizioni in uno scenario sempre più globale, nel quale la sfida con l’offerta cinese e di altri Paesi emergenti dovrà essere affrontata con regole che valgano per tutti. Non solo: insieme potremo dare risposte di più ampio respiro alla sfidante tematica della transizione ecologica delle nostre imprese e ai mille, nuovi argomenti che gli imprenditori devono affrontare in un mondo caratterizzato da sfide sempre più complesse”.

Durante i lavori dell’assemblea è stato approvato il bilancio della associazione e illustrato quello del braccio operativo Cepra.

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A ottobre torna l'unica fiera del giardinaggio e del florovivaismo in Sicilia

18/06/2024

Dopo il successo della prima edizione, proseguono i lavori di preparazione di Garden Day, l’unica fiera b2b dedicata al mercato del giardinaggio e del florovivaismo in Sicilia che si terrà sabato 19 e domenica 20 ottobre a Catania.

A Misterbianco (CT), nei padiglioni di SiciliaFiera-Exhibition Meeting Hub, il 19 e il 20 ottobre, ancora una volta il business si tingerà di verde. Con Garden Day, infatti, per il secondo anno consecutivo andranno in scena i settori giardinaggio e florovivaismo, dando vita a una manifestazione unica nel panorama siciliano e dell’intero Sud d’Italia.

L’attesa kermesse, frutto della collaborazione tra Ma.Mu. Divisione Eventi ed Expo Mediterraneo - Sistema Confcommercio Catania, ha tutte le carte in regola per confermarsi un appuntamento imperdibile per gli attori dell’intera filiera.

Affari, promozioni speciali, scouting di nuovi prodotti, aggiornamento professionale e formazione tecnica di primo livello, animeranno le due giornate di Garden Day, che si terrà nella cornice di SiciliaFiera-Exhibition Meeting Hub (Blocco B), il polo fieristico più grande del Sud d’Italia, creato per diventare un ponte d’affari diretto con l’intero Mediterraneo.

L’edizione 2024 di Garden Day garantirà una panoramica ancora più ampia delle merceologie dei settori giardinaggio e florovivaismo, e vedrà la presenza di espositori particolarmente proattivi e big del settore pronti a dare spazio alle loro referenze e alle offerte esclusive pensate per i visitatori. L’obiettivo condiviso è quello di scrivere insieme il futuro del mercato”, spiega Sebastian Galimberti, titolare di Ma.Mu. Marketing Multimediale.

Nel 2023 Garden Day è stata una scommessa, quest’anno invece è una certezza. Sabato 19 e domenica 20 ottobre sono attesi alla manifestazione tutti gli operatori del verde, protagonisti della distribuzione e del commercio. Parliamo quindi dei professionisti dei garden center, vivaisti, floricoltori, grossisti, dettaglianti, buyer della GDO e delle GSS. Saranno benvenuti anche i rivenditori dell’online.

“Garden Day 2024 vuole essere un catalizzatore di crescita per l'intero settore, non solo in Sicilia ma in tutto il Centro e Sud Italia. La Sicilia è una terra molto promettente, con un’altissima concentrazione di gardenisti, al terzo posto in Italia nella produzione in ambito vivaistico e al secondo posto per fiori e piante”, precisa Rosario Alfino, presidente di Expo Mediterraneo.

E a dare ulteriore valore aggiunto a Garden Day 2024 saranno i contenuti tecnici e informativi in programma durante l’evento, convogliati in workshop e seminari, che vedranno salire sul palco esperti del settore e relatori di grande esperienza, offrendo spunti e approfondimenti su tematiche cruciali per il settore del giardinaggio e del florovivaismo.

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Purina celebra 10 anni di successi del programma Pets at Work

17/06/2024

Purina celebra con orgoglio il decimo anniversario di Pets at Work, il programma che permette ai pet owner di vivere la relazione positiva con i propri amici a quattro zampe anche sul posto di lavoro. Nel 2014 Purina, pioniera in Italia a promuovere la presenza degli animali da compagnia anche in ufficio, ha infatti lanciato la progettualità proprio nella sede di Assago, poi estesa agli uffici dello stabilimento produttivo di Portogruaro e agli uffici del polo logistico di Castiglione delle Stiviere e a tutto il Gruppo Nestlé, come massima rappresentazione del credo dell’azienda e della volontà di vivere e beneficiare del legame tra le persone e i pet in tutti i momenti della vita. 

Oltre 7 persone su 10 riconoscono l’influenza positiva degli amici a quattro zampe sul luogo di lavoro, come un miglior benessere emotivo, la creazione di un ambiente più tranquillo e rilassato e la riduzione dello stress. Valori e convinzioni insiti da sempre in Purina, che hanno determinato la creazione del programma Pets at Work. Con l’obiettivo di ampliare l’impatto positivo di questa iniziativa, inoltre, dal 2017 Purina ha lanciato la Pets At Work Alliance e ha messo a disposizione delle aziende le proprie conoscenze e la propria esperienza, realizzando un toolkit per rendere gli uffici pet-friendly e fornire un supporto mirato più specifico su ogni fase della progettualità.

“Sono sempre più numerose le aziende che negli anni ci hanno contattato per intraprendere questo percorso insieme a noi, e in particolare negli ultimi anni abbiamo visto un aumento esponenziale dei contatti per approfondire il tema, capire meglio le implicazioni e i benefici di una progettualità simile” ha commentato Sara Faravelli, Corporate Communication Director Italia e Sud Europa di Purina. “E siamo davvero orgogliosi del fatto che riconoscono in Purina un punto di riferimento a cui affidarsi per l’implementazione di Pets At Work così come ci riempie di soddisfazione vedere come il legame tra le persone e i pet stia evolvendo velocemente e gli animali da compagnia ricoprano un ruolo sempre più cruciale nella società, a casa come in ambiente lavorativo”.

“Siamo molto fieri di questa iniziativa, che concretizza il nostro credo: quando i pet e le persone che li amano stanno insieme, la vita si arricchisce. Le nostre persone considerano da sempre l’iniziativa Pets at Work molto positiva e si reputano orgogliosi di appartenere a una realtà che incoraggia ed implementa progetti di questo tipo; siamo felici di riscontrare che anche le aziende che hanno inserito il progetto grazie alla Purina Pets at Work Alliance sono altrettanto soddisfatte. Continueremo a mettere la nostra esperienza al servizio di realtà che hanno i nostri stessi valori per supportarle in un percorso di trasformazione dell’ambiente lavorativo per accogliere i nostri amici a quattro zampe, favorendo così ambienti maggiormente pet friendly” dichiara Rafael Lopez, Regional Director Italia e Sud Europa di Purina.

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Pennelli Cinghiale tra le eccellenze del Made in Italy accolte dal ministro Urso

14/06/2024

Lo storico marchio mantovano è tra i protagonisti delle insegne italiane accolte dal ministro Urso per la presentazione del volume “Senza scadenza. L’intramontabile packaging made in Italy” scritto da Camilla Sernagiotto per Ultra Edizioni

Un debutto istituzionale per la storia di oltre sessanta imprese italiane che hanno esaltato, anche attraverso packaging iconici, i loro prodotti unici diventando degli evergreen. Confezioni apparentemente semplici che oggi si sono trasformate in tratti indelebili elogiando la lungimiranza, l’innovazione e la creatività del design italiano di aziende che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. 

Siamo felici di fare parte di questo concesso così autorevole” commenta Eleonora Calavalle, Ceo di Pennelli Cinghiale.  “Per noi rappresentare il nostro distretto e il nostro settore è un onore immenso di cui sentiamo anche la grande responsabilità. E ringraziamo in primis Camilla, che ci ha voluto inserire in questo magnifico viaggio nel tempo senza tempo della manifattura italiana e poi il ministro per lo spazio e l’attenzione che ha scelto di dedicarci”.

“È il coronamento di un sogno avere tutti i protagonisti del mio libro riuniti nel Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Adolfo Urso per questo evento che mi emoziona e mi commuove moltissimo” commenta l’autrice Camilla Sernagiotto. “Sono onorata di aver potuto raccontare le formidabili storie di famiglie, di aziende e di lavoratori che hanno costruito grandi cose partendo da un “semplice” oggetto. Ho potuto conoscere l’essenza stessa di quel Made in Italy che ci fa onore nel mondo, e di cui Pennelli Cinghiale è un grande esempio”. 

Insieme al “grande pennello” di Pennelli Cinghiale anche il vaso di amarene Fabbri, le scatoline delle Pastiglie Leone, i barattoli del Borotalco o della Coccoina, per citare alcuni esempi di prodotti diventati parte integrante del patrimonio culturale italiano. Scatole, tutte, capaci di custodire la storia dell’economia italiana. 

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Mezziforti, pubblicate Linee guida di ANIA e Anima Sicurezza per la prevenzione del rischio furto

14/06/2024

Favorire una maggiore diffusione della cultura della sicurezza tramite la divulgazione della conoscenza tecnica sulle forme di prevenzione e contenimento del rischio furto: a tale scopo risponde la pubblicazione nata dalla collaborazione tra ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) e Anima Sicurezza (Soluzioni e servizi per la custodia di beni e valori, associazione federata ad Anima Confindustria). Le “Linee guida per la prevenzione del rischio furto” hanno l’obiettivo di mettere a disposizione delle imprese di assicurazione, dei periti e degli utilizzatori finali uno strumento accurato per l’elaborazione di tutti gli elementi ritenuti necessari per la corretta valutazione dei danni riguardanti le garanzie che assicurano il rischio di furto di beni e valori custoditi in casseforti e le tipologie di furti.

Il documento ha per oggetto la categoria merceologica dei mezziforti, nella quale rientrano: contenitori di sicurezza, quali armadi di sicurezza e casseforti per uso domestico; casseforti, porte corazzate, camere corazzate; serrature di alta sicurezza (HSL) e, infine, mezziforti che hanno anche specifiche caratteristiche di resistenza al fuoco. Rifacendosi alle norme tecniche che governano il settore della sicurezza fisica, di cui le principali sono UNI EN 1300, UNI EN 14450 e UNI EN 1143-1, la guida fornisce i parametri tecnici per eseguire un’accurata valutazione del rischio fondata su dati oggettivi: per esempio, si è ideata una tabella che aiuta a determinare i parametri di rischio per la custodia di valori in cassaforte e, soprattutto, aiuta a considerare i plurimi aspetti delle variabili che influiscono sulla valutazione del rischio.

"La pubblicazione delle Linee guida è nata dall’intento comune di ANIA e della nostra associazione di realizzare uno strumento di cui il settore della sicurezza necessitava da più di vent’anni. Per questo abbiamo organizzato un tavolo tecnico che ha portato alla stesura delle attuali linee guida. È un risultato importante che dimostra quanto la collaborazione fra realtà associative, come Anima Sicurezza e ANIA, sia preziosa e consenta di ottenere risultati di grande importanza, che nel caso delle Linee guida potranno agevolare gli operatori del settore e i consumatori", commenta la presidente di Anima Sicurezza, Cinzia Garbelli.

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Cosimo Fadda riceve il DIY Retail Legacy Award 2024

14/06/2024

Durante la serata di gala del 10° Global DIY-Summit tenutasi a Roma, è stata lanciata la Global DY Hall of Fame, una nuova iniziativa destinata a celebrare i protagonisti del fai da te a livello mondiale. Questo evento ha visto l'introduzione del DIY Retail Legacy Award, un riconoscimento che premia le persone che hanno trasformato le loro comunità locali attraverso l'innovazione e la dedizione nel settore fai da te.

Il primo vincitore di questo prestigioso premio è Cosimo Fadda, Presidente Onorario del Gruppo CFadda e una figura iconica in Sardegna. Con 12 negozi, lo shop online e un'app dedicata, il Gruppo CFadda è un punto di riferimento per la popolazione dell'isola e in forte crescita su tutto il territorio nazionale grazie al suo eCommerce. Altro grande merito nella sua longeva carriera è la co-fondazione nel 2009 del Consorzio Bricolife per il quale ha coperto la presidenza fino al 2012.

La decisione di assegnare il DIY Retail Legacy Award a Cosimo Fadda è stata presa e confermata dai consigli direttivi della European DIY Retail Association (EDRA), della Home Improvement Manufacturers Association (HIMA) e del Global Home Improvement Network (GHIN) proprio perché in linea con la missione del Summit di promuovere diversità, equità ed inclusione. La Global DIY Hall of Fame mira a riconoscere non solo i grandi rivenditori e fornitori internazionali, ma anche di altri attori del mercato che hanno avuto un profondo impatto sulle loro comunità locali.

"Sono onorato per questo prestigioso premio, che dedico alla mia famiglia, a tutti i miei collaboratori e alla Sardegna", ha dichiarato Cosimo Fadda, visibilmente commosso, durante il discorso di ringramento.

"Cosimo Fadda rappresenta l'eccellenza nel commercio al dettaglio a conduzione familiare. Il mercato italiano del fai da te e del bricolage continua a essere trainato da questo tipo di negozi di ferramenta a conduzione familiare e non riesco a concepire nessun altro individuo che meriti il DIY Retail Legacy Award in Italia più di Cosimo, ampiamente rispettato e stimato", ha commentato il segretario generale di EDRA/GHIN , John W.Herbert.

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Dike presenta il suo Codice Etico

13/06/2024

Se Dike è uno dei principali attori nel mercato internazionale nel settore delle calzature e abbigliamento da lavoro, lo deve anche alla lungimiranza con cui ha saputo individuare fin dal suo esordio, quando il mondo del workwear non si distingueva certo per colore e originalità, il desiderio del lavoratore di sentirsi un individuo ed essere visto come tale. Le proposte dell’azienda veneta pongono infatti al centro delle proprie attività l’uomo, la sua personalità, il suo bisogno di sentirsi unico, oltre che comodo e protetto. A ciò sono stati da subito affiancati altri valori, parte integrante essi stessi delle attività di Dike. Tra questi, il rispetto per l’ambiente.

In nome della trasparenza che la distingue, Dike si è dotata, inoltre, di un codice etico - che ogni dipendente è tenuto a conoscere e rispettare – per fissare i valori, i principi e le responsabilità etico-sociali che la guidano. Esso comprende il Manifesto Etico (che ne enuncia valori, vision e mission), le Linee Guida (che ne specificano norme e standard comportamentali) e un’ulteriore sezione che ne regolamenta l’attuazione. Il documento pone particolare enfasi ai valori dell’azienda, sempre coerenti con la sua mission: “creare valore e migliorare il benessere di chi lavora rivoluzionando il settore delle calzature e dell'abbigliamento da lavoro con prodotti made in Italy sicuri, innovativi, confortevoli, ergonomici, versatili, ecologici, piacevoli da indossare ed esteticamente compatibili e integrati, sviluppati secondo un processo industriale virtuoso che riduce gli sprechi e l'inquinamento e si avvale dei sottoprodotti dell'industria dell'imballaggio per creare risorse nel settore della sicurezza traendo ispirazione dalla natura stessa”.

Uno degli obiettivi di Dike è contribuire a ispirare un nuovo standard nel mondo del workwear in cui alta qualità, comfort e stile si fondano per creare un'esperienza unica e gratificante per tutti coloro che ne utilizzano i prodotti. Per l'azienda è un impegno quotidiano nei confronti dell’essere umano (a cui dedica prodotti sicuri, innovativi, confortevoli, ergonomici, ecologici ed esteticamente belli) tramite la ricerca continua di materiali e forme per migliorare le proprie collezioni nel massimo rispetto ambientale attraverso l’utilizzo di materiali ecologici e la riduzione dell'impatto ambientale della produzione. Dike si impegna a operare con trasparenza e integrità, in un ambiente di lavoro stimolante in cui viene attribuita molta importanza alla formazione continua, alla parità di genere e alle esigenze dei clienti.

Dotandosi di un dettagliato Codice Etico, e mettendo nero su bianco i suoi principi fondanti, l'azienda si confermapoggiata su valori solidi, orientata alla crescita sostenibile e al successo a lungo termine.

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AMA rivoluziona l'esperienza online con Freemow.it

12/06/2024

AMA stravolge il concetto di “sito web” con la trasformazione della nuova pagina www.freemow.it in un’esperienza innovativa e coinvolgente. Questo spazio digitale è interamente dedicato ai macchinari e agli utensili a batteria Freemow, brand di AMA, progettati per la cura ottimale di qualsiasi spazio verde.

Non si tratta solo di un catalogo di prodotti, ma di uno strumento completo di supporto per utilizzatori e rivenditori, capace di semplificare e migliorare tutte le fasi di valutazione, acquisto e assistenza post-vendita. È possibile trovare una panoramica completa e costantemente aggiornata delle informazioni necessarie per valutare l'acquisto di una macchina a marchio Freemow, come i robot rasaerba, presentati con immagini e video dettagliati che illustrano le loro caratteristiche tecniche, vantaggi e funzionalità.

I tutorial sono il punto di forza di questa piattaforma: guidano passo dopo passo nella corretta installazione dei prodotti Freemow, rendendo il processo accessibile anche agli utenti meno esperti. La sezione "Supporto" include FAQ e consigli per il posizionamento e l’utilizzo del robot, offrendo un aiuto concreto sia per i possessori di un prodotto Freemow attuali, sia per chi desidera iniziare l’esperienza del giardinaggio con le macchine Freemow. A supporto ulteriore della gestione post-vendita, è possibile entrare in contatto diretto con un tecnico specializzato, assicurando così un servizio di assistenza dedicato e altamente qualificato.

AMA si impegna a fornire un valore aggiunto alla sua rete, migliorando la visibilità attraverso la sezione "Rivenditori", che reindirizza direttamente al sito ufficiale e fornisce uno strumento efficace per la promozione dei prodotti. Inoltre, l'azienda supporta attivamente i concessionari attraverso l'organizzazione di giornate formative dedicate, progettate per offrire una conoscenza approfondita dei prodotti Freemow e per consentire loro di acquisire le competenze e gli strumenti necessari per affrontare al meglio la stagione di vendita.

L’innovazione si conferma il centro della progettazione dell'interfaccia grafica, garantendo un'esperienza immediata e intuitiva che pone al primo posto le esigenze degli utenti e che facilita il collegamento tra AMA e i propri stakeholder.

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iWoman #iFerr 115 | Erica Thoelke, amministratrice delegata di Thoelke Rappresentanze

12/06/2024

La terza protagonista della rubrica iWoman è Erica Thoelke, amministratrice delegata di Thoelke Rappresentanze, grande appassionata del settore ferramenta e fai da te e sempre attenta a valorizzare marchi e persone. In questo servizio abbiamo ripercorso la sua storia e sono evidenziati i suoi obiettivi lavorativi per il 2024.

iFerr: In base alla tua esperienza cosa significa oggi portare brand internazionali nel mercato italiano?

Erica Thoelke: Prima di tutto significa focalizzare l’attenzione sui prodotti, poiché il mercato italiano è molto attento a qualità e innovazione. Chiaramente le logiche dei brand internazionali devono interfacciarsi poi con la realtà del nostro mercato. Far crescere un brand internazionale in Italia vuol dire essere capaci di trovare i prodotti adatti alle esigenze del mercato e i giusti interlocutori in grado di distribuirli. In linea generale, ci tengo e specificare che il mondo della ferramenta è un punto di partenza per noi, lo conosciamo molto bene e ha sempre risposto positivamente alle nuove proposte. La storia di affermazione dei marchi da noi rappresentati conferma proprio questa dinamica. Durante i decenni di attività, infatti, sotto il cappello della nostra azienda sono stati portati alla ribalta marchi di primo livello come Wiha, Halder, Picard, Carl Walter, Mozart, Pica Marker, Parat e Industrias Murtra.

Leggi l'intervista completa sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

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Arexons Go Green: la chimica della sostenibilitą

11/06/2024

Nel 2021, Arexons, azienda italiana da quasi 100 anni attiva nella produzione di prodotti per il fai da te, la cura e la manutenzione dell’auto e l’industria, ha intrapreso la campagna AREXONS GO GREEN – The Green Care Company. Un progetto ambizioso che ha come obiettivo il miglioramento dell’azienda, dei suoi dipendenti e dei consumatori dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sociale.

Tutti gli obiettivi conseguiti e ancora da raggiungere sono esplicitati nella roadmap, un percorso che ha come traguardo arrivare al 2025 con risultati e ritorni concreti in termini di sostenibilità. La scelta di questo anno non è casuale: nel 2025, Arexons celebrerà i 100 anni della sua fondazione.

La transizione verso un futuro più green è guidata da un gruppo di lavoro interno, appositamente creato per coordinare e monitorare le attività tenendo conto di determinati KPIs come: le emissioni di CO2, il consumo di H2O, l’utilizzo di plastica vergine e la progressiva diminuzione di sostanze SVHC dai prodotti. In linea con questa direzione, ad esempio, lo stabilimento di Cernusco sul Naviglio (Milano) è dotato di pannelli solari che riescono a coprire il 30% del fabbisogno energetico annuo dell’azienda e che hanno contribuito a ridurre di circa il 26% le emissioni di CO2 negli ultimi anni.

Un’altra riduzione significativa si è verificata nell’utilizzo - a volte sinonimo di spreco - di acqua. Dal 2020 fino ad oggi Arexons è stata in grado di diminuire del 15% il suo uso, grazie anche alla campagna “Non c’è acqua da perdere”, un vero e proprio processo di sensibilizzazione aziendale sul risparmio ed il rispetto di questa risorsa. Significativo è stato anche il processo di ottimizzazione dei lavaggi delle linee produttive e il conseguente recupero delle acque di lavaggio che consente all’azienda di ridurre lo spreco e sfruttare al massimo la risorsa idrica.

La sostenibilità si verifica anche con l’adozione più responsabile del materiale per il packaging: dal 2020, infatti, la quantità di plastica vergine immessa sul mercato si è ridotta di 20 tonnellate/anno, grazie all’introduzione della plastica PCR. Inoltre, la carta utilizzata per espositori e scatole da imballaggio è certificata FSC. In questo senso, una novità importante del 2024 è stato il lancio sul mercato del Lavavetro in polvere, che si va ad aggiungere ai già numerosi prodotti lanciati anche in versione più sostenibile come Svitol Green, alcuni lavavetri, polish e detergenti lucidanti Arexons, ai quali si aggiungono altri prodotti di Fulcron.

L’efficienza energetica, la riduzione nel consumo di acqua e l’utilizzo responsabile delle materie prime sono solo alcuni degli obiettivi conseguiti, grazie all’impegno del team Go Green e di tutta l’azienda. Arexons è un’industria chimica e, spesso, non è facile conciliare questo settore con l’impegno sostenibile. Da parte nostra, stiamo dimostrando che un cambio di rotta è possibile con ogni passo, piccolo o grande. Il 2025 sarà, per noi, un traguardo ma anche un punto di partenza per un nuovo progetto nel campo della sostenibilità” sottolinea Mario Patrick Parenti, amministratore Delegato Arexons.

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